Buongiorno a tutti!!!
Ora lo dico: "che schifo di tempo!!!" Normalmente non mi lamento mai, ma oggi queste parole mi sono proprio uscite di bocca, ultimamente è davvero impossibile organizzare una gita fuori porta.
Però per fortuna c'è sempre il cibo a consolarci, preferibilmente accompagnato da un buon bicchiere di vino.
Anche quella che vi propongo oggi è più un'idea che altro, un'idea per pranzo molto gustosa e confortante: un risotto semplice semplice al pomodoro con l'aggiunta finale di zucchine e melanzane fritte.
Il post di oggi è in collaborazione con Giancarlo Ceci e i suoi prodotti Agrinatura, con il quale trovo una grande affinità, il pensiero comune è proprio l'amore per la natura.
Qualche giorno fa, leggendo un bel racconto che lo riguardava, sulla sua pagina facebook, mi sono ricordata di mio papà, a quanto fosse un grande uomo e a quanto mi avesse insegnato. Ho perso mio papà all'età di tredici anni, era giovanissimo, aveva soltanto quarantaquattroanni e quando ci penso mi manca terribilmente. Conservo gelosamente tanti bei ricordi e uno di questi è proprio l'amore per la natura che mi ha trasmesso. Ricordo che amava il suo orto, quel pezzo di terra che curava con tanta dedizione, nessun prodotto chimico, nessun fertilizzante. Concimava il suo orto con il letame delle mucche, che andava a raccogliere in montagna, con gli escrementi delle sue galline. Io ero una ragazzina e non capivo, ma oggi lo ringrazio per avermi insegnato tanto e per avermi cresciuta con prodotti biologici coltivati con tanto amore. Ecco perchè certe storie mi emozionano sempre e credo fermamente nel biologico.
So che dietro alla coltivazione biologica c'è un grande lavoro e mi fa rabbia il mio vicino di casa che continua a spruzzare prodotti chimici sulle sue rose e nel suo giardino.
Per questa ricetta ho utilizzato anche la passata di pomodoro e l'olio extravergine d'oliva di Giancarlo Ceci, prodotti che assieme ai suoi vini potete trovare in vendita online.
Ho preparato questo risotto tempo fa e non ricordo esattamente le quantità esatte che ho utilizzato per due persone.
Tritate finemente una cipolla piccola, fatela appassire in una casseruola con un filo d'olio senza farla bruciare. Aggiungete il riso (io utilizzo una tazzina da caffè per persona di riso Carnaroli), fatelo tostare finchè i chicchi diventano opachi e versate subito un mestolo di brodo vegetale.
Versate la passata di pomodoro (per due persone più o meno una tazza colma), mescolate e continuate la cottura aggiungendo del brodo quanto basta. A fine cottura mantecate a piacere con parmigiano, pecorino, ricotta, ricotta salata, burrata o anche della feta sbriciolata, quello che preferite.
Nel frattempo tagliate a piccoli cubetti una fetta di melanzana e mezza zucchina, friggete nell'olio bollente fino a doratura, passate nella carta assorbente e tenete da parte al caldo fino a fine cottura del risotto.
Profumate il risotto con del basilico, un pizzico di peperoncino per gli amanti del piccante, versate nei piatti e completate con le melanzane e le zucchine fritte.
Questo risotto era perfetto accompagnato con un ottimo bicchiere di vino bianco Panascio.
Con la speranza di aver portato un po' di sole nelle vostre case auguro a tutti una buona giornata!!!
Sabina
Dillo dillo.. lo dico anche io "che schifezza di tempoooo".. non se ne può più, ma dicono che da sabato arriverà il caldo.. speriamo!!!! Io adoro il risotto al pomodoro.. il tuo è più icco con melanzane e zucchine.. Ottima proposta.. un abbraccio... :-*
RispondiEliminaqua da me oggi piove forte e fa molto freddo, ahimè...questo risotto scalda cuore e stomaco, lo adoro!
RispondiEliminadicono che il brutto tempo durerà pochissimo, ancora un po' di pazienza e vedrai che si aggiusterà !Anche a me piace cucinare e preparare qualcosa di buono quando fuori il tempo è brutto, ottima proposta e vino interessante, un bacione
RispondiEliminaBella questa ricetta e bello questo pensiero al tuo papà e al suo amore per la natura.
RispondiEliminaUn bacine,
Valeria
è davvero buonissimi e mooolto gustoso!! complimenti
RispondiEliminaun abbraccio Mirta
Che bel pensiero <3
RispondiEliminaE questo risotto centra in pieno i miei gusti :-)
Anche mio babbo aveva quell'età quando è morto, io ero appena diciottenne. Non faceva l'orto, il mio,ma mi ha trasmesso l'amore per i libri e la lettura. Un abbraccio
RispondiEliminaun vero peccato averli persi così presto
Eliminaun abbraccio
Il risotto al pomodoro mi convince con qualunque condizione atmosferica.
RispondiEliminaE il tuo amore per la natura è il regalo più bello che potesse lasciarti il tuo papà.
Un abbraccio cara,
V.
Devo anche io a mio padre l'amore per la terra, ho ricordi meravigliosi con lui in campagna, nelle marche, là dove sono le nostre radici e dove lui è mamma tornarono, una Volta in pensione.
RispondiEliminaEmanuela
Devo anche io a mio padre l'amore per la terra, ho ricordi meravigliosi con lui in campagna, nelle marche, là dove sono le nostre radici e dove lui è mamma tornarono, una Volta in pensione.
RispondiEliminaEmanuela
Le tue ricette sono assolate e brillano di gita propria, sempre! Questo risotto poi sublime...mi.piace moltissimo. Terrò in serbo la ricetta per un'occasione 'in'!
RispondiEliminaMamma mia com'è invitante questo risottino! Sarebbe perfetto per partecipare al mio contest: http://petrusina.blogspot.it/2016/05/parte-oggi-il-mio-nuovo-contest.html , se ti va di passare a dare un'occhiata mi farebbe molto piacere avere una tua ricettina! Ciaooo
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