mercoledì 1 febbraio 2017

Vellutata di topinambur

Buongiorno a tutti,
dopo tanti cieli sereni oggi finalmente una giornata grigia, dico finalmente perchè servirebbe un po' di pioggia. Le temperature si sono leggermente alzate e quasi quasi sento già il desiderio di primavera.
Gli inverni qui in Alto Adige sono molto lunghi e quindi credo proprio che per un po' dovrò mettermi il cuore in pace, è probabile che arrivi ancora la neve.
Con queste giornate nuvolose a me viene sempre voglia di zuppe, vellutate, minestroni, ecc...
Oggi vi propongo una vellutata di topinambur.








































Da poco ho scoperto il topinambur, a dir la verità lo vedevo spesso sul banco della verdura, ma questo tubero pieno di bitorzoli non mi invogliava per niente.
Un giorno però qualcuno mi ha detto che il suo gusto somigliava a quello del carciofo così mi sono incuriosita.








































Il primo esperimento con il topinambur è stata la vellutata, ultimamente l'ho assaggiato anche in una insalata di grano saraceno, tagliato sottile appena appena saltato in padella, era ottimo leggermente crudo.














Non so esattamente quale sia la stagione del topinambur, credo che la raccolta inizi in autunno e prosegua per tutto l'inverno. Sul banco della verdura si trova da ottobre a marzo.








































Ingredienti per 2 persone:

300-400 g di topinambur
250 g di patate
mezza cipolla
1 spicchio d'aglio
salvia
olio extra vergine d'oliva
sale e pepe
brodo vegetale

per la decorazione finale:
scaglie di mandorla o nocciole tostate
salvia fritta
creme fraiche o yogurt alla soia
un filo d'olio extra vergine d'oliva

In una casseruola fate appassire la cipolla, la salvia e l'aglio tritati con un filo d'olio, fate attenzione a non bruciare nulla. Aggiungete le patate e il topinambur tagliati a pezzetti e fate insaporire un po'.
Versate un paio di mestoli di brodo e fate cuocere finchè le verdure sono tenere.
Frullate il tutto con il frullatore ad immersione, regolate di sale e pepe.
In una padella versate un paio di cucchiai di olio extravergine d'oliva, quando è ben caldo aggiungete qualche foglia di salvia, fate soffriggere per un minuto finchè diventa croccante.
Versate la vellutata calda nei piatti e decorate con le foglie di salvia e l'olio aromatizzato alla salvia.
Potete aggiungete anche delle scaglie di mandorla tostate e un cucchiaio di creme fraiche o yogurt alla soia.








































casseruola in ghisa 24 cm Le Creuset


Buona giornata a tutti!!!
Sabina


7 commenti:

  1. Ciao Sabina, qui invece probabilmente comincerà a piovere fino a primavera... Uffi.... Adoro questa vellutata e l'ho fatta spesso da quando ho scoperto questa radice! Un abbraccio :-)

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    1. ciao Ely, qui è da novembre che non piove, speriamo poi non piova tutta l'estate.....un bacione

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  2. mi piace la tua ricetta;)) di solito lo faccio saltato in padella con timo e maggiorana.... ma questa vellutata è molto invitante e proprio giusta x queste giornate grigie e fredde! baci anche a nina *___*

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    1. ciao Mariaida, l'ho scoperto da poco saltato in padella, proverò anche la tua versione....un bacione anche a voi

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  3. La prima volta che assaggiai il topinambur era anche fuori stagione, preparai un risotto con burro aromatizzato! è vero sa di carciofo, un po' più delicato! è una bontà! ne ho preparata anche io una di vellutata, con sedano rapa però!

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    1. ciao Silvia, deve essere molto buono anche il risotto, grazie per l'idea

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  4. dopo aver fatto il risotto proverò i topinambur nella vellutata, grazie !Un bacione

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