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venerdì 31 marzo 2017

Crema al latticello

Buongiorno amici, buon venerdì,
vi ho lasciati nell'ultimo post che sprizzavo energia positiva da tutti i pori e oggi invece sono qui con un gran prurito agli occhi, raffreddore, naso che pizzica e chi più ne ha ne metta......ah...maledetta primavera....che fretta c'era....!!!!! Ecco perchè questa non è la mia stagione preferita.
Comunque oggi non voglio lamentarmi, è venerdì, fuori splende un sole già caldo e alla radio ci sono gli Eurythmics a tutto volume con "Sweet Dreams". 
E visto che ho un sacco di cose da fare passo subito alla ricetta.








































Qualche settimana fa sono stata contattata dall'azienda Forno Bonomi, non conoscevo i loro prodotti e come sempre, prima di accettare una nuova collaborazione, voglio accertarmi che il prodotto sia più che ottimo.
Ho ricevuto un pacco con una bella selezione di biscotti e non vi nego che mio marito ed io li abbiamo finiti in un batter d'occhio. I miei preferiti sono stati tutti i frollini al burro, tutti quelli tipo shortbread, si scioglievano veramente in bocca, fantastici con il tè o con il caffè. Da sempre i miei biscotti preferiti sono quelli al burro e questi mi hanno fatto ricordare quelli che mangiavo da bambina, quelli fatti in casa. Mio marito invece si è buttato subito sulle sfogliatine, glassate e non, davvero uniche.
Devo ancora provare il pan di spagna, i savoiardi biologici e gli amaretti, ma so già che non mi deluderanno.








































Domenica scorsa ho improvvisato questo dessert con latticello e frutti di bosco, l'aggiunta delle mini sfogliatine glassate all'albicocca ha reso il tutto ancora più piacevole.








































Ingredienti per 4 persone:

130 ml di latticello
100 ml di panna
50 g di zucchero a velo
il succo di mezzo limone
1 foglio e mezzo di gelatina
composta di frutti di bosco
sfogliatine glassate Bonomi 

Mettete in ammollo i fogli di gelatina in acqua fredda.
In una ciotola mescolate il latticello con lo zucchero e il succo di limone.
Strizzate bene la gelatina e scioglietela a bagnomaria con qualche cucchiaio di latticello, incorporatela poi nella ciotola al resto di latticello.
Montate la panna e unitela delicatamente alla crema di latticello.
Sciacquate gli stampini con acqua fredda, riempiteli con la crema e poneteli in frigo per almeno 2 ore.
Preparate la composta con frutti di bosco freschi o surgelati, un paio di cucchiai di zucchero e poche gocce di succo di limone, fate raffreddare.
Rovesciate la crema sui piattini e completate con la composta e le sfogliatine.











































 Buon venerdì e buon fine settimana a tutti!!!
Sabina

martedì 21 marzo 2017

Pizza primavera

Buongiorno a tutti,
e quest'anno che mi ero preparata in anticipo la ricettina giusta da postare per dare il benvenuto alla primavera sono rimasta comunque fregata. Astronomicamente la bella stagione è arrivata con un giorno di anticipo, l'equinozio di primavera era ieri, esattamente alle 11. 29.
Quello che più conta è che stiamo già godendo di giornate calde e soleggiate, giornate più lunghe, di alberi in fiore, del canto degli uccelli la mattina presto. Questa è la stagione della rinascita, la natura riprende vita, la neve in montagna si sta sciogliendo e anche io mi sento più viva, ho più voglia di fare. Sto respirando una nuova energia, ho voglia di rinnovarmi, di purificarmi sia fisicamente che mentalmente, di fare nuovi progetti, di un nuovo taglio di capelli, ecc....
Per l'appunto in questo periodo poi sto organizzando le mie vacanze pasquali in Puglia e quindi sono già proiettata molto in avanti, ho voglia di mare, di sole, di buon cibo, di scoprire una regione che ancora non ho visitato, so già che ci lascerò il cuore. Sto sognando ad occhi aperti di passeggiare per le stradine di quei paesini meravigliosi, di sedermi in qualche porticciolo e di vedere Nina correre dritta verso il mare.
Il mio viaggio in Puglia poi sarà l'occasione per conoscere di persona Giancarlo Ceci e il suo team.
Visiterò l'azienda con la quale collaboro ormai da diversi anni.
Pensando a questa collaborazione ho preparato la pizza primavera da abbinare ad un vino rosato.









































Confesso che una pizza così bella ancora non l'avevo mai preparata, ci ho messo tutto il mio impegno e ne sono orgogliosa. L'abbinamento con questo vino fresco ed equilibrato poi è stato molto particolare, molto piacevole, mi ha fatto subito pensare all'estate.










































Ingredienti per 2 pizze:

400 g di farina di farro
1 bustina di lievito di birra essicato
una presa di sale
acqua tiepida q.b.
2-3 cucchiai di olio extra vergine d'oliva
passata di pomodoro
1 mozzarella
1 grappolo di pomodorini datterini
100 g circa di ricotta di mucca
una manciata di rucola

Preparate l'impasto per la pizza. Io mescolo in una ciotola la farina con il lievito secco, aggiungo un paio di cucchiai di olio, il sale e poi verso man mano l'acqua tiepida. Impasto a mano per almeno 15 minuti. L'impasto deve rimanere molto morbido ed elastico.
Faccio lievitare l'impasto coperto con un panno umido in forno a circa 25-30° finchè non raddoppia di volume.
Divido poi l'impasto in due e lo stendo direttamente a mano sulla carta forno lasciando il bordo un po' più alto.
Nel frattempo faccio preriscaldare il forno statico a 250°.
Stendo la passata di pomodoro, aggiungo ancora un po' di sale, metto la mozzarella tagliata a cubetti, i pomodorini tagliati a metà, qualche cucchiaio di ricotta e inforno per 15 minuti circa o finchè la pizza non inizia a dorare. A fine cottura aggiungo la rucola.










































Buona giornata e buona primavera a tutti!!!
Sabina

venerdì 17 marzo 2017

Filetto di manzo alla griglia con salsa chimichurri, salsa all'aglio e pesto alla menta e basilico

Buongiorno, buon venerdì a tutti,
ve lo dico subito, oggi sono euforica, questa giornata di San Patrizio, alla faccia del venerdì 17, è iniziata molto bene. Più passano gli anni e più mi rendo conto che lì fuori c'è un mondo ancora tutto da scoprire, ho ancora così tanta voglia di nuove esperienze, di scoprire, di conoscere e di mettermi in gioco. Questa mattina ho avuto una bella proposta di collaborazione, mi immergerò nel mondo del "wedding". In un primo momento mi sono trovata un po' spiazzata, non riuscivo a trovare un aggancio, ma poi mi son detta: "e perchè no!?" Il tema matrimonio mi ha sempre interessato e soprattutto affascinato, penso spesso a come rifarei il mio e questa sarà l'occasione per dar sfogo alla mia fantasia. E poi una soddisfazione ogni tanto ci fa bene, ci da quella carica in più che ci serve per andare avanti. Spesso mi demoralizzo perchè credo di non essere abbastanza all'altezza in alcune situazioni, penso sempre ci sia qualcuno con più esperienza più bravo di me. Ecco, fa piacere quando qualcuno vede in te un potenziale che non pensavi di avere.
Era da qualche giorno che volevo postare questa ricetta, ma non ero mai nello spirito giusto per mettermi lì a scrivere, oggi invece non vedevo l'ora di tornare a casa per scrivere, sentivo proprio questo desiderio.
Di questi tempi accontentare i gusti alimentari di tutti non è facile, sicuramente oggi qualcuno storcerà il naso perchè pubblico questa ricetta con la carne, come allo stesso modo a qualcuno non è piaciuta la pubblicazione di ricette vegane e vegetariane.
Ci tengo a dire che io non seguo le correnti, che sia ben chiaro. Posto esclusivamente quello che cucino per me e la mia famiglia.  Ho imparato ad ascoltarmi, ad assecondare i desideri del mio palato, cucino molto in funzione di questo e credo sia la strada giusta per me e per il mio stile di vita.
La mia dieta è sempre più vegetariana, mediterranea, cerco di trovare un compromesso tra etica e salute, ma allo stesso tempo non voglio impormi nessuna regola, credo che il cibo sia prima di tutto piacere.
Mi piace l'idea del nutrirsi pensando alla propria salute, ma allo stesso tempo amo lo stare seduta a tavola per il piacere di mangiare e fare ogni tanto anche uno strappo alla regola.









































Avevo in casa l'ultima bottiglia di Felice Ceci Nero di Troia, un vino pugliese dal carattere elegante, un gran vino biologico, un rosso dai profumi molto intensi, per intenderci non un vino qualunque, ma un signor vino. Avevo voglia di preparare una bella cenetta per mio marito, avevamo qualcosa da festeggiare e per me non c'è connubio migliore che non quello di un buon vino rosso con un filetto al sangue, questo abbinamento appaga al 100% il mio palato, è gioia allo stato puro, più di qualsiasi altra cosa.








































Per esaltare il sapore della carne ho preparato tre salsine, non saprei dirvi quale sia la mia preferita.

per la salsa chimichurri:

un mazzetto di prezzemolo
un pizzico di origano (meglio se è quello fresco)
un paio di spicchi d'aglio
un cipollotto
un peperoncino rosso fresco
il succo di mezzo limone
olio extravergine d'oliva
un po' di aceto di vino bianco
sale e pepe 

Tritate sottilmente con un coltello il prezzemolo con l'aglio, il cipollotto e il peperoncino. Versate il trito in una ciotola e condite con il succo di limone, l'aceto, l'olio, sale e pepe. 
Cercate di dare voi il giusto equilibrio a questa salsina argentina assaggiandola durante la preparazione.


per la salsa all'aglio:

4-5 spicchi d'aglio
una tazza di latte
mollica di pane (io ho utilizzato il pane bianco da toast senza crosta)
olio extravergine d'oliva
sale e pepe

Pelate gli spicchi d'aglio e lasciateli almeno 30 minuti in ammollo nel latte. Mettete poi l'aglio con il latte sul fuoco e fate sobbollire lentamente finchè l'aglio è spappolato. Frullate il tutto con un frullatore ad immersione aggiungendo un po' di mollica di pane, un filo d'olio, sale e pepe. 
Trovate voi la consistenza giusta della crema.
E' una crema molto delicata e quasi dolce, vi sorprenderà.









































per il pesto alla menta e basilico:

una manciata di foglie di menta
una manciata di foglie di basilico
succo di limone
olio extravergine d'oliva
sale e pepe

provate anche il pesto alla menta che avevo già preparato qui.













































A me il filetto di manzo piace semplicemente cotto sulla griglia o su una piastra, un pizzico di sale, tanto pepe nero e un filo di olio extra vergine d'oliva a crudo. Normalmente lo preferisco un po' più alto di quello che vedete in foto, quel giorno il mio macellaio aveva un po' il braccino corto.
Qualche piccolo consiglio:
Lasciate la carne almeno 30 minuti fuori dal frigo prima di cuocerla, altrimenti dopo la cottura all'interno potrebbe rimanere fredda. Asciugate bene la carne con carta da cucina. Scaldate bene la griglia o la piastra in ghisa a fuoco alto, fate una prova con qualche goccia d'acqua, se l'acqua evapora subito la griglia è pronta. Adagiate il filetto e sempre  a fuoco alto fate cuocere 2-3 minuti su un lato , poi girate e fate cuocere altri 2-3 minuti.sull'altro lato.  Quando girate la carne evitate di pungerla altrimenti escono i succhi e la carne diventa dura.  A fine cottura salate il filetto, spolverate con il pepe nero e infine condite con un filo d'olio extra vergine d'oliva.
A me piace con tanto pepe pestato grossolanamente a mano nel mortaio.








































Si è fatta sera, praticamente ci ho impiegato quasi una giornata per scrivere questo post, è stato più lungo del previsto.

Buona serata e buon week end a tutti!!
Sabina

domenica 12 marzo 2017

Torta di mele light (o vegan)

Buongiorno a tutti, buona domenica,
oggi mi sono svegliata con il pensiero di postare questa ricetta, so che in molti la state aspettando.
Ho postato già qualche foto su instagram e su facebook, questo modo di sistemare le mele ha incuriosito tutti, in realtà la ricetta non è nulla di complicato, è la classica torta di mele della nonna in versione molto light.









































Il trucco per preparare una torta di mele light o anche vegana, secondo me, sta nel prepararla molto bassa e con tante mele. Infatti, a mio gusto, la torta di mele è buona quando è umida, morbida e con tante mele.








































Poi per cambiare un po' e per attirare l'attenzione ho cambiato stampo e la sistemazione delle mele e devo ammettere di esserci riuscita. Carina vero???









































Ho provato anche la versione vegana senza uova e senza grassi animali e devo ammettere che era altrettanto buona. Ho omesso l'uovo, ho sostituito 30-50 g di farina di farro con farina di mandorle, ho sostituito il burro con margarina vegetale (potete anche sostituire con olio di semi, olio di cocco o olio di riso) e anzichè lo yogurt ho messo del latte vegetale (latte di soia, di mandorla o di riso).








































Ingredienti per una teglia 20x30 cm:

100 g di farina di farro
1 uovo grande
30 g di burro
1 yogurt bianco
scorza di limone grattugiata
70 g di zucchero di canna integrale
2 cucchiaini di lievito per dolci
3-4 mele

In una ciotola amalgamate il burro fuso con lo zucchero, incorporate l'uovo poi lo yogurt, la scorza di limone e infine la farina setacciata con il lievito.
Stendete l'impasto in una teglia rettangolare foderata con carta. Sbucciate le mele, tagliatele in quarti e affettatele non troppo sottilmente. Sistemate le mele come ho fatto io nella foto, senza affondarle troppo, cercate di lasciarle in superficie.
Infornate la torta nel forno preriscaldato a 180° (io utilizzo sempre il forno statico) per 40-45 minuti circa. Fate la prova stecchino per verificare la cottura. Fate raffreddare la torta e spolveratela con zucchero a velo.








































Buona domenica a tutti!!!
Sabina

martedì 7 marzo 2017

Chili vegano con fagioli neri

Buon pomeriggio a tutti,
la scorsa settimana è venuta a trovarmi mia nipote, da qualche mese si è convertita alla dieta vegana e così ne ho approfittato per prepararle il chili vegano con guacamole e tortillas fatte in casa.
Sempre più spesso si sente parlare di dieta vegana, soprattutto da parte dei giovani, credo sia una gran bella cosa purchè fatta con criterio. E' una dieta che se fatta nel modo corretto può essere molto salutare, nociva invece se presa con leggerezza. Anche io sono sempre più orientata verso una dieta vegetariana e quindi, con la scusa di mia nipote, mi diverto a sperimentare nuovi piatti. Sono una vera maniaca di libri e riviste di cucina, gli ultimi acquisti sono stati proprio due libri di ricette vegane.
Con un po' di fantasia, anche vegetariani e vegani possono mettere in tavola piatti davvero golosi,  sul web poi vanno molto di moda i piatti vegani, ultimamente ne trovo sempre tanti che mi fanno davvero venire l'acquolina in bocca, così è stato per questo piatto in stile messicano.

















































Sono fortunata perchè mio marito mangia un po' di tutto, anzi, a dir la verità si è dovuto abituare perchè a casa mia è sempre vivo il proverbio "o mangi 'sta minestra o salti dalla finestra".
Comunque, a parte gli scherzi, al giorno d'oggi, cucinare per una famiglia intera e mettere d'accordo tutti non deve essere facile, conosco parecchie famiglie dove magari il padre mangia volentieri carne e pesce, i figli sono vegani e la madre è vegetariana.
Certo è che non si può presentare in tavola un broccolo bollito a chi predilige la carne, bisogna trovare un compromesso e proporre piatti golosi che stuzzichino l'appetito.
Sono convinta che questo chili vegano possa piacere anche a chi non riesce a rinunciare alla carne, se poi mettete in tavola anche una birra ghiacciata il gioco è fatto. A casa nostra si accolgono più volentieri i vegani che gli astemi (piccola battuta per sdrammatizzare un argomento sempre causa di critiche, attacchi e polemiche).
Voglio precisare che con il post di oggi non voglio convincere nessuno, ognuno è libero di mangiare quello che meglio crede, io vi propongo semplicemente i piatti che preparo per me, per la mia famiglia, per i miei amici, non sono una nutrizionista e non mi permetteri mai di consigliarvi cosa mangiare e non mangiare.









































Ingredienti per 4 persone:

100 g circa di fagioli neri secchi
una lattina di conserva di pomodorini
una lattina piccola di mais dolce
un peperoncino rosso piccante fresco o in polvere
1 peperone verde
1 carota
1 cipolla piccola
brodo vegetale
2 cucchiaini di paprika piccante
1 cucchiaino di cumino in polvere
coriandolo
sale
olio extra vergine d'oliva

per il guacamole:
1 avocado maturo
il succo di mezzo limone
un pizzico di cumino in polvere
sale

servire con:
riso basmati
tortillas (qui trovate la ricetta delle tortillas fatte in casa)

Mettete i fagioli in ammollo tutta la notte, il giorno dopo fateli cuocere in una casseruola con il triplo del volume di acqua, aggiungete una foglia di alloro e fate sobbollire per almeno 50 minuti.
In una casseruola fate appassire la cipolla tritata con un filo d'olio, aggiungete la paprika e il cumino, appena le spezie iniziano a sprigionare il loro profumo aggiungete le carote e il peperone tagliati a dadini, i fagioli neri, fate insaporire un paio di minuti poi aggiungete i pomodorini,  salate e infine coprite con il brodo vegetale.
Lasciate cuocere a fuoco basso finchè il liquido non è evaporato e il chili raggiunge la consistenza che desiderate (se lo servite con il riso non deve essere troppo asciutto). Aggiungete il mais dieci minuti prima a fine cottura.
Nel frattempo preparate il riso a vapore oppure semplicemente bollito, il guacamole e le tortillas.
Quando il chili è pronto completate con coriandolo o prezzemolo tritato, regolate di sale e a vostro piacere aggiungete altro peperoncino se necessario (io non l'ho preparato troppo piccante e ho servito a parte del peperoncino piccante fresco affettato sottilmente).
Se siete in quattro vi consiglio inoltre di servire il chili con una doppia porzione di guacamole perchè ci sta proprio bene e dona freschezza al piatto.

Post il collaborazione con Le Creuset e la nuova campagna primaverile Colours of Spice.













































casseruola in ghisa nera 24 cm Le Creuset , collezione "Colours of Spice"

Buona serata a tutti!!
Sabina

mercoledì 1 marzo 2017

Zuppa all'aglio con prosciutto croccante

Buongiorno a tutti,
purtroppo anche oggi sono di corsa e quindi non ho proprio il tempo di perdermi in chiacchere.
Ho voluto però prendermi il tempo per lasciarvi questa ricetta che ho trovato gironzolando sul web, a me è piaciuta moltissimo e vi garantisco, che a differenza di ciò che potete immaginare, è una zuppa molto delicata ed equilibrata.








































Sono una fan dell'aglio, lo metto ovunque, purchè non sia troppo forte e non copra gli altri sapori.
Avevo già assaggiato una crema all'aglio, era dolce e delicata e quindi appena ho visto questa ricetta mi sono subito lanciata nella preparazione, ero troppo curiosa di scoprire questo sapore.















































 








































Ingredienti per 4 persone:

4 teste d'aglio
1 noce di burro
3 scalogni
3 patate di media grandezza
timo
alloro
panna da cucina
brodo di pollo o vegetale
scorza di limone
prezzemolo
olio extravergine d'oliva
sale e pepe
4 fette di prosciutto crudo

Tagliate le teste d'aglio con la buccia a metà, come ho fatto io in foto, conditele con olio, sale, pepe e timo, sistematele dentro ad un foglio di alluminio e fate cuocere in forno a 180° per 35 minuti finchè non diventano tenere.
In una casseruola fate appassire gli scalogni tritati nel burro, aggiungete le patate tagliate a cubetti, la foglia di alloro, qualche rametto di timo, l'aglio arrostito (schiacciate sul fondo le teste d'aglio in modo che escano tutti gli spicchi teneri) e coprite con il brodo. 
Quando le patate sono tenere frullate con il frullatore ad immersione, regolate di sale e aggiungete la panna.
Nel frattempo adagiate le fette di prosciutto, affettato sottilmente, in una padella antiaderente, fate dorare qualche minuto, spegnete il fuoco e fate raffreddare nella padella. Le fette di prosciutto diventeranno così croccanti e riuscirete a spezzarle con le mani, fate però attenzione a non bruciarlo.
Versate la zuppa nei piatti e completate con poco prezzemolo tritato, pepe nero, scorza di limone e il prosciutto croccante.
Ho servito questa zuppa con un ottimo bicchiere di Felice Ceci Nero di Troia.















Buona giornata a tutti!!!
Sabina