Buona sera a tutti miei cari amici,
vi dico subito che in questo post non ci sarà nessuna ricetta. Chi mi segue ormai da diverso tempo sa che non utilizzo mai prodotti già pronti, ho detto diverse volte che piuttosto che utilizzare un sugo pronto preferisco una pasta aglio, olio e peperoncino. Chi mi segue sa anche che non collaboro con chiunque, ho rifiutato diverse collaborazioni perchè i prodotti non mi convincevano. Con Giancarlo Ceci ormai collaboro da diversi anni e sono stata proprio io a proporgli questa collaborazione all'inizio del mio percorso da foodblogger. Utilizzavo già da tempo il suo olio extravergine d'oliva e la passata di pomodoro così un bel giorno mi sono detta: "perchè non proporgli una collaborazione???". Ho scritto e inviato quella mail che ha fatto nascere subito una bella sintonia, da lì a poco ho avuto il piacere di degustare i suoi vini e altri prodotti eccellenti. Avrete anche notato che quella con Giancarlo Ceci è l'unica collaborazione che ho mantenuto, proprio perchè ci tengo particolarmente. Ho sempre avuto un debole per la cucina del sud e per i suoi prodotti mediterranei come olive, pomodorini secchi, ecc..., amo i sapori decisi.
L'azienda Giancarlo Ceci di Andria in Puglia produce prodotti biologici e biodinamici di alta qualità dal 1988. Nel biodinamico la certificazione Demeter è la più nota e accettata, le aziende che se ne avvalgono devono sottostare a regole ben precise. Nel 2011 Giancarlo Ceci ottiene la certificazione Demeter. Il clima mediterraneo, l’ubicazione nella bassa collina dell’agro di
Andria, la presenza di boschi di querce, la non intensività delle
colture contribuiscono al rispetto della biodiversità e ad un prezioso
equilibrio dell’ecosistema.
In tutti questi anni di blog credo di avervi sempre dimostrato il mio essere in sintonia con la natura e il rispetto per la nostra terra, quindi sono particolarmente orgogliosa di questa collaborazione, perchè è fondata su sani principi. Stimo molto il lavoro degli agricoltori, nella cura meticolosa che ci mettono nel coltivare ortaggi e frutta, della consapevolezza che hanno verso l'importanza delle risorse naturali e della terra.
Arriviamo al dunque. La settimana scorsa ho ricevuto nuovi prodotti da assaggiare, sughi pronti come pesto al basilico, sugo con le olive, carciofini sott'olio, sugo alle verdure e questo sugo alla bolognese.
Detto in tutta sincerità mi aspettavo tutto tranne il sugo alla bolognese, ancora mi devo far spiegare il motivo di questa scelta. Molto incuriosita, il sugo alla bolognese è stato il primo che ho assaggiato e se fossi rimasta delusa oggi non vi avrei scritto questo post con tanto di foto.
Nessun sugo pronto potrà mai prendere il posto del sugo alla bolognese fatto in casa, e qui non si discute, ma in questi ultimi giorni, per me molto impegnativi, avere in casa questo sugo è stata una manna dal cielo.
Ho cotto la pasta al dente, l'ho scolata, ho scaldato un attimo, nella stessa pentola, il sugo alla bolognese, ho aggiunto un pezzetto di burro freddo (lo faccio sempre anche con il mio ragù di carne), ho condito la pasta e versato nei piatti, una bella spolverata di parmigiano e il mio pranzo molto confortante era già in tavola. Mio marito, noto estimatore di ragù alla bolognese, ne è rimasto soddisfatto e appagato.
Questo è un periodo pieno di impegni per me, tempo da dedicare alla cucina ne ho davvero poco. Spero di riuscire a preparare qualcosa di speciale per Pasqua, ma non vi prometto nulla.
Chi mi segue su instagram conosce già tutte le novità, belle novità.
Buona domenica sera a tutti!!!
Sabina