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mercoledì 20 gennaio 2016

Minestra di fagioli con l'occhio e cavolo nero


Buongiorno a tutti!!!
Oggi cambio programma, volevo postare la ricetta di un'insalata invernale invece con questo freddo ho pensato fosse più indicata una zuppa calda e confortante.
E' arrivato il freddo, ma d'altronde siamo in gennaio e se non fa freddo adesso quando lo deve fare???? Devo ancora uscire con Nina e il solo pensiero di mettere il naso fuori dalla porta mi fa rabbrividire, qui a Merano al momento siamo a -7°. Appena Nina si sveglia mi "imbacuccherò" per bene con sciarpa e cappello e uscirò come sempre.








































L'anno scorso una coppia di amici toscani mi hanno regalato un bellissimo libro di ricette per l'appunto toscane,
quando sono un po' a corto di idee lo sfoglio e trovo sempre qualcosa di interessante e di mio gusto, mi piacciono in particolar modo le ricette delle zuppe. Il libro è "Il libro della vera cucina fiorentina" di Paolo Petroni.









































Ingredienti per 4 persone:

200 g di fagioli con l'occhio secchi
150 g di riso per minestre (originario o vialone nano)
1 mazzetto di cavolo nero
1 cipolla
1 spicchio d'aglio
salvia
olio extravergine d'oliva
sale e pepe
parmigiano
(io ho messo anche un pizzico di peperoncino)

Mettete i fagioli a mollo per una notte nell'acqua.
Lessate i fagioli nell'acqua (un litro e mezzo) salata con uno spicchio d'aglio e qualche fogliolina di salvia.
Quando i fagioli sono ben cotti, frullatene circa la metà e rimetteteli nel brodo di cottura assieme agli altri fagioli.
In un'altra pentola, con qualche cucchiaio d'olio, rosolate la cipolla tritata e il cavolo nero tagliato a striscioline. Dopo dieci minuti di cottura aggiungete il cavolo nero insaporito al brodo di fagioli.
Fate bollire e aggiungete anche il riso, salate, pepate, aggiungete altra acqua se necessario.
Quando il riso è cotto servite la zuppa calda con un filo d'olio a crudo, pepe nero appena macinato e parmigiano.




































casseruola in ghisa verde palma e macinini sale & pepe Le Creuset

 Buona giornata a tutti!!!
Sabina

11 commenti:

  1. Il Petroni è uno dei libri di cucina toscana per eccellenza. Ho provato anch'io delle ricette e devo dire che non mi hanno mai tradita.
    Sai, quando ho letto il titolo della ricetta ho subito pensato "questa in Toscana la facciamo di sicuro!!" ed ecco svelata la sensazione... :-)
    Com'è andata la passeggiata? Ti sono vicina, al solo pensiero di mettere la testa fuori rabbrividisco. Anche stamani era freddissimo quando sono uscita di casa per andare a lavoro.
    Un bacio.

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    1. ciao Ilaria, come stai???
      beh il cavolo nero credo sia proprio un prodotto tipico toscano, qui a Merano lo trovo solo da un paio di anni.....comunque le ricette toscane sono favolose e mi verrebbe voglia di provare tutto, ma il problema è trovare la materia prima.
      La mia passeggiata è andata meglio del previsto, basta vestirsi bene e muoversi, poi a casa un bel tè caldo.
      Un bacione
      sabina

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  2. -7°???!!!! ossignur.. solo a leggere questo numero sento freddo.. E io che mi lamento dei 0 gradi delle sere scorse a Roma... Buonissima la tua minestra.. non ho mai utilizzato i fagioli con l'occhio.. mentre il cavolo nero.. che bontà!!!! smack

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    1. ciao Claudia,
      sai che invecchiando apprezzo sempre più l'inverno, il problema sono questi sbalzi troppo bruschi che non danno il tempo di prepararsi anche psicologicamente
      un bacione
      sabina

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  3. ho difficoltà a trovare il cavolo nero ma cercherò con più impegno. davvero bella la tua ricetta toscana ! Un bacione infreddolito anche qui è arrivato l'inverno !

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    1. ciao Chiara,
      sai che anche qui a Merano lo trovo solo da un paio di anni, prima neanche l'ombra. Devo dire che mi piace molto ed è l'unico della famiglia dei cavoli che mangia anche mio marito.
      Credo sia questo il periodo giusto per trovarlo e acquistarlo se non sbaglio, viene raccolto dopo le gelate.
      Un bacione mia cara
      sabina

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  4. Bella ricetta cara Sabina , la faceva sempre anche mia nonna i fagioli con l'occhio in Toscana si chiamano Zolfini e sono i più pregiati perchè hanno la buccia finissima !!
    Si va tutte di zuppe in questi giorni ...il freddo richiede queste belle coccole !!
    Baci , Pat

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    1. Ciao Patrizia, questi fagioli da freschi si mangiano anche interi come i fagiolini vero??
      Anche per me queste zuppe sono una vera coccola.
      Un bacione
      sabina

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  5. Per me le zuppe sono le "insalate dell'inverno": un girotondo di ingredienti da cui esce un piatto fumante sempre diverso. Il cavolo nero ha una sua personalità, mi piace questa tua proposta.
    V.

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    1. Ciao Veronica,
      pentoloni di zuppe a casa mia per la gioa di mio marito che non ne può più.....hahahaha.....per me invece anche riscaldate sono una vera goduria
      un bacione

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  6. Non ci credo, ne ho fatta una identica che posterò nelle prossime settimane!! Io però ho aggiunto del farro e del guanciale. La tua è davvero super! Un abbraccio!

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