Tranci al cioccolato vegani

Buona sera a tutti!!!

Vi dico subito che la ricetta di oggi è stato un esperimento, modestamente un esperimento ben riuscito, se non fosse stato così ovviamente non ve ne avrei parlato.

Ho mescolato gli ingredienti di due ricette, ovvero di una torta al cioccolato e un banana bread vegano.

Questa ricetta è nata in una di quelle giornate in cui ero in crisi d'astinenza da cioccolato. Capita anche a voi? Non avevo nulla di dolce in casa e così ho messo assieme quello che avevo in dispensa.

A dir la verità, normalmente la mia dispensa è sempre vuota, ma quel giorno ero fortunata.

Tra l'altro a me piace moltissimo pane tostato con burro d'arachidi leggermente salato, banana e miele.

Ingredienti per una teglia rettangolare 20x30 cm:

2 tazze + 1/4 di farina di mandorle
3 banane mature
1/2 tazza di burro di arachidi
2 cucchiaini rasi di lievito per dolci
1/2 tazza di zucchero di canna integrale
100 g di cioccolato fondente
2 tazzine da caffè circa di latte di soia o di mandorle

Frullate le banane, versatele in una ciotola e aggiungete man mano il burro di arachidi, lo zucchero e infine la farina di mandorle mescolata al lievito.

Amalgamate bene il tutto e poi versate il composto in una teglia rivestita con carta forno.

Fate cuocere 45 minuti nel forno preriscaldato a 180°.

Fate raffreddare bene la torta e poi preparate la ganache al cioccolato.

Scaldate in un pentolino il latte. Tagliate il cioccolato con un coltello, versatelo in una ciotola e aggiungete un po' alla volta il latte caldo. Mescolate bene finchè il cioccolato si è sciolto completamente. La ganache non deve essere nè troppo liquida e nè troppo densa, deve essere della consistenza giusta affinchè si stenda bene sulla torta.

Fate raffreddare la torta in frigo per un paio d'ore finchè la ganache si indurisca bene e poi tagliate in tranci.

teglia rettangolare Le Creuset

Buona serata a tutti!!!

Sabina

Crema di zucca con crostoni al pesto, funghi e formaggio di capra

Buona sera a tutti,

è quasi ora di cena e forse sono ancora in tempo per consigliarvi qualcosa da portare in tavola.

Ormai la vellutata di zucca l'ho riproposta in mille modi, è sempre buona ed è uno di quei piatti che mi riscalda il cuore. A mio marito invece non piace tantissimo e quindi devo sempre cercare il modo per rendere questo piatto più appetibile.

Se cercate altre versioni della crema di zucca potete trovarle con il "cerca nel blog", nella barra laterale del blog, vi basterà scrivere "crema di zucca" e usciranno tutte le ricette. L'ho preparata nella versione classica con crostini e olio di zucca, oppure con latte di cocco e spiedino di gamberi, con lo zenzero, con i fagioli, ecc...., a voi la scelta.

Questa volta l'ho abbinata a qualcosa di veramente saporito, a qualcosa che stimola l'appetito.

Poi naturalmente, se si accompagna il tutto ad un buon bicchiere di vino, la cena diventa più interessante. Una zuppa calda e un bicchiere di vino mi fanno sentire tutto il calore di casa.

Ingredienti per 2-4 persone:

per la crema di zucca:
500 g circa di zucca butternut senza buccia
1 cucchiaio di miele
1 cipolla
2 spicchi d'aglio
olio extra vergine d'oliva
sale e pepe
brodo vegetale
panna liquida

per i crostoni:
2 panini integrali, ai cereali, o alla zucca
150 g circa di champignon scuri
150 g di formaggio di capra morbido
pesto di basilico (ho utilizzato quello biologico di Giancarlo Ceci)
una noce di burro
sale e pepe

Scaldate il forno a 180°.

Mettete sulla placca del forno, foderata con carta, la zucca affettata, la cipolla affettata, gli spicchi d'aglio e condite con il miele, sale, pepe e un filo d'olio extra vergine d'oliva, infornate per 30-35 minuti.

Mettete poi il tutto in una casseruola, aggiungete del brodo e frullate il tutto con il frullatore ad immersione. A piacere poi aggiungete alla crema di zucca della panna liquida.

Preparate a questo punto i crostoni.

In una padella antiaderente fate sciogliere il burro su fuoco medio, mettete i funghi puliti e tagliati a metà, salate, pepate e fate cuocere circa 5-10 minuti finchè sono dorati.

Tagliate i panini a metà, spalmate con il pesto e poi con il formaggio di capra, passate sotto il grill del forno per un paio di minuti finchè il formaggio è fuso e il pane dorato.

Completate i crostoni con i funghi e servite con la crema di zucca calda.

Buona serata e buona cena a tutti!!!
Sabina

Spaghetti con le vongole

Buongiorno a tutti,

ho scoperto di avere degli amici di vecchia data inglesi che seguono il mio blog. L'ultima volta che ho pubblicato una ricetta con gli spaghetti mi hanno scritto: ".......at last some real Italian food! Pasta!!! (finalmente un piatto italiano, la pasta)". In poche parole mi hanno consigliato di pubblicare più ricette della tradizione italiana. Io un po' mi sono arrabbiata perchè considerano come piatti italiani soltanto la pasta e la pizza, addirittura mi hanno chiesto se anche al pranzo di Natale mangiamo la pizza. Ho cercato di spiegare loro che la cucina italiana è molto più che pasta e pizza.

Oggi voglio riproporre gli spaghetti con le vongole, li avevo già postati qui.

La vita a volte è davvero incredibile, grazie a facebook e al mio blog alcuni amici londinesi mi hanno ritrovata dopo più di 20 anni che non sapevamo più nulla gli uni degli altri. Dedico a loro questi spaghetti alla vongole, nella speranza che prima o poi ci si possa ritrovare, non soltanto virtualmente, e che ci si possa sedere tutti insieme a tavola.

Sono stati proprio loro a fare da cavia, durante i miei anni vissuti a Londra, ai miei primi esperimenti culinari.

Ingredienti per 2 persone:

1 kg di vongole veraci
160 g di spaghetti o vermicelli n° 7
1 limone bio
1 peperoncino rosso piccante secco
1 spicchio d'aglio
prezzemolo
olio extravergine d'oliva

Mettete in ammollo le vongole almeno mezza giornata in acqua e sale. Sciacquatele bene sotto il getto dell'acqua e scolatele.

In una padella mettete un filo d'olio d'oliva, lo spicchio d'aglio schiacciato, il peperoncino sbriciolato, la scorza di limone grattugiata e infine le vongole. Coprite con il coperchio e a fuoco medio mettete sul fornello finchè tutte le vongole si sono aperte completamente.

Fate cuocere gli spaghetti in acqua bollente lasciandoli molto al dente.

Nel frattempo eliminate dalla padella le vongole che non si sono aperte e filtrate il loro liquido con un telo oppure con carta da cucina.

Quando gli spaghetti sono cotti, scolateli bene e fateli saltare in padella con le vongole e il sughetto.

Spolverate con prezzemolo tritato e servite in tavola con un buon bicchiere di vino bianco ghiacciato.

Buona giornata a tutti!!!

Sabina

Patate al forno con salsina alle erbe

Buongiorno a tutti,

vi lascio una ricettina semplice semplice che ho trovato in un blog finlandese.

Queste patate sono davvero invitanti e oltre ad essere un ottimo contorno, a me piacciono proprio come stuzzichino. Intinte nella loro salsina con una birra fresca o un bicchiere di vino sono perfette per un aperitivo o per soddisfare uno di quei momenti in cui si ha voglia di piluccare qualcosa di buono.

Ingredienti:

3 patate grandi farinose
3 cucchiai di olio extravergine d'oliva
1 cucchiaio abbondante di timo tritato finemente
sale e pepe

per la salsa:
un vasetto di creme fraiche da 150 g
1 cucchiaino di senape di Digione
il succo di mezzo limone
1 cucchiaio abbondante di erbe tritate (basilico, timo, origano)
sale e pepe

Accendete il forno a 200°.

Pelate le patate, tagliatele a spicchi, lavatele e asciugatele bene.

In una ciotola mescolate le patate con l'olio, il timo, sale e pepe.

Versatele su una teglia foderata con carta forno e infornate per 45 minuti finchè le patate saranno dorate.

Nel frattempo preparate la salsina amalgamando bene tutti gli ingredienti.

Servite le patate tiepide con la salsina.

Buona giornata a tutti!!!
Sabina

Quiche di zucca con pera e noci

Buongiorno a tutti,

ieri ho avuto un piccolo intervento in bocca e quindi oggi la mia unica consolazione è ricordare qualche ricetta preparata nei giorni scorsi. Si mangia anche con gli occhi e infatti ieri non ho fatto altro che guardare e riguardare foto di cibo, foodstyling, tavole apparecchiate ecc...

Al momento praticamente non posso mangiare quasi nulla, questa mattina sono riuscita a bere un caffè freddo. Il lato positivo è che sarò in splendida forma per le abbuffate di Natale e sicuramente mangerò tutto di gran gusto.

Avevo già preparato una ricetta molto simile, erano le tartellette di grano saraceno alla zucca.

Questa volta diciamo che ho cercato di abbellire il tutto, volevo che questa torta venisse, per prima cosa, mangiata con gli occhi. Ho preparato questa torta per fare un regalo, quindi non so esattamente come sia venuta. La cosa certa è che il guscio non è venuto come speravo, ho dimenticato di mettere il sale e l'uovo (avendo aggiunto più burro rispetto alle tartellette l'uovo andava messo, la base era un po' troppo friabile). Come al solito poi quando si vuole fare bella figura le cose non vanno mai come devono andare. Spero soltanto che nel complesso sia stato apprezzato l'impegno.

Questa torta salata va poi accompagnata assolutamente ad un pecorino stagionato e naturalmente ad un buon bicchiere di vino. Perfetto da servire con i formaggi stagionati è questo rosso Parco Grande di Giancarlo Ceci. 

Credo che chi mi segue da un po' di tempo abbia capito un pochino come sono realmente, se collaboro da parecchio tempo con un'azienda è perchè ci credo veramente, mi sento molto in sintonia con Giancarlo Ceci, credo fermamente nel biologico e nel bionamico.

Ingredienti per uno stampo da 22-24 cm:

per la base:
170 g di farina tipo 00
50 g di farina di grano saraceno
130 g di burro freddo tagliato a dadini
1 tuorlo d'uovo
latte q.b.
1 presa di sale

per la crema di zucca:
100 g circa di zucca cotta al forno e frullata
120 g di creme fraichè o panna
2 uova grandi
30 g di parmigiano grattugiato
sale e pepe

per la farcitura:
1 pera non troppo matura
gherigli di noce sbriciolati a mano
qualche aghetto di rosmarino tritato finemente

Preparate la base lavorando con la punta delle dita il burro con la farina, incorporate poi l'uovo e il sale. Aggiungete un cucchiaio di latte o più se l'impasto è troppo asciutto.

Quando l'impasto è liscio e compatto avvolgetelo nella pellicola e fatelo rposare in frigo per almeno 30 minuti.

Spianate poi l'impasto su una superficie infarinata o sopra un foglio di carta forno dello spessore di 3 mm circa.

Rivestite lo stampo con l'impasto (io lo lascio sulla carta forno), ritagliate bene i bordi e fate aderire bene all'interno.

Sistemate sopra la base un altro foglio di carta forno, riempite con fagioli secchi e infornate nel forno preriscaldato a 190° per 15 minuti nella parte alta del forno.

Passati i 15 minuti togliete i fagioli e la carta forno, fate cuocere altri 5 minuti.

A questo punto preparate la crema.

Mettete tutti gli ingredienti in una ciotola capiente e sbatteteli finchè sono ben amalgamati.

Versate la crema nel guscio di grano saraceno, tagliate la pera a metà, affettatela sottilmente (più o meno come ho fatto io), sistematela nel centro della torta, decorate con i gherigli di noce, il rosmarino e infornate nel forno preriscaldato a 200° nella parte centrale del forno, per 20 minuti circa o finchè la crema si addensa bene.

Servite la torta salata a temepratura ambiente.

Buon sabato pomeriggio a tutti!!!
Sabina

Torta di mele con mandorle

Buongiorno a tutti,

oggi mi aspetta una giornata molto pesante e quindi ho pensato che quello che mi ci vuole al mio rientro è una bella torta di mele.

Vi scrivo velocemente la ricetta perchè ho davvero i minuti contati.

Con la torta di mele non si sbaglia mai, piace sempre a tutti, a colazione, a merenda, dopo cena è il dolce più confortante che ci possa essere.

Ingredienti per uno stampo del diametro di 20 cm:

3 mele granny smith
200 g di zucchero
200 g di farina (io utilizzo quella di farro)
2 cucchiaini di lievito per dolci
2 cucchiaini di estratto di vaniglia o una bustina di zucchero vanigliato
2 uova
125 g di burro
40 g di mandorle in scaglie

In una ciotola capiente amalgamate il burro ammorbidito con lo zucchero e la vaniglia, aggiungete man mano le uova e successivamente la farina setacciata con il lievito.

Accendete il forno a 180° e rivestite lo stampo (il mio Le Creuset da 20 cm) con carta forno oppure con burro e farina.

Tagliate le mele in quarti, sbucciatele e affettatele sottilmente.

Incorporate le mele affettate all'impasto, tenetene da parte un quarto.

Versate la massa nella tortiera, ricoprite la superficie con le mele affettate che avete tenuto da parte, cospargete poi con le scaglie di mandorle.

Infornate e fate cuocere un'ora, anche un'ora e dieci minuti. Fate la prova con lo stecchino per verificarne la cottura.

ceramiche e tovagliolo in lino By Mölle

 Buona giornata e buon week end a tutti!!
Sabina

Insalata con formaggio di capra, miele e semi di papavero

Buona sera a tutti,

scrivere il post prima di cena vuol dire davvero farsi del male, ultimamente poi ho più fame del solito. Tra poco sarà pronto il pane che ho infornato e non vedo l'ora di tuffarmici sopra.

Nell'ultimo periodo ho cucinato moltissimo, ho tante ricette nuove in archivio e questa insalata la inserirò sicuramente tra le mie ricette preferite.

Quello che ha reso però questo piatto pazzesco è stata la bontà del formaggio, questo Quader de Cavra della formaggeria Carozzi è veramente buono. Amo tutti i formaggi, ma questo è di una bontà unica e non esagero. 

Questa poi non è una ricetta qualsiasi, c'è una bella storia dietro. E' di Darren Marshall, capo chef dell'Island Grill presso l'hotel Lancaster di Londra. Questo hotel ha le arnie sul tetto e serve il miele che produce. Le loro api prendono il nettare in Hyde Park e producono un miele con uno spiccato sapore di lime.

Proprio questo hotel ospita ogni anno un festival del miele e lo chef Darren si occupa delle arnie e crea ricette che si sposano con il loro miele.

Ingredienti per due persone:

insalata mista (indivia belga, spinacino, radicchio trevigiano e rucola)
formaggio di capra dal cuore morbido (io ho scelto il Quader de Cavra che è molto saporito)
1 baguette ai cereali
1 cipolla rossa

per la vinaigrette:
1 cucchiaino di miele (io ho messo quello di acacia)
1/2  cucchiaino di semi di papavero
2 cucchiai di olio extravergine d'oliva
1-2 cucchiai di aceto di vino bianco
1puntina di senape di Digione
sale e pepe

Affettate sottilmente la cipolla e fatela cuocere, con un filo d'olio, piano, a fuoco basso per 15 minuti finchè non sarà morbida. Fate raffreddare.

Lavate, asciugate e tagliate l'insalata dopodichè suddividetela nei piatti.

Preparate la vinaigrette emulsionando bene tutti gli ingredienti e accendete il grill del forno.

Tagliate la baguette e adagiate sui pezzi di pane il formaggio di capra, mettete sotto il grill per pochi secondi (il formaggio non deve fondere troppo, ma semplicemente scaldarsi).

Versate il condimento sull'insalta, adagiate sopra il pane con il formaggio e completate con la cipolla cotta.

P.S.: la mia ricetta è leggermente modificata rispetto a quella originale.

(Ringrazio i miei amici toscani per il meraviglioso miele che ormai mi regalano da anni, senza questo prezioso nettare non avrei sperimentato queste favolose ricette).

Buona serata a tutti!
Sabina

Spätzle di zucca con speck e formaggio

Buona sera a tutti,

posso dire che questa sera non ho nessuna intenzione di cucinare??? Mi dispiace per mio marito, che è stato fuori tutto il giorno e che ora avrebbe voglia sicuramente di qualcosa di caldo, ma oggi in pentola non bolle nulla. Lo sto aspettando per andare a mangiare una pizza.

Nel frattempo vi scrivo la ricetta prevista per domani.

Ho voluto rifare gli späzle con la zucca perchè mi erano piaciuti tantissimo, questa volta sono leggermente più ricchi, ho aggiunto speck e formaggio ed erano strepitosi.

Non ho dato il meglio di me con le foto, ma semplicemente perchè questo piatto andava gustato caldo e soprattutto perchè in quel momento avevo una gran fame.

Con questo bel pezzo di speck IGP Alto Adige offertomi dall'azienda Galloni di Merano ho realizzato tante gustose ricette. Vi consiglio di provare anche gli spaghetti aglio e olio con dei pezzetti di speck saltati in padella, è una ricetta che preparava spesso la nonna di mio marito e che ogni tanto preparo anche io ricordandola.

Per chi non fosse mai stato in Alto Adige e quindi non conoscesse gli spätzle sono dei gnocchetti molto piccoli realizzati con l'attrezzo che vedete in foto.

Normalmente si preparano con gli spinaci e qui potete vedere come li ho preparati.

Ingredienti:

100 g di zucca cotta al forno e frullata
1 uovo
150 g di farina
sale e pepe
noce moscata
latte se necessario

20 g di burro
60 g di speck Igp Alto Adige tagliato a striscioline
150 ml di panna
50 g di formaggio Edamer tagliato a dadini
parmigiano grattugiato

Preparate l'impasto mescolando in una ciotola la zucca frullata, l'uovo, la farina, sale, pepe e noce moscata. Dovrete ottenere una pastella liscia e omogenea, aggiungete qualche cucchiaio di latte se necessario.

Dopodichè preparate la salsa facendo sciogliere il burro in una padella dove farete soffriggere lo speck. Quando lo speck è croccante toglietelo dalla padella e tenetelo da parte al caldo.

Versate nella padella, dove c'era lo speck, la panna, aggiungete poi il formaggio.

In una casseruola fate bollire dell'acqua salata, con l'apposito attrezzo grattugiate dentro la pastella.

Quando gli spätzle vengono a galla scolateli e tuffateli nella padella con panna e formaggio, aggiungete il parmigiano e saltate velocemente.

Versate nei piatti e completate con lo speck.

Buona serata a tutti!!!
Sabina

Spaghetti con pomodorini secchi sott'olio, acciughe e pinoli

Buongiorno a tutti, buon inizio settimana!

E' incredibile come i nostri gusti a tavola siano influenzati dal tempo. Le temperature si sono leggermente alzate, sabato c'era un bel sole caldo e subito ho lasciato le mie zuppe confortanti per un bel piatto di spaghetti dai sapori tipicamente mediterranei.

La qualità dei prodotti è fondamentale per la riuscita di un buon piatto. Normalmente quando ho voglia di qualcosa dal sapore deciso e ricco preparo sempre spaghetti aglio, olio e peperoncino, penne all'arrabbiata o spaghetti alle acciughe, sono piatti semplici e veloci che appagano il mio palato.

Questa volta ho voluto provare l' abbinamento con i pomodorini secchi sott'olio di Giancarlo Ceci

e devo dire che questi spaghetti sono stati un successo, prima di tutto si mangiavano con gli occhi.

Per quel che mi riguarda è' assolutamente vietato poi gustare un buon piatto senza un bicchiere di vino.

A questi spaghetti con pomodorini e acciughe ho abbinato un bianco pugliese che secondo me stava molto bene, il Clara di Giancarlo Ceci, un vino bianco biologico ottenuto da uve Fiano di vigneti selezionati.

Vi ricordo che potete trovare questi fantastici prodotti mediterranei, olio extravergine d'oliva e vini biologici, con i quali collaboro ormai da diversi anni con tanta soddisfazione e ammirazione, nel shop online.

Ingredienti per 2 persone:

160 g di spaghetti
50 g di acciughe sott'olio
1 spicchio d'aglio
olio extravergine d'oliva
30 g di pangrattato
5-6 pomodorini sott'olio
prezzemolo tritato
una manciata di pinoli tostati
peperoncino in polvere (facoltativo)

Mettete sul fuoco l'acqua per gli spaghetti.

In una padella fate tostare i pinoli che poi mettete da parte. Nella stessa padella con un filo d'olio fate dorare il pangrattato senza bruciarlo, tenete da parte anche quello.

Sempre nella stessa padella con un paio di cucchiai di olio extravergine d'oliva fate soffriggere l'aglio tritato o schiacciato, aggiungete le acciughe, fatele sciogliere bene aiutandovi con un cucchiaio di acqua di cottura della pasta. Aggiungete i pomodorini tagliati a pezzetti e se vi piace piccante un po' di peperoncino.

Scolate gli spaghetti molto al dente, tuffateli nella padella e amalgamateli bene alla crema di acciughe, aggiungete un paio di cucchiai di acqua di cottura della pasta in modo che si formi una bella crema. A questo punto aggiungete il pangrattato tostato, una spolverata di prezzemolo tritato e fate saltare il tutto.

Servite nei piatti e decorate con qualche pezzetto di pomodoro sott'olio e i pinoli tostati.

Buona giornata a tutti!!!
Sabina