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sabato 31 marzo 2012

Rotolo di grano saraceno con mirtilli rossi

Eccomi tornata finalmente!!!!!
Care amiche mi siete mancate, ho letto tutti i vostri commenti e mi è dispiaciuto non potervi rispondere, ma avevo la pressione così bassa che non riuscivo nemmeno ad aprire il pc.
Oggi sono uscita, ho preso l'aperitivo in centro all'aperto ed era semplicemente meraviglioso.
Elsa è venuta con noi ed è stato un bel traguardo dopo quello che ha passato. Ho comperato due nuovi libri di cucina: "wok facile e veloce" edizioni gribaudo, 112 ricette gustose tipiche della cucina orientale;
"crumbles" di Martine Lizambard, editore Guido Tommasi.
Ora vi racconto del mio dolce di oggi e sarò sincera come sempre. Premetto che non mi è piaciuto e non mi è venuto bene.
Non ho mai fatto un rotolo in vita mia e immaginavo non mi sarebbe venuto perfetto al primo colpo.
Praticamente arrotolandolo si è rotto. Chiedo gentilmente qualche consiglio a chi è più esperta di me.
Comunque sono del parere che sbagliando si impara e ho deciso di postare questo dolce perchè anche i miei errori possono essere utili a qualcuno.
Era da parecchio tempo che avevo in mente questo dolce, pensavo fosse buonissimo, anche perchè la torta con la marmellata di mirtilli rossi mi piace molto, invece non è stato così.
Si fa mangiare tranquillamente, ma non lo rifarò, preferisco il rotolo con panna e fragole eppure con cioccolato e panna.













































Ingredienti:
3 tuorli
1 cucchiaio di miele
4 albumi
1 pizzico di sale
20 g di zucchero
70 g di farina medio-fine di grano saraceno
20 g di farina bianca
1 bustina di zucchero vanigliato
1 presa di cannella in polvere

150 g di marmellata di mirtilli rossi
200 ml di panna
2 cucchiai di zucchero

Montare i tuorli con il miele a bagnomaria e togliere dal fuoco.
Montare le chiare a neve con lo zucchero e il sale e unire le due masse.
Aggiungere poi un po' alla volta anche le farine.
Spalmare la massa su una teglia ricoperta con carta forno dello spessore di un dito e cuocere in forno a 200° per 5-7 minuti.
Togliere il pan di spagna dal forno e rovesciarlo, con la superficie rivolta verso il basso, su un panno e togliere la carta.
Montare la panna, mescolarla con lo zucchero e la marmellata di mirtilli rossi. Spalmare il composto sul pan di spagna e arrotolarlo.

Vi chiedo consigli sulle procedure da fare per non rompere il pan di spagna quando si arrotola.
Io ricordo vagamente che mia mamma arrotolava il pan di spagna appena uscito dal forno con un panno leggermente umido e poi non ricordo più niente.
Mi piace la torta al grano saraceno, ma non mi è piaciuto il pan di spagna con quel sapore. Mi piace tantissimo la panna e la marmellata di mirtilli rossi, ma non mescolate assieme.
Vi chiedo scusa per questa ricetta mal riuscita, ma se si vuole imparare bisogna anche mettere in considerazione che è normalissimo sbagliare.
Da quando ho il blog ho imparato tantissimo proprio perchè mi sono messa in gioco e ho sperimentato tante ricette nuove che prima non conoscevo. Ci sono ancora tantissime cose che vorrei imparare e credo che in cucina non si finisca mai.

Buon sabato sera e buona domenica a tutti!!!!
Bacioni
Sabina

mercoledì 28 marzo 2012

Spezzatino di vitello

Buon pomeriggio care amiche e amici!
Purtroppo sono ancora a letto influenzata e Elsa è qui sdraiata accanto a me. La ricetta che vi posto oggi è l'ultima che ho fatto nei giorni scorsi e quindi finchè non mi rimetto, altre non ce ne saranno.
Non vedo l'ora di alzarmi e cucinare qualcosa di veramente buono.
Oggi pomeriggio arriverà a farci visita un amico di mio marito e mi dispiace veramente non poter preparare niente, nemmeno un aperitivo. E poi la casa è in disordine, Elsa sta cambiando il pelo e quindi vi potete immaginare. 
Avevamo quasi intenzione di telefonare all'amico e di spostare questa visita, ma riflettendoci su non mi sembra una cosa carina da fare.
Ricordo che quando ero bambina a casa mia c'era più via vai di gente, le amiche di mia mamma arrivavano senza telefonare anche per bere solo un caffe.
Oggi dalle mie parti questa usanza si è persa, non si va più a casa di nessuno senza avvisare perchè si ha paura di disturbare. Ci si sente in imbarazzo se la casa non è perfettamente in ordine.
A me personalmente piacerebbe avere spesso amici per casa, mi piacerebbe che le mie amiche si sentissero libere di suonare il campanello per far due chiacchere e bere un te. Vorrei avere sempre un biscottino o un dolcetto da offrire.
Con la scusa degli appuntamenti si perde troppo tempo e gli amici si vedono di meno. Purtroppo c'è questa abitudine anche con mia sorella e i fratelli di mio marito.
E voi come vi comportate???? I vostri amici vengono a trovarvi solo con invito????? Avvisate prima di andare a trovare qualcuno????
Oggi vi posto questa ricetta che faccio spesso quando ho ospiti, perchè posso prepararla prima e quindi ho il tempo anche per dedicarmi ad altro. E poi piace sempre a tutti.














































Ingredienti per 4 persone:
600 g di carne di vitello (spalla o coscia, meglio se tagliata dal macellaio)
1 cipolla tagliata a dadini
1 cucchiaio di farina
1 bicchiere abbondante di vino bianco
olio per rosolare
un pezzetto di burro (25 g circa)
400 ml di brodo di carne
1 mazzetto di erbe aromatiche (alloro, rosmarino, salvia)
1 spicchio d'aglio
sale e pepe
80 ml di panna (facoltativa)




































Tagliare la carne in modo uniforme a cubetti, salarla, peparla, infarinarla e rosolarla nell'olio.
Quando è rosolata bene in ogni lato bagnare con il vino bianco e far evaporare.
Apassire la cipolla e l'aglio nel burro e aggiungerli alla carne.
Versare il brodo, unire le erbe aromatiche e far cuocere la carne a fuoco basso con coperchio.
Il tempo minimo di cottura sono circa 40 minuti, ma più la fate cuocere più morbida sarà.












































Se volete un sughetto più delicato e cremoso "alla tedesca" potete raffinare lo spezzatino con la panna, io non la metto quasi mai perchè lo preferisco senza.
Per un piatto più completo potete aggiungere anche 200 g di champignon che cuocerete separatamente con aglio e prezzemolo e poi aggiungerete alla fine.
Potete servire questo spezzatino con patate, oppure del riso pilaf, ma il miglior modo per gustarlo secondo me è facendo la "scarpetta" con il pane.
Un piatto di verdura stufata, se non mettete i funghi, non dovrebbe mancare.












































Un bacione a tutti e buona serata.
Sabina

lunedì 26 marzo 2012

"Risotto" di quinoa con spinaci, pomodori e formaggio

Buona serata care amiche e amici,
ormai mi conoscete e quindi saprete che quando mi fisso con qualcosa difficilmente la lascio. In questo caso è la quinoa. Avevo trovato qualche ricetta al negozio di prodotti biologici e adesso, avendole provate tutte ho finito il pacchetto.
Leggendo i vostri commenti ho notato il vostro interesse a questo cereale non proprio comune. Vi posto anche questa ricetta così se ne comperate anche voi un pacchettino potete finirlo.
Ho postato poco tempo fa un'insalata e un dolce con la quinoa e mi hanno entusiasmato tutte e tre le ricette. Sono ricette tedesche che io ho tradotto in italiano.
Dimenticavo............ho scritto "risotto" nel titolo perchè non sapevo come chiamare questo piatto, ma di riso non ce n'è.












































E' un piatto molto sano e se elimintate il formaggio è perfetto per la dieta.
L'anno scorso ho perso 12 kg mangiando bene in modo equilibrato: carboidrati e verdure a mezzogiorno, proteine e verdure la sera, un dolcetto a colazione e 40 minuti di camminata veloce ogni giorno.
Questi cereali sono un'ottima alternativa alla pasta. Io non sono una nutrizionista, ma so che variare la nostra alimentazione il più possibile è molto salutare.





































Ingredienti per 4 persone:
4 pomodori piccoli
1 spicchio d'aglio
1 cipolla
250 g di quinoa
2 cucchiai di olio extravergine d'oliva
1/2 bicchiere di vino bianco
250 g di spinaci freschi
2-3 tazze di brodo vegetale
50 g di parmigiano gratuggiato
1 etto di formaggio tipo Gouda o Fontina a cubetti
1 cucchiaio di erbe aromatiche tritate (origano, timo, basilico e rosmarino)
sale e pepe appena macinato


































Mettete i pomodori qualche minuto in acqua calda per togliere la buccia più facilmente e tagliateli a cubetti.
Tritare finemente l'aglio e la cipolla e farli imbiondire in una pentola. Sciaquare la quinoa e aggiungerla in pentola facendola tostare leggermente. Versare il vino bianco e far evaporare.
Aggiungere il brodo e far cuocere 15 minuti a fuoco basso con coperchio (se necessario aggiungere più brodo).
Lavare bene gli spinaci, tritarli grossolanamente da crudi e aggiungerli alla quinoa con i pomodori.
Cuocere altri 10 minuti facendo evaporare bene il liquido che si forma dalle verdure.
Incorporare il formaggio, sale, pepe, erbe aromatiche e far mantecare per 5 minuti a fuoco spento.
Servire caldo.













































Care amiche, dopo settimane di duro lavoro, oggi sono a letto con l'influenza e spero di rimettermi in fretta perchè ho proprio voglia di godermi questa primavera.
Un bacione a tutti.
Sabina

domenica 25 marzo 2012

sabato 24 marzo 2012

Tortine con quinoa e ciliege

E' sabato sera e non volevo lasciarvi il fine settimana senza un dolcetto. Questo è un dolce un po' particolare perchè è fatto con la quinoa.













































La quinoa viene coltivata sugli altopiani della Cordigliera delle Ande fin dai tempi degli Inkas.
Ha dato a questo popolo vitalità e robustezza per secoli. Gli Inkas la consideravano il "grano sacro".
Oggi questo cereale potrebbe rappresentare un' alternativa alle coltivazioni di coca e dare un'opportunità economica agli agricoltori molto poveri.
La quinoa è un piccolo grano molto nutriente ed equilibrato, non contiene glutine, ma amminoacidi essenziali, come l'arginina e l'histadina. E' un alimento adatto all'alimentazione infantile per la sua digeribilità. Può essere utilizzata anche in germogli.
















































Ingredienti:
125 g di quinoa
300 ml di latte
1 pezzetto di scorza di limone
60 g di burro
80 g di zucchero di canna
2 uova
500 g di ricotta
1 cucchiaio di farina
1/2 pacchetto di lievito per dolci
1 vasetto di ciliege sciroppate senza nocciolo
40 g di mandorle tritate

Cuocere la quinoa nel latte con la scorza di limone per 15 minuti a fuoco basso e poi farla raffreddare eliminando la scorza di limone.
Separare le uova, le chiare montarle a neve, mentre i tuorli aggiungerli in una ciotola a burro, zucchero, ricotta, farina, lievito, mandorle tritate e quinoa. Mescolare bene poi aggiungere le chiare montate a neve e le ciliege.
Dividere la massa negli stampini prima imburrati e poi infarinati. Cuocere a 180° per 25-30 minuti.













































A me con questo impasto sono venute 4 tortine e 15 muffins.
Sono buone mangiate ancora tiepide per sentirne tutto il sapore, ma anche fredde non sono male.
Non sono dolcissime, se le ciliege non sono troppo dolci magari aggiungete più zucchero.
Potete fare anche un plum cake, ma la cottura sarà di 1 ora circa.
Sono perfette per la colazione per fare un pieno di energia.

Auguro una splendida domenica a tutti!!!
Sabina

venerdì 23 marzo 2012

Una semplice insalata di patate

Buongiorno care amiche e cari amici!!!!!!
Mi sono svegliata prestissimo come tutte le mattine, ma addormentandomi alle nove di sera è normale che mi svegli alle cinque del mattino.
Questo week end sarà molto intenso perchè lunedì consegnamo le chiavi di casa di mia mamma ai nuovi inquilini. C'è ancora qualcosetta da fare: montare i lampadari, qualche scaffale ecc...
La cantina è quasi vuota. Ieri ho trovato il mio "cicciobello" e degli asciugamani in lino come si usavano una volta, ricamati a mano "Lei" e "Lui".
Ma passo subito alla mia ricetta perchè tra poco è l'ora di preparare la colazione.

Ingredienti per 4 persone:
800 g di patate non farinose (io prendo quelle rosse piccoline biologiche)
1/2 cipolla
1 cucchiaio di prezzemolo tritato finemente
1 cucchiaio di erba cipollina tagliata finemente
1 cucchiaino di senape
2 cucchiai di aceto bianco
5 cucchiaio di olio extravergine d'oliva
4-5 cetriolini sott'aceto
4-6 uova sode
1/2 l di brodo di carne
sale e pepe

Cuocere le patate con la buccia nell'acqua salata, farle raffreddare, sbucciarle e tagliarle a fettine non troppo sottili
In una ciotola mettete la cipolla tagliata a dadini, il prezzemolo, l'erba cipollina, la senape, l'aceto, l'olio, sale e pepe e aggiungere alla fine il brodo caldo.
Versare la marinata sulle fette di patate ancora calde e mescolare delicatamente.
Aggiungete i cetriolini sott'aceto tagliati a rondelle e lasciate riposare l'insalta per un po' in modo che assorba bene la marinata e le patate prendano sapore.
Servire con le uova sode.
Provatele anche con rapanelli tagliati a fettine e crescione al posto dei cetriolini sott'aceto.

Buon venerdì!!!!
Sabina

mercoledì 21 marzo 2012

Pudding fondente al caffè e cioccolato - Donna Hay

Buon pomeriggio amiche e amici,
avete ragione, sono proprio noiosa, sempre questa Donna Hay, ma che ci posso fare........le foto di questo libro "Stagioni" sono troppo belle e invitanti che mi vien voglia di assaggiare tutto.
Chi ha questo libro avrà ben presente questa ricetta e specialmente la foto. Io ho cercato di farne una simile perchè effettivamente questo dolce va mangiato così: direttamente dallo stampo con un cucchiaio insieme agli amici o ai familiari.
Si può preparare anche in singoli stampini, ma è troppo divertente rubarsi a vicenda la glassa al cioccolato che esce dal fondo.
Scusate il termine, ma io definirei questo dolce "una vera porcata", di quelle che continui a mangiare fino a nausearti. Attenzione: va mangiato rigorosamente con la panna montata.
Eh si......perchè quando ci vuole ci vuole!!!!!!













































Non so se ho reso bene l'idea con queste foto. Come vedete glassa al cioccolato ce n'è poca perchè mio marito l'ha mangiata tutta.

Ingredienti per 4 persone:
125 ml di latte
35 g di burro fuso
1 uovo
1 stecca di vaniglia o una bustina di vanilina
150 g di farina
1 cucchiaino e mezzo di lievito
1 cucchiaio di caffè solubile
30 g di mandorle tritate finemente
45 g + 90 g di zucchero di canna
1 cucchiaio e mezzo di cacao in polvere (io ho messo quello amaro)
250 ml di acqua
panna montata












































In una ciotola sbattete bene il latte, il burro, l'uovo e l'estratto di vaniglia. In un'altra ciotola mescolate la farina, il lievito, il caffe, le mandorle e i 45 g di zucchero. Unite il composto con il latte sbattendo bene e tenete da parte.
In una pirofila da forno (della capacità di 1 litro) o in una padella antiaderente da 15 cm che vada anche in forno, mettete i 90 g di zucchero, il cacao e l'acqua sul fuoco. Mescolate bene, fate sciogliere lo zucchero e portate a ebollizzione.
Togliete dal fuoco e versateci sopra il composto con il caffe (non preoccupatevi se la glassa al cioccolato è troppo liquida e il composto al caffè troppo denso, nel forno durante la cottura tutto si sistema bene).
Infornate a 180° per 25-30 minuti o finchè il pudding è sodo al tatto.
Servire con la panna montata.

A prestissimo
Sabina

martedì 20 marzo 2012

Insalata di quinoa con carote e zucchine

Salve ragazze e ragazzi,
ora è troppo tardi per parlarvi della quinoa e poi non ne ho voglia, ma lo farò sicuramente nelle prossime ricette. Si, perchè questa è solo la prima ricetta che vi posterò con la quinoa, ce ne saranno altre prossimamente.
Sono stata al mio negozio preferito, quello che vende prodotti biologici. All' entrata c'era un bancone pieno di pacchettini di quinoa in offera e insieme tante ricette molto interessanti. Non ho esitato molto a comperarne un pacchettino anche io.
Prima la conoscevo solo per aver mangiato qualche barretta al cioccolato con questo cereale.















































Ingredienti per 4-5 persone:
250 g di quinoa
2 zucchine medie
2 carote
1 spicchio d'aglio
il succo di un limone
olio extravergine d'oliva
basilico
timo
prezzemolo
sale e pepe













































Lavate bene la quinoa.  In una pentola fatela tostare brevemente con un filo d'olio (come per il riso), poi aggiungete 750 ml di acqua, salate e cuocete per 20 minuti.
Nel frattempo lavate, affettate le zucchine per lungo e grigliatele sotto il grill del forno.
Gratuggiate le carote e tenete da parte.
In una insalatiera preparate la marinata con il succo di limone, l'olio d'oliva, l'aglio tritato molto finemente e le erbe aromatiche tritate anch'esse.
Quando la quinoa è ben asciutta, sgranatela con un forchetta, tagliate le zucchine a pezzetti e mescolate tutti gli ingredienti con la marinata, sale e pepe.
Più tempo la lascerete insaporire meglio sarà.













































La ricetta originale prevedeva la cottura della quinoa nel brodo vegetale e una leggera cottura delle verdure assieme alla quinoa. Prevedeva anche l'aggiunta di aceto.
Io ho preferito farla a modo mio ed era ottima.
Un piatto primaverile fresco e leggero da gustare come piatto unico oppure accompagnato a del pesce o carne bianca. L'ideale per chi tiene alla linea.













































Le posate che vedete nella foto sono quelle della raccolta punti della Barilla trovate in cantina........il manico è in porcellana.........carine vero?????
Oggi in cantina ho trovato la mia vecchia cartella rossa di quando andavo alle elementari, il borsello di mio papà con dentro i suoi documenti e un vestito di mia mamma nero a pois bianchi che indossava nelle serate speciali.
Buona notte a tutti e un abbraccio gigante!!!!!
Sabina

lunedì 19 marzo 2012

Salmone al forno con finocchi

Oh ragazze.......finalmente seduta sul mio divano!!!!!!
L'appartamento che sto ristrutturando è quasi finito, credo ci vorrà ancora una settimana di lavoro intenso. Sono contenta, mio marito ed io abbiamo fatto un bel lavoro, ne siamo orgogliosi e sopratutto abbiamo risparmiato tanti soldini.
Negli ultimi giorni Elsa è rimasta forse un po' troppo sola e oggi ha pensato bene di farmi uno scherzetto:
ha rotto in mille pezzi un'imbottitura in gommapiuma di una sedia. Quando me le combina significa che sta bene e io non riesco proprio ad arabbiarmi. Ora si è calmata con l'età, ma quando era piccolina era un vero terremoto.
La mia ricetta di oggi è sempre di Donna Hay, inutile dirvi che questo libro mi apassiona tanto e ho intenzione di provare tutte le ricette.
Le foto non mi piacciono neanche un po', ma ogni tanto bisogna anche mangiare il cibo ancora caldo e fare delle belle foto richiede parecchio tempo.
Non abitando in un posto di mare compero quasi sempre pesce surgelato e quindi cerco di comperare pesce pescato nei mari del nord dove la pesca è approvata dal wwf come il salmone e il merluzzo.
Vi garantisco che questo salmone è molto più buono e saporito del branzino "fresco" da allevamento che non sa da niente.
Ingredienti per due persone:
2 tranci di salmone o 1 filetto di salmone da 400-500 g
1 finocchio
1 cipolla rossa
olio d'oliva
1 cucchiaio di dragoncello
prezzemolo tritato
scorza di limone gratuggiata
1/2 cucchiaio di capperi sotto sale sciaquati
sale e pepe

Scaldate il forno a 200°. Affettate il finocchio, tagliate la cipolla a spicchi e mescolateli in una pirofila con un cucchiaio di olio d'oliva, il dragoncello, sale e pepe. Infornate per 20 minuti.
Dopodichè adagiate il salmone (scongelato se prendete quello surgelato).
Mescolate il prezzemolo, la scorza di limone, i capperi tritati e distribuite sulla lunghezza del salmone..
Infornate ancora per 8-10 minuti.

Buona serata a tutti!!!!
Un bacione
Sabina

venerdì 16 marzo 2012

Pudding alle mele

Cari amici è venerdì sera e voglio, per questo week end, coccolarvi un po' con la ricetta di questo dolcetto.
Come forse avrò già detto, ormai ben 20 anni fa ho vissuto qualche anno a Londra. Ho tanti bei ricordi di quel periodo ed è stata un'esperienza che rifarei subito.
Ho sentito spesso parlare di pudding e ho sempre pensato fosse un budino, ma non lo è. Sinceramente non saprei proprio descrivervelo. E' un tortino molto morbido che si mangia con il cucchiaio accompagnato da qualche salsina o cremina.
Ora esagero: mi piace tutto dell'Inghilterra......anche i dolci....... per me è stato un vero colpo di fulmine.
I dolci che mi sono rimasti nel cuore sono l'apple pie, la crostata al rabarbaro e i vari pudding, serviti sempre nei piatti fondi inaffiati di panna liquida, crema alla vaniglia o gelato.















































Ingredienti per 6 pudding:
150 g di farina
60 g di mandorle tritate finemente
2 mele rosse
1 cucchiaio e mezzo di zucchero
20 g di burro fuso
125 g di burro morbido
175 g di zucchero di canna
2 uova
60 ml di latte













































Lavate le mele, togliete il torsolo con l'apposito utensile senza tagliare la mela. Lasciate la buccia e affettate sottilmente le mele orizzontalmente.
In una ciotola mescolate le mele con il cucchiaio e mezzo di zucchero e i 20 g di burro fuso.
Foderate gli stampini o le cocottine con le mele, sia il fondo che i lati.
Formate un composto leggero e cremoso mescolando bene il burro con lo zucchero, unire le uova, la farina, le mandorle tritate e il latte.
Versate il composto nelle formine sopra le mele, sistemate su una teglia e infornate a 180° per 30-35 minuti.
Verificare la cottura con uno stecchino e sformare nei piatti.
Servire con della panna fresca, crema alla vaniglia o gelato.














































Se vi viene bene l'effetto delle mele potete capovolgere il pudding, io ho preferito lasciarlo così perchè mi sembrava più carino e non avendo ne creme ne gelati, mi sono accontentata di una spolverata di zucchero a velo.














































Vi auguro una splendida serata e un meraviglioso fine settimana.
Sabina

giovedì 15 marzo 2012

Tapenade di olive con formaggio al forno sempre di Donna Hay

Buongiorno, 
prima della mia corsa giornaliera voglio lasciarvi una ricettina altrimenti vi trascuro troppo.
Come già sapete sto svuotando la cantina di mia mamma e non avete idea di cosa trovo ogni giorno.
Ho trovato dei barattoli di latta dell'orzoro vecchissimi, delle posate con manico in porcellana bianca della Barilla, quelle che si prendevano raccogliendo i punti.
Sono passata dall'essere minimale a una che vuole collezionare tutto. Mio marito ogni tanto mi dice: "anche mia nonna non butta via niente e mette tutto da parte!!!!" Lui crede che sia una questione di età ed è preoccupato.
Chiaramente dovrò fare una bella selezione e decidere cosa tenere. Penso proprio che andrò anche io a vendere al mercatino.
Ora passo subito alla mia ricetta altrimenti non combino più niente.











































Ingredienti:
150 g di olive kalamata snocciolate
1 cucchiaio di capperi sottosale, sciaquati e scolati
3 filetti di acciughe
1/4 di cucchiaino di peperoncino in polvere
qualche foglia di basilico
prezzemolo
olio extravergine di oliva
1 formina di formaggio di capra













































Per la tapenade: frullate le olive, i capperi, le acciughe, il peperoncino, basilico, prezzemolo, 2 cucchiai di olio. La pasta non deve essere troppo liscia quindi frullate grossolanamente e mettete da parte.
Tagliate il formaggio a metà orizzontalmente, mettetelo su carta forno, spennellatelo con olio d'oliva e passatelo sotto il grill per 2-3 minuti finchè la superficie è dorata.
Servite con la tapenade di olive e del pane croccante.













































Questo piatto è perfetto con l'aperitivo, ma servito con un'insaltina è un ottimo pranzo o cena veloce.
L'ideale quando avete fretta o non avete voglia di cucinare, ma non volete rinunciare a qualcosa di originale e sfizioso.
La ricetta originale prevedeva l'aggiunta di uno spicchio d'aglio nella tapenade e uno schiacciato per aromatizzare l'olio da spennellare sul formaggio.
A me piace molto l'aglio, ma in questa ricetta secondo me non serviva, forse lo avrei messo solo sopra il formaggio. E' già tutto molto saporito e l'aglio avrebbe confuso i sapori.
Donna Hay inoltre consiglia di frullare la tapenade molto bene per rendere la pasta liscia, io ho voluto lasciarla più granulosa.
Inoltre vi consiglio di mettere il formaggio in piccole pirottine perchè potrebbe sciogliersi e perdere la forma.














































Che altro dire............buonissimo!!!!!!

Buona giornata a tutti!!!!!
Sabina

martedì 13 marzo 2012

Gnocchi di ricotta, spinaci e menta - Donna Hay

Buon pomeriggio care amiche e amici!!!!
Oggi è una splendida giornata di primavera e ho pensato di prendermela comoda e pensare solo a ciò che più mi piace.
A casa di mia mamma il lavoro sembra non finire mai, ma oggi non voglio pensarci, voglio solo pensare a cosa farò di buono per cena. Voglio dedicare del tempo alla lista della spesa, voglio andare al parco con Elsa e scambiare due chiacchere con altri proprietari di cani che normalmente incontro.
Incontro spesso una signora molto chic con i capelli rossi, a spasso con la sua barboncina bianca di nome Luna. E' una signora gentilissima che ha sempre nella borsetta dei biscottini per gli amici di Luna e dei pinoli per i passeri.
Incontro anche un ragazzo molto giovane, credo vada ancora al liceo, con la sua "labradorina" cucciola.
Lui è dolcissimo e mi fa tanta tenerezza, la sua cucciola giocherellona mi ricorda tanto Elsa da piccola.
Mamma mia come passa il tempo.......quando Elsa era cucciola avevo 14 anni di meno.......il tempo passa per lei, ma passa anche per me!!!!
Voglio andare al mio vivaio preferito e comperare una pianta di lavanda e una di rosmarino. Mi piacerebbe tanto anche un albero di limoni, ma qualche anno fa mi è morto subito, un po' perchè non ho il pollice verde e forse anche perchè sul mio balcone non ha il clima ideale.






















Ingredienti per 5-6 persone:
500 g di ricotta
2 uova
40 g di parmigiano grattugiato
150 g di farina
la scorza grattugiata di 2 limoni
1 cucchiaio di foglie di menta tritata
250 g di spinaci cotti e strizzati
160 g di semolino
250 ml di panna liquida
altro parmigiano grattugiato
qualche foglia di menta
sale e pepe nero












































Lavate bene gli spinaci, metteteli in una pentola alta ancora molto bagnati e con il coperchio cuocete a fuoco basso per 10 minuti circa (dovrebbero cuocere con il vapore che si forma nella pentola).
Scolateli, strizzateli bene e tritateli.
In una ciotola mescolate la ricotta, il parmigiano, le uova, la farina, la scorza di limone, la menta e gli spinaci. Rovesciate sul piano di lavoro sopra il semolino e formate dei salsicciotti da tagliare a pezzetti.
Cuocete gli gnocchi un po' alla volta in acqua bollente, sono cotti quando salgono a galla.
Scolateli delicatamente e tenete in caldo.
In una padella scaldate la panna per qualche minuto, versate gli gnocchi, abbondante parmigiano grattugiato, le foglioline di menta, sale, pepe, mescolate bene e servite subito.














































 Vi posso assicurare che tutti i piatti provati di Donna Hay sono uno meglio dell'altro. Questi gnocchi sono veramente particolari, ma allo stesso tempo molto delicati.












































Buon pomeriggio e buona serata a tutti!!!!!
Baci
Sabina

domenica 11 marzo 2012

Qualche foto dei miei mobili "nuovi"

Amiche e amici,
ecco i mobili di cui vi ho tanto parlato. Siete pronti????
questa poltrona l'ho piazzata nell'ufficio di mio marito. Lui la vorrebbe con una fodera scura.
Io pensavo ad un velluto blu notte, ma a lui il velluto non piace.
Se avete qualche consiglio mi farebbe molto piacere.
questa è la credenza che ancora non so se verniciare di bianco o lasciare così..........
questo splendido cuoricino l'ho ricevuto per posta qualche giorno fa da Maria del blog "Le dolci creazioni di Maria". E' stato realizzato interamente a mano. Maria crea questi manufatti insieme alla sorella Imma e insieme tengono anche il blog" Belle maison".
Questo pacchettino contenente il cuore e un segnalibro è arrivato proprio il giorno in cui ero nello sconforto totale e quindi mi ha fatto doppiamente piacere.
le sedie vorrei abbinarle ad un tavolo bianco moderno molto minimal. Una vorrei verniciarla di bianco e foderarla di rosa per la camera da letto.






















questo tavolino ne ha viste di tutti i colori.......






















.......le maniglie dei cassetti della credenza....






















in origine questo divano, poltrone e sedie avevano una fodera beige di velluto, poi mia mamma l'ha fatto rifoderare.






















Elsa adora questo divano e si fa di quei sonnellini!!!!!














































































































Ancora sono molto confusa, non so se terrò il divano, non so se vernicerò, ma sono felice di questo cambiamento. Questi mobili sono più vecchi di me e mia mamma ha fatto sacrifici per comperarli quando si è sposata, era proprio un peccato lasciarli in cantina.
Una poltrona è ancora in cantina e vorrei venderla, chi fosse interessato può scrivermi a biondecucina@gmail.com

Buona serata, ormai buona notte e buon inizio settimana a tutti!!!!
Sabina & Elsa