Pagine

sabato 21 dicembre 2013

Roastbeef alla senape

Buona sera a tutti,
nel post precedente dicevo che non mi piaceva facebook, ma siccome sono una persona che cambia idea spesso e volentieri ho deciso di mettere il link della mia pagina qui nella barra laterale del blog.
Vi chiedo soltanto di inviarmi un breve messaggio in modo che io capisca che siete miei follower, prima di chiedermi l'amicizia, altrimenti sono costretta a mandare indietro la richiesta.
Vi sembrerà strano, ma per me è una novità, quindi abbiate un po' di pazienza.
Dopo qualche giorno di dubbi ho capito come utilizzerò facebook, per il momento mi sto divertendo a condividere video, foto, qualche frase del giorno ecc.... Proprio oggi infatti ho condiviso un video girato nel posto dove farò questo safari con gli husky e vi confesso che mi sono emozionata.
Ora non riesco a pensare ad altro che a questo viaggio, mio marito ed io stiamo facendo gli scongiuri per non partire raffreddati. Il bagaglio è pronto e noi anche.
Credo proprio che con il post di oggi ne approfitto per fare gli auguri di Natale a tutti voi, vi auguro di passare queste feste in serenità e gioia, tornerò dopo il sette gennaio spero con tante foto e un bel filmino. Dico spero perchè con le temperature così rigide c'è il rischio, anzi quasi la certezza, che la batteria della reflex si scarichi subito. Mi dispiacerebbe proprio tanto tornare a casa senza la foto di un bel paesaggio o senza la foto di un bel musetto con gli occhi azzurri.
Non si sa cosa troveremo in tavola in Lapponia e così in questi giorni mi sto deliziando con qualche piatto della tradizione natalizia: tortellini in brodo, pandoro e anche questo bel roastbeef.









































Con la ricetta sono andata a colpo sicuro perchè l'ho presa dal libro "Stagioni" di Donna Hay.
Avevo già provato altre ricette, ma nessuna mi aveva mai soddisfatta così.
Qui potete vedere come ho apparecchiato la tavola.









































Ingredienti per 4-6 persone:

1.5 kg di carne di roastbeef
2 cucchiaini di semi di senape
1 cucchiaino di sale grosso
1 cucchiaino di pepe nero
1 cucchiaio di foglie di timo
60 ml di olio extravergine d'oliva (Agrinatura Giancarlo Ceci)

Scaldate il forno a 120°. Schiacciate in un mortaio i semi di senape, il sale, il pepe e il timo. Aggiungete l'olio e pestate fino ad amalgamare il tutto.
Spennellate la carne con poco olio, scaldate una padella antiaderente e cuocete un paio di minuti a fuoco vivo da entrambe i lati finchè è ben dorata.
Togliete la carne dalla padella e legatela con lo spago da cucina.
Sfregate bene da ogni lato il roastbeef con il composto alla senape, appogiatelo su una griglia in una teglia e fate cuocere per un'ora e mezza. Lasciate riposare 10 minuti prima di servire.











































  Se non trovate i semi di senape potete spennellare della senape semipiccante sul roasbeef e poi cospargelo con sale, pepe e timo.
Per due persone io ho comperato un kg di carne e ho cenato abbondantemente due sere. La cottura nel forno l'ho ridotta ad un'ora.
Servite il roastbeef tagliato a fettine sottili e condite ulteriormente con un pizzico di sale, pepe nero macinato fresco e un filo di buon olio extravergine d'oliva a crudo, il mio è sempre Agrinatura, quello di Giancarlo Ceci.











































  Due Bionde in Cucina va in vacanza e vi augura un Felice Natale e un Buon Anno.
Un abbraccio affettuoso a tutti!
Sabina

giovedì 19 dicembre 2013

Knacke brod ai semi

Buongiorno a tutti,
posso dire che non mi piace facebook???? Mi sono registrata quasi per sbaglio, ma non mi sta entusiasmando, credo che lascerò perdere. Mi era piaciuto perchè ho incontrato diverse persone che mi seguono in silenzio nel blog, qualche amica persa di vista, ma tutto il resto???? Troppe persone sconosciute che si intrufolano e tanta pubblicità.

Ieri sfogliando Sale&Pepe living ho trovato la ricetta del knacke brod, il pane svedese, non ho saputo resistere e mi sono messa subito all'opera. Chi di voi non ha assaggiato quello dell'Ikea???
Ne avevo comperata una bella scorta in Svezia perchè mi piace molto accompagnato con un pezzetto di formaggio o magari intinto in una salsina.
La ricetta che ho provato è perfetta e il pane è buonissimo. Per l'occasione ho preparato anche la crema di carciofi utilizzando quelli surgelati e con un pezzo di formaggio e un buon bicchiere di vino ho spiluccato tutta la sera. 
Ve lo consiglio anche per una serata tra amici durante questo periodo festivo o per un aperitivo.









































Ingredienti per 25 sfoglie circa:

300 g di farina bianca 00
80 g di farina di segale
120 g di semi misti (lino, sesamo bianco e nero)
25 g di lievito di birra fresco
1/2 cucchiaino di semi di cumino
1 cucchiaino di sale

Sciogliete il lievito in 3 dl di acqua tiepida, aggiungete i semi di cumino e lasciate riposare per 15 minuti.
In una ciotola mescolate le farine, il sale, i semi, aggiungete il lievito, ancora acqua se necessario e lavorate l'impasto per 10 minuti.
Dividete l'impasto in tante piccole palline grandi come un uovo (nella ricetta ne indicano 18 mentre a me ne sono venute 25 o anche più). Copritele con un telo e fate riposare 45 minuti.
Scaldate il forno a 250°-300° (io ho cotto nel forno statico a 250°).
Tagliate qualche foglio di carta forno grande come la placca.
Con il mattarello stendete su un foglio due palline distanti tra loro, in modo che possiate stenderle il più sottile possiblie. Adagiate sulla placca del forno e infornate per 10 minuti finchè le sfoglie diventano croccanti e dorate.
Proseguite così finchè non avete cotto tutte le sfoglie, nel frattempo tenete le altre palline ben coperte in modo che non si secchino. Buon lavoro!









































Buona giornata!
Sabina

mercoledì 18 dicembre 2013

Panini al latte

Buongiorno cari amici,
come procedono i preparativi per Natale??? A me quest'anno va di lusso, perchè con la scusa della partenza il 26, non dovrò preparare nulla, sono stata invitata sia il 24 che il 25 dicembre......che bellezza!!!!
In molti mi chiedete consigli per quel che riguarda il menù di Natale, purtroppo per una questione di tempo non riesco a rispondere a tutti, quindi vi consiglio di cercare nella barra laterale del mio blog sotto la voce "qui trovate tutte le mie ricette". Se cercate un antipasto cliccateci sopra, così anche per gli arrosti o per i dolci ecc... Tante idee interessanti potete trovarle scaricando l'ebook "Navigando in cucina", sempre nella barra laterale del mio blog cliccateci sopra e troverete tutte le informazioni per scaricarlo. Le mie ricette, come quasi tutte quelle delle mie colleghe sono invernali e quindi credo sia un'ottima fonte di ispirazione per questo periodo dell'anno. E' una bellissima raccolta, dagli antipasti ai dolci, l'idea è nata l'anno scorso proprio in questo periodo, troverete tutto il nostro impegno ed entusiasmo. Scaricare l'ebook è gratis.

La ricetta di oggi sono dei piccoli panini, un'idea meravigliosa da presentare in tavola il giorno di Natale. Quando li ho visti da Ely non ho saputo resistere, i suoi sono molto più carini e vi consiglio di seguire la sua ricetta, la mia è un po' diversa soltanto per una questione di tempo.









































Ingredienti:

500 g di farina 00
1 bustina di lievito di birra Mastro Fornaio
2 tuorli
2 cucchiai di zucchero
1/2 cucchiaio di sale (10 g circa)
25 g di burro
200 ml di latte tiepido o quanto basta
semi di papavero e sesamo

In una ciotola mescolate la farina con il lievito e lo zucchero, aggiungete un tuorlo che avete leggermente sbattuto in poco latte, il burro tiepido che avete fatto sciogliere a bagnomaria, il sale e poco alla volta versate il latte fino ad ottenere un impasto liscio ed elastico che avete lavorato per almeno 10 minuti.
Lasciate l'impasto nella ciotola, coprite con un panno umido e fate riposare nel forno a 30 °finchè non raddoppia di volume.
Riprendete l'impasto e impastate ancora un po', formate tante piccole palline tutte uguali tra loro, adagiatele sulla placca del forno foderata con carta distanti tra loro. Fate riposare in forno per almeno 30 minuti. Spennellate i panini con il tuorlo restante leggermente sbattuto, ricoprite con i semini e infornate nel forno preriscaldato a 180° per 15-20 minuti o finchè non diventano dorati.








































Buona giornata a tutti!
Sabina

sabato 14 dicembre 2013

Vol-au-vent con gamberetti e mascarpone

Buona sera a tutti,
oggi credo proprio che non chiacchererò molto, dopo tre giorni di fila ai mercatini dell'usato, questa sera dopo il post andrò subito a nanna.
Volevo scrivere per festeggiare il milione di visite raggiunto e per ringraziare chi mi segue con tanto entusiasmo, è una gran bella soddisfazione.
La ricetta di oggi sono i vol-au-vent.









































Sono semplicissimi da preparare e possiamo farcirli come preferiamo. Sono perfetti per l'aperitivo.









































Ottimi anche come dessert con crema o panna e frutta fresca.








































Ingredienti per 4 persone:

1 rotolo di pasta sfoglia
1 uovo

per il ripieno:
200 g di gamberetti freschi o scongelati
100 g di mascarpone
50 ml di panna fresca liquida
1 noce di burro
sale
un ciuffo di prezzemolo tritato

Ritagliate la pasta sfoglia a dischetti e ad anelli. Disponete un anello su ogni dischetto.
Mettete sulla placca del forno foderata con carta, spennellate con l'uovo e infornate a 180° per 10 minuti o finchè i vol-au-vent non diventano gonfi e dorati.
Nel frattempo preparate la farcia.
In una pentola fate sciogliere la noce di burro, aggiungete i gamberetti con sale e fate saltare per qualche minuto. Versate la panna e fate addensare a fuoco medio, aggiungete il mascarpone e fate sciogliere bene. Aggiungete il prezzemolo e fate raffreddare.
Riempite i vol-au-vent con la crema ai gamberetti soltanto un paio di minuti prima di servire in tavola.












































Potete utilizzare questa crema anche per condire una pasta o farcire delle crespelle, è semplicemente deliziosa.








































Buona serata e buona domenica a tutti!
Sabina

giovedì 12 dicembre 2013

Pollo all'aglio e limone

Buongiorno a tutti miei cari amici,
oggi vorrei raccontarvi tante cose, ma non so veramente da dove iniziare. Inizio col dirvi che mi sono lanciata anche io nel mondo di Facebook, direte voi "meglio tardi che mai". A dir la verità non sono mai stata attratta, mi sono registrata soltanto per guardare le foto della Lapponia di una collega foodblogger, poi ho trovato alcune amiche e così via. Devo prendermi un po' di tempo per capire esattamente come funziona, la mia mente è ancora annebbiata. Appena ne avrò una certa padronanza riporterò la mia pagina qui nella barra laterale del blog.
Vi ho già detto parecchie volte che non sono molto elastica in tecnologia, se voi capite al volo io ci impiego due giorni. Chi mi conosce lo sa bene e mi prende in giro per questo mio difetto, sono imbranatissima anche con il cellulare.
Anche per questo motivo ho rinunciato all'impegno preso con il magazine Pinkroma. Vi avevo accennato che avrei scritto ogni settimana un articolo nella rubrica di lifestyle, ma ho abbandonato le colleghe con grande dispiacere non sapendo nemmeno io il perchè, forse un po' di stress nell'ultime settimane, la paura di non esserne all'altezza e di non riuscire a rispettare le scadenze, ecc..
Mi sono anche resa conto che sono molto istintiva nello scrivere, fotografare, cucinare e creare ambientazioni, mi piace il blog proprio perchè mi sento libera di esprimermi, è uno spazio tutto mio che riesco a gestire come voglio, nessuno mi impone il numero delle battute. In altre situazioni tutto questo mi diventa difficile e per il momento voglio che sia puro divertimento e piacere.
Il piacere e il divertimento del blog non escludono però l'avere anche delle soddisfazioni e proprio ieri sera ho venduto la mia prima foto ad un noto giornale tedesco, vi racconterò tutto quando mi sarà concesso farlo.

Ora, dopo le mie confessioni, parliamo di cucina con questa ricetta del pollo all'aglio e limone.







































Non so a voi, ma a me gli arrosti vengono sempre meglio in pentola che al forno. Nella pentola la carne mi rimane più morbida e saporita. Questa è stata la prima volta che ho voluto provare anche con il pollo. La ricetta di Donna Hay e la mia mitica pentola Le Creuset non mi hanno fatto dubitare nemmeno un attimo.








































Al profumo del pollo arrosto non riesco a resistere, credo sia la carne che più amo e vi direi una bugia se dicessi che ho preferito il pollo in pentola, ma anche questa ricetta ha il suo perchè.
La polpa del petto che spesso rimane secca e asciutta, cucinata in questo modo è buonissima, tenerissima e saporita. Se volete un modo diverso per cucinare il pollo questa è la ricetta giusta.








































Ingredienti:

1 pollo intero
1 limone
2 cucchiai di olio d'oliva
12 scalogni
1 testa d'aglio
1 bicchiere di vino bianco
350 ml di brodo di pollo
2 cucchiai di foglie di dragoncello

Infilate il limone tagliato a metà nella cavità del pollo e legate le zampe con lo spago da cucina.
Spennellate il pollo con metà dell'olio.
In una casseruola capiente scaldate il resto dell'olio e fate caramellare gli scalogni con la testa d'aglio tagliata a metà per circa 10 minuti.
Togliete dalla pentola gli scalogni e l'aglio e mettete da parte. Cuoceteci poi il pollo da entrambi i lati per cinque minuti finchè è ben dorato.
Rimettete nella casseruola l'aglio e gli scalogni, versate il vino e il brodo e portate a ebollizione.
Abbassate la fiamma, coprite e lasciate cuocere per 30 minuti, dopodichè togliete il coperchio e fate cuocere altri 30 minuti finchè il pollo è ben cotto. Incorporate il dragoncello e servite.








































Naturalmente il liquido che rimane in pentola non va mangiato perchè è troppo grasso, serve soltanto per insaporire il pollo.








































Buona giornata a tutti!
Sabina

lunedì 9 dicembre 2013

Cannelloni ricotta e spinaci

Cari amici buona sera,
dopo la ricetta vi svelerò la vincitrice del mio give away.
Oggi vi propongo un altro classico della nostra cucina italiana: i cannelloni ricotta e spinaci.
Li ho preparati per la prima volta con la pasta fatta in casa ed erano semplicemente deliziosi, ho seguito la ricetta di Gustissimo.








































Il post di oggi è davvero troppo sintetico, ma qui ormai le giornate corrono veloci, sembra una gara contro il tempo. Troppi impegni e pensieri che mi auguro di alleggerire nei prossimi giorni.

Ma ora.....rullo di tamburi......la vincitrice:
l'estrazione è stata fatta da random.org, il numero fortunato è il 4 che corrisponde a Fabiana


Ringrazio tutte le amiche che hanno partecipato, avrei voluto far vincere veramente tutte. Sicuramente questo non sarà il mio ultimo give away e quindi non mi resta che dire: "ritenta e sarai più fortunata".
Un abbraccio e buona serata
Sabina

venerdì 6 dicembre 2013

Biscotti con mandorle e cioccolato bianco

Buon pomeriggio a tutti,
oggi è stata giornata di mercatino e sono abbastanza stanca, piano piano si vende e la cantina si svuota. Oggi ho venduto quasi tutte le mie vecchie decorazioni natalizie, a me piace cambiare ogni anno e quindi sono felice quando qualcun'altro può riutilizzare le mie cose. E' una lotta continua con me stessa, perchè purtroppo mi affeziono ai miei oggetti e quando me ne libero è come se mi strappassero un pezzo di vita. Dall'altra parte però non sono una collezionista, non amo accumulare e sono a favore del riciclo. Faccio ancora fatica a vendere gli oggetti appartenuti a mia mamma, mi faccio guidare dalle sensazioni, provo gioia quando vengono comperati da qualcuno che mi piace, alzo il prezzo quando si avvicina qualcuno arrogante. Osservo come la gente guarda e tocca, da lì riesco a capire che valore danno all'oggetto, se ne avranno cura oppure no. Mi sembra di essere tornata indietro negli anni, a quando cercavo padrone ai cuccioli della mia gatta.
Ora sono rilassata, una candela profumata e in sottofondo L'Alba di Riccardo Cocciante su Spotify, questa sera poi cucinerà mio marito, mi dovrò accontentare di una pasta al pesto del supermercato perchè altro non sa fare, ma ogni tanto non dover pensare alla cena per me è un lusso.
La ricetta di oggi sono dei biscottini alle mandorle.









































Ho trovato questa ricetta nello scorso numero di novembre di Sale&Pepe, io l'ho modificata un pochino e soprattutto l'ho resa natalizia con la decorazione....hehehe piano piano sto imparando anche io ad utilizzare il sac a poche!









































Quest'anno non so ancora se preparerò biscottini da regalare. Per chi fosse interessato può cercare nelle mie ricette degli anni precedenti qui.









































Ingredienti:

180 g di farina
120 g di burro
80 g di farina di mandorle
70 g di zucchero semolato
1 uovo
1 cucchiaino di lievito per dolci
un pizzico di sale
100 g circa di cioccolato bianco da copertura
mandorle spellate per la decorazione

Montate il burro ammorbidito con lo zucchero, aggiungete poi il sale, l'uovo e amalgamate bene.
Versate le mandorle in polvere, la farina con il lievito e lavorate rapidamente fino ad ottenere un impasto liscio. Formate una palla, avvolgetela nella pellicola e fatela riposare in frigo per 30 minuti.
Aiutandovi con un cucchiaino da tè formate tante piccole palline grandi come noci, adagiatele sulla teglia del forno rivestita con carta, ben distanti tra loro.  Appiattitele leggermente con le dita e infornate nel forno preriscaldato a 180° per 10 -12 minuti.
Lasciate raffreddare i biscotti. Tagliate grossolanamente il cioccolato bianco  e fatelo sciogliere a bagnomaria. Fate colare, aiutandovi con un cucchiaino, una goccia di cioccolato su ogni biscotto, appoggiate una mandorla e fate solidificare.
Per le decorazioni tipo fiocco di neve versate il cioccolato sciolto nel sac a poche. Io utilizzo quelli Cuki usa e getta, per me sono quelli più comodi.
Fate solidificare bene il cioccolato e conservate i biscotti in barattoli in latta o in vetro.









































Nell'altro mio blog "Margherite, farfalle e sogni" potete vedere come ho confezionato i biscotti per un regalo.









































Le mie decorazioni natalizie sono di Tine K Home.









































Buon week end!
Sabina

lunedì 2 dicembre 2013

Vellutata di zucca al latte di cocco con spiedino di gamberi e Give Away

Cari amici,
buona domenica sera a tutti, ultimamente sono un po' stressata, troppi impegni presi. Questo mese però voglio dedicarlo al Natale, alle decorazioni, ai regali, ai pacchettini, al menù e soprattutto ai miei cari e agli amici. Non voglio arrivare il 25 con il fiato in gola, come spesso accade, voglio godere di tutti quegli attimi preziosi che questo mese ci regala.
Per incominciare voglio iniziare questo mese con un Give Away in collaborazione con il shop online Party Princess. Le regole sono semplicissime, dovete essere mie followers e lasciare un commento a questo post. I regali sono ispirati al Natale, il vincitore riceverà delle formine per muffins e delle cannucce, la scadenza è l'otto dicembre 2013.

Qualche giorno fa nell'altro mio blog vi avevo parlato di queste ceramiche e di questa vellutata.












































Ho amato follemente questa vellutata, forse quella che ho preferito più di tutte le altre. E' piaciuta anche a mio marito che non ama la zucca.












































Avevo già sperimentato la velluta di zucca con il latte di cocco in questa ricetta, altrettanto deliziosa.









































Ingredienti per 4 persone:

1 kg circa di zucca pulita tagliata a cubetti
1 cipolla
2 cm di radice di zenzero grattugiata
200 ml di latte di cocco
200 ml o quanto basta di brodo vegetale
olio extravergine d'oliva
sale e pepe
25 gamberi o gamberetti
1 spicchio d'aglio
semi di sesamo tostati

Premetto che anche questa è una ricetta fatta a naso......quindi gli ingredienti sono approssimativi.

In una pentola fate dorare la cipolla affettata con lo zenzero grattugiato in un filo d'olio extravergine d'oliva, aggiungete la zucca tagliata a cubetti, sale, pepe e versate il brodo. Fate cuocere finchè la zucca è diventata tenera, frullate tutto con il frullatore ad immersione, aggiungete il latte di cocco e fate cuocere ancora qualche minuto.
In una padella a parte fate soffriggere l'aglio schiacciato in un filo d'olio e fate saltare i gamberi con poco sale per qualche minuto. Formate quattro spiedini.
Fate tostare il sesamo.
Versate la vellutata calda nelle ciotole, appoggiate sopra lo spiedino di gamberi e cospargete con il sesamo.









































Mi raccomando, partecipate numerosi al mio Give Away.








































Buon inizio dicembre a tutti!
Sabina

giovedì 28 novembre 2013

Girelle dolci con papavero

Buon pomeriggio miei cari amici,
ultimamente sto sentendo tanto il freddo, troppo forse e mi domando come farò in Lapponia.
Normalmente faccio fatica ad abituarmi ai primi freddi, ma poi l'inverno mi piace, adoro la neve e il ghiaccio. Se non lo aveste ancora capito mi sto autoconvincendo, non posso nemmeno lamentarmi perchè sono stata proprio io a scegliere questo viaggio così folle.
Tiro anche un sospiro di sollievo perchè i gestori dell'albergo che ho prenotato, mi hanno appena scritto che verranno a prenderci all'aereoporto, se non fosse stato così sarebbe stato un vero problema.
Come vi avevo già raccontato, è un viaggio che va organizzato nei minimi dettagli, è come andare nel deserto. L'euforia del viaggio c'è sempre, un po' di paura anche, ma diciamo che al momento ho altri pensieri per la testa che mi distraggono un pochino. Una piacevole distrazione è lavorare ai mercatini dell'usato, domani e domenica sarò all'ex magazzino C+C alla fine della via Palade, Merano naturalmente, vi aspetto anche solo per un saluto e una tazza di tè caldo.
Ora passiamo alle mie girelline dolci con papavero.










































Ho seguito la ricetta dello strudel di papavero, gli ingredienti sono gli stessi e anche il procedimento.
Formate un rotolo, tagliate le fette con un filo da cucina, disponetele sulla teglia del forno foderata con carta ben distanziate tra loro, coprite con un panno e fate riposare finchè non raddoppiano di volume. Per aiutarvi con il procedimento potete seguire questo video dei cinnam rolls.










































Buon fine settimana a tutti!!
Sabina

mercoledì 27 novembre 2013

Ravioli ricotta e spinaci

Cari amici buona sera,
in questo periodo sto preparando i classici della nostra cucina, sento il desiderio di riassaporare piatti della nostra tradizione, non ho voglia di sperimentare accostamenti insoliti.
Oggi per pranzo ho preparato i ravioli ricotta e spinaci.









































Effettivamente per due persone si fanno in un attimo, forse un attimo è esagerato, ma non richiedono troppo tempo. Ormai quelli già pronti non mi piacciono più, quando ci si abitua a fare tutto in casa è difficile tornare indietro.









































Per una buona riuscita la cosa fondamentale è utilizzare sempre prodotti ottimi, in questo caso spinaci freschi, ricotta biologica e il nostro Parmigiano Reggiano.









































Ingredienti per due persone:

per la pasta:
100 g di farina 00
1 uovo
1 cucchiaio di olio extravergine d'oliva
un pizzico di sale

per il ripieno:
100 g di spinaci freschi
70 g di ricotta di mucca
2 cucchiai di Parmigiano Reggiano
noce moscata
sale e pepe

Impastate bene la farina con l'uovo, l'olio e il sale fino ad ottenere una palla liscia ed elastica. Lavoratela anche per dieci minuti sbattendola più volte sul piano di lavoro. Avvolgetela nella pellicola e fatela riposare in frigo per un'ora.
Se consumate subito i tortelli mettete il sale nella pasta, se invece li congelate non mettetelo.
(non so spiegarvi il perchè, ma è un consiglio datomi da un bravissimo chef)
Lavate bene gli spinaci, mettetli in pentola ancora bagnati, coprite con il coperchio e fate cuocere pochi minuti finchè non sono apassiti. Fateli raffreddare e poi strizzateli bene.
Tritate bene gli spinaci, aggiungete man mano la ricotta, il parmigiano, sale e noce moscata.
Assaggiate il ripieno e se manca di sapore aggiungete altro parmigiano Reggiano, deve comunque rimanere un gusto delicato.
Stendete la pasta con la macchinetta (per me il n. 7), dividetela in due strisce, nella prima sfoglia disponete il ripieno con un cucchiaino (come ho fatto io nella foto) e con la seconda coprite.
Cercate di eliminare tutta l'aria che si forma attorno al ripieno premendo delicatamente con le dita.
Formate dei ravioli con l'apposita rotella.
Tuffate i ravioli nell'acqua che bolle in pentola, fate cuocere pochi minuti e condite come preferite.
A me piacciono molto con un semplicissimo sugo al pomodoro e tanto parmigiano Reggiano, ma se preferite sono ottimi anche con burro fuso e salvia.









































Con questo post colgo l'occasione per invitarvi a partecipare il 30 novembre alla seconda edizione Parmigiano Reggiano Night, partecipo anche io.
Qui tutte le informazioni:

Buona serata a tutti!
Sabina

martedì 26 novembre 2013

"Boeuf bourguignon" manzo alla borgognona

Buongiorno a tutti,
come state??? Sentite già il clima natalizio??? Quest'anno devo ammettere che sono già avanti con la tabella di marcia e sto già fantasticando da un po' sul mio Natale. Complice probabilmente è il mio viaggio in Lapponia nel paese di Babbo Natale, guardando video con paesaggi immersi nella neve, piccoli alberghi in legno con il caminetto acceso alla reception e poltroncine foderate con pelle di renna, non si può altro che pensare al Natale.
Ho iniziato tra l'altro a collaborare con un portale dedicato alle donne, scriverò ogni settimana un articolo su una rubrica tutta mia dedicata al lifestyle. Partirò nel mese di dicembre e ovviamente gli articoli saranno sulla scia del Natale. Maggiori informazioni ve le darò prossimamaente.

Ora parliamo di questa ricetta che ormai è passata alla storia, ne ho conosciuto l'esistenza dopo aver visto il film "Julie & Julia". E' uno dei grandi classici della cucina francese e nasce esattamente nella regione della Borgogna, patria del famoso vino. E' infatti uno stufato di manzo cotto nel vino.
Ho ricevuto questa ricetta dalla mia amica Valeria che vive a Parigi e sulla mia tavola ha avuto un successo pazzesco, i miei ospiti hanno fatto "la scarpetta" direttamente nella pentola.
Valeria grazie ancora!









































Da quel che ho capito si può leggermente variare, si possono omettere patate e piselli e sostituire con funghi e cipolline. Anche la pancetta è facoltativa.








































Ingredienti per 2-4 persone:

500 g circa di polpa di manzo (tagliato a cubetti come per lo spezzatino)
100 g di pancetta
1 cipolla
1 carota
200-300 ml di brodo di carne
3 rametti di timo
una foglia di alloro
1/2 l di vino rosso buono (io ho messo un Chianti)
1 cucchiaio abbondante di concentrato di pomodoro
2 cucchiai di farina
1 spicchio d'aglio
12 patatine novelle
150 g di piselli in scatola
olio extravergine d'oliva
sale e pepe

In una casseruola, che va anche nel forno, fate dorare in un filo d'olio extravergine d'oliva la pancetta tagliata a cubetti, sucessivamente la cipolla tritata. Quando è tutto ben dorato, togliete dalla pentola e tenete da parte. Sempre nello stesso grasso, o eventualmente aggiungete altro olio, fate scottare a fuoco vivo la carne, ogni lato dovrà prendere un bel colore, ma fate attenzione a non bruciare il fondo. Salate, pepate e aggiungete la farina che dovrà tostare per qualche minuto.
Rimettete in pentola la cipolla con la pancetta e la carota tagliata a rondelle. Versate il vino, coprite il tutto con il brodo, aggiungete il concentrato di pomodoro, l'aglio schiacciato il timo, l'alloro e portate a ebollizzione.
Raggiunta l'ebollizione coprite con il coperchio e infilate la casseruola nel forno preriscaldato a 130°.
Il manzo dovrà cuocere lentamente per almeno 3 ore. Soltanto l'ultima ora aggiungete le patate pelate intere e i piselli. Aggiustate di sale e rimettete nel forno.
Se trascorso il tempo di cottura nel forno il sughetto sarà ancora piuttosto liquido vi basterà prelevare la carne con le patate, tenere da parte e far restringere il liquido sul fuoco senza coperchio, attenzione a non bruciare.
Servite in tavola il vostro beuf bourguignon caldo, è un piatto unico e vi basterà aggiungere un'insalata oppure delle verdure cotte a vapore.








































Buona giornata!
Sabina

sabato 23 novembre 2013

La classica torta di mele della nonna

Buon pomeriggio a tutti,
anche dalle vostre parti è già arrivato il freddo??? Da questa mattina sta soffiando un vento gelido e ho già freddo pensando al mercatino di domani. Mi dispiacerebbe mollare tutto, proprio ora che sto entrando nel giro giusto, ieri ho conosciuto persone che fanno mercatini dell'usato da moltissimi anni, gente che non lo fa per soldi, ma soltanto perchè crede nel riciclo, pensionati che si sono trovati un occupazione, disoccupati, ecc.... Sto scoprendo pian piano un'altra passione, mi piace alzarmi la mattina prestissimo, incontrare la mia "socia", scegliere il posto migliore, scaricare la macchina ed esporre tutto. La giornata di ieri è stata molto piacevole, ci si dimentica del freddo, si chiacchera e ci si confronta come in una grande famiglia, io ho portato il dolce, qualcuno ha accesso un fuocherello e ha cotto delle patate e qualcun'altro ha offerto un piatto di pasta al pomodoro fumante per tutti.
Il venerdì è molto tranquillo, credo che la giornata più movimentata sia la domenica, domani dovrebbe venirmi ad aiutare anche mia nipote con un'amichetta.
Venerdì scorso ho portato questa torta di mele ed è piaciuta moltissimo a tutti.











































 E' una ricetta che ho provato ormai diverse volte, quella riuscita meglio è stata con mele Fuji e farina di kamut, ma potete utilizzare anche mele Royal Gala o Golden, farina di farro o frumento. Se preferite potete aggiungere anche un cucchiaino di cannella oppure un cucchiaino di zenzero in polvere.








































Ho trovato questa ricetta su "Giallo Zafferano"e credo che non l'abbandonerò facilmente perchè è proprio quella che cercavo da tanto tempo, umida e morbida dal profumo intenso. Influisce molto la qualità delle mele, devono essere croccanti e succose, dolci e acidule.








































Ingredienti per uno stampo del diametro di 24 cm:

200 g di farina di kamut
3-4 mele Fuji
100 g di burro
2 uova
200 g di zucchero
1 bustina di lievito per dolci
1 bustina di vanillina
200 ml di latte
scorza e succo di un limone
un pizzico di sale

Sbucciate e tagliate a piccoli cubetti o a fettine le mele, irroratele con il succo di limone e tenete da parte.
Fate sciogliere a bagnomaria il burro e fate raffreddare.
Nel frattempo con lo sbattitore mescolate bene le uova con lo zucchero, aggiungete il burro fuso, la scorza di limone che avete prelevato prima, la vanillina, il latte e incorporate un po' alla volta la farina assieme al lievito, il sale. Quando avete ottenuto un impasto cremoso versate le mele che avete sgocciolato prima e amalgamate il tutto.
Foderate uno stampo con carta forno, versate l'impasto e infornate a 180° per 50 - 60 minuti, fate sempre la prova stecchino.








































Ancora non mi è venuto in mente il dolce che porterò domani, forse una crostata o un plum cake.








































Buona serata e buona domenica a tutti!!!
Sabina

mercoledì 20 novembre 2013

Il mio ragù alla bolognese

Cari amici buona sera,
oggi vi presento un "must" della cucina italiana, a dir la verità c'è ben poco da presentare, il ragù alla bolognese è un classico apprezzato molto anche all'estero e soprattutto da mio marito. Dovete sapere che l'anno scorso, quando ero in piena attività con il blog, quando per due anni consecutivi ho preparato ogni giorno un piatto diverso, mio marito mi ha detto: "ma in questa casa un semplice piatto di pasta al ragù non si potrà più avere???" Ecco, nell'ultimo periodo, per la gioia di mio marito, in cucina sono tornata alle origini e il ragù alla bolognese lo preparo spesso, anche per comodità. Ne preparo un pentolone, lo divido in porzioni e lo congelo.
Quando sono al mercatino un piatto di pasta riesce a prepararla anche mio marito.
Vi avevo raccontato qualche post fa che sarei andata a vendere degli oggetti usati al mercatino delle pulci con un'amica. Nonostante la pioggia, la voglia era talmente tanta che ci sono andata ugualmente e mi sono divertita da pazzi. Quasi sicuramente sarò ogni venerdì e domenica, fino a Natale, al mercatino dell'usato nel cortile dell'ex magazzino MAXI C+C di Merano, è situato in fondo alla via Palade quasi difronte alla stazione ferroviaria di Maia Bassa. Sarò anche l'ultimo sabato di questo mese al mercatino dell'usato sulla Passeggiata Lungo Passirio. Vendo tanti oggetti appartenuti a mia mamma e altri comperati ai vari mercatini, dalle tazzine in porcellana, alle posate in argento ecc...
Se passate a trovarmi vi offro volentieri un pezzo di dolce con una buona tazza di tè, io e la mia amica ci siamo organizzate molto bene.

Ora passiamo alla ricetta.








































Vi sarete accorti anche voi che il ragù di carne, seppur con la stessa ricetta, venga a tutti diversamente.
A me modestamente viene molto buono, me lo dicono in tanti, oggi vi svelerò i miei segreti,
da premettere che con la mia "Le Creuset" è venuto ancora meglio.

Ingredienti:
700-800 g di macinato di carne mista (suino, bovino)
1 cipolla
1 bottiglia di passata rustica e corposa di pomodoro da 680 g circa
1 rametto di rosmarino
1 dado di carne
1 bicchiere di vino rosso (anche bianco va bene)
un filo di olio extravergine d'oliva
sale e pepe

Tritate finemente la cipolla con il rosmarino e fate dorare entrambi in pentola con un filo d'olio extravergine d'oliva.
Aggiungete la carne macinata, sale, pepe e rosolatela bene bene a fuoco alto anche per 10-15 minuti.
Quando avrà preso colore e si sarà quasi attaccata al fondo della pentola versate il vino, mescolate e fate evaporare. Aggiungete il dado sbriciolato, la passata di pomodoro e un bicchiere d'acqua.
Abbassate la fiamma al minimo, appoggiate il coperchio e lasciate cuocere il più possibile, minimo un'ora. Ogni tanto mescolate, assaggiate e regolate di sale. Il ragù sarà pronto quando avrà una bella consistenza densa e il colore non sarà più troppo rosso.
Buona serata a tutti!
Sabina