mercoledì 29 gennaio 2014

Minestrone di verdure

Buongiorno amici,
ed eccoci qui anche oggi a condividere una grande gioia, sono felice per tutto l'entusiasmo che mi avete dimostrato, ieri questo blog ha avuto la bellezza di 3813 visite giornaliere, questa è la prova di quanto le emozioni vengano trasmesse anche virtualmente. In un mondo che molto spesso è crudele nei confronti degli animali è una grande soddisfazione vedere che così tante persone si siano appassionate al racconto del parto di una cagnolina senza neppure vederla.
Il parto è andato a gonfie vele e ora stanno tutti bene, mamma e i suoi meravigliosi cuccioli.
Sono stati scelti per loro degli splendidi nomi e ora ve li elenco per ordine di nascita:
ore 8.49 maschio nero, nome ARAGORN peso 446 g
ore 8.58 femmina miele, nome ARWEN peso 398 g
ore 9.38 femmina nera, nome TAURIEL peso 383 g
ore 11.02 femmina miele, nome GALADRIEL 302 g
ore 11.49 maschio nero, nome THORIN SCUDO DI QUERCIA peso 325 g
ore 12.41 maschio miele, nome FRODO BAGGINS peso 366 g
ore 13.44 maschio nero, nome LEGOLAS peso 350 g
ore 14.42 maschio nero, nome GANDALF peso 362 g
Mio marito ed io abbiamo scelto ancora una volta un bel fiocco rosa e quasi sicuramente ci porteremo a casa un'altra bella biondina. Dico quasi perchè ancora non ci siamo incontrati con "mamma e papà" di Blitzen, bisogna guardarsi bene negli occhi prima di affidare un cucciolo, come è giusto che sia.
Tutta questione di sensazioni e feeling.
Io oggi la ricetta ve la scriverei più tardi perchè ho ospiti a pranzo e non posso permettermi di stare un'altra mattinata al pc. Non credo che abbiate proprio voglia oggi di mangiare un minestrone.








































A più tardi
Sabina

Sono tornata per scrivervi la ricetta, mi piace scrivere il post a puntate. Oggi mio marito ha invitato un collega a pranzo per paura di dover mangiare ancora il minestrone. Mi ha detto: "è buono, ma per favore per un anno non farmelo più!"
Da quello che sento in giro deduco che il minestrone piaccia soltanto a noi donne. Io l'ho preparato perchè ne avevo una gran voglia, specialmente la sera credo sia molto confortante. Per far piacere queste zuppe agli uomini bisogna caricarle di altri sapori come abbondante parmigiano, pancetta, peperoncino ecc.... Io lo preferisco senza pancetta, ma è una questione di gusti, ognuno prepara il minestrone con quello che più gli piace. Per me la cosa fondamentale è che le verdure siano fresche e di stagione.












































Ingredienti:

1 cipolla gialla
2 carote
2 patate
1 porro
1-2 zucchine
200-300 g di cavolo nero (potete scegliere tra cavolfiore, verza, broccolo, spinaci ecc..)
1 cucchiaio di prezzemolo tritato
1 cucchiaio di basilico tritato (oppure pesto di basilico)
1 spicchio d'aglio
1-2 peperoncini secchi
2 croste di parmigiano
200 g di piselli (in scatola se non è stagione)
200 g di fagioli borlotti (in scatola se non è stagione)
1 cucchiaio abbondante di concentrato di pomodoro
sale 


In una pentola capiente fate soffriggere in poco olio la cipolla, l'aglio e la carota tritati finemente, aggiungete il concentrato di pomodoro ed eventualmente il peperoncino (soltanto se vi piace un po' piccantino). Man mano aggiungete tutte le verdure lavate e tagliate a pezzetti, anche piselli e fagioli soltanto se freschi, in scatola dopo mezz'ora dalla cottura. Coprite con acqua fredda, salate e aggiungete le croste di formaggio tagliate a cubetti. Dalla bollitura, coprite con il coperchio e fate cuocere a fuoco basso per 50-60 minuti circa. Prima di versare nei piatti aggiungete prezzemolo e basilico. Nel piatto spolverate con pepe nero e un filo d'olio extravergine d'oliva crudo.












































Buona serata!
Sabina

martedì 28 gennaio 2014

Insalata con cappuccio bianco, indivia, melograno e feta

Buongiorno amici,
sono tesa come una corda di violino perchè alla labradorina, Blitzen Lee è il suo nome, sono iniziate le contrazioni. Ieri i suoi padroni hanno monitorato tutto il giorno la temperatura e hanno previsto che i cuccioli sarebbero nati tra la notte e questa mattina. Dall'ultima ecografia risulta che i cuccioli sono otto. Non si sa il colore perchè la mamma è bionda mentre il papà è nero. Sono agitatissima e ora riesco a capire il vostro esservi così tanto affezzionati ad Elsa anche solo virtualmente. Certi sguardi, anche se solo in fotografia, vanno dritti al cuore. Credo che anche oggi passerò la giornata attaccata al computer. Se ci saranno novità ve le comunicherò sotto nei commenti. E' un emozione fortissima partecipare, anche soltanto virtualmente, a questo miracolo della natura e ringrazio "mamma e papà" di Blitzen Lee per avermi accolta in famiglia. Blitzen Lee è straordinaria, dovete sapere che è un cane bagnino, addestrata per il salvataggio in acqua, credo lo sia anche il futuro papà Baluu, ma non ne sono certa. Piano piano sto conoscendo tutto il parentato della cagnolina proprio grazie a facebook.
Ringrazio anche tutte le mie amiche che ieri mi hanno lasciato un commento, con le quali sono felicissima di condividere questa emozione.

Sbuffo al pensiero di scrivere una ricetta, il mio stomaco è chiuso completamente e che forse sia la volta buona che dimagrisco un pochino.








































E' un insalata tipicamente invernale, fresca e colorata, arricchita dal formaggio impanato.
Si lascia mangiare volentieri.








































Ingredienti per 4 persone:

400 g di cavolo cappuccio bianco
1 melograno
2 -3 cespi di indivia belga piccola
5 cucchiai di succo di limone
4 cucchiai di olio extravergine d'oliva (Agrinatura Giancarlo Ceci)
2 cucchiaini di cumino
sale e pepe

200 g di feta
4 cucchiai di olio per friggere
farina
pangrattato
1 uovo

Tagliate il melograno in due, sgranate una metà mettendo da parte tutti i chicchi, l'altra metà dovete spremerla come si fa con le arance per la spremuta (vi consiglio di fare questa operazione con uno spremiagrumi manuale, nel lavandino in modo da non sporcare ovunque).
Affettate sottilmente il cavolo capuccio, l'indivia e mettete il tutto in una ciotola capiente. Versate il cumino, salate e mescolate bene.
Preparate una vinagrette con il succo di limone, l'olio e il succo di melograno, versate nell'insalta e mescolate bene.
Impanate la feta passandola prima nella farina, poi nell'uovo e infine nel pangrattato. Dovete coprire bene ogni lato, io ho fatto questa operazione due volte e ho ottenuto una bella crosticina croccante.
Friggete la feta impanata nell'olio in modo da avere una bella doratura su ogni lato.
Dividete l'insalta in singoli piattini o ciotoline, decorate con i chicchi di melograno e adagiateci sopra la feta tagliata a fette.
Servite con del pane croccante.








































Ora corro a vedere se ci sono novità.
Buona giornata!
Sabina

lunedì 27 gennaio 2014

Crema di patate con scaglie di parmigiano e mandorle

Buon lunedì a tutti cari amici,
come avete trascorso il fine settimana??? Finalmente dopo tanta pioggia abbiamo avuto due giorni di sole e io ne ho subito approfittato per fare due passi e scattare un po' di foto al laghetto di Fiè.
Avete presente come ci si sente nella fase dell'innamoramento?? Negli ultimi giorni mi sto sentendo proprio così, con le farfalle nello stomaco e i pensieri che volano. Mi sono innamorata di una labradorina conosciuta su facebook che a giorni dovrà partorire i suoi cuccioli. E' di una dolcezza infinita e io non riesco più a pensare ad altro. Ancora non lo so se tra quei cuccioli ci sarà il nostro o la nostra, ma mi auguro proprio di si. Non ho mai fatto sterilizzare Elsa perchè il mio sogno è sempre stato quello di farle fare almeno una cucciolata. Abbiamo fatto un tentativo quando era molto giovane, le cose però non sono andate a buon fine, il destino...chissà... poi abbiamo scoperto dell' atrofia progressiva alla retina ereditata dalla madre e così abbiamo rinunciato. Ho sempre avuto il rimorso di aver negato la maternità ad Elsa, ma allo stesso tempo penso al destino che avrebbero avuto quei cuccioli malati, alle tante persone che dicono di amare gli animali, ma poi alla prima difficoltà li abbandonano. Ora mi sto godendo virtualmente la storia della labradorina incinta e lascio tutto nelle mani del destino, perchè alla fine è sempre lui che decide tutto.

Quando si è innamorati si ha poco appetito e mi sta succedendo anche questo, ho poca voglia di parlare di ricette, ma anche questa settimana ci saranno zuppe ed insalate, per il fine settimana forse "se fate i bravi" ci scappa il dolce.








































Ingredienti per 4 persone:

1 kg di patate
2 cipolle bionde
30 g di burro
750 ml di brodo vegetale
150 g di Parmigiano grattuggiato
latte tiepido quanto basta (750 ml circa)
scaglie di Parmigiano
30 g di mandorle a scaglie
sale e pepe

Sbucciate le patate lavate e tagliatele a cubetti. In una pentola fate sciogliere il burro, aggiungete le cipolle affettate sottilmente, quando saranno morbide aggiungete le patate e il brodo, fate cuocere 15 minuti circa. Quando le patate sono cotte aggiungete un po' di latte tiepido e frullate tutto con il frullatore ad immersione. Versate il parmigiano e mescolate bene per farlo sciogliere, aggiungete eventualmente altro latte per avere una bella consistenza morbida e cremosa. Regolate di sale.
Tostate le mandorle in una padella antiaderente. Versate la crema nei piatti, decorate con le mandorle, le scaglie di Parmigiano e pepe nero macinato al momento.

E' una ricetta trovata nel settimanale Gioia.








































Buona giornata!
Sabina

giovedì 23 gennaio 2014

"Cinnamon rolls cake" torta di rose alla cannella

Buona sera amici,
alla sera sono meno concentrata nello scrivere il post, se poi ci metto la musica a tutto volume in sottofondo l'impresa diventa impossibile, sto ascoltando James Blunt.
Voglio subito ringraziare l'azienda alimentare S. Martino per avermi omaggiata di alcuni prodotti della linea pasticceria. Appena ricevuto il pacco ho preparato questo dolce alla cannella utilizzando così il lievito di birra secco e lo zucchero a velo. Nei prossimi giorni ne vedrete delle belle perchè proverò tutti gli altri prodotti, tra i quali crema pasticcera e crema inglese. Tra non molto poi la nonna di mio marito compirà cent'anni, faremo una grande festa e questi prodotti sono proprio capitati a fagiolo.









































Da parecchio tempo desideravo preparare i "cinnamon rolls", queste famose girelle alla cannella di
morbido pane dolce farcito con zucchero, burro e cannella, dal profumo e dal sapore inconfondibile.
Dolce tipico degli Stati Uniti e dei paesi del nord Europa.









































Se volete prepararli vi consiglio di seguire questa ricetta con video dove vi verrà spiegato tutto in ogni minimo dettaglio.
Io invece, essendo più sbrigativa e meno perfezionista ho preparato una torta e ho seguito la ricetta della Fräulein Klein, che in fatto di dolci sa il fatto suo. A voi la scelta.








































La torta sarebbe potuta venire meglio e anche le foto, la fretta non aiuta mai, ma ci tenevo a lasciarvi il dolce per il fine settimana, dopo tutte quelle vellutate e insalate ci voleva.









































Ingredienti per uno stampo da 26 cm o per 12 -14 pezzi:

500 g di farina
1 bustina di lievito di birra secco che corrisponde ad un cubetto fresco
75 g di zucchero
1 bustina di zucchero vanillinato o vanillina
1 uovo
60 g di burro fuso
170 ml di latte tiepido
1 presa di sale
1 presa di cannella
2 cucchiai di ricotta

3 cucchiaini da caffe di cannella in polvere
70 g di burro fuso
70 g di zucchero

100 g di zucchero a velo
1 pacchetto di zucchero vanillinato o vanillina
1 cucchiaio di latte

In una ciotola capiente versate la farina, il lievito di birra, lo zucchero, lo zucchero vanillinato, la cannella, il sale, l'uovo leggermente sbattuto con un po' di latte, il latte tiepido, il burro fuso raffreddato e la ricotta. Impastate bene il tutto fino ad ottenere un impasto liscio ed elastico, lavorate la pasta per almeno dieci minuti.
Mettete l'impasto nella ciotola, coprite con un panno e fate riposare nel forno a 30° per circa un'ora finchè non raddoppia di volume.
Preparate la farcitura con lo zucchero, i tre cucchiaini di cannella e i 70 g di burro fuso fatto raffreddare.
Stendete la pasta sul piano infarinato della grandezza di 50x40 cm circa, spalmate bene la farcitura di cannella, burro e zucchero, arrotolate e tagliate con un filo da cucina 10 fette dello spessore di 4-5 cm l'una. Sistematele nella tortiera foderata con carta o imburrata e infornate a 180° per 25-30 minuti.
Quando la torta si è raffreddata cospargete con la glassa che avete preparato con zucchero a velo, vanillina e pochissimo latte.
Potete cuocere anche ogni singola girella negli stampini da muffin.








































Buona notte e buon week end a tutti!
Sabina

martedì 21 gennaio 2014

Insalata speziata con cavolo rosso e carote

Buona sera cari amici,
no, non temete non è un dèjà vu, è un'altra ricetta con il cavolo rosso, eh si perchè a casa mia non si butta via nulla e consumare un cavolo intero in due si fa fatica. Ora è finito e fino al prossimo anno non ne voglio più sapere.
Prima di scrivervi la ricetta volevo parlarvi di un gioco che ho ricevuto prima di Natale, si tratta di "Quiz Chef", avete presente quello con Simone Rugiati??? Il primo gioco a quiz per chef improvvisati e maniaci dei fornelli, guardate qui per saperne di più. Credo sia un modo carino e divertente per passare una serata diversa dal solito tra amici.
Ora veniamo al dunque con la mia insalata.









































Voglio prima ringraziare la mia amica Ely per avermi spedito i semi di Nigella, che assolutamente non conoscevo e non avevo mai visto prima. Cari amici, dovete sapere che tra food blogger avvengono degli scambi incredibili di alimenti e non solo. Sorrido al pensiero che un'altra amica voglia spedirmi il suo lievito madre, non oso immaginare in che condizioni possa arrivare.
Tempo fa ho ricevuto perfino una quantità industriale di stecche di cannella da un'amica che vive a Dubai. E' tutto così divertente!!!









































Ingredienti per 2 persone:

100 g circa di cavolo rosso
1 carota
30 g circa di mirtilli rossi secchi
1 cucchiaio di olio extravergine d'oliva (Agrinatura Giancarlo Ceci)
1/2 cucchiaino (anche meno) di semi di Nigella nera
1 peperoncino rosso secco piccolino
il succo di un limone
1/2 cucchiaio di zucchero

Affettate sottilmente il cavolo rosso e tritate grossolanamente la carota senza buccia.
In una padella scaldate l'olio, fate tostare per pochi secondi i semi di Nigella e il peperoncino sbricciolato. Aggiungete il cavolo rosso e la carota, fate rosolare a fuoco vivace per 7-8 minuti, le verdure si devono ammorbidire, ma allo stesso tempo devono rimanere croccanti.
Togliete dal fuoco, aggiungete i mirtilli, il succo di limone (poco alla volta in base ai vostri gusti), lo zucchero, mescolate bene e servite subito. Potete sostituire i semi di Nigella con semi di cumino e i mirtilli rossi con l'uvetta.

Ho scoperto questa ricetta su "Elle" di gennaio 2013 e la trovo molto interessante.








































Buona notte!
Sabina

lunedì 20 gennaio 2014

Insalata invernale con cappuccio rosso, pera e noci

Buongiorno amici, buon lunedì a tutti!
Il mio week end è stato all'insegna della pigrizia, non ha smesso un attimo di piovere e quindi non si poteva far altro che poltrire. Ho dormito così tanto che ho creduto di sognare anche quando ho visto una poiana appoggiarsi sul davanzale del mio balcone. Si, avete letto bene, una poiana in carne ed ossa. Non è che sia normale vederne una, specialmente in città, per me è stata la prima volta e sono ancora abbastanza scioccata. In inverno metto sempre sul mio balcone del cibo per uccelli e ogni giorno mi fanno visita tantissimi passeri, merli, pettirossi, ecc..., oggi devo ammettere che sono un po' preoccupata e spaventata.
La settimana scorsa è stata la settimana delle vellutate, questa sarà quella delle insalate invernali.
Poi per carità, non è che mangio soltanto verdura ultimamente, ieri sera ho preparato la pizza e un dolcetto ogni tanto ci sta volentieri.









































L'unica cosa che mi piace del cappuccio rosso è il colore, ma abbinato alla frutta o con qualcosa di dolce lo trovo delizioso.









































Ho gustato quest'insalata con il formaggio brie, ci sarebbe stato bene anche quello di capra.
Ho inoltre fatto il pane in casa, la ricetta è questa.









































Ingredienti per 2 persone:

200 g di cavolo rosso
1 pera
40 g di noci
1 cucchiaio di sciroppo di agave
il succo di mezzo limone (oppure 1 cucchiaio di aceto di mele)
1-2 cucchiai di olio extravergine d'oliva (Agrinatura Giancarlo Ceci)
sale e pepe

Affettate sottilmente il cavolo rosso e mettetelo in una scodella.
Preparate a parte il condimento miscelando bene lo sciroppo di agave, il succo di limone, l'olio, il sale e il pepe.
Versate il condimento nel cappuccio e mescolate bene (fate questa operazione più in fretta possibile per evitare che si ossidi il cappuccio e che quindi cambi colore, anzi vi consiglio di preparare prima il condimento e poi affettare il cappuccio).
Coprite con la pellicola e fate riposare anche un'ora, non necessariamente nel frigo.
Affettate sottilmente anche la pera, potete lasciare la buccia. mescolatela al capuccio e fate riposare ancora un po' a temperatura ambiente.
In una padella antiaderente fate tostare le noci che andranno poi aggiunte all'insalata.
Servite l'insalata con del formaggio e del buon pane.








































Buona giornata a tutti!!!
Sabina

giovedì 16 gennaio 2014

Mini cake all'arancia con panna aromatizzata al cardamomo

Buona sera cari amici,
questa serata discussioni in famiglia. Ho visto un cagnolino su facebook e me ne sono innamorata, purtroppo è un po' lontano, è vicino a Napoli. Ha tre mesi, è bianco e nero, ma soprattutto è bellissimo. Non riesco a convincere mio marito, lui si è fissato, ne vuole una uguale identica ad Elsa. Io ho una predilezione per i labrador, sempre mi rimarrà e il motivo è ovvio, inconsciamente però vorrei un amico peloso completamente diverso da Elsa, tant'è che vorrei anche un gatto. Mio marito inconsciamente invece rivuole la sua Elsa e anche lui va capito. Troveremo mai una soluzione???? In questo momento sento la necessità di riempirmi la casa di trovatelli, credo che non mi accontenterei di uno soltanto, poi dopo questi giorni passati con tanti husky ora sento un grande vuoto.
Sono sicura che prima o poi arriverà quello o quella destinato a noi, è già tutto scritto da qualche parte........noi ti aspettiamo....!!!!
Chiusa questa parentesi passiamo al dolce.








































Ho preparato queste tortine oggi pomeriggio e sono quasi finite, non ho avuto ospiti.
Vi consiglio vivamente di provarle, magari nel week end. Danno dipendenza.








































E' una ricetta della mitica Fräulein Klein, precisamente dal suo libro "Die Wunderbare Welt von Fräulein Klein". Devo ammettere che non ne sbaglia uno, ogni suo dolce è strepitoso.
N.B.: questi dolcetti vanno gustati con un'abbondante cucchiaiata di panna altrimenti lasciate perdere!








































Ingredienti per 12 mini cake:

125 g di burro
100 g di zucchero
1 presa di sale
2 uova
150 g di farina
1 cucchiaino da tè di lievito per dolci
100 ml di spremuta fresca d'arancia bionda
la scorza grattugiata di mezza arancia bio
una bustina di vanillina o mezza stecca di vaniglia
1 cucchiaino di cardamomo macinato finemente

200 g di panna fresca liquida da montare
1 pacchetto di zucchero vanillinato
1 cucchiaino di cardamomo macinato
1 cucchiaio di zucchero (io non l'ho messo)

zucchero a velo

Fate ammorbidire il burro a temperatura ambiente e lavoratelo con lo zucchero, aggiungete le uova, il sale, la vanillina e mescolate fino ad ottenere una crema.
Mescolate la farina con il lievito e la polvere di cardamomo, incorporatela poi alla crema, versate il succo d'arancia, la scorza e amalgamate bene il tutto.
Imburrate leggermente gli stampini, suddividete l'impasto e infornate a 180° per 20 minuti nel forno preriscaldato. Fate la prova stecchino per verificare la cottura prima di toglierle dal forno.
Fate raffreddare le tortine, nel frattempo montate la panna con lo zucchero vanillinato e la polvere di cardamomo che servirà per accompagnarle.

Potete preparare un'unica torta nello stampo per "Guglhupf" raddoppiando le dosi e prolungando la cottura a 50 - 60 minuti.








































Se volete saperne di più sui miei nuovi acquisti venite a trovarmi prossimamente nell'altro mio blog.
Buona notte e buon fine settimana!
Sabina

mercoledì 15 gennaio 2014

Vellutata carote, zenzero e timo

Buongiorno amici, buon pranzo tra non molto!!!
Oggi in tavola c'è un'altra vellutata che adoro, l'avevo già proposta tempo fa qui, la ricetta di oggi è leggermente diversa.








































Confrontandola con l'altra ricetta, qui ho omesso la scorza di limone, il prezzemolo, il burro e il latte.
Ho sostituito con qualche rametto di timo e pochissima panna fresca. Se in foto la vedete un po' grumosa è perchè dalla fretta l'ho frullata poco.








































Ho voluto riproporvela perchè è buonissima, l'ideale per depurarsi dopo le feste e poi perchè l'hanno inserita anche nella rubrica "Wonderfood Italy" di The Lifestyle Journal .








































Baci
Sabina

martedì 14 gennaio 2014

Vellutata di broccoli con spiedino di merluzzo

Buongiorno amici,
che bellezza, sta nevicando, scendono fiocchi giganti che mi ricordano la giornata con le renne in Lapponia, proprio quella che ho postato oggi nell'altro blog.  Amo la neve, mi trasmette gioia, mi invoglia ad uscire. Questo pensiero mi porta ad Elsa, alle nostre passeggiate, ai giochi sulla neve, a quel giorno in cui scoprii per la prima volta di essere incinta. Stanno raffiorando tante emozioni, ma non sono malinconica, sono serena e felice.
Oggi vi propongo un'altra vellutata, questa è una ricetta che ho scoperto proprio in Lapponia, nell'hotel dove ero ospite, spesso sono proprio le idee che ci mancano.








































E' una vellutata molto semplice, è il pesto al basilico che la rende particolare (ormai lo metto ovunque). Ho voluto accompagnarla a questo spiedino con merluzzo e pancetta, trovate la ricetta qui.
Vellutata e spiedino sono un pasto completo per una cena leggera o un pranzo veloce, credo si abbinino molto bene. Per me una trovata geniale per far mangiare sia broccoli che pesce a mio marito.
Se non amate il pesce potete sostituire con questi spiedini di pollo.








































Ingredienti per 2 persone:

un broccolo
1 cipolla gialla
1 patata piccolina
2 tazze di brodo vegetale
un cucchiaio di olio extravergine d'oliva (Agrinatura Giancarlo Ceci)
2 cucchiai di panna
2 cucchiaini di pesto
sale e pepe

In una pentola fate dorare con un filo d'olio le verdure tagliate grossolanamente, bagnate con il brodo e fate cuocere a fuoco basso con coperchio finchè non diventano tenere.
Frullate il tutto con il frullatore ad immersione, regolate di sale, spolverate con il pepe, aggiungete la panna e versate nei piatti. Guarnite con un cucchiaino di pesto ciascun piatto e accompagnate con gli spiedini.








































Ciotole, bicchieri e tovagliette Tine K Home

Baci
Sabina

lunedì 13 gennaio 2014

Vellutata di pomodori al forno

Buon lunedì a tutti e buon inizio settimana,
oggi vi scrivo la ricetta tra uno sbadiglio e l'altro perchè ho dormito veramente poco. Ieri sera ero bella spaparanzata sul divano mentre guardavo un film quando ho sentito il terremoto. Era una scossa molto forte, mio marito pensava fosse una macchina, ma noi non abitiamo vicino alla strada. Che paura!!!!
Da quando sono tornata dalla Lapponia non ho fatto altro che cucinare zuppe di verdura e insalate tiepide invernali un po' perchè ne ho voglia e un po' per disintossicarmi dagli eccessi natalizi.
Quella di oggi è una crema di pomodori, lo so bene che in questa stagione i pomodori non hanno sapore, ma contengono molta vitamina C indispensabile in questo periodo dell'anno per prevenire l'influenza, per non parlare di tutte le altre proprietà alleate della linea.








































Potete preparare questa zuppa secondo i vostri gusti: potete aggiungere una carota e un gambo di sedano, potete omettere la patata, sostituire il pesto con del basilico fresco, aggiungere a piacere panna o latte ecc...

















Ingredienti per 2 -3 persone:

1 kg di pomodori maturi
un paio di cucchiai di olio extravergine d'oliva (Agrinatura Giancarlo Ceci)
sale e pepe
1 cipolla gialla
1 patata piccola
2 spicchi d'aglio
1 foglia di alloro
1 tazza di brodo vegetale
2 cucchiaini di pesto al basilico
un paio di cucchiai di panna o latte

Tagliate i pomodori a metà, disponeteli sulla teglia del forno, salate, pepate e irrorateli con un filo d'olio extravergine d'oliva. Fate cuocere nel forno per 15 minuti circa a 250° o sotto il grill se i pomodori sono piccoli.
In una pentola capiente fate dorare la cipolla affettata grossolanamente, l'aglio e la patata tagliata a cubetti, aggiungete il brodo, la foglia di alloro e fate cuocere con coperchio a fuoco basso per 10-15 minuti o finchè le verdure sono tenere.
Mettete nella pentola anche i pomodori, togliete la foglia di alloro e frullate il tutto con un frullatore ad immersione.
Regolate di sale e pepe, aggiungete la panna che servirà per ammorbidire la vellutata.
Versate nei piatti, decorate con un cucchiaino di pesto e servite con crostini di pane.








































Le ceramiche sono di Tine K Home








































Buona giornata a tutti!
Sabina

giovedì 9 gennaio 2014

Mini tortine con mirtilli rossi essiccati

Buongiorno amici,
quella di oggi è la prima ricetta del 2014 e ne approfitto per augurare a tutti un Buon Anno.
Il mio è iniziato alla grande e spero sia stato così anche per voi.









































  Ieri avevo voglia di rimettermi subito ai fornelli, mi è mancata la mia cucina. Ho preparato queste tortine per la colazione con dei mirtilli rossi essicati che ho comperato in Finlandia, l'unico alimento che ho portato da questo paese.










































  In Finlandia ho mangiato bene, anzi fin troppo bene, a parte qualche zuppa di renna durante il safari con gli husky, che nonostante la fame proprio non andava giù.
Abbiamo avuto la fortuna di alloggiare presso una famiglia, la cucina era casalinga e tipicamente lappone. Il salmone non mancava mai, io lo adoro e iniziavo la giornata con pane nero, burro salato e salmone crudo. Paese che vai usanze che trovi, viaggiare significa anche questo.
Il piatto tipico lappone per eccellenza è renna essicata tagliata a striscioline e fatta saltare in padella, accompagnata da purè di patate, marmellata di mirtilli rossi e cetrioli in agrodolce. Questo piatto mi è piaciuto soltanto come veniva preparato in famiglia. La renna ha un gusto molto forte e non a tutti piace.
Non mi sono ancora pesata, ma credo di aver preso qualche chiletto, tutti i piatti, dalle vellutate ai dolci sono molto calorici, abbondano di panna e burro, ingredienti che tra l'altro adoro.
La scusa del freddo e dell'attività all'aperto era perfetta per non farmi rinunciare a nulla.








































Ora tornata a casa, sto facendo il pieno di frutta e verdura fresca, ho voglia di piatti light come vellutate e insalate invernali. Nei prossimi giorni non ci saranno dolci, ma soltanto piatti che ci aiuteranno a rimetterci in forma e a smaltire il superfluo accumulato durante le feste. 








































Ingredienti per 12 mini tortine:

100 g di farina
50 g di mandorle tritate grossolanamente
50 g di burro
1 cucchiaino di lievito per dolci
70 g di zucchero
un pizzico di sale
un vasetto di yogurt da 125 g
un uovo
100 g di mirtilli rossi essiccati

Ho utilizzato gli stampini in silicone per mini Gugelhupf, ma se non li avete potete preparare dei piccoli muffin.
Ho azionato il robot da cucina con farina, lievito, zucchero, farina di mandorle e burro fino ad ottenere un composto bricioloso, ho aggiunto man mano l'uovo, lo yogurt, il sale e infinine i mirtilli rossi infarinati precedentemente (l'infarinatura serve per evitare che durante la cottura si depositino tutti sul fondo).
Ho imburrato lievemente gli stampini con pochissimo burro fuso e pennello, ho suddiviso l'impasto, infornato nel forno preriscaldato a 180° e cotto per 20 minuti. Fate la prova stecchino per verificare la cottura.
Ho spolverato queste tortine con zucchero a velo vanigliato.








































Fotografie, video e racconti del mio viaggio in Lapponia li trovate e troverete nell'altro mio blog "Margherite, farfalle e sogni".
Buona giornata a tutti!
Sabina