lunedì 30 settembre 2013

Sfoglia con pere e gorgonzola

Buon lunedì a tutti!
Oggi qui è la tipica giornata autunnale, sta piovendo da ieri sera ininterrottamente. Il tempo è cambiato da un giorno all'altro. Sabato ero a Bolzano con mio marito, abbiamo preso un aperitivo seduti all'ombra perchè al sole faceva troppo caldo, mentre ieri siamo rimasti volentieri a casa tutto il giorno a fare nulla. Queste giornate così grige mi invogliano a rendere la casa più accogliente con candele profumate e colori più caldi, da qualche giorno mi è anche venuta la voglia di iniziare a fare una coperta di lana.
Scarseggia sempre però la mia voglia di cucinare, ma non quella di gustare qualcosa di buono.
La sfoglia di oggi è semplicissima, ma davvero troppo buona.








































Ingredienti:

un rotolo di pasta sfoglia rettangolare
una pera
gorgonzola
qualche rametto di timo
pepe nero

Accendete il forno a 220°. Srotolate la sfoglia lasciandola sulla carta, fate un bordino piegando all'interno i bordi, premete bene altrimenti si alzano durante la cottura.
Lavate la pera, asciugatela, tagliatela in quarti e poi a fettine sottili lasciando la buccia.
Sistemate il gorgonzola all'interno della sfoglia cercando di spalmarlo un pochino, adagiate le fettine di pera, spolverate con il timo e il pepe nero e infornate finchè la pasta non diventa dorata e croccante.








































Se volete potete fare anche delle monoporzioni come qui.
Buon inizio settimana!
Sabina

venerdì 27 settembre 2013

Mini "Linzer Torte"

Buon venerdì a tutti,
eccomi qui con il dolce per il fine settimana come vi avevo promesso. Ho preparato delle mini tortine con marmellata di mirtilli rossi e mandorle. "Linzer" perchè prende il nome dalla città austriaca Linz.
Normalmente preparo dei cubetti uguali per Natale e qui trovate la ricetta.
Con la ricetta dei cubetti potete preparare una torta in uno stampo del diametro di 28 cm, cottura a 180° per 40 minuti.








































Ingredienti per 12 tortine:

150 g di burro
150 g di zucchero
un pizzico di sale
una bustina di zucchero vanillinato o vanillina
scorza di limone
2 uova
1/2 cucchiaino di cannella in polvere
una puntina di cucchiaino di chiodi di garofano in polvere
200 g di farina
120 g di mandorle tritate
1/2 bustina di lievito per dolci
1 cucchiaio di rum
2-3 cucchiai abbondanti di marmellata di mirtilli rossi
zucchero a velo












































Nell'impastatrice o in una scodella mescolate il burro ammorbidito con lo zucchero, il sale, la scorza di limone e lo zucchero vanillinato. 
Aggiungete le uova, la cannella, i chiodi di garofano e il rum.
Mescolate la farina con le mandorle tritate finemente e il lievito, unite al resto del composto.
Fate riposare il tutto per mezz'ora.
Scaldate il forno a 180°.
Imburrate e poi infarinate 12 stampini da muffins. Versate un cucchiaio di impasto in ogni stampino e livellatelo bene. Mettete il resto dell'impasto nella sac à poche (io utilizzo quelle CUKI usa e getta e mi trovo benissimo), fate il bordo di pasta, mettete all'interno un cucchiaino abbondante di marmellata di mirtilli rossi in ogni stampino e infine, sempre con il sac à poche fate la grata sulla superfice (usate una bocchetta liscia e più sottile di quella che ho utilizzato io, altrimenti come a me non vi verrà l'effetto crostata).
Cuocete in forno per 30 minuti circa, fate la prova stecchino. Fate raffreddare, se le tortine sono cotte bene usciranno molto facilmente dagli stampini. Infine spolverate con zucchero a velo.












































Se non trovate la marmellata di mirtilli rossi potete utilizzare quella di ribes, serve comunque una marmellata dal sapore aspro e non troppo dolce, vi sconsiglio di utilizzare una qualsiasi altra marmellata.
La "Linzer Torte" così come queste tortine sono sempre più buone il giorno dopo.
Se volete fare la marmellata di mirtilli rossi qui trovate la ricetta.








































Buon week end a tutti!
Sabina

giovedì 26 settembre 2013

Marmellata di prugne con zenzero

Buongiorno miei cari amici,
nonostante la stagione stia offrendo una gran varietà di prodotti la mia voglia di cucinare ultimamente sta un po' scarseggiando.
Pochi giorni fa, avendo delle prugne belle mature, ho preparato questa marmellata.








































Ingredienti per 3 vasetti:

1.3 kg di prugne
400 g di zucchero di canna
2 cm di radice di zenzero fresca
il succo di mezzo limone

Lavate e denocciolate le prugne, tagliatele in quarti e mettetele in pentola con lo zenzero sbucciato e grattugiato, lo zucchero e il succo di limone.
Fate cuocere a fuoco basso finchè le prugne sono spapolate e la marmellata raggiunge la consistenza da voi desiderata.
Versate la marmellata nei vasetti sterilizzati e chiudete ermeticamente.








































Normalmente frullo la marmellata con il frullatore ad immersione, ma per quella di prugne preferisco non farlo perchè mi piace sentirne la buccia.
Non utilizzo pectina o altri addensanti, cerco di mettere anche poco zucchero perchè mi piace sentire il sapore della frutta. Le mie marmellate devono essere il più naturale possibile.
Ovviamente senza zucchero gelificante o pectina i tempi di cottura si allungano di molto, ho lasciato cuocere questa marmellata credo anche due ore, ma il risultato finale alla fine si sente.
Per vedere meglio questa marmellata potete guardare anche qui.








































Spero di esserci domani, un po' più pimpante e con un buon dolce per il fine settimana.
Buona giornata!
Sabina

martedì 24 settembre 2013

Risotto con funghi porcini secchi

Buongiorno cari amici,
oggi mi vergogno un pochino a postare questa ricetta perchè è davvero troppo semplice, ma alcune amiche vedendo le foto nell'altro blog me l'hanno chiesta e io voglio accontentarle.








































Questo piatto mi riporta indietro negli anni, a quando lo preparava mia mamma.
In questo periodo dell'anno e anche un po' prima andavamo ogni domenica con mio papà "a funghi",
mia mamma, mia sorella ed io raccoglievamo i mirtilli mentre mio papà aveva un occhio particolare per porcini e finferli. I porcini più piccoli venivano messi sott'olio, mentre quelli più grandi li facevano seccare. Ricordo ancora quel profumo persistente che rimaneva in casa per giorni e giorni.








































Ingredienti per 2 persone:

50 g circa di funghi porcini secchi
2-3 tazzine di riso carnaroli
1 scalogno o mezza cipolla gialla
1 cucchiaio di prezzemolo tritato
un filo d'olio d'oliva
2 noci di burro
1 tazza di parmigiano grattugiato
brodo vegetale
1/4 di bicchiere di vino bianco secco

In una piccola ciotolina mettete in ammollo i funghi nell'acqua a temperatura ambiente.
In una pentola fate soffriggere lo scalogno tritato, deve appena appena dorare, aggiungete il riso e fate tostare per pochi minuti. Bagnate con il vino bianco e fate evaporare completamente.
Nel frattempo strizzate i funghi senza buttare la loro acqua, tagliateli grossolanamente e aggiungeteli al riso insieme al prezzemolo. Filtrate con un tovagliolo (anche di carta) l'acqua dei funghi e versatela nel risotto.
Aggiungete il doppio del volume del riso di brodo vegetale e fate cuocere a fiamma bassa seguendo i tempi di cottura.
Mescolate di tanto in tanto e aggiungete qualche mestolo di brodo quando è necessario.
Regolate di sale e infine mantecate a fuoco spento con burro e parmigiano grattugiato.








































Buona giornata!
Sabina

venerdì 20 settembre 2013

Pancakes con mirtilli e sciroppo di agave

Buon venerdì amici!
Qui splende il sole e il cielo è sereno, si preannuncia un fantastico week end, magari una bella camminata in montagna riusciamo a farla.
Domenica scorsa ho voluto preparare una colazione un po' speciale e ho fatto per la prima volta i pancakes all'americana. Sono venuti morbidi e spugnosi come devono essere.







































Quelli tipici americani andrebbero guarniti con lo sciroppo d'acero, io avevo in casa lo sciroppo di agave e ho utilizzato quello. Potete accompagnarli alla frutta che più vi piace.
Nella ricetta originale c'è anche del burro fuso (30 g circa) nell'impasto, io ho preferito ometterlo.








































Ingredienti per 4 persone:

120 g di farina
2 uova
200 ml di latte
una puntina di cucchiaino di lievito per dolci
un pizzico di sale
1 cucchiaio abbondante di zucchero
una noce di burro

per guarnire:
sciroppo di agave
mirtilli
zucchero a velo

Dividete i tuorli dagli albumi. Mescolate assieme ai tuorli la farina, il lievito, lo zucchero e versate il latte un po' alla volta. Dovete ottenere una consistenza liscia e morbida, ma non troppo liquida.
Montate a neve gli albumi con un pizzico di sale e incorporateli delicatamente al resto dell'impasto, mescolando dal basso verso l'alto.
Ungete con pochissimo burro una padella antiaderente, versate un cucchiaio abbondante di impasto per pancake e lasciate che si espanda da solo. La fiamma del fornello non deve essere troppo alta altrimenti i pancakes diventano troppo scuri e non lievitano bene.
Fateli dorare bene da entrambi i lati, adagiate sui piatti e decorate con quello che preferite.












































Buon fine settimana a tutti!
Sabina

giovedì 19 settembre 2013

Spiedini di gamberi con citronella e peperoncino

Buongiorno amici,
oggi torniamo in Asia con una ricetta un po' particolare, ma molto molto buona, facile e leggera.
In Vietnam ho mangiato parecchie volte pesce, pollo o tofu con "chilli e lemongrass" e devo dire che ho trovato questa combinazione fantastica. Ho pensato perfino di portarmi a casa della citronella e congelarla perchè qui a Merano non l'ho mai trovata. Qualche settimana fa invece, facendo un giretto nel mio vivaio preferito, ho visto in lontananza una piantina che somigliava proprio al lemongrass,
era lei che mi stava aspettando sola soletta. L'ho trapiantata subito in un vaso più grande e ora sta crescendo splendidamente sul mio balcone. Tra l'altro, le foglie lunghissime e sottili, sistemate in bottigliette di vetro, sono un magnifico centro tavola.
Avevo in casa dei gamberi surgelati, normalmente hanno poco sapore, ma preparati così erano ottimi, mio marito si è leccato i baffi.








































Ingredienti per 4 persone:

1 kg di gamberi
1 peperoncino rosso
la parte bianca di un bastoncino di citronella (lemongrass)
2 spicchi d'aglio
un paio di cucchiai di olio extravergine d'oliva (Agrinatura)
sale
spicchi di lime per servire

Mettete in una scodella i gamberi sgusciati (se utilizzate quelli surgelati devono essere completamente scongelati), il peperoncino affettato sottilmente, la citronella tritata, gli spicchi d'aglio schiacciati, sale, olio d'oliva. Mescolate bene, coprite con la pellicola e fate marinare almeno un'ora in frigorifero.
Mettete in ammollo nell'acqua gli spiedini di bamboo per evitare che si brucino durante la cottura, infilzate tutti i gamberi. Scaldate la piastra della padella che utilizzate per grigliare e cuocete gli spiedini 1-2 minuti per lato.
Servite in tavola con spicchi di lime








































Buona giornata!
Sabina

mercoledì 18 settembre 2013

Tortini con fichi e gorgonzola

Buongiorno amici,
ora possiamo dire veramente di essere passati nel clima autunnale, mi piacciono queste giornate di settembre, mi piace pensare anche alle castagne, alle zucche, ai funghi, al tè caldo pomeridiano, alle pantofole di lana, ma se penso a quanto sarà lungo l'inverno dalle mie parti mi sale la malinconia.
Trascorrere l'inverno in vostra compagnia sarà sicuramente molto più piacevole e lo faremo passare preparando i biscotti per Natale, qualche arrosto accompagnato da un buon bicchiere di vino, le immancabili e confortanti torte di mele, tante buone cioccolate calde, ma soprattutto con tante chiacchere in allegria.
La ricetta di oggi è tipicamente autunnale, e l'abbinare i fichi con il gorgonzola mi è piaciuto moltissimo, non lo avevo ancora mai provato prima.








































Ingredienti per 8 tortini:

2 confezioni di pasta brisèe
80 g circa di gorgonzola
3 fichi neri
2 cucchiai abbondanti di crème fraìche o panna acida
1 uovo
sale e pepe

Tagliate ogni sfoglia di pasta in 4 parti, imburrate leggermente gli stampini (diametro di 9-10 cm) e foderateli. Ritagliate la pasta in eccesso e fate dei buchetti con la forchetta sul fondo.
Accendete il forno a 180°.
Distribuite nei gusci di pasta il gorgonzola a piccoli ciuffi e i fichi tagliati a fette non troppo sottili.
In una scodella mescolate bene l'uovo con la crème fraìche, condite con sale e pepe senza esagerare perchè c'è già il gorgonzola che da sapore.
Versate questa crema nei tortini attorno ai fichi senza riempire troppo.
Infornate per 25 minuti o finchè i tortini sono gonfi e sodi. Fate raffreddare e servite.








































Ho preso ispirazione da Donna Hay, dal libro "Stagioni", sono sempre affascinata dai suoi piatti. Lei li prepara con il formaggio di capra, mette la panna liquida, più uova e parmigiano grattugiato.
Io non ho provato la sua ricetta, ma la mia vi garantisco che era ottima.








































Buona giornata!
Sabina

martedì 17 settembre 2013

Chili vegetariano con fagioli neri e quinoa

Buongiorno amici,
il tempo qui è abbastanza bruttino e l'aria è molto fresca, ieri ha piovuto tutto il pomeriggio e questa notte mi ha svegliata il temporale. Sto pensando a Fabiana e mi dispiace che per le sue vacanze qui in Alto Adige non abbia trovato bel tempo. Ieri abbiamo passato tutto il pomeriggio assieme, ci siamo rifugiate in una pasticceria e tra una "Schwarzwälder" e un "Kastanieneherz" abbiamo chiaccherato tantissimo. Quando c'è sintonia il tempo vola in un lampo.

Ieri vi avevo anticipato questa ricetta messicana vegetariana che ho preparato assieme alle fajitas di pollo








































Ingredienti per 4 persone:

3 tazzine da caffe di quinoa
1 cipolla
1 carota
1 gambo di sedano
2 pomodori peretti maturi (oppure 2 cucchiai di polpa di pomodoro)
3 tazzine da caffe di fagioli neri secchi
1 spicchio d'aglio
2 peperoncini piccanti
2 cucchiai di olio extravergine d'oliva  (il mio sempre Agrinatura)
sale

Mettete i fagioli in ammollo la sera precedente, devono starci almeno 12 ore.
Cuocete i fagioli nell'acqua, fateli bollire 10 minuti e poi cambiate acqua, dove aggiungerete lo spicchio d'aglio e il sale. Seguite i tempi di cottura indicati sulla confezione di fagioli.
In un'altra pentola fate dorare nell'olio la cipolla, la carota e il sedano tritati, aggiungete la quinoa che avete precedentemente lavato sotto il getto dell'acqua. Fate insaporire bene poi aggiungete i pomodori tagliati a cubetti, i peperoncini tritati e i fagioli. Salate e coprite con dell'acqua che deve essere due volte pari al volume, praticamente come per la cottura del risotto.
La quinoa va cotta almeno 20 minuti, aggiungete man mano dell'acqua se necessario.
Quando la quinoa è tenera assaggiate e regolate di sale e peperoncino, questo piatto va servito molto piccante.








































Buona giornata a tutti!
Sabina

lunedì 16 settembre 2013

Fajitas di pollo

Buon lunedì a tutti, amici miei!
Come avete passato il week end??? Il mio è stato ricco di emozioni, sabato sono andata in giornata a Venezia e ieri ho incontrato Fabiana che è venuta in Alto Adige a trascorrere qualche giorno.

Oggi vi porto in Messico con fajitas e salsine varie. Le ho preparate per una cena tra amici, sono divertenti, soddisfano il palato e inoltre mi hanno permesso di stare seduta a tavola tutta la serata con i miei ospiti. Le salsine si preparano in anticipo, si scaldano le tortillas nel forno, si cuoce il pollo in pochi minuti ed il gioco è fatto.








































Ingredienti per 4 persone:

12 tortillas di grano (3 a testa)
800 g circa di petto di pollo
una puntina di cucchiaino di cumino in polvere
un cucchiaino di paprika piccante
2 cipolle
succo di limone
2 cucchiai di olio d'oliva (io utilizzo Agrinatura di Giancarlo Ceci)
sale e pepe
1 peperone verde (io ho utilizzato dei friggitelli)

da accompagnare con:
formaggio Edamer tagliato a julienne sottile
panna acida
guacamole (qui trovate la ricetta)
salsa messicana
lime a spicchi

per la salsa messicana:
4 pomodori ramati belli sodi
1 peperoncino rosso
succo di limone
1-2 cipollotti
coriandolo tritato o prezzemolo
un pizzico di zucchero
sale








































Iniziate con la salsa messicana che va preparata almeno tre ore prima di essere consumata.
Tagliate i pomodori a cubetti piccolissimi, metteteli in una ciotola e condite con succo di limone, i cipollotti tritati, il peperoncino affettato sottilmente, zucchero e sale. Coprite con la pellicola e fate riposare in frigo. Al momento di servire scolate tutto il liquido che si è formato.
Dopodichè mettete il pollo tagliato a striscioline a marinare con il cumino, la paprika, una cipolla tritata, succo di limone, l'olio d'oliva e sale. Coprite con la pellicola e fate marinare in frigo per almeno un'ora, se è di più è meglio. 
Tagliate a striscioline il peperone, affettate la cipolla e tenete da parte.
Il pollo va cotto all'ultimo minuto, quando gli ospiti sono già in tavola. 
In una padella larga, appena unta di olio fate saltare pochi minuti a fuoco vivo la cipolla con il peperone, versate in un piatto da portata, dopodichè mettete in padella il pollo e fate saltare anch'esso qualche minuto a fuoco vivo finchè è ben cotto e dorato. Versate poi il pollo nel piatto assieme a cipolla e peperone.
Mentre cuocete il pollo potete far scaldare le tortillas nel forno, che servirete poi in tavola avvolte nella carta stagnola per preservarne il calore.












































Insieme alle fajitas sulla mia tavola c'era del chilli vegetariano con fagioli neri e quinoa  con salsa al formaggio e nachos alla paprika.
Mettete tutto sulla tavola, i vostri ospiti rimarranno incantati dai colori e dall'allegria e si divertiranno a prepararsi le fajitas con gli ingrdienti che preferiscono. Non dimenticate di mettere in tavola anche un bel recipiente colmo di ghiaccio con tante birre immerse. Il successo della serata è garantito.

Buona giornata!
Sabina

venerdì 13 settembre 2013

Seppioline in umido

Buon venerdì amici,
un'amica mi ha appena fatto notare di aver dimenticato di aggiungere lo zucchero nel pane al cocco del post precedente. Ora ho corretto e mi auguro che nessuno lo abbia provato. Vi scrivo questo perchè purtroppo ogni tanto è facile sbagliare, quindi se avete dei dubbi su una ricetta qualsiasi non esitate a scrivermi per chiedere conferma.
Dimenticare lo zucchero in un dolce è grave, si rischia di dover buttare tutto. Ho sempre il terrore che qualcuno mi scriva: "sai, ho provato la tua ricetta e ne è uscita una schifezza".
In questo blog ricette totalmente mie ce ne sono ben poche, non sono una che ama sperimentare abbinamenti strani o mescolare troppi gusti assieme. I miei piatti sono quasi sempre molto essenziali e dai gusti ben definiti. Le ricette che posto sono quasi tutte prese da libri, riviste, internet, tv ecc...

Tornata dal mio viaggio in Vietnam avevo una gran voglia di gustare un piatto della nostra cucina mediterranea, ho visto al banco del pesce delle seppioline freschissime appena pulite, nel carrello della spesa avevo già dei bei pomodori peretti maturi, la mia pentola nuova a casa che mi aspettava e così ne è uscita questa ricettina tanto buona che mi ha fatto dimenticare in un attimo i sapori dell'Asia. Un buon bicchiere di vino bianco ghiacciato e un filoncino di pane croccante per assaporare queste seppioline immerse in un meraviglioso sughetto. Cosa si chiede di più dalla vita?????
Dopo un mese di noodles e zuppette varie potete immaginare la mia emozione nel gustare questo piatto.








































Ingredienti:

500 g circa di seppioline fresche gà pulite (o surgelate)
2 spicchi d'aglio
un cucchiaio di prezzemolo tritato
1 peperoncino secco
2-3 cucchiai di olio extravergine d'oliva
1/2 bicchiere di vino bianco secco
3-4 pomodori peretti maturi
sale

In una pentola fate dorare nell'olio l'aglio schiacciato, aggiungete le seppioline pulite, lavate e asciugate, un pizzico di sale, il peperoncino e il prezzemolo. Bagnate con il vino bianco e a fuoco vivace lasciate evaporare. Nel frattempo tagliate i pomodori a piccoli dadini che aggiungerete alle seppioline. Abbassate la fiamma e con il coperchio fate cuocere 20 minuti o finchè il sugo non raggiunge la consistenza che desiderate. A fine cottura regolate di sale e servite in tavola.








































Buon week end a tutti!
Sabina

mercoledì 11 settembre 2013

Pane al cocco

Buona sera miei cari amici,
qualche giorno fa leggevo questo post del blog "Una cucina per Chiama", sono molto affezionata ai due fratelli Chiara e Marco, sono quasi due anni che ci seguiamo reciprocamente. Marco è un vero spasso, si diverte a scrivere di gossip ed è sempre molto ironico, tant'è che quando tratta qualcosa di serio stento a crederci e devo rileggere. E' però anche una persona estremamente sensibile e ha voluto appoggiare la piattaforma di Charity Star, di preciso Terre des Hommes con lo scopo di aiutare bambine schiave, costrette a lavori troppo pesanti non avendo la possibilità di andare a scuola.
Charity Star è un'associazione benefica sostenuta da personaggi celebri dove vengono messi all'asta oggetti o attività da svolgere, ne fanno parte anche Chiara Maci e lo chef Filippo La Mantia, se volete saperne di più qui troverete tutte le informazioni e tutti i link.

Ora passiamo alla mia ricetta. Inizialmente volevo provare il pane al cocco del libro "Stagioni" di Donna Hay, ma la quantità di burro mi sembrava eccessiva e così ho fatto di testa mia.
Anche questa ricetta risale a prima delle mie vacanze.








































Ingredienti:

350 g di farina di farro
200 g di fiocchi di cocco essicati
2 cucchiaini di lievito
150 g di zucchero
50 g di burro
170 g di yogurt greco
scorza di limone
1 bicchiere di latte o quanto necessario
2 uova

Mescolate bene tutti gli ingredienti fino ad ottenere un composto liscio e cremoso, foderate uno stampo da plum cake con carta forno e infornate nel forno preriscaldato a 160° per un'ora e mezza circa. Fate sempre la prova dello stecchino per verificarne la cottura.








































Buona notte!
Sabina

martedì 10 settembre 2013

" Tajine di kefta" polpettine marocchine alle erbe

Buongiorno amici,
oggi vi posto una ricetta che avevo da parecchio tempo in archivio, l'ho presa dal libro "Tajine" di Martine Lizambard, editore Guido Tommasi. Sono delle polpettine molto saporite da cuocere direttamente nel tajine, per chi ce l'ha. Io le ho cotte in una comunissima pentola perchè il mio tajine è soltanto da portata, così smaltato non è l'ideale per la cottura, l'avevo comperato tanti anni fa a Marrakech.








































Ingredienti per 4-6 persone:

per le polpette:
500 g di carne di manzo macinata
1 cipolla
1 cucchiaio di prezzemolo tritato
1 cucchiaio di coriandolo tritato
1 cucchiaino di cannella in polvere
1 cucchiaino di cumino macinato
1 cucchiaino di coriandolo essicato e macinato
mezzo cucchiaino di paprika
sale e pepe

per la salsa:
il succo di un limone
2 spicchi d'aglio
1 cipolla
1 cucchiaio di prezzemolo
1 cucchiaio di coriandolo
1 pezzetto di zenzero
2 cucchiaini di curcuma
10 g di burro
1 cucchiaio di olio d'oliva








































Preparate le polpette mescolando la carne alla cipolla tritata finemente, le spezie, le erbe, sale e pepe.
Inumiditevi le mani e fate delle polpettine grandi come una noce poi mettetele da parte.
In una pentola soffriggete nel burro e olio la cipolla con l'aglio e lo zenzero. Dopo 10 minuti quando comincia a dorarsi spolverate con la curcuma, aggiungete il prezzemolo, il coriandolo e versate 300 ml di acqua. Portate a ebollizione e fate cuocere a fuoco moderato per 10 minuti.
Adagiate le polpette nella salsa e fate cuocere con coperchio per 15-20 minuti (nel libro sono indicati soltanto 10 minuti), versate il succo di limone e cuocete ancora 5 minuti.
Servite le polpettine calde con del cous cous a parte.







































Buona giornata
Sabina

lunedì 9 settembre 2013

Mini tortine alle prugne

Buon lunedì a tutti,
con oggi credo proprio che le giornate calde dell' estate ci abbiano abbandonato, qui dalle mie parti oggi c'è un venticello che preannuncia l'arrivo dell'autunno. Questo cambio di stagione mi porta sempre un po' di malinconia, per non parlare della stanchezza. Capita anche a voi????
Tornata dal mio viaggio mi ero ripromessa che avrei fatto pochi dolci, invece ogni scusa è buona: "non c'è niente domani per colazione", "dobbiamo consumare quelle prugne" e così via.
Le tortine di oggi sono veramente deliziose e anche molto facili da preparare.







































Ingredienti per 12 tortine:

100 g di farina di farro
60 g di zucchero di canna
1 uovo
40 ml di olio d'oliva
1 vasetto di yogurt bianco (120 g)
una puntina di cucchiaino di semini di cardamomo pestati
1 bustina di vanillina
1 cucchiaino di lievito per dolci
una presa di sale
6 prugne

In una ciotola mescolate bene farina, zucchero, vanillina, olio, yogurt, uovo, cardamomo, lievito e sale.
Imburrate bene 12 stampini da muffin, suddividete con un cucchiaio l'impasto, appoggiate sopra metà prugna con la polpa rivolta verso l'alto.
Infornate nel forno preriscaldato a 180° per 20 minuti circa.
Fate intiepidire, spolverate con zucchero a velo e servite

Baci
Sabina

domenica 8 settembre 2013

"Navigando in cucina" con melanzane sott'olio

Buona domenica sera a tutti,
direi che è proprio arrivato il momento in cui io vi parli di "Navigando in cucina", sono molto in ritardo rispetto le altre amiche foodblogger con le quali ho partecipato a questo progetto.
Vi sto parlando di una raccolta di ricette in formato digitale, un ebook scaricabile gratuitamente, per saperne di più cliccate sulla copertina nella barra laterale del mio blog.
Alcune ricette, come queste melanzane sott'olio, sono già state pubblicate,








































ma ci saranno tante ricette inedite che io e le mie amiche foodblogger abbiamo preparato con tanta cura, passione e amore. Se siete curiosi non vi resta che andare a guardare qui


Buona serata a tutti!
Baci
Sabina

venerdì 6 settembre 2013

Insalata bistrot

Buon venerdì amici,
le previsioni avevano ragione, il tempo è cambiato e io sono felice di aver passato ieri una bella giornata in montagna. Ho ancora tanta voglia di stare all'aria aperta, tempo per chiudersi in casa ne avremo anche troppo.
Lo sapete che proprio domani questo blog compirà due anni? Spesso scorro le prime pagine, le prime ricette, c'era Elsa quasi ovunque e vi lascio immaginare quello che provo. 
Questo blog è un pezzo della mia vita che ho condiviso con voi, è il mio diario aperto al mondo, ogni ricetta per me è un bel ricordo. Molto spesso metto dei post che non mi entusiasmano molto, penso tra me e me che la foto non mi piace oppure che la ricetta è banale, è soltanto riguardandolo a distanza di tempo che ne acquista valore ai miei occhi.
Questo blog è per me il ricordo degli ultimi due anni di vita di Elsa, il ricordo di noi due felici in cucina.
Da quando Elsa non c'è più credo di essere proprio io la visitatrice più accanita di questo blog, passo spesso le serate a guardare e riguardare ogni singolo post. La ricetta dei biscotti per cani è quella più guardata con ben 10.921 visite, quella che mi ha dato un po' di popolarità e che mi ha fatto conoscere persone meravigliose amanti degli animali.

Ora invece parliamo della ricetta di oggi, anch'essa presa dal libro "Stagioni" di Donna Hay.
Credo sia perfetta per queste giornate di fine estate, si ha ancora voglia di insalata, ma con qualcosa di appetitoso e confortante.








































Ingredienti:

fettine di pancetta
1 uovo
insalata verde tipo lattuga, indivia riccia ecc...
aceto di vino bianco
olio extravergine d'oliva
1 spicchio d'aglio
1 cucchiaino di senape di Digione o semipiccante
sale e pepe

Preparate il condimento mescolando l'aceto con l'olio, l'aglio schiacciato, sale, pepe e tenete da parte.
Lavate bene l'insalata, asciugatela e disponetela nel piatto.
Mettete la pancetta su una teglia e passatela sotto il grill per pochi minuti finchè non diventa croccante.
Cuocete l'uovo in acqua bollente per 6 minuti, non deve diventare sodo, si chiama uovo bazzotto.
Completate infine la vostra insalata con la pancetta, l'uovo, il condimento e gustate subito.

Buon fine settimana a tutti!
Sabina

mercoledì 4 settembre 2013

Clafoutis ai frutti di bosco

Buondì a tutti!
Mi auguro che settembre continui a regalarci queste magnifiche giornate di sole.
Oggi vi posto una ricetta che ho preparato prima della mia partenza. Ero curiosa di assaggiare questo clafoutis che spesso ho trovato nel web e in molti libri di cucina, che ha da sempre ha attirato la mia attenzione. Io adoro in particolare tutti i dolci con la frutta e quindi l'ho apprezzato molto.
La ricetta l'ho presa dal libro "Stagioni" di Donna Hay e ne ho anche copiato la foto.








































Ingredienti per 6 persone:

4 uova
75 g di zucchero
330 ml di panna liquida
1 bustina di vanillina
35 g di farina
120 g di lamponi
125 g di mirtilli
80 g di uva spina
250 g di fragole tagliate a metà
zucchero a velo

Scaldate il forno a 160°. Mettete in una ciotola le uova, lo zucchero, la panna e la vanillina o estratto di vaniglia, sbattete finchè il composto è schiumoso.
Aggiungete la farina setacciata e continuate a sbattere finchè il composto non diventa liscio.
Imburrate una teglia da 1.5 litri, mettete i frutti di bosco e versate sopra il composto.
Infornate per 55 minuti, un'ora circa o finchè il clafoutis è sodo e dorato.
Spolverate con zucchero a velo e servite.

(Ho indicato gli ingredienti della ricetta originale, ma io ho utilizzato more, mirtilli e fragole)

Buona giornata!
Sabina

martedì 3 settembre 2013

Noodles all'uovo con verdure

Buongiorno miei cari,
il piatto di oggi è ancora asiatico, ma credo si trovi in ogni parte del mondo, un po' come la pizza e gli spaghetti al pomodoro. 
L'ho mangiato spessissimo anche a Londra, nel quartiere di Soho mia nipote ed io ci infilavamo spesso in un piccolo localino dove li preparavano al momento, bastava scegliere gli ingredienti, carne o pesce, un salto nel wok e i noodles erano pront,i nel loro cartoncino con tanto di bacchettine. Si poteva mangiare lì oppure "take away" da portare a casa.
Mia nipote ne è rimasta così entusiasta che ho voluto prepararli al mio ritorno dal Vietnam.
Non vi nego che spesso questi noodles con verdure sono stati il mio salvacena durante il viaggio, al ristorante quando non sapevo cosa ordinare con questo piatto, senza carne e pesce, andavo sul sicuro.
Oggi posto questa ricetta per mia nipote e i suoi amici: "non mangiate quelli già pronti!"








































Ingredienti:

noodles all'uovo
germogli di soia,
un peperone rosso
funghi champignon scuri
una carota
una zucchina
qualche cipollotto fresco
un pezzetto di zenzero fresco
1 spicchio d'aglio
una spolverata di curry
salsa di soia light
olio di semi

E' molto semplice prepararli, vi basterà avere tutte le verdure lavate e affettate.
Cuocete i noodles in abbondante acqua bollente, seguite i tempi di cottura della confezione, scolateli molto al dente altrimenti rischiano di cuocersi troppo.
Passateli sotto il getto di acqua fredda per fermare la cottura, metteteli in una scodella e conditeli con un filo d'olio per evitare che si attacchino.
In una padella larga, o meglio ancora nel wok, appena appena sporca di olio fate dorare l'aglio tritato e lo zenzero grattuggiato.
Aggiungete man mano le verdure, peperoni, carote, poi funghi, zucchine e infine germogli di soia e cipollotti. Spolverate con poco curry, la punta di un cucchiaio è sufficente.
Fate saltare un paio di minuti le verdure a fuoco alto, aggiungete i noodles, bagnate con un cucchiaio abbondante di salsa di soia, abbassate la fiamma, lasciate che evapori il liquido ed il piatto è pronto.
Secondo i vostri gusti potete guarnire il piatto anche con fettine sottili di peperoncino fresco e qualche foglia di coriandolo.
Se i noodles fossero poco saporiti potete condire ulteriormente con qualche goccia di salsa di soia.

Naturalmente nulla vi vieta di aggiungere qualche gambero o del petto di pollo.








































Per qualsiasi informazione la zia è sempre disponibile a dare consigli alla nipote.
La ciotolina in ceramica è di Tine K Home

Buona giornata!
Sabina

lunedì 2 settembre 2013

"Bành Chuòi" torta alla banana in stile vietnamita

Buon lunedì a tutti!
Avete passato bene il fine settimana? Io in assoluto relax.
Vi siete stancati delle ricette vietnamite? Domani ne posterò ancora una, poi ci saranno alcune ricette che avevo preparato prima della mia partenza.
Il 7 settembre questo blog compirà due anni e mi piacerebbe iniziare con qualcosa di nuovo.
Tornando alla mia torta di banane l'ho preparata perchè avevo aperto una lattina di latte condensato dolce per il caffe. Ho modificato molto le dosi della ricetta che vi indicherò: ho utilizzato due banane, credo 100 g di farina, due uova, 50 g di burro, un cucchiaino di lievito, circa 300 g di latte condensato e zucchero di canna soltanto da cospargere sulle banane. Cotta in forno a 180° per 45 minuti circa.








































Questa invece è la ricetta originale presa dal libro "The songs of Sapa", storie e ricette dal Vietnam di Luke Nguyen.

Ingredienti per una tortiera del diametro di 24 cm:

12 banane mature (non devono inizire ad essere nere)
60 g di zucchero
7 uova
380 g di latte condensato dolce
250 g di burro
200 g di farina

Tagliate le banane a fettine in diagonale, mescolatele allo zucchero, coprite e tenete da parte.
Accendete il forno a 200°, ungete la tortiera con il burro e rivestitela con carta forno.
In una scodella mescolate le uova al latte condensato e al burro ammorbidito, aggiungete un po' alla volta la farina. Quando otterrete un impasto liscio ed omogeneo versate le banane e mescolate delicatamente.
Trasferite il tutto nella tortiera e cuocete per un'ora o finchè la superficie non diventi dorata.
Fate raffreddare la torta, poi mettetala per un'ora in frigo e servitela fredda.








































Io non ho fatto la ricetta originale per la quantità esagerata di banane e uova (siamo solo in due in famiglia), ma devo dire che mi attira molto e prima o poi forse la provo anche io.

Buona giornata!
Sabina