Buon lunedì a tutti, amici miei,
oggi avrei tantissimo da
raccontarvi perchè ho avuto un week end ricco d'emozioni, ma cercherò di
farlo un po' alla volta, giorno dopo giorno, per non caricare troppo il
post di oggi.
Come vi avevo detto, ieri sono stata a Firenze con
Claudia, di preciso al Memories Noel del Valdirose. Ho passato una
giornata stupenda, sono salita sul treno per tornare a casa veramente a
malincuore, sarei rimasta lì qualche giorno molto volentieri, ma di
questo vi racconterò domani.
Oggi vorrei soltanto farvi
leggere una lettera che la cantante americana Fiona Apple ha scritto
volendo annullare il suo tour per accudire il suo cane Janet.
Questa lettera mi appartiene al 100%, avrei potuto scriverla io ed è per questo che ci tengo a farvela leggere.
"Sono le sei del pomeriggio e sto scrivendo a poche migliaia di amici che non ho ancora incontrato.
Sto scrivendo per chiedere loro di cambiare i nostri piani e incontrarci un po’ più tardi.
Il motivo è questo.
Ho un cane, Janet, è malata da quasi due anni a causa di un tumore latente nel suo petto, che è cresciuto lentamente. Ha quasi 14 anni. Ce l’ho da quando aveva quattro mesi. All’epoca avevo 21 anni, ero ufficialmente adulta, e lei era la mia bambina.
È un pitbull, è stata trovata a Echo Park con una corda al collo e morsi sulle orecchie e la faccia.
Era usata nei combattimenti tra cani per dare fiducia agli avversari. Ha quasi 14 anni e non l’ho mai vista iniziare una lotta, mordere qualcuno o persino ringhiare, e posso capire perché è stata scelta per quel ruolo. È una pacifista.
Janet è stato il legame più duraturo della mia vita adulta, è un dato di fatto.
Abbiamo vissuto in molte case e siamo entrate a far parte di alcune famiglie, ma in realtà siamo sempre state io e lei.
Lei ha dormito nel mio letto, la sua testa sul mio cuscino, e ha accolto la mia faccia in lacrime isteriche sul suo petto, circondandomi con le zampe, ogni volta che il mio cuore si è spezzato, il mio spirito fiaccato o soltanto perso, e col passare del tempo sono diventata io la figlia, mentre mi addormentavo con il suo mento appoggiato sulla mia testa.
Sto scrivendo per chiedere loro di cambiare i nostri piani e incontrarci un po’ più tardi.
Il motivo è questo.
Ho un cane, Janet, è malata da quasi due anni a causa di un tumore latente nel suo petto, che è cresciuto lentamente. Ha quasi 14 anni. Ce l’ho da quando aveva quattro mesi. All’epoca avevo 21 anni, ero ufficialmente adulta, e lei era la mia bambina.
È un pitbull, è stata trovata a Echo Park con una corda al collo e morsi sulle orecchie e la faccia.
Era usata nei combattimenti tra cani per dare fiducia agli avversari. Ha quasi 14 anni e non l’ho mai vista iniziare una lotta, mordere qualcuno o persino ringhiare, e posso capire perché è stata scelta per quel ruolo. È una pacifista.
Janet è stato il legame più duraturo della mia vita adulta, è un dato di fatto.
Abbiamo vissuto in molte case e siamo entrate a far parte di alcune famiglie, ma in realtà siamo sempre state io e lei.
Lei ha dormito nel mio letto, la sua testa sul mio cuscino, e ha accolto la mia faccia in lacrime isteriche sul suo petto, circondandomi con le zampe, ogni volta che il mio cuore si è spezzato, il mio spirito fiaccato o soltanto perso, e col passare del tempo sono diventata io la figlia, mentre mi addormentavo con il suo mento appoggiato sulla mia testa.
Stava sotto il pianoforte mentre scrivevo canzoni, abbaiava ogni volta
che cercavo di registrare qualcosa ed è stata in studio con me tutto il
tempo mentre registravamo l’ultimo disco.
L’ultima volta che sono tornata alla fine di un tour era vivace come
sempre, è abituata a me che me ne vado per poche settimane ogni sei o
sette anni.
Ha il morbo di Addison: per lei viaggiare è pericoloso perché ha bisogno di iniezioni regolari di cortisolo, perché reagisce allo stress e all’eccitazione senza gli strumenti psicologici che trattengono molti di noi dall’andare letteralmente nel panico.
Nonostante tutto questo, è spontaneamente gioiosa e giocherellona e ha smesso di comportarsi come un cucciolo soltanto tre anni fa.
È la mia migliore amica, mia madre, mia figlia, la mia benefattrice ed è lei che mi ha insegnato cos’è l’amore.
Non posso venire in Sudamerica. Non adesso.
Quando sono tornata dopo l’ultima parte del tour americano, è stato molto molto diverso.
Non aveva neanche più voglia di camminare.
Lo so che non è triste per la vecchiaia o la morte. Gli animali hanno l’istinto di sopravvivenza, ma non hanno il senso della mortalità e della vanità delle cose. Per questo sono molto più presenti delle persone.
Ma so che si sta avvicinando al punto in cui smetterà di essere un cane e diventerà, invece, parte del tutto. Sarà nel vento, nella terra, nella neve e dentro di me, in qualunque posto vada.
Non posso lasciarla proprio adesso, cercate di capire.Ha il morbo di Addison: per lei viaggiare è pericoloso perché ha bisogno di iniezioni regolari di cortisolo, perché reagisce allo stress e all’eccitazione senza gli strumenti psicologici che trattengono molti di noi dall’andare letteralmente nel panico.
Nonostante tutto questo, è spontaneamente gioiosa e giocherellona e ha smesso di comportarsi come un cucciolo soltanto tre anni fa.
È la mia migliore amica, mia madre, mia figlia, la mia benefattrice ed è lei che mi ha insegnato cos’è l’amore.
Non posso venire in Sudamerica. Non adesso.
Quando sono tornata dopo l’ultima parte del tour americano, è stato molto molto diverso.
Non aveva neanche più voglia di camminare.
Lo so che non è triste per la vecchiaia o la morte. Gli animali hanno l’istinto di sopravvivenza, ma non hanno il senso della mortalità e della vanità delle cose. Per questo sono molto più presenti delle persone.
Ma so che si sta avvicinando al punto in cui smetterà di essere un cane e diventerà, invece, parte del tutto. Sarà nel vento, nella terra, nella neve e dentro di me, in qualunque posto vada.
Se me ne vado di nuovo, ho paura che morirà e non avrò l’onore di cantare fino a farla addormentare, di accompagnarla mentre se ne va.
Qualche volta impiego venti minuti per scegliere quali calzini indossare a letto.
Ma questa decisione è stata istantanea.
Ci sono scelte che facciamo, che ci definiscono.
Non sarò la donna che mette la sua carriera davanti all’amore e all’amicizia.
Sono la donna che sta a casa e cucina per la sua amica più vecchia e cara.
E la aiuta a stare bene, la conforta, la fa sentire al sicuro e importante.
Molti di noi temono la morte di una persona cara. È la triste verità della vita, che ci fa sentire impauriti e soli.
Vorrei che potessimo anche apprezzare il tempo che c’è prima della fine del tempo.
So che sentirò la più travolgente conoscenza di lei e della sua vita e del mio amore per lei, negli ultimi momenti.
Ho bisogno di fare l’impossibile per trovarmi lì per questo.
Perché sarà l’esperienza di vita più bella, intensa, arricchente che ho vissuto finora.
Quando morirà.
Così resterò a casa e la ascolterò russare e respirare pesantemente, a godermi il respiro più puzzolente e più brutto che sia mai provenuto da un angelo.
Vi chiedo la vostra benedizione.
Ci vediamo,
Con affetto,
Fiona"
Ora come faccio a scrivere la mia ricetta dopo questa lettera????
A più tardi
Sabina
Eccomi....
avrei dovuto mettere questa lettera nell'altro mio blog, anche se a dir la verità, qui riesco a tirar fuori i miei pensieri più intimi.
Questo blog poi si intitola "Due bionde in cucina".
Ora veniamo al mio pane che merita anche lui un po' di attenzione.
Ingredienti per 1 pagnotta:
400 g di farina integrale di farro
100 g di farina integrale di segale
30 g di semi di girasole
1 cucchiaio di semi di lino
25 g di lievito
2 cucchiai colmi di miele
10 g di sale
Scaldate un bicchiere d'acqua tiepida, sciogliete dentro il miele e il lievito.
In un recipiente mescolate le farine con i semi, versate l'acqua con miele e lievito e mescolate bene.
Impastate aggiungendo acqua tiepida (35° circa)quanto basta fino ad ottenere un impasto liscio ed elastico.
Lavorate la pasta per almeno 15 minuti poi la fate riposare coperta con un panno umido per circa 30 minuti in un posto caldo (se la pasta è troppo secca bagnate la superficie con poca acqua prima di farla riposare, inoltre potete far riposare in forno a 35° circa).
Trascorsi i 30 minuti o più, lavorate ancora la pasta aggiungendo il sale, fate lievitare ancora un'oretta bagnando prima la superficie con acqua e cospargendola di semi di girasole.
Disporre la pagnotta su una teglia e farla cuocere in forno a 220° per i primi 10 minuti, poi abbassare la temperatura a 160° e cuocere altri 35 minuti.
Buona giornata a tutti e scusate ancora se vi ho rattristato con quella lettera, nel mio blog non trovate solo foto e ricette, ma anche le mie emozioni.
Un abbraccio
Sabina
Cara Sabina, ho perso la mia micetta ad agosto dopo quasi 16 anni insieme...questa lettera mi tocca molto!
RispondiEliminatesoro, mi ricordo di averlo letto da te se non sbaglio.
Elimina16 anni sono quasi una vita e ti abbraccio forte
con le lacrime agli occhi ho letto questa lettera pensando al mio amore e agli ultimi mesi che ho passato con lui. come te questa lettera potrebbe essere mia al 100%. per lui avrei dato tutto e sono fiera di essere stata con il mio più grande amore e con la sua disabilità fino alla fine.
RispondiEliminaciao Sabina e ovviamente un abbraccio e un bacio all' Elsa
oh tesoro, ti ho scritto che ti penso spesso perchè ho vissuto con te quel momento e lo ricordo ancora.
EliminaIo non lo so se sarò forte come lo sei stata tu, ti ammiro moltissimo per come hai reagito
un abbraccio fortissimo
Sabina la verità è che credo di riuscire a sopportare il dolore solo perchè non abitavo più con lui da qualche anno e quindi per me lui era l'amore immenso ma non ero sempre costantemente con lui durante il giorno. mia mamma è uno spettro di se stessa. ancora non riesce a fare passare giorno senza piangere. io adesso di sera mi fermo dai miei sempre e comunque e vado dalla sua tomba a salutarlo. lo abbiamo seppellito lì a casa sua perchè era giusto così ma è sempre un tonfo al cuore. grazie tante del tuo pensiero
Eliminadai un forte abbraccio a tua mamma da parte mia
EliminaOgni parola di questa lettera è possibile sentirla nel profondo.. perchè solo chi sa, chi conosce legami tanto speciali.. che siano con cani, gatti, uccellini o topolini.. può capire. Un legame come questo non ha spiegazioni umane ed è radicato dentro a tal punto che quando manca strappa un pezzo di cuore e lo porta con se. Per sempre. Raccolgo queste lacrime e ne faccio cristalli per te, amica mia. Sei dolcissima e ti voglio bene. La tua deliziosa ricetta può attendere un attimo, perchè davanti a parole tanto toccanti è giusto sentire il silenzio, dentro e attorno. Ti abbraccio, proprio stretta.. ed estendo questo amore anche alla dolce Elsa.
RispondiEliminacarissima stella, noi due ci capiamo anche senza dirci nulla, sembra impossibile, ma è proprio così
Eliminati voglio bene e ti abbraccio
Sto continuando a tenerti stretta stretta.. ed hai ragione. Niente parole, quando il cuore parla già per noi. Ti voglio immensamente bene, stella mia.. e il tuo pane è stupendo. Già il pane di farro e semi mi fa letteralmente impazzire.. servito con il miele è qualcosa a cui non so resistere davvero. E' la mia linfa vitale.. un po' come te :) Un bacio alla tua anima pura.
Eliminacon miele e caffe d'orzo come piace a te tesoro!!!
EliminaNon è conveniente piangere a lavoro, ma non me ne importa nulla...
RispondiEliminaA dopo Sabina, un bacione..
mi dispiace averti fatto piangere al lavoro
Eliminascusami
un bacio
Ciao cara Sabina...io non ho mai avuto cani, né gatti....qualche pesce rosso ogni tanto....Ma ho conosciuto persone che hanno instaurato legami molto forti con i loro amici a 4 zampe. Certo, l'affetto e le emozioni non conoscono ostacoli, di nessun genere e il fatto che i destinatari possano essere umani o no, non fa alcuna differenza. Conosco l'amore per un figlio, ma capisco, allo stesso modo, l'amore che ti lega alla tua Elsa, compagna di vita, di gioie, dolori e qualsiasi altra cosa possa far parte di noi. Questa lettera é toccante perché, nel bene e nel male, staccarsi da chi si ama é sempre atroce e in questi momenti della vita non si é mai abbastanza pronti......Un bacione
RispondiEliminatesoro ho provato le stesse emozioni per mia mamma quando ormai avevo capito che era la sua ora.
EliminaFiona nella lettera parla del tempo che c'è prima della fine del tempo.
un abbraccio forte
Tesoro mi sono commossa sai quanto amo i cani e qui si esprime veramente un amore grande!!!!
RispondiEliminaSabina grazie per questa lettera che ci hai fatto leggere..
eh tesoro, lo so quanto ami i tuoi cani e nonostante la grande emozione e tristezza ho letto anche io questa lettera molto volentieri perchè fa sempre un grande effetto sapere che altre persone hanno le nostre emozioni
Eliminaun abbraccio
Io non ho un cane e nessun altro animale, dopo aver sofferto per la morte del mio compagno di giochi, quando ero piccolina. Era un pastore belga, lo accudivo io, facevo i compiti con lui sulle mie gambe. Ma una mattina, stava male, qualcuno lo aveva avvelenato, forse una vicina perchè, secondo lei abbagliava troppo. Da allora ho avuto paura di affezionarmi di nuovo e non ti nascondo che questa lettera, mi ha riaperto quella ferita. Gli animali ti danno veramente tanto, forse molto di più di quello che ricevono. Abbracciati la tua Elsa e non pensarci troppo. Goditela finchè puoi. Un abbraccio fortissimo.
RispondiEliminaoh tesoro mi dispiace averti riaperto certe ferite anche se credo che non si chiudano mai del tutto.
Eliminaun abbraccio fortissimo
Stamattina ero arrabbiata e nervosa, poi ho letto il tuo post e questa lettera e commossa mi sono resa conto che non ne vale la pena e che le cose importanti sono altre. Quel giorno non lo dimenticherò mai e so che è stata più dura per mia sorella che per me... ma il nostro Amico resterà sempre un membro della nostra famiglia! Quanto ci manca! Un bacio Sabina e una carezza per Elsa :)
RispondiEliminami dispiace cara e ti abbraccio forte
EliminaLo ribadisco: le tue foto sono diventate stupende!!!
RispondiEliminaBellissimo pane,complimenti.
grazie mille cara, fanno sempre piacere i complimenti
EliminaCara Sabi, prima di tutto vorrei farti i complimenti per questa pane meraviglioso :) Avevo già letto su Vogue della cantante che aveva rinunciato al tour per stare vicino al suo cane. Una cosa triste, perdere il proprio cane... Io, dopo 14 anni, ho perso la mia cagnolina.. è stato un colpaccio, un vuoto, una tristezza di lacrime. Non volevo più un altro cane perchè per me lei era unica.
RispondiEliminaUn giorno mia sorella ha portato a casa una pincher di due mesi e quando me l'ha messa tra le braccia sono scoppiata a piangere, perchè la mia vecchia cagnolina sarà sempre nel mio cuore e la mia nuova è entrata subito vicino a lei.
Ti abbraccio fortissimo.
Noemi
mi dispiace per la tua cagnolina e sono felice per te per questo nuovo arrivo
Eliminaio sinceramente non lo so come reagirò, me ne farò sicuramente una ragione come ho sempre cercato di fare per tutte le altre perdite anche se sarà molto doloroso
Buongiorno tesoro e buon lunedì!
RispondiEliminaChe bellissima lettera che ci hai proposto ...
Non ti nego che non la conosco come cantante ... ma quello che ha scritto è davvero bellissimo e profondo e lo condivido al 100%.
Il mio peloso è ancora medio-giovane ... ma spesso mi domando cosa farei senza di lui ... stò attenta quando esce che non gli succeda niente, una volta addirittura è stato attaccato da un grosso cane ed io gli sono corsa vicino e l'ho preso in braccio a rischio di farmi mordere da questo cane ... è l'istinto di mamma credo che ti fa correre anche questi rischi ...
Sono terrorizzata dagli incidenti che ti portano via qualcuno all'istante ... persone ed animali e vivo male questa cosa perchè credo che non supererò mai il trauma di perdere qualcuno di caro proprio in un incidente .....
Spero di poter assaporare con lui ancora tantissimi anni di vita e posso immaginare cosa si possa provare ad accompagnare i propri cuccioli nei loro ultimi istanti ...
Mia mamma non ha voluto più gatti proprio per non soffrire più ... il primo è stato avvelenato (e seppur piccola mi ricordo poverino come si disperava dai dolori che provava ...) ed il secondo è andato via di casa e non è più tornato ...
Quanto riescono a darci ....
Favoloso questo tuo pane con queste farine, i semi ed il miele.
Se posso volevo solo darti un consiglio che ho imparato durante il mio ultimo corso di cucina naturale ... i semi di lino sono favolosi perchè ricchissimi di grassi omega3 ... sono però durissimi ed il nostro corpo non li assimila ... così come entrano ... escono per capirci ;-) ... per usufruire quindi delle loro magnifiche proprietà dovresti triturarli finemente con un macinacaffè.
Un bacione tesoro e buona settimana!!!!
ciao tesoro, grazie per il tuo commento così sentito, sapevo di andare a toccare il cuore di molte persone con questa lettera.
Eliminagrazie anche per i consigli sui semini, proprio non lo sapevo
un bacione
Ciao Sabina.
RispondiEliminaIl pane é buonissimo!! Complimenti.!!!
La lettera??? Be', quanto la capisco. Quando avevo Buffy ho rinunciato alle ferie e non mi sono per niente pentita!!!
Adesso che ho le gattine ti confesso che ho tanta difficoltà di separarmi di loro... forze sarò esagerata, ma non mi importa...
Buon lunedì. Un abbraccio e un bacetto a Elsa.
Thais
cara Thais, ormai ti conosco e so che faresti qualsiasi cosa per i tuoi gattini, è bello poterci scambiare queste grandi emozioni
Eliminaun bacione
Molto emozionante la lettera....tutte parole che vengono dal cuore e vanno dritte al cuore di chi legge questa lettera...
RispondiEliminaGiusto ieri ho fatto il pane con i semi, ma io li ho messi solo sopra.
Buona settimana, Sabi!
ciao carissima, fa sempre piacere sapere che al mondo c'è ancora tanta umanità
Eliminabacioni
Ciao Sabi..ho il groppo in gola e le lacrime...è meravigliosa questa lettera, grazie per averla condivisa con noi, io non la conoscevo..
RispondiEliminaSe penso ai miei due precedenti cani ed al mio gatto..è un dolore che non passa. La ferita rimane aperta, la metti solo da parte, almeno per me è così..ogni volta che ci penso mi sembra ieri..forse perché mi hanno dato tanto, tanto amore disinteressato..è difficile spiegarlo a chi animali non ne ha mai avuti..si crea un legame fatto di sguardi, intese di colpi di coda e strusciate...è sempre un dolore ma io non ho mai aspettato e ne ho preso un altro di animale quando me ne è mancato uno..non poteri vivere senza. Forse sono altruista perché gli do affetto ed una casa, ma sono anche egoista perché senza l'amore di un animale, senza l'allegria che ti mette arrivare a casa e vedere la loro gioia, io non potrei vivere..
Pane meraviglioso Sabi, te lo copio!
Un abbraccio! Roberta
ciao carissima, in passato ho sempre avuto gatti, ne ho preso uno anche quando abitavo a Londra perchè non riesco nemmeno io a vivere senza.
EliminaDa ragazzina avevo preso una cagnolina al canile, ma ho dovuto trovarle un'altra padrona perchè mia sorella era allergica.
Appena ho potuto sono andata a vivere per conto mio solo per potermi prendere un cane, è arrivata Elsa e dopo un anno ho conosciuto mio marito. Gli ultimi anni sono stati molto dolorosi e ormai io e lei siamo una cosa sola.
un bacione
ciao Sabi, mi hai fatto piangere, io adoro gli animali e davanti a queste parole non potevo rimanere indifferente, ma veniamo al tuo pane che vorrei assolutamente provare al più presto.
RispondiEliminaBacioni kiara
sono parole d'amore puro
Eliminaun bacione
Io non ho un cane, ne ho avuti da piccina...
RispondiEliminaMi sono fatta un pianto leggendo questa lettera...bellissima...
Il pane è fantastico, come tutti i tuoi pani e tutte le altre cose che prepari!
Bacetto a te e ad Elsa!
Elisa
ha fatto piangere anche mio marito e quindi ti puoi immaginare
Eliminaun bacione
mamma mia il pane coi semi..... che bontà!
RispondiEliminacomunque anche io ho avuto un amore pelosetta nella mia vita, ma non mi ha fatto soffrire perchè è sparita... sta comunque nel mio cuore, sempre presente...
un bacio a entrambe, bionde ^^
ognuno reagisce in maniera diversa mia cara
Eliminaun bacio
Sono passata per vedere se avevi integrato con la ricetta del pane, ho fatto bene, l'ho letta e mi son detta: La devo fare!!! Complimenti, sei unica.
RispondiEliminache carina.....si l'ho postato quasi subito dopo
Eliminaquesto pane rimane anche morbido per un paio di giorni.....ne sto già impastando un altro, c'ho preso gusto
un bacione
Fantastica quella lettera,la approvo in pieno!
RispondiEliminaottimo anche il tuo pane....che sia benedetto.
un caro saluto da Zagara & Cedro
grazie carissima, sei un tesoro
EliminaUna lettera che mi ha toccato nel profondo. Davvero bellissima, e ti ringrazio per averla pubblicata.
RispondiEliminaUn abbraccio e grazie
a volte poi ci si stupisce anche che esista ancora gente con un cuore davvero grande
Eliminaun bacione
Sono invasa da brividi in tutto il corpo. Questa lettera mi ha veramente emozionato e racconta il grande, grandissimo amore che lega noi ai nostri animali. Chapeau a Fiona. Un caro abbraccio Saby, Bacioni
RispondiEliminaè stata una grande a pubblicare quella lettera
Eliminaun bacione
Tanto di cappello a questa cantante che, confesso, non conoscevo. E grazie a te per aver condiviso questa emozione. La quotidianità è fatta di tanti momenti diversi, spesso duri e difficili da sostenere. Insieme forse è più semplice. Pane strepitoso!
RispondiEliminanon la conoscevo nemmeno io, ne ho sentito parlare a radio DJ e sono corsa a leggere
Eliminaun bacione
Ho dovuto temporeggiare per lasciare questo commento perchè avevo gli occhi colmi di lacrime....come darle torto...ha fatto la scelta più giusta, rimanere al fianco della sua Amica, di una parte di lei...perchè un cane diventa davvero parte di noi.
RispondiEliminaTi abbraccio e mi salvo la lettera e la ricetta!
tesoro, mi dispiace anche aver riaperto certe ferite a chi c'è passato
Eliminaun abbraccio
Bello il tuo pane, ma la lettera di più... come altre che hanno già commentato, ho un groppo in gola...
RispondiEliminaBaci a te ed Elsa
sapessi io che groppo in gola....l'ho fatta leggere a mio marito e abbiamo pianto assieme come due stupidi
Eliminaun bacione
La lettera è splendida e più che condivisibile, fanno parte delle nostre vite e continuano a farlo anche quando poi non ci sono più.
RispondiEliminaChe dire del pane, le foto sono magnifiche e immagino non solo quelle
che bello cara rivederti
Eliminaun bacione
Quanta dolcezza
RispondiEliminaCapisco...è davvero l'amica più cara
Io ho la mia Zoe da ormai 7 anni (non camminava ancora quando è entrata nella mia vita)
ieri mi sono accorta che le sue ciglia le stanno diventando bianche...ho trattenuto il respiro
Vi abbraccio belle bionde!!!!!!!!!!!
piccola....le ciglia bianche.....comunque ogni periodo è speciale, anche invecchiare insieme lo è
Eliminaun bacione
meraviglioso questo pane.... ti rubo la ricetta! :)
RispondiEliminaCiao Sabi, mi hai fatto piangere con il tuo post...pensa che l'ho letto al volo in ufficio prima di chiudere, e sono dovuta correre in bagno perchè le lacrimucce non riuscivo a tenerle proprio!! Ma erano anche lacrime di gioia, perchè vedi quante persone vogliono davvero tanto bene ai loro pelosetti? E questa signora ha fatto un gesto bellissimo per la sua compagna di vita! Grazie per questa lettera, e il tuo pane...lo segno! :-)
RispondiEliminaUn abbraccio forte e un bacino a Elsa!
Mari
Mia cara Sabi...che tristezza e che dolcezza trasmette questa lettera .... un grosso abbraccio. claudette
RispondiEliminaun dolcissima carezza alla dolce Elsa
La lettera è meravigliosa, in tutta la sua tristezza ma è splendida e piena di un amore infinito. Non ho mai avuto un cane, quindi non posso capire fino in fondo, ma immagino che ci si possa legare come ad un figlio e sono femamente convinta che sappiano donare molto molto più affetto di quanto spesso non siano capaci le persone.
RispondiEliminaIl tuo pane è fantastico e la luce delle foto trasmette così tanto calore che ancora di più profuma di casa. Poi così rustico e con i semi è proprio il genere che piace a me.
Un abbraccio, buona settimana
Che tristezza Saby e che bel gesto che ha mostrato per il suo cane..
RispondiEliminaMa pensiamo a noi.. Elsa per fortuna sta bene e con una'amica come te vivrà il piu'lungo possibile.
Nonostante l'emozione mi è venuta fame, vorrei una fetta del tuo pane che solo a guardarlo lo mangerei con gli occhi.
Saby potresti fare delle foto meno belle, altrimenti ogni volta sbaverò sul computer :D
Serena settimana e un abbraccio immenso a te e ad Elsa!!
Incoronata
Questa lettera mi ha commosso, Sabina. So cosa significa amare un animale... grazie per averla pubblicata e per aver condiviso con noi :) Adoro la segale e il pane che hai preparato deve essere delizioso, complimenti! Foto magnifiche come sempre :) Un abbraccio forte a te e ad Elsa :)
RispondiEliminaIl pane è stupendo ma è stupendo l'amore per quella bambina con il pelo.... non c'è bisogno di dire niente, bisogna solo sentire.
RispondiEliminaGrazie
Sandra
Quella lettera riapre ferite profonde, di perdite che si fa fatica ad accettare: che siano umani o no, non cambia per certi versi. Il dolore, la paura di perdere qualcuno, la dolce tristezza che ti prende quando non c'è più...ma anche la gioia, i ricordi e le avventure passate insieme. Grazie per averla pubblicata, serve anche per distinguere le cose futili (per cui ci danniamo la giornata) da quelle importanti. bacio
RispondiEliminaCome una sciocca mi son trovata con le lacrime agli occhi.. Se penso di perder la mia cucciola mi si crepa il cuore! Quanto sanno dare i nostri animali.. Quanto poco chiedono in cambio?!
RispondiEliminaGià.. Diamo spazio anche al tuo pane, perché è strepitoso., quel tipo nero, rustico, che sa di 'nord' , di montagna.. E che io adoro!! Brava.. Come sempre cara Sabina
Corso Gratis da Kasanova+ per fare il pane!
RispondiEliminahttp://manuelacaminada.wordpress.com/2014/03/23/il-pane-molto-meglio-farlo-in-casa-kasanova-organizza-a-milano-e-roma-i-cooking-show-gratuiti-dove-imparare-pochi-semplici-segre-ti-per-portarlo-in-tavola-sempre-croccante-e-profumato/