lunedì 27 novembre 2017

Pollo al ginepro con patate e cipolline

Buongiorno amici, buon lunedì!!!!
Ho appena scritto su instagram che quest'anno, con molto anticipo, sono già entrata nel mood natalizio. Ho già iniziato con pranzi e cenette, il bello di queste feste è proprio lo stare assieme ad amici e parenti, di godere dell'atmosfera che si crea attorno ad una tavola imbandita.
Proprio ieri infatti ho invitato un paio di amici per pranzo e ho cucinato un pollo gigante, sembrava il tacchino del "Thanksgiving", il giorno del Ringraziamento americano.








































Mi è sempre piaciuto il pollo arrosto, è una di quelle cose alle quali riesco difficilmente a rinunciare, con le patate rappresenta il piatto della domenica per eccellenza.








































Ho provato tantissime ricette, ma poche volte mi è riuscito così buono. A me piace con la pelle croccante e saporita, con la carne morbida, insomma per preparare un buon pollo arrosto bisogna prendersi del tempo. Il mio pollo pesava più di tre chili e quindi ha richiesto più di tre ore di cottura, ma potete tranquillamente prendere un pollo più piccolo per questa ricetta.









































Ingredienti:

1 pollo ruspante
2-3 foglie di alloro
8-10 bacche di ginepro
olio extravergine d'oliva
sale e pepe
mezzo bicchiere di vino bianco
2 rametti di rosmarino
800 g circa di patatine novelle
400 g circa di cipolline

Fiammeggiate e lavate bene il pollo con acqua e succo di limone, asciugatelo poi con carta da cucina.
Massaggiate il pollo con dell'olio extravergine d'oliva, all'interno mettete sale, pepe, le foglie di alloro e chiudete con lo spago da cucina.
In un mortaio pestate le bacche di ginepro, trasferite il pollo in una teglia e cospargete con il battuto di ginepro, sale e pepe.
Inforntate nel forno preriscaldato, statico, a 200°. Dopo circa 20-30 minuti di cottura bagnate con il vino bianco. Di tanto in tanto (io lo facevo ogni 15 minuti) bagnate il pollo con il fondo di cottura.
A metà cottura del pollo circa togliete con un mestolino il fondo di cottura e tenetelo da parte, aggiungete le patate e le cipolline, condite con sale, pepe, un filo d'olio, il rosmarino e infornate.
Continuate a bagnare il pollo con il fondo di cottura.
Per quel che riguarda i tempi di cottura ci vuole un'ora per ogni chilo di pollo, il mio pollo pesava tre chili e quindi è stato tre ore nel forno. Per le patate e le cipolline ci vogliono circa 40-45 minuti di cottura quindi regolatevi voi con i tempi.
Servite il pollo caldo con i contorni e a parte dei chicchi di melograno che stanno molto bene con la carne e fanno subito Natale.









































Il pollo e la carne bianca in generale si sposa molto bene con i vini bianchi, ma io ho preferito accompagnarlo ad un rosso importante, un rosso di grande struttura e personalità con sentori di piccoli frutti rossi e note speziate.
Un vino pugliese da agricoltura biologica della cantina di Giancarlo Ceci.












































Buona giornata e buon inizio settimana a tutti!!!
Sabina

giovedì 23 novembre 2017

Torta di pere con papavero

Buongiorno amici,
sfogliando una rivista tedesca ho trovato questa torta dall'aspetto tipicamente autunnale e ho voluto subito provarla.
Vi dico anche che ho provato a farla con meno burro e uova, ma il risultato è stato molto deludente.
Durante tutti questi anni di blog ho sperimentato tante ricette e quello che fondamentalmente ho capito è che i dolci devono essere dolci, altrimenti è meglio non farli. Il dolce ci deve confortare altrimenti non ha senso mangiarlo.
Proprio la scorsa settimana la rivista Starbene ha pubblicato la ricetta della mia torta di mele light e infatti quello è l'unico dolce "dietetico" che mi conforta. Quella torta di mele è buona anche nella versione vegana, ma soltanto perchè ci sono tantissime mele che rendono morbido l'impasto. 








































Ingredienti per uno stampo del diametro di 24 cm:

2-3 pere dolci di media grandezza
200 g di farina
125 g di burro
100 g di zucchero
2 cucchiaini da tè di lievito per dolci
3 uova
una presa di sale
2 cucchiai di semi di papavero
1 bustina di zucchero vanillinato
2-3 cucchiai di latte o q.b.

In una ciotola capiente mescolate bene lo zucchero, con lo zucchero vanillinato e il burro ammorbidito, incorporate le uova, il sale, i semi di papavero e la farina setacciata con il lievito, aggiungete anche il latte per rendere l'impasto morbido e liscio.
Versate l'impasto nella tortiera e completate con le pere tagliate a fette non troppo sottili.
Infornate nel forno preriscaldato statico a 180° per 45-50 minuti.
Fate la prova stecchino per verificare la cottura della torta.
Servite la torta con una spolverata di zucchero a velo e della panna montata.

p.s.: io utilizzo quasi sempre farina di farro integrale e zucchero di canna integrale, ma ognuno è libero di utilizzare quello che usa abitualmente, ovviamente con lo zucchero di canna integrale la torta diventa meno dolce. Per questo dolce consiglio farina bianca e zucchero bianco.






























































Buona giornata e buon fine settimana a tutti!!!
Sabina

lunedì 20 novembre 2017

Orecchiette con cime di rapa

Buongiorno amici, buon lunedì a tutti!!!
Eccomi ancora qui, ho riconfermato la collaborazione con l'azienda agricola biologica e biodinamica Giancarlo Ceci Agrinatura e quindi ora non ho più scuse. 
Ho iniziato subito con una ricetta tipicamente pugliese, ho preparato per la prima volta le orecchiette con le cime di rapa. Quelle che ho mangiato in Puglia ovviamente non hanno paragoni, ma anche le mie non sono niente male.









































Questi piatti della tradizione sono ottimi nella loro semplicità, quello che fa sempre la differenza è la qualità dei prodotti.
Per questo piatto le orecchiette andrebbero fatte in casa, ma io non ho azzardato così tanto, le lascio fare a chi ne è veramente capace, le ho trovate fresche, già pronte, nel banco frigo del supermercato.









































Ingredienti per due persone:

200 g di orecchiette fresche
1 bel mazzo abbondante di cime di rapa
3-4 filetti di acciuga sott'olio
1 peperoncino secco (facoltativo)
1 spicchio d'aglio
olio extravergine d'oliva
2-3 cucchiai di pangrattato
sale

La prima cosa da fare è quella di pulire bene le cime di rapa, si eliminano le foglie esterne e si tengono soltanto le foglie più piccole con i fiori (per questo vi consiglio di comperarne un bel mazzo abbondante). Lavate bene le cimette e tenetele da parte.
Mettete a bollire una pentola con dell'acqua salata.
Nel frattempo in una padella fate dorare il pangrattato con un filo d'olio, senza bruciarlo e tenete anche questo da parte in un piattino.
In una padella capiente fate dorare l'aglio schiacciato con un filo d'olio, aggiungete il peperoncino (facoltativo) e fate sciogliere assieme i filetti di acciuga.
Quando l'acqua bolle, nella pentola buttate le cime di rapa, dopo circa 5 minuti buttate anche la pasta che dovrà lessare assieme alle cimette. Per intenderci meglio le cime di rapa prevedono circa 10 minuti di cottura, mentre la pasta fresca più o meno 5 minuti.
Scolate bene pasta e cimette e versate nella padella con aglio e acciughe, fate insaporire per un minuto e poi versate nei piatti.
Condite con un filo d'olio a crudo e una bella spolverata abbondate di pangrattato che avevate tenuto da parte.
Non si può gustare questo piatto senza un buon bicchiere di vino.














































Buona giornata a tutti!!!
A presto
Sabina