giovedì 31 maggio 2012

Tofu in insalata

Salve a tutti cari amici miei!!!!
Prima di iniziare questo post vorrei che andaste a vedere questo sito che riguarda la vendita del  parmigiano reggiano che si è rovinato durante il terremoto. I vari caseifici lo vendono in offerta perchè non è da buttare, si sono soltanto rotte le forme. Chiunque fosse intenzionato all'acquisto aiuterebbe moltissimo la ripresa dell'economia dell' Emilia Romagna. Ho letto anche che questi caseifici sono organizzati per effettuare spedizioni nelle vostre case. 
Ci troviamo impotenti difronte a queste catastrofi, ma l'unione e la solidarietà è la nostra forza.
Ho appena letto nel blog di Ely tutte le indicazioni per dare un piccolo contributo, ma così come lei, tantissime altre blogger hanno postato tutte le informazioni necessarie.
Vi avviso che nelle mie prossime ricette le foto sono pessime, un vero disastro. Ultimamente mi manca la concentrazione, la voglia e la fantasia, ma non voglio mollare, non ne ho il diritto, dobbiamo essere di supporto a chi è stato più sfortunato di noi.
Oggi, chissà perchè, ero convinta fosse venerdì e mi sono organizzata in fretta e furia per il fine settimana, ho comperato tutto il necessario per fare un altro pic nic, ma il tempo a quanto pare sta già cambiando in peggio.
Nonostante abbia una gran voglia di sole e caldo il mio chiodo fisso continua ad essere la vacanza estiva in Svezia. Sto curiosando nei vari blog scandinavi e sogno ad occhi aperti. Mi attira tantissimo Stoccolma, tantissime isolette come la nostra Venezia, dove la gente è super organizzata, per niente stressata e con una qualità di vita decisamente migliore della nostra. Non vi nego che in questo periodo qualsiasi altro paese mi sembra di gran lunga più vivibile della nostra "carissima e amatissima Italia".
Il telegiornale sta rovinando tutti i miei pranzi e cene.......ormai ho una gastrite cronica dal nervoso.
Se avessi vent'anni non ci penseri due volte a lasciare sto' paese di M. Scusatemi, ma quando ci vuole ci vuole. 
Io sono dolce e buona, spesso fra le nuvole, sogno fiori e farfalle, ma ho gli occhi ben aperti per vedere ciò che mi circonda.
Scusate la mia polemica (che non ho programmato), se continuo così perdo tutti i miei lettori nel giro di pochi giorni e questo mi dispiacerebbe molto. Vi posso solo dire: "accettatemi come sono, con i miei alti e bassi", la vita è fatta anche di cose pratiche e non solo di fantasie, quando serve bisogna tirar fuori le 00.












































Eccovi la mia ricettina, che in apparenza sembrerebbe un po' insipidina, ma in realtà è molto fresca e saporita.












































Vi parlo un'altra volta del tofu, altrimenti oggi: "mamma mia che noia!!!"












































Ingredienti per due persone:
200 g di tofu
succo di limone
peperoncino in polvere
origano fresco
olio extravergine d'oliva
sale
verdure fresche di stagione (lattuga, carote, pomodori ecc.)











































Tagliate il tofu a dadini non troppo piccoli, fatelo cuocere in acqua bollente leggermente salata per 5 minuti. Scolatelo e ancora caldo conditelo con olio, limone, origano e una punta di peperoncino.
Lasciatelo insaporire per qualche ora e servitelo sopra le vostre verdure crude.












































E' un piatto molto adatto alla stagione estiva e potete condirlo con aromi a piacere, provatelo anche con lo zenzero oppure aggiungete a piacere olive, capperi o mais lessato.
Potete sostituirlo alla mozzarella nella caprese oppure alla feta nell'insalata greca.
Certo, non è saporito come il formaggio, ma il formaggio contiene troppi grassi e chi è a dieta non dovrebbe abusarne.












































A domani amici con il mio solito dolce che non è venuto un granchè, ma sicuramente è buono e coccoloso per il week end.
Un abbraccio
Sabina

p.s.: ho riletto il mio post di oggi ed effettivamente è molto confuso, ho cercato un raggio di sole parlando delle ferie, ma poi sono ritornata alla quotidianità che credo sia evidente a tutti.

mercoledì 30 maggio 2012

Insalata di bulgur

Buongiorno amici,
diciamo che la voglia di scrivere un post oggi è veramente poca, l'umore è sotto i tacchi delle scarpe e non solo per me. Voglio pensare e credere che dopo la tempesta arrivi il sereno.
Scrivo questo post perchè ho imparato a reagire e a guardare avanti.












































Ho comperato questo servizio di ceramiche dipinte a mano parecchi anni fa in Tunisia, ha dei colori stupendi e sono felice di mostrarvelo perchè secondo me con quell'insalata mette il buon umore.












































Il bulgur è un alimento costituito da frumento integrale, grano duro germogliato, che subisce un particolare processo di lavorazione. I chicchi di frumento vengono cotti al vapore e fatti seccare, poi vengono macinati e ridotti in piccoli pezzetti; è molto diffuso in Medio Oriente.













































Il bulgur ha le stesse caratteristiche nutrizionali del frumento integrale: è quindi una buona fonte di fibre, vitamine del gruppo B, fosforo e potassio. Ha un indice di sazietà piuttosto elevato, caratteristica comune a tutti i cereali integrali in chicchi.
Potete comperarlo nei negozi alimentari di prodotti biologici o etnici oppure anche in erboristeria.










































Ingredienti per 4 persone:
200 g di bulgur
400 ml di brodo vegetale
1 cucchiaino da te di semi di cumino macinati
1 scatola di piselli già cotti
2 peperoni rossi
2 cetrioli
3 pomodori
1 mazzetto di prezzemolo
1 mazzetto di basilico
il succo di un limone
sale e pepe
olio extravergine d'oliva











































Cuocere il bulgur nel brodo seguendo le istruzioni e i tempi di cottura indicati sulla confezione. Dopo la cottura farlo riposare 5 minuti e condirlo con il cumino macinato, sale e pepe.
Tagliare le verdure a cubetti, tritare le erbe grossolanamente, aggiungere i piselli e mescolare tutto al bulgur.
Condire questa insalata con il succo di limone, olio extravergine d'oliva, pepe e regolare di sale.
Lasciar riposare almeno 30 minuti prima di servire.












































Questa insalata è perfetta in mille occasioni ed è molto fresca per l'estate.
A presto.
Un abbraccio
Sabina

lunedì 28 maggio 2012

Roastbeef alla soia

Buona sera amiche e amici miei!!!!!
Purtroppo è finito anche questo week end di Pentecoste. Ieri siamo stati in montagna sopra i 1600 m di altitudine e quello che posso dirvi è che abbiamo preso tanto freddo. Siamo partiti da casa con il caldo e il sole, ma nel pomeriggio si è annuvolato e si è alzato un gran vento. E' stata comunque una giornata veramente emozionante che non dimenticherò facilmente. Abbiamo visto da vicino un'acquila,  è aterrata nel prato forse per prendere un topolino o un serpentello. 
Non c'è niente di più bello che vedere gli animali in natura e spero proprio che pian piano verranno chiusi gli zoo e non vedremo più gli animali al circo.
Tornando al mio roastbeef, ho preso questa ricetta seguendo il programma di Benedetta Parodi. Premetto che non la amo particolarmente e non seguo il suo programma.
Comunque nulla da dire su questa ricetta portata e realizzata dalla comica Francesca Reggiani.






































Ingredienti:
1 kg e 200 g di controfiletto di manzo
1 l di vino rosso corposo
1/2 bottiglietta di salsa di soia
1 limone
1 spicchio d'aglio
olio extravergine d'oliva












































Per la marinatura: mettere in una scodella capiente il vino, il limone tagliato in 4 e la salsa di soia.
Far marinare la carne per almeno mezza giornata.
In una padella antiaderente strofinare bene l'aglio, versare un filo d'olio, farlo scaldare e rosolare la carne sgocciolata da tutti i lati. 
Aggiungere poco alla volta qualche mestolo di marinatura e cuocere la carne 10-12 minuti per lato a fuoco medio.
Terminata la cottura togliete la carne dalla padella, strizzate sopra la carne mezzo limone e fatela raffreddare, se vi piace il roastbeef ben cotto avvolgetelo nella carta stagnola per 10 minuti.
Versate il resto della marinatura nella padella e fate rapprendere a fuoco alto finchè diventa densa e corposa.
Quando la carne è fredda affettatela sottilmente e servite con la salsa a parte.












































Non sono amante della carne, ma questo roastbeef mi alzavo a mangiarlo la notte da quanto era buono. L'unico inconveniente è stato la cottura della carne, perchè quella salsina schizzava ovunque.












































Con la carne avanzata ho preparato dei deliziosi panini per il pic nic che vedrete prossimamente nel mio nuovo blog "Margherite, farfalle e sogni".

Buona notte a tutti!!!
Sabina

sabato 26 maggio 2012

Cookies con nocciole e cioccolato fondente

Buon pomeriggio amici!!!!!
Non sono partita, non ho avuto il coraggio di proporlo a mio marito, era troppo stanco. Lui normalmente mi accontenta in tutto e a me non va di appofittarne sempre. Era stato qualche giorno fuori casa per lavoro e quindi ho capito il suo desiderio di godersi la casa in questi giorni di festa.
Nulla ci vieta comunque di fare una gita in giornata, al lago di Garda ci arriviamo in poco più di un'ora di macchina e anche lì è un po' come essere al mare.
Ieri sera mi sono portata il portatile a letto, volevo rispondere ai vostri commenti e leggere i vostri post, ma sono crollata come una patata lessa. Oggi, domani e lunedì farò una piccola pausa dal blog, ma da martedì sarò a pieno ritmo con voi.
Oggi, come ormai di consuetudine, vi lascio il mio dolcetto di fine settimana. Questo mese mi sono fissata con i cookies.












































Ingredienti per 15 cookies circa:
100 g di farina
30 g di burro
100 g di nocciole
100 g di cioccolato fondente
70 g di zucchero di canna
1 uovo grande
1 cucchiaino di lievito per dolci











































Schiacciate le nocciole delicatamente dentro uno strofinaccio con il mattarello della carne, cercate di rompere le nocciole solo a metà.
Tagliate la cioccolata fondente con un coltello lasciando dei pezzi abbastanza grossi.
Lasciate ammorbidire il burro e mescolate tutti gli ingredienti, se l'impasto è troppo secco aggiungete un cucchiaio di latte.
Con un cucchiaio formate i vostri cookies e adagiateli sulla teglia del forno foderata con la carta.
Non abbiate paura della forma dei biscotti, si modificheranno durante la cottura, l'importante è sempre lasciare dello spazio sufficente tra loro.
Cuocere nel forno preriscaldato a 180° per 15 minuti circa.











































Oggi miei cari lettori vi chiedo un aiutino per Elena.
Elena è una ragazza che segue il mio blog e avrebbe bisogno di 200 voti per partecipare al concorso della Lonely Planet. Vi lascio il link se aveste voglia di votarla o semplicemente informarvi su questo concorso.
https://tuelonelyplanet.it/photocontest/elenadevid/
La Lonely Planet è la mia guida preferita e quando viaggio mi affido spesso a lei, non mi ha abbondonata quasi mai e appena ne compro una, mi sembra di essere già in viaggio.











































Buon sabato sera e buona domenica a tutti!
Sabina

venerdì 25 maggio 2012

Uova, peperoni e cipolle al forno

Buongiorno cari amici!
In questo momento ho varie idee che mi frullano per la testa, mio marito ancora non lo sa.
Oggi è venerdì, il tempo sembrerebbe bello, lunedì da noi in Alto Adige è festa (lunedì di Pentecoste) e io vorrei tanto andare al mare in campeggio con la tenda.
L'anno scorso per il nostro matrimonio abbiamo fatto la lista nozze in un negozio di articoli da campeggio e da montagna. Ora siamo super atrezzati e possiamo decidere sempre all'ultimo momento quando partire e dove andare, buttiamo tutto in macchina e partiamo.
Per me la vacanza è proprio libertà.
C'è un bel campeggio con uno spazio riservato ai cani a Cavallino vicino Jesolo ed è proprio sulla spiaggia. C'è anche la doccia per i cani. 
Ci sono tantissimi bei campeggi anche al lago di Garda. Qualche anno fa siamo stati al lago di Ledro e si stava benissimo, anche per la temperatura più fresca.
Non ho il coraggio di dirlo a mio marito perchè è stanco dal lavoro e sicuramente avrebbe voglia di riposarsi. Io per adesso mi accontento di fantasticare un po' con voi e poi si vedrà.
Tra poco dovrò scendere dalla mia nuvoletta per andare a pulire bene la cucina, qualche sera fa mi è scoppiata la pentola a pressione con la zuppa di piselli e quindi vi potete immaginare. Per fortuna nessuno si è fatto male e Elsa non era sdraiata sotto i fornelli come fa normalmente.
Ci sarebbe anche da imbiancare, ma non ho nessuna intenzione di rovinarmi l'estate, queste cose possono attendere.
Ora vi scrivo la ricetta.












































Ingredienti per 4 persone:
2 cipolle rosse
2 spicchi d'aglio
2 peperoni rossi
4 uova fresche
4 fette di pane casereccio
1 /2 cucchiaio di paprika dolce o piccante
olio extravergine d'oliva
prezzemolo
sale e pepe











































In una padella dorare con un filo d'olio d'oliva le cipolle tagliate sottilmente, l'aglio schiacciato e i peperoni a cubetti. Condire con sale, pepe, la paprika e prezzemolo tritato.
Tagliare a cubetti non troppo piccoli anche il pane, disporlo su una teglia da forno, irrorare con olio d'olva e tostare al forno a 160° finchè è croccante, ma non bruciato.
In 4 cocotte o teglie piccole, unte di olio, disporre il pane, sopra la verdura e poi l'uovo crudo con sale e pepe.
Infornare a 200-220° per 12 minuti circa finchè l'uovo non è cotto.











































E' un ottimo piatto, completo, leggero, colorato e si presenta bene in tavola.  Naturalmente si possono cambiare le verdure e si possono aggiungere altre erbe come il basilico, timo, origano freschi.
Per renderlo più ricco e sostanzioso anche dei cubetti di formaggio o mozzarella non guastano.























































































Spero di riuscire a postare domani il mio solito dolce per il fine settimana, ma non vi prometto niente, se posso parto volentieri.
Le mie visite giornaliere crescono di giorno in giorno, siete arrivati ad una media di 700 visitatori al giorno, vi ringrazio tutti moltissimo, se potessi vi abbraccerei uno per uno, mi date tanta carica, energia positiva e mi fate sentire importante. Cucino sempre volentieri anche pensando a voi.
Buon fine settimana a tutti!!!!
Sabina

p.s.: non abbiate paura ad adoperare la pentola a pressione, non volevo spaventarvi, la mia era tanto vecchia e non l'ho chiusa bene, ne comprerò al più presto una nuova perchè è troppo comoda.

mercoledì 23 maggio 2012

Crema di carciofi sott'olio

Buon pomeriggio amiche e amici!!!!
Come avrete notato ultimamente mi sto dedicando alle conserve e oggi è la volta dei carciofi.
Io come al solito sono sempre in ritardo con tutto e mi sono decisa a fare questa crema con gli ultimi carciofi sul mercato, magari qualcuno riuscite ancora a trovarlo.
Proverò a fare questa crema anche con i carciofini surgelati perchè è davvero buona e si presta in tante occasioni, naturalmente con i carciofini surgelati va bene da mangiare al momento.











































Questa crema è perfetta all'aperitivo su crostini di pane tostato, per condire la pasta, per i pic nic, per farcire dei panini con carne o formaggio, per riempire dei pomodorini e tante altre belle cose che verranno in mente a voi.


























































































Ingredienti:
1 kg di carciofi
olio extravergine d'oliva
aceto di vino bianco
prezzemolo
3 spicchi d'aglio
3 foglie di alloro
il succo di un limone
2 rametti di dragoncello
sale e pepe nero










































Eliminate le foglie dure e le punte dei carciofi, anche l'eventuale barba e raschiate i gambi.
Coprite tutto con acqua e succo di limone.
Portate a ebollizione in una pentola poca acqua salata, un bicchiere di aceto, le foglie di alloro e un cucchiaino di pepe in grani. Immergete i carciofi e cuoceteli finchè saranno teneri.
Togliete gli aromi, scolate i carciofi e frullateli con gli spicchi d'aglio, le foglie di dragoncello, prezzemolo, una presa di sale, una macinata di pepe nero e olio quanto basta per ottenere un composto cremoso.
Versate la crema nei vasetti, colmate la superficie con l'olio e chiudete ermeticamente.
Sterilizzate per 30 minuti.












































Se consumate la crema subito non è necessario sterilizzare i vasetti e nemmeno colmare la superficie del vasetto con l'olio.
Non vi consiglio di omettere il dragoncello perchè dona a questa crema un gusto davvero particolare e delicato.












































Buon pomeriggio e buona serata a tutti!
Domani mi troverete nel mio nuovo blog con qualche foto di Elsa.
Baci
Sabina

martedì 22 maggio 2012

Sciroppo di sambuco

Buongiorno cari amici miei!!!!
Il mio nuovo blog "margherite, farfalle e sogni è stato un sucessone e non mi aspettavo già da subito così tante visite e commenti, grazie ancora.
Oggi ho proprio voglia di chiaccherare e di raccontarvi tante belle cose.
Inizio subito col dirvi che ho provato due ricette:
La cecina di Ilaria e Tommy del blog "Non solo piccante".
La pasta con tonno, limone e timo limone di Ileana del blog "Ribes e Cannella"
Vi consiglio di provarle perchè sono entrambe deliziose, originali e veloci da preparare.
La farina di ceci l'avevo già in casa e una sera non sapendo cosa preparare mi è venuta in mente quella cecina che tanto mi aveva colpita.
La pasta di Ileana, mi è venuta in mente al supermercato mentre pensavo: "e adesso cosa compro??? cosa preparo per pranzo???"
Ieri era una giornata un po' così, triste per tutti. Quando sono triste mi piace passeggiare da sola, anche sotto la pioggia, e pensare. Mi piace passeggiare nei campi o nel bosco con la pioggia da quando ho Elsa. Con la pioggia si sentono tutti gli odori della terra.
Avevo già fatto lo sciroppo di sambuco, solo un paio di litri perchè si conserva in frigo, ma ieri trovandomi avvolta in una nuvola di profumo, vicino ad una pianta in piena fioritura non potevo non raccoglierne i fiori. Mi sono arrampicata sulla pianta, perchè i fiori più belli sono sempre in cima e non vi dico come sono tornata a casa, bagnata fradigia, tutta graffiata e cosparsa di piccoli fiorellini (somigliano alla pastina dei bimbi a forma di stellina), sembravo una sposa, ero anche profumatissima. Questo profumo così intenso di fiori di sambuco mi ha accompagnata per tutta la notte ed è stato più piacevole del solito addormentarsi.
Sto preparando altri cinque litri di sciroppo che regalerò alla nonna di mio marito e a mia sorella.
Dopo questa mia avventura nel verde, sotto casa, ho incontrato un ragazzo senegalese che avevo conosciuto quando avevo il bar. Lasciato il bar che gestivo non lo avevo più visto e mi dispiaceva.
A quei tempi quel ragazzo vendeva  collane, accendini ecc. per poter raccimolare dei soldi da mandare alla sua famiglia in Senegal. Ricordo ancora di aver litigato con mio marito per aver regalato al senegalese il suo chiodo vecchio di pelle nera. Nel mio piccolo ho sempre cercato di aiutare questo ragazzo e ieri è stato lui a riconoscermi e mi ha fatto tanto piacere.
Sono stata in Senegal parecchi anni fa, ho visto con i miei occhi la realtà in cui vivono e quando vedo questi senegalesi nel nostro paese non riesco a ignorarli e non sopporto chi li tratta male, sono persone come noi, spesso anche meglio di noi. E' un popolo straordinario e io li amo con tutta me stessa, così come amo quella terra. Spero di poterci tornare un giorno.
Vorrei stare qui tutta la mattina a scrivere, ma il tempo corre e ho altri impegni quindi vado velocemente alla ricetta.

Ingredienti per 3 litri di sciroppo:
1 litro e 1/2 di acqua
1 kg e 1/2 di zucchero
40 g di acido citrico
15 fiori di sambuco

Fate bollire l'acqua insieme allo zucchero, togliere dal fuoco e aggiungere l'acido citrico con i fiori di sambuco.
Far riposare lo sciroppo per almeno 24 ore, passarlo al setaccio e versarlo nelle bottiglie.
Conservare in frigo oppure in una cantina fresca.




















Se volete fare questo sciroppo siete ancora in tempo per raccogliere i fiori, ma ancora per pochi giorni. Non crescono le piante di sambuco sopra i 1400 m di altitudine.
Buona giornata!
Sabina 
 p.s.: ho ritrovato le foto che avevo perso

domenica 20 maggio 2012

Il mio nuovo blog: "margherite, farfalle e sogni"













































Ciao a tutti!!!!
Oggi non è una domenica come tante, è una domenica di lacrime, di quelle domeniche che non si dimenticano, una domenica che ci ha segnato per sempre. A nessuno oggi interessavano le previsioni del tempo per andare al mare.
Per me, come penso anche per voi, è stata una domenica passata davanti alla televisione, davanti a quelle immagini di quel bellissimo viso di Melissa, davanti alle immagini disastrose di questo terremoto. Per tanti una domenica passata in macchina con il terrore delle scosse.
E' stato proprio in una giornata come oggi che ho voluto dar vita ad un nuovo blog: "margherite, farfalle e sogni". Era da un po' che ci stavo pensando e proprio oggi dopo tanto grigiore avevo voglia di un po' di colore. Quel colore che ci serve, non per dimenticare, ma per essere più forti, per affrontare meglio queste giornate, per stare vicino alle madri e alle famiglie di queste vittime.
Il blog "due bionde in cucina" è il mio primogenito e il primo amore non si scorda mai, non temete, le mie ricette ci saranno sempre e non trascurerò il primo blog per il nuovo arrivato.
Nella vita di tutti i giorni ci sono e ci saranno sempre giornate come queste da affrontare, ma noi abbiamo il diritto e sopratutto il dovere di cercare la felicità perchè la nostra vita è la cosa più preziosa che possediamo e siamo tutti appesi ad un filo. Anche un vasetto dello yogurt con delle margherite raccolte nel prato più darci la felicità.
Se vi va ogni tanto di sognare con me seguitemi nell'altro blog, mi farebbe tanto piacere.
Trovate il blog margherite, farfalle e sogni cliccando sul mio profilo oppure nel mio elenco blog personale
Vi auguro una buona notte.
Un abbraccio fortissimo.
Sabina

venerdì 18 maggio 2012

Cookies al burro di arachidi

Buona sera amici!!!!
Eccomi qua con il dolcetto per il fine settimana, credetemi, dovete provare questi biscotti. Ci credete se vi dico che danno dipendenza????
Oggi sono di poche parole perchè sono molto stanca e quindi passo subito alla ricetta e alle foto.









































Ingredienti per 20 cookies:
160 g di farina
100 g di burro morbido
100 g di zucchero di canna
1 uovo
1/2 cucchiaino di bicarbonato
1/2 cucchiaino di lievito
1/2 cucchiaino di sale
3-4 cucchiai abbondanti di burro di arachidi o crema di arachidi (150 g circa)
1 bustina di zucchero vanigliato
50 g di zucchero semolato per decorare

Con il robot da cucina, mescolate bene tutti gli ingredienti, partendo dal burro e lo zucchero e poi il resto.
Formate con un cucchiaio delle palline e schiacciatele leggermente nello zuccheo semolato che avete messo precedentemente in un piatto piano.
In una teglia da forno, foderata con carta, posizionate i biscotti con lo zucchero rivolto verso l'alto, lasciate spazio tra loro a sufficenza perchè durante la cottura si allargheranno. Se vi piace potete fare anche voi le righette con la forchetta.
Cuocere nel forno preriscaldato a 180° per 10-12 minuti
Buona notte e buon week end a tutti!!!
Sabina

giovedì 17 maggio 2012

Confettura di fragole, rabarbaro e vaniglia

Buona sera a tutti!!!!
Sono ancora qua oggi, due ricette in una giornata. Con il brutto tempo sono rimasta parecchio in casa a cucinare e fotografare quindi in questo ultimo periodo mi è facile avere qualcosa da scrivere ogni giorno.
Purtroppo con l'arrivo dell'estate non sarà così,  perchè ho una gran voglia di godermi le belle giornate, ma non temete, anche con il caldo la fame rimane.
Ho deciso di postare questa confettura perchè forse qualcuna di voi avrà voglia di prepararla durante il week end, credo sia questo il periodo migliore per trovare delle belle fragole e il rabarbaro.
Se non trovate il rabarbaro potete farla tranquillamente solo con le fragole.












































Ho pensato di mescolare fragole e rabarbaro perchè per me la marmellata di fragole è troppo dolce, ma gusti sono gusti. Sono veramente soddisfatta di questo abbinamento che crea un'alchimia perfetta.



















So che Mary del blog Dafne's Corner "Il Gusto"  era interessata alla mia marmellata e la sta aspettando.
Mi auguro sia di suo gradimento e virtualmente le invio un vasetto per le sue prossime colazioni.

Involontariamente continuo a chiamarla marmellata anzichè confettura. Se non sbaglio la marmellata è solo quella di agrumi, mentre quella preparata con altra frutta dovrebbe chiamarsi confettura.
Ingredienti:
600 g di rabarbaro lavato e tagliato a pezzetti
700 g di fragole pulite e tagliate a pezzi
500 g di zucchero di canna gelificante con pectina di mela
10 g di acido citrico
2 bustine di zucchero vanigliato
1 cucchiaio di rum (facoltativo)

In una pentola molto capiente cuocete prima il rabarbaro a fuoco basso con coperchio, in modo che cuocia con il vapore.
Quando è tenero versate le fragole, lo zucchero, l'acido citrico e lo zucchero vanigliato. Mescolate bene e portate a ebollizione, fate bollire 3 minuti.
Per verificare la consistenza della confettura, fate la prova su un piattino con il cucchiaio di legno facendola raffreddare.
Quando è pronta aggiungere un cucchiaio di rum e frullare con il braun minipimer (ho frullato per il rabarbaro altrimenti con altra frutta mi piace sentirne i pezzi).
Riempite i vasetti (quelli che non hanno bisogno di essere sterilizzati), chiudete con il coperchio e capovolgeteli a testa in giù per 5 minuti. Fateli raffreddare e conservateli in cantina al fresco.
Si possono conservare anche per un anno.
Per ulteriori informazioni sulle conserve potete leggere la mia ricetta delle melanzane sott'olio sotto la voce conserve.





















Ho preparato qualche vasetto anche senza il rabarbaro per fare qualche regalino.
Mi raccomando, per avere una buona confettura la frutta deve essere sempre di ottima scelta e molto matura.

Buona notte!!!
Sabina