mercoledì 29 febbraio 2012

"Chowder" di merluzzo e pomodoro

Buon giorno a tutti!!!!
Avevo iniziato a scrivere il post ieri sera, ma poi sono crollata sul divano. Avrei voluto anche vedere "Via col vento", ma nemmeno questa volta ci sono riuscita, non l'ho mai visto.
Vi ringrazio moltissimo per i vostri commenti, li ho letti con molto piacere e ci si conosce sempre di più.
Purtroppo il tempo è sempre poco e non sempre riesco a rispondervi singolarmente.
Come vi ho già detto, sto ristrutturando casa di mia mamma, tanti piccoli lavoretti cerchiamo di farli io e mio marito ed è per questo che la sera dopo cena mi addormento subito.
Pensando ai buoni propositi, ieri sera, prima di tornare a casa, mi sono fermata dal fioraio. E' un bellissimo negozio molto grande, vendono tante decorazioni, candele, nastrini, cuscini, scatole e un'infinità di piante e fiori. Da questo negozio prendo sempre l'ispirazione per gli addobbi di Natale, di Pascqua ecc.  Mi sono rifatta un po' gli occhi e ho comperato delle fresie da mettere nei vasetti in casa, due primule e una piantina di salvia per il balcone. Mi ha dato grande gioia comperarmi quei fiorellini.  Credo che ogni giorno dovremmo ritagliarci un piccolo spazio da dedicare a noi stessi e fare qualcosa che ci dia gioia. Basterebbe veramente poco: una passeggiata, un caffe con un'amica, preparare un bel dolce, sfogliare una rivista ecc...
A volte penso, che con la frenesia di oggi, la vita ci sfugga di mano. Mi ritrovo sempre a dire: "non ho tempo", ma il tempo per le cose che ci piacciono dobbiamo trovarlo perchè la vita è bella e va vissuta.
I miei buoni propositi sono anche quelli di lasciare la casa in disordine e uscire comunque per una passeggiata, oppure di riuscire ad organizzarmi meglio.
Molto spesso mi compero un pacchetto di patatine perchè ho bisogno di qualcosa che mi dia soddisfazione e ho notato che quando mi sento appagata con altro, alle patatine non ci penso. 
Ora torniamo alla mia ricetta:






















E' da poco che conosco anche io la parola chowder, nonostante abbia vissuto a Londra parecchi anni.
Significa zuppa ed è un termine nato a New England quando i pescatori bretoni cucinavano il loro pescato quotidiano in padelle molto grandi.
Ingredienti per 4-5 persone:
400 g di filetti di merluzzo (io ho preso quelli surgelati già pronti)
1 cipolla tagliata a dadini
1 gambo di sedano tagliato a dadini
2 carote grandi tagliate a dadini
2 patate grandi a pasta gialla tagliate a dadini
2 zucchine tagliate a dadini
200 g di pelati a pezzetti o passata di pomodoro
qualche rametto di timo
1 foglia di alloro
qualche foglia di prezzemolo
olio d'oliva
1 litro di brodo di pollo
peperoncino in polvere
sale

In una casseruola abbastanza capiente, scaldate un filo di olio d'oliva extravergine, unite le cipolle, il sedano e le carote, salate e fate cuocere per 8 minuti.
Nel frattempo pelate e tagliate le patate che aggiungerete in pentola insieme alle erbe aromatiche.
Versate i pelati e il brodo, coprite e lasciate sobbollire finchè le verdure sono tenere.
Regolate di sale e aggiungete del peperoncino in polvere (facoltativo).
Unite le zucchine, tagliate i filetti di merluzzo a cubetti e disponeteli sopra le verdure. 
Incoperchiate e fate cuocere a fuoco basso per altri 6-7 minuti finchè il pesce è ben cotto (io ho fatto prima scongelare il pesce).
Mescolate e servite la zuppa bollente nelle scodelle con del prezzemolo spezzettato.
Se vi piace potete unire alla zuppa anche un peperone giallo e dei fagiolini verdi (io non li ho messi perchè il peperone avrebbe confuso il sapore della zuppa e fagiolini non li ho trovati).
Con questa ricetta colgo l'occasione per mostrarvi la mia nuova zuppiera e mestolo comperati al mercatino dell'usato poco tempo fa. Il mestolo è d'argento e la zuppiera in porcellana.

Buona giornata!!!!
Sabina

lunedì 27 febbraio 2012

Hamburger di lenticchie con salsa allo zafferano

Buona sera amici cari,
io predico bene e razzolo male, non prendete assolutamente esempio da me.
Ora vi spiego: spesso e volentieri vi propongo ricette sane, come quella di oggi, ma in realtà mangio un sacco di "schifezze". 
Tutti i buoni propositi ci sono, ma poi non riesco a rinunciare alle patatine, alla nutella, alla coca-cola ecc......devo mettere un freno.........ve lo scrivo, più che altro, per autoconvincermi.
I miei buoni propositi per la primavera sono veramente tanti: riempire la casa e il balcone di fiori e piante aromatiche, impegnarmi a fare tante belle foto per il blog, coccolarmi con prodotti naturali biologici per le cure estetiche (proprio oggi ho comperato un favoloso latte detergente alla mandorla), stare il più possibile all'aria aperta a contatto con la natura.
Questi sono i buoni propositi che faccio ogni anno a inizio primavera, sembrano tanto facili da mantenere, ma non è sempre così,  perchè mi sovracarico sempre di impegni causa di stress.
Penso comunque, sia un problema generale di noi donne che una ne fanno e mille ne pensano.
Ecco la mia ricetta che comunque abbiamo mangiato molto volentieri.
Anche questa è una ricetta di Marco Bianchi presa da "Grazia".
Ingredienti per 4 persone:
500 g di lenticchie lesse e scolate (quelle in scatola vanno benissimo)
1 carota cruda e gratuggiata
1/2 cucchiaino di curry
4 cucchiai di olio extravergine d'oliva
4-5 cucchiai di farina di mais
sale e pepe
1 yogurt greco o bianco naturale
1 bustina di zafferano

Frullate le lenticchie, la carota, il curry, l'olio, la farina di mais, sale e pepe. Il composto deve risultare omogeneo e morbido.
Con un coppapasta formate degli hamburger  e cuoceteli in una padella antiaderente ben calda fino a quando si forma una crosticina croccante da ambo i lati.
Preparate la salsina stemperando lo zafferano nello yogurt, pepate,  salate e servite con gli hamburger.
E voi........avete voglia di raccontarmi quali sono i vostri propositi della bella stagione?????

Un abbraccio
Sabina

sabato 25 febbraio 2012

Strudel di patate e primo pic-nic dell'anno

Buon sabato pomeriggio cari amici!!!!!
Oggi finalmente posso dire di essere guarita e questa mattina mi sono subito messa all'opera preparando questo strudel di patate che avevo in mente ormai da un po'.
Con la splendida e calda giornata di oggi, ho cucinato questo strudel con il preciso intento di fare un pic-nic.
Mio marito ed io avevamo il desiderio di stare un po' all'aria aperta, ma sopratutto volevamo portare Elsa su un prato in montagna.
E' stata una meravigliosa giornata, c'era il sole, l'aria era calda e abbiamo fantasticato sulle prossime domeniche primaverili e vacanze estive.






















Ingredienti per uno strudel:

Per la pasta:
150 g di farina
60 ml di acqua tiepida
1 uovo piccolo
1 cucchiaino di olio
1/2 cucchiaino di aceto di vino bianco
1 pizzico di sale

Per il ripieno:
400 g di patate cotte con la buccia
1 cipolla
50 g di pancetta o speck
1 noce di burro
1 uovo o 2 tuorli
20 g di parmigiano grattugiato
2 cucchiai di pane grattugiato
1 cucchiaino di maggiorana
1 cucchiaio di erba cipollina tagliata finemente
sale e pepe

























Bollire le patate con la buccia.
Preparare la pasta impastando tutti gli ingredienti fino a formare una palla liscia. Fare riposare la pasta coperta da un cannovaccio a temperatura ambiente per 30 minuti circa.
Tagliare la pancetta e la cipolla a striscioline, rosolare entrambe nel burro (facoltativa l'aggiunta dell'aglio, io l'ho messo ma non lo consiglio).
Sbucciare le patate, schiacciarle con lo schiacciapatate, mescolarle al composto di pancetta aggiungendo l'uovo, il parmigiano, la maggiorana, l'erba cipollina, sale e pepe.
Stendere una sfoglia sottile con la pasta, cospargere con il pane grattato tralasciando i bordi.
Distribuire sopra il ripieno di patate, ungere i bordi con il burro fuso e quindi arrotolare lo strudel.
Spennellare anche la superfice dello strudel con il burro fuso.
Cuocere nel forno preriscaldato a 180° per 25-30 minuti.
Spennellando ripetutamente lo strudel con il burro fuso si otterrà una crosta croccante.
Potete utilizzare anche una pasta sfoglia già pronta.
Questo strudel è ottimo sia come contorno che come piatto unico. Come piatto unico è ottimo servito anche con una salsa al pomodoro.

Qualche foto del nostro minimal pic-nic:




































































































































A volte basta veramente poco per essere felici.......
buona serata e buona domenica.
Sabina & Elsa

giovedì 23 febbraio 2012

Torta di carote

Ciao a tutti, mi siete mancati e spero di tornare a cucinare al più presto.
Devo ammettere che non mi dispiace mangiare ogni tanto in bianco, ma dopo un po' si ha il desiderio di mettere sotto i denti qualcosa di buono e saporito.
La torta di oggi l'ho preparata la settimana scorsa prima dell'influenza, purtroppo non ho fatto in tempo ad assaggiarla, ma mi fido dei gusti di mio marito e lui ha detto che è molto buona.
E' una ricetta che ho trovato nella rivista "Grazia" qualche settimana fa, dello chef Marco Bianchi.
Questo chef mi era del tutto sconosciuto, ma a quanto pare sta partecipando ad un reality per educare i genitori ad un'alimentazione sana, evitando così l'obesità nei loro figli.
Per dirvela tutta a me piacciono i dolci che sanno proprio di burro, tipo crostate alla frutta, o i dessert al cucchiaio ricchi di panna, ma con l'arrivo della primavera avrei voglia di elimanre quei chiletti di troppo e quindi mi sforzo a seguire un'alimentazione sana.
Ingredienti:
150 g di farina bianca
100 g di farina integrale
100 g di zucchero di canna
1 bustina di lievito per dolci
la scorza di un limone bio
1/2 cucchiaino di cannella
50 g di olio d'oliva
il succo di 3 arance
200 g di nocciole spezzettate grossolanamente
3 carote grattuggiate

In una scodella mescolate la farina, lo zucchero, il lievito, la scorza di limone e la cannella.
Aggiungete l'olio e il succo d'arancia (a piacere) finchè l'impasto sarà morbido e facile da mescolare.
Infine incorporare le carote e le nocciole.
Oliare, coprire con pan grattato lo stampo da torta e versare l'impasto.
Cuocere nel forno preriscaldato a 180° per 30-40 minuti.
Questa torta è ottima servita con una crema di cioccolato fondente o con scaglie di cioccolato.
Si è mantenuta ottima e morbida per 4-5 giorni.

Buona serata, a presto!!!
Sabina

lunedì 20 febbraio 2012

Focaccia con aglio e rosmarino

Cari amici, sono appena tre giorni che non scrivo e mi sembra un'eternità.
Eh si.....è toccata anche a me questa tremenda influenza intestinale, due giorni immobile nel letto con la pressione bassissima, ma oggi va meglio.
Non scriverò molto perchè la testa continua a girare, ma ho già qualche foto pronta e così mi sono decisa a postare.
Ingredienti:
400 g di farina
una bustina di lievito di birra secco istantaneo (7 g circa)
1 cucchiaino di sale marino
250 ml di acqua tiepida o quanto basta
2 cucchiai di rosmarino tritato
1 spicchio d'aglio
50 ml di olio extravergine d'oliva
In una scodella amalgamare tutti gli ingredienti, unire anche l'aglio tritato finemente.
L'impasto dovrà essere soffice e non appiccicoso.
Lavorare l'impasto per pochi minuti finchè sarà elastico e poi stenderlo su una teglia forno foderata con carta. Appiattitelo con le mani fino ad ottenere un rettangolo alto 1 cm.
Premere con i polpastrelli creando dei piccoli incavi.
Condire con qualche ago di rosmarino, sale grosso (facoltativo), e un filo d'olio.
Cuocere nel forno preriscaldato a 200° per 15-20 minuti.
Nella speranza di preparare al più presto qualcosa di buono,
buona serata a tutti.
Sabina

venerdì 17 febbraio 2012

Cake al limone e menta

Buon pomeriggio a tutti!!!!
Mi chiedete spesso di Elsa e vi dico con piacere che è ritornata quella di prima con qualche lieve perdita d'equilibrio  e ne siamo tutti contenti. Non vedo l'ora arrivi la bella stagione per portarla su un bel prato verde.
Avete notato anche voi di come si siano allungate le giornate????
Oggi ho fatto un giretto in centro e per la prima volta non ho più sentito quel freddo che penetrava nelle ossa.
Anche i negozi con tutti quei vestitini a fiori, svolazzanti, mi fanno venire una gran voglia di primavera, ma indovinate un po' dove mi sono fermata a fare acquisti????
In p.zza del Grano a Merano ogni giorno ci sono un paio di bancarelle che vendono merce usata e i soldi vanno in beneficenza. Ho portato a casa dei cuscini che metterò sulle sedie in balcone, un mestolo, un forcone per arrosti e un coltello in argento e un barattolino in ceramica bianca porta aglio. I prezzi sono veramente ottimi e acessibili e mi sarei portata a casa di tutto.
Questa cake è stato un esperimento.......ben riuscito......mi permetto di dire.
Un paio di sere fa leggendo il blog di Giovanna "La cuoca eclettica", ho trovato la cake al limone.
Si presentava così bene che ho voluto provarla subito.
Naturalmente ho voluto cambiare qualcosina perchè mi mancava qualche ingrediente e perchè avevo delle foglie di menta fresca che volevo utilizzare a tutti i costi.
Ho voluto provare ad aggiungere la menta perchè avevo assaggiato un cous cous aromatizzato al limone e menta e mi era piaciuto moltissimo.
Il profumo e il sapore di questa cake mi hanno fatto venire in mente una vacanza fatta in Marocco, ormai tanti anni fa. In un paesino di montagna nei pressi di Marrakech ho sorseggiato il più buon te alla menta che io abbia mai bevuto.
Ricordo di esserci stata proprio in questo periodo tra fine febbraio e inizi di marzo. Ma quanto è bello viaggiare???? 
Molto spesso quando ho una gran voglia di partire  e non posso farlo mi accontento di ricordare certi posti meravigliosi con un'aroma, una spezia, un frutto ecc...
Con questa cake ho voluto prepararmi un te alla menta servito in bicchierini di vetro come l'ho bevuto in Marocco.
Ingredienti:
150 g di fecola di patate (60 g di fecola di patate)
150 g di farina bianca (180 g di farina)
130 g di zucchero semolato
2 uova (3 uova)
2 cucchiai di olio d'oliva (100 ml di olio d'oliva)
250 g di yogurt (2 vasetti)
la scorza e il succo di un limone biologico
1/2 bustina di lievito per dolci (1 bustina di lievito per dolci)
1 cucchiaio di menta fresca tritata
1 presa di sale

Impastare tutti gli ingredienti fino ad ottenere un composto morbido e liscio.
Foderare con carta forno uno stampo da plum cake e versare l'impasto.
Preriscaldare il forno e cuocere a 180° per 40-45 minuti circa.
Ho usato la fecola di patate perchè l'avevo in dispensa altrimenti avrei usato solo farina.
Vi dico anche che la cake appena fatta era morbidissima, il giorno dopo non più. La prossima volta proverò senza fecola e magari con un po' più di olio, per mantenerla morbida anche nei giorni sucessivi. Tra parentesi ho messo le dosi che secondo me sono più indicate per mantenere il plum cake più morbido. Sbagliando si impara ;)!!!!
Ringrazio Giovanna per questa bontà.

Nella speranza di fare un bel bagno di sole auguro un buon fine settimana a tutti.
Sabina

giovedì 16 febbraio 2012

Frittata di ceci e broccoli

Buon pomeriggio amici!!!!!
Oggi avevo in mente di preparare per pranzo degli spaghetti alla carbonara, ma all'ultimo momento ho deciso per questa frittata. Dovete sapere che anche quando vado dalla parucchiera, sfogliando le riviste, sono sempre alla ricerca di ricette nuove.
Nella rivista "Grazia" della settimana scorsa ho trovato delle ricette deliziose che vorrei provare, quella di oggi è una di queste.
Le foto non sono venute molto belle, ma non potevo rinunciare a postare questa ricetta.
Mio marito odia i broccoli eppure al primo boccone ha detto che questa frittata è proprio buona.
E' anche facilissima e velocissima da preparare.
Ingredienti per 4 persone:
un broccolo non troppo grande
1 tazza di farina di ceci
1 tazza e mezza di acqua tiepida
peperoncino in polvere o pepe nero
2 cucchiai di olio extravergine d'oliva
sale

Preparazione:
Sbollentare i fiori di broccolo. Miscelare la farina di ceci con l'acqua, il sale, un pizzico di peperoncino e l'olio d'oliva. Tritare grossolanamente i fiori di broccolo e aggiungerli alla pastella liscia e omogenea.
Mescolare bene e versare il composto in una padella antiaderente.
La frittata non deve superare un cm di spessore. Cuocere da entrambi i lati e servire.
Sono sempre alla ricerca di queste ricette "del mangiar sano" a base di legumi, frutta, verdura, pesce e fibre perchè come racconta questo chef  Marco Bianchi, la salute è un piacere.
Comunque non ho rinunciato alla carbonara perchè quando ci vuole ci vuole.
Un bacione
Sabina

martedì 14 febbraio 2012

Pizza di kamut con amore

Buon pomeriggio amiche e amici,
dopo cinque mesi di blog una pizza mancava........voi cosa ne dite?????
Oggi è S. Valentino e non ho preparato nessun dolce a forma di cuore, ho fatto ieri dei biscottini al formaggio per Elsa a forma di cuoricino.
Ho curiosato nei vari blog e ho visto un sacco di meraviglie, è bellissimo vedere con quanto amore avete preparato i vostri manicaretti.
Io sono sempre quella che deve andare contro corrente, non ho ancora capito perchè io sia così, poi all'ultimo momento però cerco sempre di recuperare.
Ora della fine mi rendo sempre conto che queste feste sono una buona occasione per festeggiare e per manifestare i propri sentimenti.
Ero contraria anche al matrimonio, ma poi mi sono ricreduta e ora ne sono felice.........è stata una giornata indimenticabile, per non parlare della gioia che ho provato durante i preparativi.
Vorrei parlarvi del mio Amore, ma non posso farlo in due righe........e poi lui è molto timido e riservato.........posso solo dire che dopo tredici anni insieme ne abbiamo passate tante e il risultato è che il nostro amore è diventato sempre più forte e grande............AIUTO!!!!......mi si cariano i denti!!!!!
Per me l'amore si dimostra con tanti piccoli gesti: oggi ho preparato la pizza a mezzogiorno, per fare le foto da mettere nel blog, normalmente la preparo per la sera e lui ha sorriso "sotto i baffi".
Ecco....... Amore significa anche accettare e capire le passioni dell'altro.
Ingredienti per 4 persone:

per la pasta:
250 g di farina integrale di kamut
250 g di farina bianca di kamut
50 g di olio extravergine d'oliva
25 g di lievito di birra fresco (oppure una bustina di lievito per pizze istantaneo)
1 cucchiaino di miele
1 cucchiaino di sale
250 ml di acqua (o quanto basta)

per il condimento:
passata di pomodoro (oppure pomodorini ciliegino)
mozzarella di bufala
basilico fresco
origano
olio extravergine d'oliva
sale
Mescolare il lievito con acqua tiepida e il miele. Miscelare le farine con il sale, versare il lievito, l'olio d'oliva e impastare. L'impasto dovrà essere morbido e compatto. Coprire e lasciar lievitare per 4 ore.
(oggi ho usato il lievito in polvere istantaneo perchè ho deciso per la pizza all'ultimo minuto)
Foderare le teglie del forno con carta, dividere l'impasto in due e con il mattarello formare due pizze del diametro di 27-30 cm l'una. Dopo aver steso la pasta lasciar lievitare altri 10 minuti a temperatura ambiente.
Condire la pizza con la passata di pomodoro, l'origano, il sale e un filo d'olio, cuocere in forno per 15 minuti a 220°. Togliere dal forno, stendere la mozzarella a pezzetti e infornare nuovamente finchè è sciolta. A fine cottura guarnire con le foglie di basilico.
Se al posto della passata mettete i pomodorini freschi, cuocere la pasta per 15 minuti dopodichè togliere dal forno, coprire con i pomodorini conditi con gli aromi, la mozzarella, un filo d'olio, infornare nuovamente e cuocere finchè è tutto cotto.

Normalmente non compero ne il pane ne la farina di kamut perchè è troppo cara, ma mi ha sempre incuriosito il sapore. Era in offerta così l'ho comperata, l'impasto era molto buono e particolare, ma nulla a cui non si possa rinunciare.
Un kg di farina di kamut bio costa la bellezza di più di 4 euro.........di questi tempi possiamo anche rinunciare, ma almeno una volta è da provare.
Oggi non ho ricevuto fiori, neanche cioccolatini e nemmeno un invito a cena, ma è corso a comperare il mangime per i passeri che era finito. Questo è uno dei motivi per il quale ho scelto mio marito.

Buon S. Valentino a tutti!!!!
Sabina

lunedì 13 febbraio 2012

"Schlutzkrapfen" mezzelune tirolesi con ricotta e spinaci























Ciao carissimi lettori,
prima di iniziare a scrivere un post penso sempre a quello che vorrei raccontare, ma poi appena scrivo il titolo mi dimentico e mi sta succedendo anche adesso.
Volevo raccontarvi dell'emozione che ho provato guardando le foto del viaggio di Irene del blog "Valdirose", volevo parlarvi di mia nipote, di S. Valentino, dei miei proggetti per il futuro, della mia rinascita all'inizio della primavera.
Argomenti ce ne sono sempre tanti per fortuna, ma il senso di quello che vi voglio dire è che la mia mente non è mai a riposo. A volte vorrei fermarmi un attimo e riuscire a non pensare.
In questo periodo mi sto nutrendo di fantasie, di sogni, ma ogni tanto vorrei riuscire a vivermi tranquillamente la vita reale.
Nonostante i miei sogni, credo fermamente che bisogna essere felici per quello che si ha e non tristi per quello che si vorrebbe avere.
Gli anni volano e vorrei riuscire a vivere più intensamente il presente, ma finisco sempre nel fantasticare sul futuro.
Meglio tornare a qualcosa di concreto: la mia ricetta.
Sembrerebbero dei normali tortelli con ricotta e spincaci, lo pensavo anche io fino a poco tempo fa.
Mi sono accorta solo ultimamente che la pasta è fatta con farina di segale e che nel ripieno c'è anche la cipolla e l'aglio.












































Normalmente si mangiano conditi con burro fuso, parmigiano ed erba cipollina.
Domenica è venuta mia nipote a pranzo e ho voluto provarli con un semplice sugo al pomodoro, beh.......non erano niente male!
Ingredienti per 4 persone:

Per la pasta:
150 g di farina di segale
100 g di farina bianca
1 uovo
1 cucchiaio di olio
1 pizzico di sale
acqua quanto basta (50-60 ml circa)

Per il ripieno:
300 g di spinaci freschi
1/4 di cipolla tritata finemente
1/2 spicchio d'aglio tritato
100 g di ricotta di mucca
1 cucchiaio di parmigiano grattuggiato
1 cucchiaio di erba cipollina tritata finemente
1 pizzico di noce moscata
sale e pepe
burro o olio d'oliva
Preparare la pasta mescolando le due farine, l'uovo, l'olio, il sale e l'acqua. Impastare il tutto omogeneamente e far riposare la pasta coperta per 30 minuti.

Lavare bene gli spinaci e cuocerli in una casseruola capiente con pochissima acqua e il coperchio, devono cuocere con il vapore. Strizzarli e tritarli finemente.
Rosolare la cipolla e l'aglio in poco burro e aggiungere gli spinaci facendoli insaporire qualche minuto a fuoco vivo.
Aggiungere la ricotta, il parmigiano e l'erba cipollina. Condire con la noce moscata, il sale, il pepe e mescolare bene.






















Stendere la pasta ottenendo una sfoglia sottile.
Ritagliare con una formina rotonda e liscia (io ho usato un bicchiere) dei cerchietti di pasta del diametro di 7 cm.
Posare con un cucchiaio il ripieno al centro di ogni dischetto.
Bagnare leggermente il bordo con dell'acqua (io non l'ho fatto) e piegare la pasta dando la forma di una mezza luna. Premere con le mani o con una forchetta i bordi della pasta.
Cuocere gli "Schlutzkrapfen" in acqua salata per 3-4 minuti, scolarli delicatamente e disporli sui piatti. Cospargere di parmigiano, versare sopra il burro fuso e poi l'erba cipollina.
Ne ho preparati in abbondanza e li ho congelati. Al momento della cottura basta buttarli nell'acqua ancora congelati e rimangono ottimi.

Buon pomeriggio!!!!
Sabina

domenica 12 febbraio 2012

Torta di mele speziata

Buona domenica!!!!!
Eh già....avete letto bene.....un'altra torta di mele. A me piacciono molto i dolci con la frutta e quindi in questa stagione non c'è molta scelta. La torta di mele comunque non mi stanca mai.
Vi dico subito che questa non è la mia preferita. E' un'altra ricetta di Gordon Ramsay dal libro "Un sano appetito". E' la torta perfetta per chi segue uno stile di vita salutista: equilibrata e moderata.
Ha una consistenza ricca e soffice e contiene un sacco di fibre.






















Ingredienti:
5-6 mele da cuocere
50 g di zucchero
30 g di burro

2 mele rosse e dolci
il succo di un limone
225 g di farina integrale
1 cucchiaino e mezzo di lievito
1/2 cucchiaino di bicarbonato di soda
un pizzico di sale
175 g di zucchero di canna
1 cucchiaino di cannella in polvere
1 cucchiaino di zenzero in polvere
1/2 cucchiaino di noce moscata in polvere
1/2 cucchiaino di chiodi di garofano in polvere
1 uovo grande
50 ml di olio d'oliva
2 cucchiai di marmellata di albicocche
1-2 cucchiai di acqua






















Pelate e affettate le mele da cuocere. Fatele cuocere in una pentola capiente con burro e zucchero, prima a fuoco basso con coperchio  e quando saranno morbide a fuoco vivo senza coperchio per eliminare l'acqua in eccesso.
Affettate le altre due mele rosse, versate sopra il succo di limone e tenetele da parte.
Mescolate la farina, il lievito, il bicarbonato, il sale, lo zucchero, le spezie, l'uovo, l'olio d'oliva e la purea di mele precedentemente raffreddata.
Amalgamate bene fino ad ottenere un impasto liscio.
Scaldate il forno a 170°.
Foderate lo stampo da 24 o 26 cm con carta forno oppure imburratelo e poi infarinatelo.
Trasferite il composto nello stampo e livellatelo con la spatola. Cuocete per 30 minuti e poi, procedendo velocemente, disponete sulla torta le fettine di mela, lasciando un margine sul bordo.
Spennellate le mele con succo di limone e rimettete in forno per altri 35 minuti.
Fate la prova cottura con lo stuzzicadente, deve uscire asciutto.
Lasciate intiepidire la torta, sformatela.
Scaldate la marmellata con poca acqua, mescolate bene e spennellatela sulla superficie. Questa procedura luciderà la torta.
La torta è buonissima tiepida.
Se dovessi rifare la torta proverei eliminando i chiodi di garofano in polvere, non mi fanno impazzire, ma questo è il mio gusto personale.
Non mi piace neanche sentire il gusto del limone sulle mele in superficie. Preferisco la classica torta  con le mele affondate nell'impastaso e cotte insieme, ma in questo modo non si sarebbe ottenuto questo meraviglioso effetto cromatico chiaro-scuro.
Il lato positivo è che non c'è burro e un solo uovo. La purea di mele con la farina integrale rende l'impasto veramente morbido e si mantiene tale per qualche giorno.

Oggi arriva la mia nipotina a pranzo,  quindi devo sbrigarmi e mettermi subito ai fornelli.
Quando ho ospiti sono sempre quella dell'ultimo minuto che se la cava giusto in tempo.
Con il freddo si sta volentieri in casa e poi Elsa ancora non riesce a fare delle passeggiate. Speriamo si rimetta in forma per la bella stagione.
Vi auguro una splendida domenica.
Un bacione
Sabina

venerdì 10 febbraio 2012

Manzo in stile thai

Care amiche e amici,
è freddo e questa non è una novità, l'influenza è dietro l'angolo, ma sto cercando in tutti i modi di tenerla a bada: tante vitamine, spremute d'arancia, bevande calde con il miele, propoli, zuppe, docce bollenti, arieggiare spesso casa ecc....
Come ho già detto, a me piace l'inverno e non mi spaventa il freddo, ma a metà febbraio inizio ad avere già voglia di primavera. Non vedo l'ora di vedere in montagna spuntare i bucaneve........sono bellissimi e sto già pensando di fare tantissime foto. Se tutto va bene li vedremo spuntare per Pasqua.
Questa settimana vi presento un'altra ricetta esotica, avevo voglia di evadere un po' dalla routine quotidiana.
In questo periodo sono fissata con Gordon Ramsey, lo so.......sono noiosissima. E' tutta colpa dello spazio. Conservo i miei libri di cucina in una grande cesta in vimini da pic-nic, è talmente pesante che quando tiro fuori un libro rimane quello a portata di mano. Questo è il turno di Gordon e ancora non mi sta annoiando perchè è molto vario e propone ricette per una sana alimentazione, il chè non guasta mai.

Anche questa volta ho modificato la ricetta a mio piacere.

Ingredienti per 4 persone:
400 g di manzo tagliato fine per carpaccio a striscioline
1 spicchio d'aglio tritato
2 cm di zenzero fresco grattuggiato
1/2 peperoncino rosso fresco senza semi affettato
150 g di champignon mondati e affettati
1 carota pelata e affettata sottilmente nel senso della lunghezza
1 peperone rosso tagliato a strisce sottili
150 g di taccole
2 cipollotti affettati in diagonale
2 cucchiai di olio d'oliva
sale e pepe
qualche foglia di menta tritata per guarnire (se lo trovate meglio basilico thai o coriandolo)

Per la salsa:
4 cucchiai di salsa di soia
1 cucchiaio di aceto di mele (se lo avete aceto di riso)
1 cucchiaino di zucchero
1 cucchiaio di maizena
3-4 cucchiai d'acqua
Prima di cominciare a cucinare affettate tutti gli ingredienti.
Preparate la salsa emulsionando tutti gli ingredienti e lasciatela riposare.
Salate e pepate leggermente la carne e rosolatela pochi secondi in una padella rovente oppure in un wok con pochissimo olio. Trasferitela in un piatto e tenetela da parte.
Nel wok o in una padella capiente versate l'olio e aggiungete l'aglio, lo zenzero, il peperoncino, rosolate un minuto finchè sarà dorato. Unite le taccole tagliate a pezzi grandi, fatele saltare leggermente poi aggiungete pochissima acqua e coprite con il coperchio. Il vapore cuocerà le verdure.
Quando le taccole sono tenere aggiungete le carote, i funghi e il peperone e spadellate per altri pochi minuti.
Mescolate la salsa e versatela sulle verdure. Mettete il manzo e mescolate per un minuto finchè la salsa si addensa. A fuoco spento unite i cipollotti.
Distribuire nei piatti e decorate con la menta. Servite caldo con del riso jasmine o basmati cotto a vapore.
Ho messo i bastoncini per fare la foto e per provare, ma alla fine abbiamo mangiato con la forchetta.
Chi di voi sa usare i bastoncini????
Questi piatti orientali sono fantastici per chi è a dieta perchè comunque soddisfano gli occhi e il palato.
E' un modo diverso per mangiare tanta verdura e la salsa di soia è un'ottima alleata della dieta.

Buon fine settimana a tutti!!!!
Sabina

mercoledì 8 febbraio 2012

Insalata di pollo, mango e avocado

Ciao a tutti!!!!
Ieri un'amica mi ha chiesto perchè non mettessi più foto di Elsa. Le foto erano già pronte e ho preso subito la palla al balzo per farvi vedere  questa lazzarona durante la pennichella pomeridiana.
Ormai mio marito ed io siamo ridotti a sederci per terra per lasciare il posto sul divano a lei.
Tornando alla cucina, oggi vi posto un'altra ricetta di Gordon Ramsey dal libro "Un sano Appetito".
Io come al solito l'ho modificata un po'. E' perfetta per chi è a dieta e vuole fare un pieno di vitamine.
Ingredienti per due persone:
1 mango maturo e sodo
1 avocado maturo
200 g di petto di pollo
100 g di misticanza (rucola, valeriana, bietoline ecc..)

Per il condimento:
1 cucchiaio di succo d'arancia
1 cucchiaio di succo di limone
1 cucchiaino di senape semipiccante
2 cucchiai di olio extravergine d'oliva
sale e pepe

Distribuire la misticanza lavata nei piatti individuali.
Pelare, affettare il mango e metterlo sopra l'insalata. Tagliare a metà l'avocado, eliminare il nocciolo e la buccia. Affettare la polpa a fettine sottili e spremere sopra uno spicchio di limone per evitare che annerisca.Disporre sopra il mango.
Cuocere il petto di pollo alla piastra con poco sale e pepe e tagliare a striscioline. Distribuirlo nei piatti.
Dopodichè preparare il condimento: emulsionare tutti gli ingredienti in una ciotola con una forchetta.
Versare qualche cucchiaio su ogni piatto.
Ramsey consiglia di guarnire con una manciata di pinoli tostati a piacere (io non li ho messi). Secondo me starebbero bene anche delle scaglie di mandorla oppure qualche semino tostato come girasole o zucca.
Al posto del petto di pollo proverei anche con dell'arrosto di tacchino affettato comperato dal salumiere.
Ho servito questa insalata con qualche fetta di pane fatto da me.
Ho fatto questo pane con il procedimento del pane veloce allo yogurt che ho postato qualche giorno fa.
Ho impastato farina bianca (600 g circa), non ho messo le carote grattuggiate e ho aggiungo solo semi di lino e girasole nell'impasto.
Il pane fatto in casa è molto buono, il solo problema è che si continua a mangiarne finchè non è finito.
Con la scusa si prova con la fettina di salame, poi il formaggio. Ma proviamolo anche dolce con burro e marmellata e perchè non con la nutella???
Insomma ci siamo capiti, credo che ognuna di noi abbia questo problema: prepariamo piatti dietetici e poi sgarriamo con un pezzo di pane o con un dolcetto. Tanto vale non privarci di un bel piatto di pasta!
Grazie a tutte per i vostri splendidi commenti!!!
Un abbraccio
Sabina & Elsa