venerdì 29 aprile 2016

Pan brioche della tradizione

Buona sera a tutti, soprattutto buon venerdì sera!
Normalmente, se posso, cerco di mantenere le promesse e così eccomi qua con questa ricetta che spero possa deliziare la vostra colazione del week end.
Cercherò di sbrigarmi perchè questa sera c'è la pizza che mi aspetta, oggi non ho nessuna voglia e nessuna intenzione di cucinare, ogni tanto una pausa dai fornelli è quello che ci vuole.
Vi dico solo una cosa che ritengo importante, ho utilizzato per la prima volta la farina manitoba, qualcuno di voi penserà che abbbia fatto la scoperta dell'acqua calda, eppure, pur avendone sentito tanto parlare, non conoscevo ancora questa farina. Si, avete letto bene, dopo cinque anni di blog, ho utilizzato per la prima volta la farina manitoba e devo ringraziare l'azienda Rieper perchè il risultato è stato davvero sorprendente, un pan brioche così morbido non l'avevo mai preparato. E' proprio il caso di dire che non si finisce mai di imparare.









































Ingredienti:

250 g di farina manitoba oppure farina di grano tipo 00
40 ml di latte tiepido
2 uova a temperatura ambiente
1 bustina di lievito di birra secco
4 g di sale
100 g di burro ammorbidito
50 g di zucchero
1 bustina di zucchero vanigliato
1 cucchiaino di succo di limone
2-3 cucchiai di sciroppo di fiori di sambuco (facoltativo)
granella di zucchero

A me piace impastare a mano, ma potete utilizzare la planetaria.
In una ciotola capiente mescolate la farina con il lievito, aggiungete il burro morbido tagliato a pezzetti, lo zucchero, lo zucchero vanigliato, lo sciroppo di sambuco, le uova sbattute e il sale.
Amalgamate bene il tutto e aggiungete il latte tiepido un po' alla volta, soltanto alla fine aggiungete il succo di limone.
Lavorate l'impasto per almeno dieci minuti, finchè diventa elastico e si stacca dalle dita (rimane molto più morbido del classico impasto del pane o della pizza).
Lasciate l'impasto nella ciotola, coprite con un panno umido e fate riposare anche due ore (io lo metto nel forno a 25° circa).
Dopodichè prendete l'impasto, lavoratelo rapidamente e lasciatelo riposare ancora un'ora, sempre in un ambiente tiepido.
Di nuovo togliete l'impasto dalla ciotola, lavoratelo brevemente e dividetelo in tre parti. Formate la treccia direttamente sulla placca del forno foderata con carta e lasciate riposare ancora per un'altra oretta o finchè è ben lievitata.
Spennellate la superficie della treccia con latte freddo e cospargete con i granelli di zucchero.
Infornate nel forno preriscaldato (non ventilato) a 180° per 25 minuti (se la brioche tende a dorarsi troppo copritela durante la cottura con un foglio di alluminio.

Quello che posso aggiungere è che questa brioche rimane morbida anche per qualche giorno e che lo sciroppo di sambuco dona un profumo ed un sapore irresistibili.












































Buona serata e buon fine settimana a tutti!!!
Sabina

mercoledì 27 aprile 2016

Crema spalmabile di carciofi

Buona sera a tutti!
Ohhh che succede??? Due post in un giorno???
In realtà voglio riproporvi una ricetta che ho già postato un po' di tempo fa. Per l'occasione ho scattato nuove foto, pensavo di sostituire quelle vecchie, perchè le trovo orribili e non rendono la bontà della crema, ma allo stesso tempo un po' mi dispiace cancellare qualcosa del passato, ogni foto è un ricordo e forse tra qualche anno non sarò soddisfatta nemmeno di quelle di oggi.
Vorrà dire che questo blog avrà un doppione.
La ricetta in questione è quella della crema di carciofi sott'olio.
Proprio oggi ho trovato dei bellissimi carciofi in offerta speciale e ho pensato che qualche vasetto di crema spalmabile nella mia dispensa fa sempre comodo. E' l'ideale per un aperitivo con del pane tostato.








































Ingredienti:

1 kg di carciofi
olio extravergine d'oliva
aceto di vino bianco
prezzemolo
3 spicchi d'aglio
3 foglie di alloro
il succo di un limone
2 rametti di dragoncello
sale e pepe nero

Eliminate le foglie dure e le punte dei carciofi, anche l'eventuale barba e raschiate i gambi.
Coprite tutto con acqua e succo di limone.
Portate a ebollizione in una pentola poca acqua salata, un bicchiere di aceto, le foglie di alloro e un cucchiaino di pepe in grani. Immergete i carciofi e cuoceteli finchè saranno teneri.
Togliete gli aromi, scolate i carciofi e frullateli con gli spicchi d'aglio, le foglie di dragoncello, prezzemolo, una presa di sale, una macinata di pepe nero e olio quanto basta per ottenere un composto cremoso.
Versate la crema nei vasetti, colmate la superficie con l'olio e chiudete ermeticamente.
Sterilizzate per 30 minuti.
Se consumate la crema subito non è necessario sterilizzare i vasetti e nemmeno colmare la superficie del vasetto con l'olio.
Non vi consiglio di omettere il dragoncello perchè dona a questa crema un gusto davvero particolare e delicato.
Buona serata a tutti!!!
Sabina

Pizza con feta e patate

Buongiorno!!!!
Oggi ci vuole un gran coraggio per uscire di casa, fa veramente freddo, tira un forte vento e piove non poco, dovrò imbacuccarmi bene bene prima di uscire con Nina.
E' un tempo da lupi e sicuramente andrò a rispolverare qualche vecchia ricetta di una zuppa calda per pranzo, anche una torta di mele non ci starebbe male.
Non mi spaventa il freddo, ci sono abituata e a dir la verità mi piace anche, il problema è che ho già messo via i giacconi e tutto l'abbigliamento invernale, i termosifoni sono già spenti e non mi sono preparata psicologicamente. Fino a due giorni fa eravamo in piena estate, le temperature erano alte e si stava bene in maniche corte, ora questo sbalzo drastico non è per niente piacevole.
Di questi sbalzi termici ne soffre anche il mio frigo,  che è pieno di prodotti adatti a preparare piatti per la bella stagione mentre al momento ho voglia soltanto di piatti caldi e confortanti, credo proprio che l'insalata di pomodori lascerà il posto ad un bel piatto di pasta con il sugo.
Anche ieri sera, la feta che avevo comperato per quella famosa insalata, l'ho utilizzata per la pizza.








































Anche quella di oggi più che una ricetta è un'idea, ormai per le ricette da foodblogger sono diventata troppo pigra.
L'impasto della mia pizza è preparato con farina di farro integrale, ma potete prepararlo come più vi piace.
Dopo la lievitazione stendete l'impasto (a me piace molto sottile tipo una schiacciata), adagiate sopra le patate crude tagliate a fettine molto sottili, la feta tagliata a cubetti o sbriciolata, rosmarino, sale, pepe, un filo d'olio extravergine d'oliva e infornate nel forno preriscaldato a 250° per 10-15 minuti o finchè l'impasto non inizia a dorare.

Se poi vi piace la pizza con le patate potete provare anche questa ricetta:









































Buona giornata a tutti!!!
Sabina

venerdì 22 aprile 2016

Spiedini di french toast con frutta

Buongiorno amici,
adesso è iniziato ufficialmente il week end lungo, ho appena saputo che la cagnolina dei miei amici, dopo lunghi giorni di sofferenza,  si sta riprendendo e sono troppo felice, grazie a tutti per il vostro sostegno morale.
Quella di oggi è una giornata che è iniziata positivamente e il mio umore è alle stelle. Mi sono alzata presto, sono andata al vivaio e mi sono regalata un mazzo di peonie rosa pallido, poi, con la scusa di un buono sconto che conservavo da tempo, mi sono comperata anche un alberello di fico che metterò sul mio balcone. Il mio albero è già colmo di piccoli frutti e attenderò con pazienza la loro maturazione, questi fichi saranno i più buoni che avrò mai mangiato in tutta la mia vita.
Tornata a casa, con la scusa dei bocconi avvelenati che girano per Merano, ho preso Nina e siamo andate a Lana, un paese vicino, lì abbiamo trovato una magnifica area cani immersa nel verde, con vicino un bar, una gelateria, una birreria e una pizzeria, non manca nulla, e ho pensato che ci torneremo molto spesso, sto già immaginando le nostre serate estive.
Mi dispiace avervi scritto ieri con il morale a terra, purtroppo questa è la vità, è una ruota che gira, un giorno si è tristi e il giorno dopo si è felici, oggi spero di avervi contagiato un pochino con il mio buonumore.
Fanno iniziare la giornata con il sorriso anche questi spiedini che vi propongo oggi.








































Ho trovato questa fantastica idea nella pagina instagram di una ragazza che vive a San Francisco, che seguo ormai da diversi anni, alla quale ho rubato anche l'idea dei crostini con brie e melegrano che ho postato prima di Natale. Una fanatica di presentazione in tavola come me non si può lasciar certo sfuggire idee simili.








































Li ho preparati seguendo una mia vecchia ricetta, ho pensato fosse più indicato cuocertli al forno che non friggerli il padella.
Li ho preparati con il pan brioche tagliato a cubetti.
In una ciotola ho sbattuto leggermente con la forchetta un uovo, poco zucchero e una puntina di cannella in polvere.
Ho versato il pane nell'uovo e l'ho lasciato finchè assorbisse bene tutto il liquido.
Ho adagiato il pan brioche nella teglia del forno foderata con carta e ho infornato nel forno preriscaldato a 180° fino a doratura dei cubetti.
Nel frattempo ho tagliato fragole e banane e con il pane ancora caldo ho preparato gli spiedini.








































strofinaccio, tovaglietta e ciotolina Tine K Home

Buon fine settimana a tutti!!!
Sabina

giovedì 21 aprile 2016

Patatine fritte alle erbe

Buongiorno a tutti,
ora mollo tutto e faccio due chiacchere con voi, ho in testa brutti pensieri e ho bisogno di svagarmi un po'. Purtroppo ieri sera, prima di andare a dormire, ho saputo che il cane di un amico ha mangiato del veleno per topi, la situazione sta peggiorando e non riesco a pensare ad altro, se dovesse succedere a Nina credo che impazzirei di dolore.
La ricetta di oggi poi non è a caso, per me non c'è nulla di più consolatorio delle patatine fritte, ancor più del cioccolato e dei dolci.
Però, state tranquilli, l'idea di una dieta più sana ed equilibrata c'è sempre, proprio ieri ho comperato un giornale di ricette vegetariane molto molto interessanti che non vedo l'ora di sperimentare.
Ho in programma di fare dei biscottini che mi ispirano moltissimo, senza uova, senza burro e senza zucchero, ma con ingredienti tutti sanissimi come la banana, la farina di mandorle, l'olio di cocco, ecc...
Queste patatine le ho preparate un paio di mesi fa, credo ancora prima di Natale, questo per farvi capire quante ricette io abbia ancora in archivio.








































Ho trovato questa ricetta vedendo una foto su pinterest, erano talmente belle che non ho resistito.
La preparazione è un po' più complicata del normale, ma vi garantisco che ne vale la pena perchè sono ottime.








































Ingredienti:

patate
rosmarino
timo
sale grosso
olio di semi di arachidi

Lavate bene le patate lasciando la buccia, tagliatele a piccoli spicchi e mettetele in ammollo in una ciotola con acqua fredda,  per circa mezz'ora, in modo che perdano il loro amido.
Asciugatele bene con un panno da cucina o carta (le patate devono essere completamente asciutte prima di tuffarle nell'olio bollente).
Tritate finemente il rosmarino con il timo e il sale.
Scaldate l'olio in una padella e cuocete le patate finchè sono tenere, ma ancora bianche, passatele nella carta assorbente e rituffatele nell'olio bollente finchè diventano dorate, passatele ancora nella carta assorbente e conditele con il trito di erbe aromatiche e sale.

Post in collaborazione con Le Creuset
Buona giornata a tutti!!!
A parlar di cibo il buonumore è garantito.
Sabina

domenica 17 aprile 2016

Asparagi al forno con scaglie di parmigiano e aceto balsamico

Buona domenica sera a tutti,
questa sera volevo provare a stare un po' leggera, pensavo che una macedonia di frutta fresca al posto della cena mi bastasse, ma mi sto rendendo conto proprio ora che non è così, poi vedendo le foto di questi asparagi mi si è aperta una voragine. Mi viene voglia di mollare l'iMac e correre a svuotare il frigo. Purtroppo quattro anni e mezzo di blog mi hanno regalato anche qualche chiletto di troppo, a questo proposito proprio oggi stavo pensando che a partire da maggio potrei iniziare un percorso con ricette light, non una dieta nel vero senso della parola, ma semplicemente una cucina più salutare ricca di frutta e verdura. Che cosa ne pensate??? Ancora non ho organizzato nulla, ho buttato giù quest'idea in questo istante non programmando nulla, chi mi conosce ormai sa che scrivo sempre di getto, che vi racconto sempre quello che mi passa per la testa. Potrei tenere una sorta di diario giornaliero e riportare quello che mangio durante la giornata, magari andando a ripescare vecchie ricette. Che poi, a pensarci bene, a me piace mangiare piatti semplici e salutari, gli asparagi di oggi ne sono la conferma, riconosco anche i miei sbagli e il blog ora potrebbe aiutarmi anche in questo.














Vorrei iniziare con maggio perchè prima ci sono tutte le ricette che ho in archivio e poi perchè forse sono più invogliata dall'arrivo delle vacanze estive. Nei prossimi giorni vi saprò dire che cosa ho deciso di fare.









































Da quando ho scoperto gli asparagi cotti al forno li preparo sempre così perchè rimangono croccanti e conservano tutto il loro sapore.
Li lavo sotto il getto di acqua fredda, li pelo da metà in giù, taglio la parte legnosa, li sistemo nella teglia da forno con fettine di aglio, sale, pepe, un filo d'olio e li inforno nel forno preriscaldato a 200° per 10-15 minuti (dipende dalla grossezza dell'asparago).
Terminata la cottura li metto nel piatto con scaglie di parmigiano e aceto balsamico.

Post in collaborazione con Giancarlo Ceci e i suoi fantastici prodotti biologici e biodinamici di alta qualità.








































Buona serata a tutti!!!!
Sabina

giovedì 14 aprile 2016

Zuppa piccante con seppioline e ceci

Buongiorno a tutti,
stanno nascendo i fratellini di Nina e io sono davvero emozionata, questa giornata mi ricorda il giorno in cui è nata Nina, quando sono rimasta tutto il giorno incollata a fb. Questa è la seconda cucciolata per mamma Blitzen, al momento siamo a due, ne devono nascere ancora sei. Il papà non è più lo stesso, questa volta sono tutti e due chiari come Nina quindi si prevede una cucciolata monocolore. 
E prima che si svegli la mia principessa vi scrivo la ricetta del giorno in collaborazione con Cirio.








































Ingredienti per 2-3 persone:

250 g di seppioline già pulite
1 lattina di ceci
1 spicchio d'aglio
prezzemolo
1 scalogno
un pizzico di peperoncino in polvere
1 lattina di polpa di pomodoro Cirio
1/2 bicchiere di vino bianco
olio extravergine d'oliva
sale

In una casseruola fate soffriggere brevemente un trito preparato con aglio, scalogno, prezzemolo e peperoncino, aggiungete le seppioline, fate insaporire bene e bagnate con il vino.
Quando il vino è evaporato (o meglio l'odore di alcool è svanito) versate la polpa di pomodoro, mezzo bicchiere di acqua, salate e lasciate cuocere a fuoco basso anche 20-30 minuti. 
Aggiungete i ceci e fate cuocere ancora finchè otterrete la consistenza che desiderate, i ceci si devono ammorbidire e le seppioline più cuociono più tenere diventano.
Versate la zuppetta nei piatti, decorate con altro prezzemolo, un filo di olio extravergine d'oliva crudo e servite con del pane casereccio croccante e tostato.








































Buona giornata a tutti!!!
Sabina

venerdì 8 aprile 2016

Torta salata con carciofi e scamorza

Buon pomeriggio a tutti,
oggi vi lascio velocemente una ricetta facile facile, una torta salata con carciofi perfetta per un brunch domenicale, un pic nic, un aperitivo, ecc...








































Ho fatto e rifatto questa torta proprio perchè è semplicissima e gli ingredienti sono pochi da ricordare.
Fuori stagione o per una questione di tempo potete sostituire i carciofi freschi con quelli surgelati.








































Ingredienti:

1 confezione di pasta sfoglia rotonda
3 carciofi grandi o 5 piccoli
1 piccola scamorza (200 g circa) (io ho messo quella semplice non affumicata)
1 spicchio d'aglio
1 noce di burro
1/2 bicchiere di vino bianco secco
1 ciuffo di prezzemolo
sale e pepe

Pulite bene i carciofi eliminando le foglie dure e tenendo solo la parte tenera, man mano che li pulite tuffateli in una bacinella con acqua fredda e limone per evitare che si ossidino e diventino neri.
Affettateli sottilmente eliminando la barba interna, utilizzate anche il gambo.
In una padella fate sciogliere una noce di burro, aggiungete l'aglio tritato, i carciofi, il prezzemolo tritato, sale e fate saltare per qualche minuto a fuoco vivo. Bagnate con il vino bianco, abbassate la fiamma e fate cuocere finchè il vino non è evaporato. Aggiungete poca acqua e fate cuocere ancora finchè i carciofi sono teneri.
In una pirofila del diametro di 20 cm stendete la pasta sfoglia con la carta, bucherellate il fondo con la forchetta, riempite con i carciofi e il loro sughetto. Tagliate la scamorza a cubetti e riempite tutti gli spazi vuoti tra un carciofo e l'altro. Ripiegate la pasta ai lati formando un cornicione e infornate nel forno preriscaldato a 200° per 30 minuti circa o finchè la torta prende un bel colore dorato.
Potete gustare la torta sia calda che fredda.








































 Ho gustato questa torta con un ottimo vino rosso, Parco Marano nero di troia di Giancarlo Ceci,
ma si presta benissimo anche ad essere accompagnata con un vino bianco o un prosecco, dipende dall'occasione e dal momento della giornata.
Ci tengo inoltre ad informarvi che Giancarlo Ceci con i suoi ottimi vini sarà dal 10 al 13 aprile a Verona al Vinitaly, Pad.8 Stand D3-E7-59.








































Buon venerdì sera e buon week end a tutti!!!
Sabina

mercoledì 6 aprile 2016

Fette biscottate al farro e avena

Buongiorno a tutti,
sto accumulando tantissime ricette da postare, cucino e fotografo, ma poi metto da parte e non pubblico. E' un vero peccato perchè oltretutto sono ricette che interessano anche a me, le annoto su foglietti, fogliettini e quaderni, ma poi immancabilmente le perdo. Questo blog è anche il mio ricettario personale che guardo e riguardo molto spesso.
Le fette biscottate di oggi le ho preparate prima di Natale, me ne ero dimenticata, ma sarebbe un vero peccato non pubblicare la ricetta, anche perchè la utilizzo molto spesso.
Comperavo questo tipo di fetta biscottata in un negozio di prodotti biologici, buone, buonissime, sane soprattutto, ma molto care e così ho pensato di prepararle in casa, è stato più semplice di quello che si pensa.
Avevo già sperimentato una ricetta di fette biscottate fatte in casa, ma per i miei gusti contenevano troppo burro, a me il burro piace spalmarlo sopra con la marmellata e quindi la fetta biscottata deve essere leggera. 









































 Ingredienti:

350 g di farina di farro (io utilizzo la Rieper)
150 g di fiocchi d'avena
1 bustina di lievito di birra secco
1 cucchiaio abbondante di zucchero di canna
1 presa abbondante di sale
acqua tiepida q.b. (320 ml circa)
3 cucchiai di olio extravergine d'oliva

Prima di tutto tritate finemente i fiocchi d'avena fino ad ottenere una farina.
In una ciotola capiente (io impasto a mano, ma potete utilizzare la planetaria) mescolate le farine con il lievito, aggiungete lo zucchero e l'olio, mescolate bene con una forchetta, poi aggiungete il sale e man mano l'acqua tiepida (versate poca acqua alla volta per evitare di metterne troppa). Impastate bene per 15-20 minuti in modo da ottenere un panetto liscio e morbido.
Mettete l'impasto nella ciotola, spennellate con pochissima acqua (deve essere appena appena umido),
coprite con un panno e fate lievitare nel forno ad una temperatura tra i 20 e i 25°C.
Lasciate lievitare bene l'impasto più di un'ora, anche due.
Prendete l'impasto lievitato, lavoratelo delicatamente per 1 minuto e adagiatelo nello stampo da plumcake rivestito con carta forno.
Lasciatelo riposare sempre in forno tra i 20 e i 25°C per altre due orette.
Preriscaldate il forno a 180°.
Spennellate delicatamente il pane con poca acqua, coprite la superficie con fiocchi d'avena e infornate per 30-40 minuti.
Lasciate raffreddare su una gratella, tagliate il pane a fette di 1 cm circa (più sottili sono meglio è), adagiate le fette sulla placca del forno e infornate nuovamente a 150° per 20-30 minuti finchè diventano croccanti e dorate.









































Buona giornata a tutti!!!
Sabina

lunedì 4 aprile 2016

Tortino di carciofi

Buongiorno a tutti, buon lunedì!!!
Oggi la mia piccola peste sta ancora dormendo, non si è nemmeno alzata dalla sua cuccia durante la colazione. Ieri abbiamo fatto una lunga camminata in montagna, a quasi 2000 m di altitudine, c'era ancora tanta neve e Nina ha corso come una pazza tutto il giorno. Ieri sera, tornati a casa, aveva ancora così tanta adrenalina in corpo che non riusciva nemmeno a dormire. Ora la lascio riposare e mi godo un po' di relax anche io.
Oggi vi propongo una ricetta con i miei adorati carciofi.
E' una ricetta per 4 persone e ci vogliono 6 uova, noi a casa siamo in due, io ho risparmiato qualche uovo e così il mio tortino è diventato una bella frittatona, altrettanto ottima.
Proprio qualche giorno fa, in televisione, ho visto un tortino simile vegano preparato con la farina di ceci anzichè le uova, potrebbe essere un'idea per la prossima volta.
Da qualche parte, nel mio blog, dovrei avere una ricetta di una frittata con farina di ceci. Eccola qui, me la segno per la prossima occasione.








































Ingredienti per 4 persone:
(scegliete una tortiera, un tegame o una pirofila della dimensione giusta da far risultare il tortino alto almeno un paio di cm)

8 carciofi piccoli
6 uova
1 spicchio d'aglio
farina
50 g di burro (o 6 cucchiai di olio d'oliva)

sale e pepe

Pulite bene i carciofi, tenete solo la parte tenera.
Affettateli sottilmente, infarinateli leggermente e rosolateli in una padella con il burro e l'aglio schiacciato (aggiungete qualche cucchiaio d'acqua solo se necessario, soltanto qualora i carciofi fossero troppo duri per prolungarne la cottura).
Distribuite uniformemente i carciofi in una tortiera o in una pirofila da forno con tutto il loro sughetto.
Versateci sopra le uova leggermente sbattute, salate e pepate. Mettete il tutto nel forno preriscaldato a 220° finchè le uova non si siano rapprese, non devono colorire e il tortino deve essere appena cotto.

(per questa ricetta ho utilizzato la padella in ghisa Le Creuset sia per la cottura sul fornello che nel forno)








































Buona giornata a tutti!!!!
Sabina