martedì 30 aprile 2013

Crumble con rabarbaro e fragole

Buondì amici,
oggi sarà dura,  Elsa mi ha svegliata ben quattro volte questa notte, poi il tempo non aiuta, tirerò avanti con un caffe dietro l'altro.
La scorsa settimana sono andata al mercato bio, soprattutto per vedere se era arrivato del rabarbaro e quando l'ho trovato ero la donna più felice del mondo. Mi piace da matti il suo sapore asprognolo nei dolci, con le fragole poi è fantastico.
L'anno scorso ho preparato una marmellata di fragole e rabarbaro indimenticabile che vi consiglio di provare. Vi consiglio inoltre anche la crostata al rabarbaro e vaniglia che fino ad oggi rimane la mia preferita.
La ricetta di oggi è un crumble assolutamente delizioso, anche Elsa non sapeva resistere al profumo.












































Ho scoperto il crumble al rabarbaro in Inghilterra, un dolce tipico della zona che si mangia affogato nella panna liquida, una vera goduria.












































Ingredienti per 4 persone:

600 g di rabarbaro
250 g di fragole
80 g di zucchero
2 bustine di zucchero vanillinato
un pezzetto di burro

per il crumble:
80 g di farina
80 g di burro morbido
50 g di frollini al burro
50 g di zucchero

Lavate e asciugate i gambi del rabarbaro eliminando le parti nere. Tagliatelo a rondelle, mettetelo in un piatto con lo zucchero e lo zucchero vanillinato e mescolate bene.
Lavate e asciugate le fragole, eliminate il picciolo, tagliatele a metà e mettetele da parte.
In una padella fate sciogliere un pezetto di burro (30 g circa), versate il rabarbaro con tutto lo zucchero, mescolate bene e fate cuocere 6-7 minuti a fuoco basso senza bruciare lo zucchero. Spegnete il fuoco e mettete da parte.
Accendete il forno a 180° e imburrate la teglia da gratin.
Preparate il crumble: rompete bene con le mani i biscotti, unite la farina, lo zucchero e il burro ammorbidito tagliato a piccoli pezzetti. Sempre con le mani cercate di amalgamare bene il tutto.
Versate il rabarbaro con tutto lo zucchero sciolto nella teglia, sistemate sopra le fragole e infine coprite tutto con il crumble di biscotti.
Infornate per 25 minuti finchè la superficie non diventi croccante e dorata.
Lasciate riposare per 10 minuti prima di servire.

Potete preparare il crumble in una teglia unica oppure in 4 mini teglie. Vi consiglio inoltre di provarlo versando sopra una abbondante dose di panna fresca liquida.



















I cucchiai di legno, le cannucce e i vasetti di vetro li potete trovare nel shop online di party-princess.

Buon 1° maggio a tutti!
Sabina

p.s.: vi ricordo inoltre che oggi è l'ultimo giorno per partecipare al giveaway di "Margherite, farfalle e sogni". Domani farò l'estrazione con random.org e ve la comunicherò prima possibile.
In bocca al lupo!!!

lunedì 29 aprile 2013

Insalata di carciofi alla menta e giveaway

ATTENZIONE: OGGI GIVEAWAY!!!

Buon lunedì a tutti,
mi sono stancata di scrivere che piove, ma che ci volete fare???? 
Venerdì sono andata al mercato bio e ho fatto il pieno di frutta e verdura, ho trovato dei carciofi un po' fiappi, dato il periodo, ma erano in offerta e mi è venuta in mente un'insalata con la menta che avevo letto in un ricettario.

Con il post di oggi voglio dare anche inizio ad un giveaway con scadenza domenica 5 maggio.
Come premio ci saranno 3 ricettari "Baule Volante":
- Ricette veloci
- Stuzzichini e finger food
- Le combinazioni alimentari
Le regole sono molto semplici, dovrete essere tra i miei lettori fissi e lasciare un commento a questo post.

La ricetta di oggi l'ho trovata proprio sul ricettario "combinazioni alimentari", io ho aggiunto le patate per dare un po' più di consistenza al piatto.








































Ingredienti:
carciofi toscani con le spine
un mazzo di crescione
patate con buccia rossa bollite
una manciata di olive nere (le mie sono quelle Leccino di Agrinatura )
menta fresca
succo di limone
peperoncino
olio extravergine d'oliva (Agrinatura Giancarlo Ceci)
sale

Eliminate dai carciofi le foglie più dure, tagliate la punta, affettateli sottili sottili e bagnateli immediatamente con il succo di limone per evitare che diventino neri.
Insaporite i carciofi con del peperoncino in polvere, la menta, il sale e un filo d'olio.
Bollite le patate con la buccia, fatele raffreddare, spellatele, affettatele e sistematele nei piatti.
Sistemate i carciofi sulle patate, aggiungete le olive con il crescione, un filo d'olio e servite.

Se desiderate un piatto unico potete aggiungere della lattuga e delle scaglie di pecorino o parmigiano.








































Buona giornata a tutti e in bocca al lupo per il giveaway!
Sabina

sabato 27 aprile 2013

Pasta alla Norma a modo mio

Buongiorno a tutti cari amici,
il cielo qui è molto grigio e quindi nessuna gita fuoriporta per il week end........peccato.....
Volevo ricordarvi il mio giveaway, pensavo di anticipare la scadenza al 30 aprile. Per il compleanno di "Margherite, farfalle e sogni" penserò a qualcos'altro, magari ad un altro giveaway....chissà!!

La ricetta di oggi non è nulla di nuovo per noi italiani, è un must della nostra cucina, è uno di quei piatti che mangio sempre molto volentieri.
Quando l'ho preparata ero indecisa tra melanzane alla parmigiana e pasta alla Norma, poi non avendo del buon pane ho optato per la seconda scelta adattandola a mio piacere.








































Ingredienti:
pasta corta (io ho messo le penne)
1 melanzana
passata di pomodoro (io scelgo Agrinatura di Giancarlo Ceci)
1 spicchio d'aglio
basilico
peperoncino (facoltativo)
olio extravergine d'oliva (Agrinatura)
1 mozzarella
parmigiano grattugiato
sale








































Tagliate la melanzana a piccoli cubetti e fateli soffriggere in un filo d'olio, aggiungete la passata di pomodoro con l'aglio tritato finemente, il basilico e se volete un po' di peperoncino in polvere. Regolate di sale e fate cuocere il sugo di melanzane a fuoco basso con coperchio finchè le melanzane non diventano tenere.
Nel frattempo cuocete anche la pasta e scolatela quando è ancora molto al dente, quasi cruda praticamente.
Ungete con un filo d'olio una teglia da forno, versate la pasta che avete condito con il sugo alle melanzane, stendete sopra abbondante mozzarella tagliata a fettine, basilico tritato, una generosa spolverata di parmigiano grattugiato e infornate a 220° finchè la mozzarella non è completamente sciolta. Se desiderate la crosticina dorata passate la teglia pochi minuti sotto il grill.








































Buon week end a tutti!
Sabina

giovedì 25 aprile 2013

Penne con pesto alle nocciole

Buon 25 aprile a tutti!
Oggi è una bellissima giornata e l'umore è alle stelle, tra poco mi infilo le scarpe e vado a fare "nordic walking", per chi non lo conoscesse è semplicemente una camminata veloce con degli appositi bastoni. A Merano e dintorni ci sono diversi sentieri, in mezzo alla natura, segnalati apposta per questo tipo di camminata.

La ricetta di oggi è semplicissima, ma davvero molto buona.








































Ingredienti per 2 persone

150 g di penne (integrali, di farro o di kamut)
2-3  cucchiai di nocciole
1 cucchiaio di prezzemolo tritato
1 pezzetto piccolo di spicchio d'aglio
sale
olio extravergine d'oliva (il mio è Agrinatura di Giancarlo Ceci)

Fate tostare le nocciole nel forno a 190° per 3-4 minuti, tritatele grossolanamente con l'aglio.
Mescolatele con il prezzemolo, un cucchiaio d'olio, il sale e fate riposare per 10-15 minuti.
Nel frattempo lessate la pasta al dente e conditela con il pesto alle nocciole aggiungendo un po' di acqua di cottura per amalgamare bene il tutto.








































Qui potete vedere altre foto della mia tavola.
Buon 25 aprile a tutti!
Sabina

lunedì 22 aprile 2013

Biscotti al farro con cacao e nocciole

Buon lunedì a tutti cari amici,
iniziamo bene la stagione, sabato e domenica pioggia e freddo mentre il lunedì un sole che spacca le pietre.
Tutto sommato il week end non è stato poi così male, ieri ho invitato a pranzo la zia e la nonna di mio marito ed è stato uno spasso vedere una novantanovenne mangiare e bere ancora di gusto.
Non ha gradito molto le mie zucchine grigliate con una salsina allo yogurt, la nonna è più per i sapori forti e decisi.

Qualche giorno fa, sempre causa maltempo, ho preparato questi biscottini al cacao e devo assolutamente rifarli perchè erano deliziosi.









































Ingredienti:

200 g di farina di farro
100 g di zucchero di canna
80 g di burro
40 g di cacao in polvere amaro
1 uovo
40 g di nocciole
1 cucchiaio di latte

Tostate e tritate le nocciole non troppo finemente.
Mettete nel mixer la farina, lo zucchero, il cacao, il burro e azionate velocemente in modo da formare un composto bricioloso. Aggiungete l'uovo, le nocciole tritate e il latte se necessario, otterrete così una palla di pasta liscia e soda.
Coprite la pasta con la pellicola e fatela riposare in frigo per almeno mezz'ora.
Dopodichè stendete la pasta tra due fogli di carta forno, ritagliate i biscotti, adagiateli sulla teglia  ricoperta con carta e cuoceteli nel forno preriscaldato a 180° per 10-12 minuti (dipende dalla grandezza del biscotto). Io faccio sempre prima una prova di cottura con qualche biscotto.









































Buona giornata e buon inizio settimana a tutti!
Sabina

giovedì 18 aprile 2013

Polpette di miglio con verdure e formaggio

Buongiorno a tutti amici miei,
lo so, è un periodo in cui vi sto un po' trascurando, ma al momento va così.
Tra cambio dell'armadio, pulizie varie, allergia al polline ogni anno sempre peggio, faccio veramente fatica a seguirvi come vorrei. Elsa poi al momento è l'impegno maggiore e chi ha avuto un cane così anziano e malato mi capirà. Passo gran parte della giornata ad abbracciarla, mi piace appoggiare il mio viso sul suo pelo così morbido da sembrare quello di un gatto. Mi piace annusarla perchè lei profuma di fieno. Qualcuno penserà sicuramente che sono pazza ed esagerata, ma non mi interessa, le gioie e i piaceri della vita sono anche questo.

La ricetta di oggi è perfetta per un aperitivo, ma con una bella insalatina e perfetta anche per un secondo leggero.








































Il miglio ha un notevole contenuto di acido silicico ed è indicato nella cura della pelle, unghie, capelli e denti.
Ha inoltre un alto contenuto di vitamine B e acido folico, quindi molto indicato per le donne incinta.
E' privo di glutine quindi un vero alleato per gli intolleranti.
La cottura base è molto semplice, praticamente come il riso: si lava bene, si mette in pentola, lo si fa tostare leggermente e si aggiunge un volume doppio di acqua, dopo 15-20 minuti di cottura il miglio è pronto, si spegne il fuoco e lo si fa riposare per 10 minuti.








































Ingredienti per le polpette:

200 g di miglio cotto o 100 da cuocere
3-4 cucchiai di farina
1 carota
1 zucchina
1 spicchio d'aglio
1 cucchiaio abbondante di basilico tritato
100 g circa di formaggio asiago tagliato a dadini
1 uovo
pangrattato
semi di sesamo
sale e pepe
olio per friggere

Tritate grossolanamente la carota con la zucchina. Saltate brevemente le verdure in padella con un filo d'olio e lo spicchio d'aglio, salate, pepate e fate raffreddare.
In una ciotola capiente mettete il miglio già cotto e freddo, aggiungete le verdure, il formaggio, il basilico, l'uovo, la farina, sale, pepe e mescolate bene il tutto.
Meglio se impastate con le mani, poi formate delle polpettine, passatele nel pangrattato e nei semi di sesamo.
Potete friggerle in olio ben caldo (le mie nelle foto sono fritte), oppure per un'alternativa più leggera potete passarle al forno finchè non saranno dorate e croccanti.

Io le ho fatte in entrambi i modi: fritte forse si presentano meglio esteticamente, ma le ho preferite al forno.








































Buona giornata!
Un bacio
Sabina

martedì 16 aprile 2013

Canederli di ricotta con fragole

Buongiorno amici,
oggi appena sveglia sono corsa ad ammirare il mio balcone. Ieri ho passato una giornata intera tra fiorellini ed erbe aromatiche.
Quest'anno sono felice perchè tutte le piante che avevo sono sopravissute all'inverno, anche la lavanda che normalmente mi abbandonava sempre. Al vivaio mi avevano dato un ottimo consiglio: quello di bagnare bene bene le piante in autunno. Certi consigli a volte sono davvero preziosi, sono quelli che non si leggono mai in nessun libro e magari molto spesso sono quelli più utili.
 Ho due piccoli balconcini dove mi sbizzarisco con piante e piantine, che sposto da una parte all'altra prima di trovare la giusta collocazione. Ieri mi sono regalata un piccolo ulivo e spero non faccia la fine di tutti gli altri. Sono consapevole che forse a Merano non c'è il clima adatto per ulivi e limoni, ma mi piacciono troppo, quando li vedo non resisto.
Qui da noi crescono rigogliosamente geranei e abeti, ma preferisco sempre avere sul mio balcone l'atmosfera mediterranea con ulivi, limoni, lavanda, rosmarino ecc... Mi piace sedermi nel mio piccolo balcone, sorseggiare una bibita, leggere un libro e sognare la Provenza, o magari la Sicilia, nonostante sia circondata dalle montagne ancora innevate.

Quella di oggi invece è una ricetta tipicamente altoatesina, anche per me insolita nonostante viva nella patria dei canederli. L'ho presa dal libro "Semplice e Buono, la cucina autentica delle Dolomiti", casa editrice Athesia. Conoscevo i canederli dolci con prugne o albicocche, ma con le fragole ancora non li avevo mai assaggiati. Sono semplicemente deliziosi.








































Ingredienti per 4 persone:

per la pasta:
250 g di ricotta
2 tuorli d'uovo
1 bustina di zucchero vanillinato
50 g di zucchero
2 cucchiai di farina
4 cucchiai di pangrattato
1 presa di scorza di limone grattugiata
sale

per il ripieno:
12 fragole non troppo grandi

per la composizione finale:
30 g di pangrattato
30 g di burro
50 g di zucchero
1 cucchiaino abbondante di cannella

per la salsa alle fragole:
200 g di fragole mature
4 cucchiai di zucchero, ma dipende dalla dolcezza delle fragole








































Preparate la pasta mescolando in una ciotola la ricotta con i tuorli, lo zucchero vanillinato, lo zucchero, la farina, il pangrattato, la scorza di limone e un pizzico di sale.
Coprite e fate riposare in frigo per 40 minuti.

Nel frattempo fate rosolare il pangrattato nel burro, versate in un piatto e quando si è raffreddato aggiungete lo zucchero, la cannella e mescolate bene.

Preparate la salsa alle fragole frullando fragole con zucchero.

Prendete la pasta dal frigo e avvolgete ogni fragola formando un canederlo. Io mi sono aiutata con un cucchiaio: ho messo poca pasta sul cucchiaio, ho appoggiato sopra la fragola e poi ho coperto con altra pasta chiudendo bene in ogni lato. Se la pasta è troppo appiccicosa e poco malneabile aggiungete ancora poco pangrattato.

In una pentola capiente fate bollire dell'acqua leggermente salata dopodichè fate cuocere i canederli per 7 minuti. I canederli devono avere spazio tra di loro e l'acqua deve soltanto sobbollire quindi tenete il fuoco al minimo.
Delicatamente togliete i canederli dall'acqua, fateli sgocciolare e rotolateli nel pangrattato che avete preparato precedentemente con zucchero e cannella.

Versate la salsa nei piatti, adagiatevi sopra i canederli e servite.












































Credetemi, sono uno spettacolo.
Buona giornata!
Sabina

lunedì 15 aprile 2013

Vitello in crosta di olive

Buon lunedì a tutti,
iniziato magnificamente con un cielo di un blu intenso, il canto degli uccellini e la colazione a letto.
Cosa chiedere di più dalla vita???
Ora credo sia arrivato davvero il momento di fare il cambio dell'armadio, ieri era già così caldo che si stava volentieri al sole in maniche corte, che meraviglia. 

La ricetta di oggi l'ho presa dal libro "Stagioni" di Donna Hay e come sempre lei non sbaglia un colpo, tra tanti rimane la mia preferita,








































Ingredienti per 4 persone:
4 costolette di vitello
45 g di pangrattato
50 g di olive tritate (le mie erano le "Leccino" di Agrinatura)
2 cucchiai di prezzemolo tritato
1 cucchiaio di senape di digione
sale e pepe
olio extravergine d'oliva (Agrinatura Giancarlo Ceci)

Scaldate il forno a 200°.
In una ciotola mettete il pangrattato, le olive tritate grossolanamente, il prezzemolo, sale, pepe e un cucchiaio di olio d'oliva per amalgamare bene il tutto (Donna Hay mette il burro fuso).
Spalmate le costolette con la senape da entrambi i lati e premetele nel pangrattato aromatizzato.
Sistematele in una teglia del forno foderata con carta, leggermente unta e infornate.
I tempi di cottura dipendono dalla grandezza delle costolette, le mie erano 200 g l'una e le ho lasciate in forno 20-25 minuti. Se sono più piccole tipo 100 g l'una basteranno 12-15 minuti.
Vedete voi quando la carne diventa dorata e cotta.








































Quasi sempre preferisco la cottura della carne in pentola sul fornello perchè ho sempre paura che nel forno si secchi troppo, ma queste costolette sono rimaste davvero tenerissime.
Le ho servite con un semplice purè di patate e un'insalata. Donna Hay le accompagna con un purè di patate condito con feta e altre olive.
Secondo i miei gusti il purè semplice ci stava meglio perchè la carne era già molto saporita.








































Buon inizio settimana a tutti!
Baci
Sabina

p.s.: oggi trovate alcune mie foto qui.

domenica 14 aprile 2013

"Strawberry Lemonade"

Buona domenica amici,
la scorsa settimana sono sparita senza augurarvi nemmeno un buon fine settimana, ma ne ho approfittato delle belle giornate per stare un po' all'aria aperta. Ho trafficato un po' con le piante sul balcone, ho fatto un giro al vivaio e al mercato.
Anche a Elsa è tornata la voglia di uscire e ne sono felice.








































Venerdì al mercato ho comperato la mia prima cassettina di fragole, erano bellissime e profumatissime e non ho saputo resistere. Non avevo in mente nulla di particolare, ma mi sono dovuta inventare qualcosa molto in fretta altrimenti rischiavo di buttarle perchè erano molto mature.








































Sono riuscita a consumarle tutte perchè ho preparato dei canederli di ricotta con salsa alle fragole che vedrete in settimana, un vasetto di marmellata e questa bibita davvero particolare.








































Mi erano rimaste in mente delle foto meravigliose che avevo visto su pinterest, ricordavo un drink alle fragole e così sono andata a vedere di cosa si trattava: una limonata con fragole e rabarbaro.
Qui potete vedere la ricetta originale. Io ho fatto a modo mio anche perchè del rabarbaro ancora nemmeno l'ombra.

Per un litro di bibita:
una vaschetta di fragole molto mature
il succo di mezzo limone
3 cucchiai abbondanti di zucchero
acqua

Lavate e frullate bene le fragole con lo zucchero. Con l'imbuto versate in una bottiglia da litro, aggiungete il succo di limone filtrato e completate con acqua. Fate raffreddare bene in frigo e servite.
Vi consiglio di fare un po' ad occhio per tutti gli ingredienti e di seguire i vostri gusti.

Questo succo è piaciuto tanto anche a mio marito, nemmeno io pensavo fosse così buono e fresco.
Appena trovo il rabarbaro proverò anche con quello.








































bicchieri e tovaglioli Tine K Home, cannucce party princess

Auguro a tutti una splendida domenica!
Sabina

giovedì 11 aprile 2013

Insalata greca con farro e olio extravergine d'oliva Agrinatura Giancarlo Ceci

Buongiorno a tutti,
oggi forse forse mi sembra di vedere un cielo sereno, speriamo.
Vorrei parlarvi dell'olio extravergine d'oliva che utilizzo ormai da qualche anno. Come ben sapete amo i piatti molto semplici dove la qualità degli ingredienti è fondamentale, il mio pensiero è: "piuttosto poco ma buono".
Mi piacerebbe convertirmi del tutto al biologico, purtroppo di questi tempi bisogna stare attenti a quello che si spende, tutto quello che c'è sulla nostra tavola va apprezzato, ma il mio palato distingue perfettamente il prodotto da supermercato al prodotto da coltivazione biologica.
Per me l'olio extravergine d'oliva è l'ingrediente fondamentale della mia cucina e quindi cerco sempre di comperarne uno buono. Ho scoperto da qualche anno quello di Agrinatura di Giancarlo Ceci e non l'ho più abbandonato.












































Mi piace l'olio grezzo, quello quasi torbido e verde dal sentore fruttato e amarognolo, quello che sembra quasi pizzicare in gola. Cerco quasi sempre di condire i miei piatti con l'olio crudo e ne utilizzo veramente poco, quando l'olio è buono non serve eccedere.












































Vi avevo già parlato di Agrinatura e di Giancarlo Ceci qui, ma vorrei parlarvene ancora perchè ho parecchia stima per chi rispetta e cerca di salvaguardare la natura.
Ora su questo argomento potrei aprire un capitolo, ma cercherò di essere breve e sintetica.
Si impara da bambini ad amare la natura e la propria terra, sono i nostri genitori ad insegnarcelo.
Mio papà aveva un piccolo orto e qualche gallina, non l'ho mai visto utilizzare prodotti chimici. Concimava l'orto con la cacca di gallina e ricordo ancora un ceffone, credo l'unico, che mi ha dato per aver tagliato delle foglie ad una pianta di zucchine soltanto per gioco. Coincidenza vuole che anche mio papà si chiamasse Giancarlo.
Vi racconto questo perchè Giancarlo Ceci ci tiene particolarmente a dar merito al suo successo grazie all'esempio di suo padre che gli ha insegnato a conoscere, osservare e rispettare i cicli della natura.








































L'intento di Giancarlo Ceci è sempre stato quello di avere una produzione agricola senza forzature, ma in totale armonia con la natura, tramite l'impiego di metodi esclusivamente biologici.
Parlando di rispetto per la natura, si riferisce sopratutto all'intento di onorare tutti gli equilibri che costituiscono la natura e i suoi sistemi, non intervenendo quindi in maniera invasiva, senza alterarli.
L'attenzione e la cura nel lavorare e concimare il terreno al fine di far vivere nel migliore dei modi il terreno stesso per Giancarlo Ceci è la base della filosofia agricola da adottare.








































L'olio extravergine d'oliva, che dal 1988 Giancarlo Ceci produce da agricoltura biologica, viene estratto principalmente da una particolare varietà di olive, la "coratina", ed è caratterizzato sia da un particolare aroma fruttato che da un'alta percentuale di polifenoli.
Al fine di ottenere un prodotto così pregiato vanno rispettate molte regole fondamentali: le olive devono essere colte a un corretto grado di maturazione e sia il raccolto che la spremitura devono essere eseguiti immediatamente in modo da evitare un'eventuale ossidazione del prodotto dovuta ai tempo di lavorazione e a quelli di stoccaggio.
Allo scopo di completare l'assortimento Agrinatura offre anche la varietà "mild" principalmente ricavata dalle olive "Leccino" e " Oligarola" particolarmente indicata per sapori delicati quali pesce o carne.








































Per chi fosse interessato Agrinatura offre la vendita online anche di molti altri prodotti quali:
diversi tipi di sughi al pomodoro, diverse qualità di olive, pesto, succo d'uva, pomodori secchi e vini.








































Ora la mia ricetta:

Ingredienti:
farro
feta
cipollotti
olive
basilico
pomodori
olio extravergine d'oliva
sale e pepe

Cuocete il farro in acqua salata rispettando i tempi di cottura indicati sulla confezione, scolate e fate raffreddare.
Tagliate i cipollotti a rondelle, la feta e i pomodori a cubetti. Mescolate tutto con il farro, le olive, il basilico tritato grossolanamente, olio, sale e pepe e lasciate insaporire per un paio di ore prima di servire in tavola.








































ceramiche Tine K Home

Buona giornata a tutti!
Sabina

martedì 9 aprile 2013

Biscotti con burro di arachidi e cioccolato fondente

Cari amici buongiorno,
oggi mi sono svegliata con un mal di stomaco pazzesco, ma non  posso far altro che prendermene tutta la colpa. Ogni tanto, ultimamente spesso direi, cedo alla tentazione e sono capace anche di finirmi un sacchetto intero di patatine. So di non essere l'unica, ma come mai, specialmente a noi donne, piacciono così tanto???? Io al momento sono nauseata, ma so che all'ora di pranzo ne mangerei ancora. Cerco sempre di mangiare correttamente e sto attenta a quello che compro, ma poi crollo sulle patatine........eh perchè poi con le patatine ci sta bene la coca cola e così via.
E' tutta colpa del tempo, di queste giornate sempre grige e piovose. Se fosse bello mi carichererei Elsa in macchina e andrei in mezzo al verde, a far foto, a leggere un libro, a fare un pic nic, invece sono segregata in casa, non mi posso muovere perchè non posso più lasciare Elsa nemmeno un attimo sola e quindi faccio di tutto per farmi passare queste giornate che a volte sono anche un po' deprimenti.
A volte vorrei far altro, ma poi sono ripagata da quell'amore incondizionato che solo un animale sa dare. Dopo quasi quindici anni di vita insieme al proprio cane si crea un rapporto meraviglioso che pochi hanno la fortuna di vivere.
Ho iniziato il post convinta di parlarvi dell'olio extravergine d'oliva, ma lo farò domani con un po' più di grinta, oggi è giornata da biscotti.








































Li ho preparati con quello che avevo in casa ricordandomi dei cookies al burro di arachidi che avevo fatto tempo fa. Quelli per me non li batte ancora nessun biscotto, sono i miei preferiti in assoluto e ve li consiglio vivamente.
Anche questi non sono male, ma avendo molto meno burro e meno burro di arachidi la differenza si sente, compensano però con l'aggiunta del cioccolato fondente.








































Ingredienti:
160 g di farina
30 g di burro
2 cucchiai di burro di arachidi
100 g di zucchero
1 uovo
1 cucchiaino di lievito
1/2 cucchiaino di sale
1 bustina di zucchero vanillinato
un pezzo di cioccolato fondente
qualche cucchiao di latte solo se necessario

Mescolate bene tutti gli ingredienti partendo dal burro con lo zucchero e aggiungete man mano tutto il resto. Soltanto alla fine aggiungete il cioccolato fondente che avete tagliato con un coltello non troppo sottilmente, lasciate tranquillamente dei pezzi grossi in modo che si sentano bene mentre si mangiano.
Con un cucchiaio o con la paletta da gelato formate tante palline, adagiatele sulla teglia del forno foderata con carta lasciando spazio sufficente tra di loro, schiacciatele leggermente e infornate nel forno preriscaldato a 180° per 10-12 minuti.








































scodellina Tine K Home, bottiglia e cannucce party princess e tovagliolo Linum

Buona giornata a tutti!
Sabina

lunedì 8 aprile 2013

Bastoncini al parmigiano e Felice Ceci nero di troia riserva

Buona domenica pomeriggio a tutti,
Elsa ed io abbiamo tentato di passeggiare un po', ma un vento fastidioso ci ha fatto tornare immediatamente a casa. Siamo sole perchè mio marito è partito questa mattina presto per lavoro.
Vi scrivo oggi in tutta calma perchè voglio dedicare del tempo a questo post per me speciale.








































Ho scelto personalmente di collaborare con l'Azienda Agricola Agrinatura di Giancarlo Ceci perchè conosco i suoi prodotti ormai da parecchi anni. Oggi, in particolare, voglio attirare la vostra attenzione con questo vino rosso, corona d'oro al Wine Festival di Merano nel 2011
Felice Ceci era il padre di Giancarlo e questa riserva ne è la massima espressione del miglior vitigno della zona "Nero di Troia" e del migliore appezzamento e vigna dell'azienda.








































L'Azienda Agricola di Giancarlo Ceci sorge ad Andria nei pressi di Bari in Puglia, a 250 metri sul livello del mare. Si tramanda da otto generazioni nel rispetto della natura e delle tradizioni.
Giancarlo Ceci la converte al biologico nel 1988 con il marchio AGRINATURA e segue diversi indirizzi produttivi quali il vinicolo, l'oleario e l'ortofrutticolo.
Vanta diversi riconoscimenti anche a livello internazionale.
Nei piani sottostanti l'antica dimora di famiglia è situata una modernissima cantina che si completa con ampie superfici dedicate all'invecchiamento del vino ed è al servizio degli ospiti per la degustazione dei prodotti.












































Ho gestito per diversi anni un bar-enoteca,  quindi un po' di conoscenza di vini ce l'ho anche io e posso dirvi che questo vino mi ha conquistata, non ve ne parlerei se non fosse così.
Nei prossimi giorni vi parlerò anche degli altri prodotti e dell'olio in particolare.












































Ora la ricetta dei miei bastoncini al parmigiano:

Ingredienti per 12 bastoncini circa:
1 confezione di pasta sfoglia rettangolare
60 ml di olio extravergine d'oliva
sale
1 spicchio d'aglio
4-5 cucchiai abbondanti di parmigiano grattugiato

Accendete il forno a 180°. Stendete la sfoglia e spennellatela con l'olio che avete aromatizzato con l'aglio schiacciato e un pizzico di sale. Tagliatela a strisce della larghezza di 2 cm circa e cospargetela con il parmigiano. Torcete bene le strisce di pasta e adagiatele sulla teglia del forno foderata con carta.
Infornate finchè non diventano gonfie e dorate.








































Buona serata e buon inizio settimana a tutti!
Sabina

venerdì 5 aprile 2013

Trancetti alla marmellata di lamponi

Buon venerdì cari amici,
oggi qui il cielo è così grigio che più grigio non si può, ma non facciamoci prendere dallo sconforto, è questione di giorni, sono sicura che in pochissimo tempo scoppierà la primavera.
Prima di tutto vi informo che nell'altro mio blog "Margherite, farfalle e sogni" c'è un giveaway tutto per voi. L'ho organizzato in collaborazione con Ilka del blog "Party Princess". Vi consiglio di andarla a trovare perchè è davvero fonte di ispirazione per feste, compleanni, party ecc...
Tutto quello che vedrete oggi nelle mie foto l'ho comperato nel suo shop online che fornisce davvero una scelta vastissima di tutti questi acessori. Potete guardare anche la sua pagina su facebook.
Invece la ricetta di oggi l'ho presa dal libro di Sigrid Verbert "Regali golosi" e mi è piaciuta tantissimo.
Qui potete vedere altre foto del mio primo pic nic dell'anno che ormai è soltanto un lontano ricordo.
Spero di farne presto tanti altri.








































Ingredienti per circa 24 trancetti:
250 g di farina
250 g di zucchero
240 g di burro
2 tuorli
1 cucchiaino di lievito per dolci
1 bustina di zucchero vanillinato
300 g di marmellata di lamponi
un pizzico di sale

Mescolate la farina con il lievito e il sale. In una ciotola o nel mixer lavorate il burro con lo zucchero, avrete così ottenuto una crema, aggiungete quindi i tuorli, la farina, lo zucchero vanillinato.
Impastate bene tutto velocemente, dividete l'impasto, avvolgete ogni porzione nella pellicola e fate riposare per un'ora in frigo.
Passata l'ora trasferite una pozione di impasto nel congelatore e l'altra metà la stendete su un foglio di carta forno che trasferirete poi in una teglia da forno della grandezza di 20x30 cm. Lo strato deve essere grande quanto la teglia.
Spalmate la marmellata sull'impasto e poi grattugiate sopra l'altra pasta che avete messo nel congelatore.
Utilizzate una grattugia dai buchi larghi e cercate di coprire bene tutta la superfice. Lasciatela come cade, non sistematela con le mani, si regolarizzrà poi tutto in forno durante la cottura.
Infornate nel forno preriscaldato a 170° per 30 minuti circa finchè la superfice non sarà dorata.
Accertatevi che la base sia ben cotta. Fate raffreddare e ritagliate in 24 trancetti della grandezza di 5 cm per lato ognuno.








































Buon week end a tutti!
Un bacio
Sabina

giovedì 4 aprile 2013

Verdure grigliate con feta aromatizzato

Buongiorno a tutti,
nonostante la primavera non abbia ancora intenzione di farsi vedere, mi sento bene, in questo periodo sono felice. Ho ricevuto grandi soddisfazioni e ho tanti bei proggetti per il futuro.
La mia cucina e soprattutto le mie foto stanno spopolando anche all'estero e prima o poi dovrò decidermi di scrivere le ricette anche in inglese. Fa sempre un bell'effetto trovare le mie foto anche qui.
Tutto questo mi invoglia ad andare avanti e migliorare ogni giorno.

Per oggi una ricettina semplice semplice e leggera che preparo spesso la sera sopratutto quando ho poca voglia di cucinare, perchè capita anche questo, eccome se capita.








































Ingredienti:
una melanzana
una zucchina
un peperone rosso
feta
basilico
aglio
peperoncino
olio extravergine d'oliva (per me Agrinatura Giancarlo Ceci)
sale

Lavate bene le verdure, tagliatele a fettine e passatele sotto il grill del forno da entrambi i lati.
Nel frattempo tagliate la feta a cubetti, preparate un emulsione di olio, aglio, peperoncino, basilico e un pizzico di sale  e fate marinare la feta per qualche minuto.
Adagiate le verdure sul piatto, aggiungete sopra la feta con l'olio aromatizzato e servite con una baguette croccante o pane toscano tostato.








































E' talmente semplice che quasi mi vergogno a postarla, ma come già sapete adoro le cose semplici.

Buona giornata!
Con affetto
Sabina

mercoledì 3 aprile 2013

Pollo fritto all'orientale

Buondì,
oggi sarò molto veloce perchè ho intenzione di pulire casa. Ieri ho fritto questo pollo e ho combinato un macello, olio ovunque, per non parlare della puzza di fritto.
Non friggo quasi mai, prima di tutto perchè il fritto non mi fa impazzire e poi per tutti i motivi che vi ho elencato qui sopra.
Ho trovato la ricetta di questo pollo e non ho saputo resistere, infatti non mi sono sbagliata, è di una bontà unica.








































Ingredienti per 2-3 persone:

6 cosce di pollo senza pelle
1-2 cm di radice di zenzero
4 cucchiai di salsa di soia
4 cucchiai di mirin (un condimento giapponese simile al sakè, se non lo trovate va bene anche del vino bianco)
2 spicchi d'aglio
70 g di fecola di frumento
sale
olio per friggere

Fate marinare il pollo senza la pelle per un paio d'ore in una terrina con la salsa di soia, il mirin, l'aglio e lo zenzero tritati. Coprite bene con la pellicola e mettete in frigo.
Togliete il pollo dalla marinatura, sgocciolatelo bene e immergetelo nella fecola ricoprendolo bene e togliendo la fecola in eccesso.
In una padella o meglio nel wok scaldate 5-6 dita di olio per frittura. L'olio sarà perfetto quando un pezzetto di pane di abbrustolirà in 30 secondi.
Tuffate le cosce di pollo, giratele di tanto in tanto e lasciatele finchè diventeranno belle dorate e croccanti, più le lasciate meglio di cuocerà il pollo all'interno. Fate magari prima la prova con una coscia.
Passatele nella carta assorbente, salate un pochino e servite subito con spicchi di limone.

Buona giornata a tutti!
Sabina

martedì 2 aprile 2013

Risotto con gli asparagi

Buongiorno a tutti!
oggi sto ancora sbadigliando, il cambio dell'ora mi traumatizza sempre.
Ieri pomeriggio, ho resistito, non sono corsa in pasticceria, mi è bastato affondare un paio di volte il cucchiaio nella nutella per calmare la mia voglia di dolce. Oggi però ho intenzioni serie e un bel dolce non me lo toglie nessuno, non so ancora quale preparare.
Il sole e il bel tempo sono durati veramente poco, oggi pare sia già tutto coperto. Ho deciso che inizierò comunque a fare il cambio nell'armadio perchè non è proprio possibile indossare ancora il piumino in aprile.

Anche oggi vi propongo una ricetta davvero semplicissima che ogni italiano conosce: il risotto.
Quello che c'è di speciale è il riso integrale.








































Ingredienti:
asparagi verdi
1 scalogno o cipolla piccola
riso integrale
brodo vegetale
vino bianco secco
burro
parmigiano reggiano grattugiato
olio extravergine d'oliva
sale e pepe

In una pentola fate imbiondire lo scalogno tritato con un filo d'olio, aggiungete il riso e fate tostare per un minuto senza bruciare. Bagnate con un goccio di vino bianco e lasciate evaporare.
Dopodichè aggiungete man mano il brodo vegetale e proseguite la cottura a fuoco basso con coperchio, per il riso integrale serve anche più di un'ora di cottura.
Nel frattempo lavate e pelate gli asparagi con il pelapatate, tagliateli a rondelle tralasciando le punte.
Fate cuocere le punte di aspargo separatamente in poca acqua salata, basteranno pochi minuti finchè risulteranno tenere e tenetele da parte per la decorazione finale.
Versate nel risotto il gambo tagliato a rondelle soltanto 20-25 minuti prima della fine della cottura del risotto.
A cottura ultimata, aggiustate di sale e mantecate il risotto a fuoco spento, con abbondante parmigiano grattuggiato e una bella noce di burro. Versate nei piatti e decorate con le punte verdi e una spolverata di pepe.








































Mi sono innamorata delle ceramiche di Tine K Home, sono tutte realizzate a mano, una diversa dall'altra, in tavola fanno davvero un figurone. Anche un semplice piatto come questo risotto viene messo ancora più in evidenza da queste splendide ceramiche.

Buona giornata a tutti!
Un bacio
Sabina