giovedì 30 aprile 2015

Barrette con amaranto al cioccolato

Buongiorno amici,
la pioggia di oggi proprio non me l'aspettavo, ieri è stata una bellissima giornata calda di primavera che non faceva presagire minimamente all'arrivo del brutto tempo. Questo fine settimana sarò fuori porta, siamo stati invitati ad un matrimonio, è stata invitata anche Nina, sarà all'aperto e quindi spero vivamente che il tempo non giochi brutti scherzi. Ma del matrimonio vi racconterò lunedì, oggi voglio toccare un argomento a me molto caro. Molti non comprenderanno in pieno il perchè io voglia spesso parlare liberamente di certi argomenti, posso soltanto dire che il parlare, il raccontare, il buttar fuori mi ha salvato la vita e ora è la mia filosofia, questo mio desiderio di condivisione è soprattutto un parlare a me stessa.
Avevo una gran voglia di scrivere il post di oggi, era da un po' che mi ballenava nella mente.
 Qualche settimana fa sono stata contattata dal sito Mammabanana, avrete già capito che si tratta di un progetto che riguarda il mondo delle mamme. Mi è stato semplicemente chiesto di partecipare con qualche ricetta, ad essere sincera ci ho pensato un po', mi sono detta più volte che io con quel sito c'entro ben poco, ma poi ho preso la palla al balzo, in fin dei conti io mamma lo sono e mamma mi ci sento, sentivo il desiderio di raccontarmi come mamma. La mia Greta avrebbe cinque anni e non c'è giorno in cui io non pensi a lei. La rivedo in molte bambine che incontro per strada, la immagino, la sento, le parlo. Seppur così piccola, Greta era la fotocopia di suo papà e quindi io porto nel mio cuore l'immagine di una bambina dagli occhi dolcissimi con i capelli lunghi, lisci e neri. Mi domando spesso che mamma sarei stata, sicuramente una mamma molto presente che avrebbe colmato d'amore i propri figli. Mi vedo con lei in cucina mentre prepariamo un dolce, mi vedo con lei a raccogliere fiori in un prato, la immagino mentre gioca con Nina e la immaginavo con Elsa. Avrei insegnato alla mia bambina ad amare gli animali e la natura e soprattutto ad averne rispetto.  Quando penso se effettivamente mi manca un figlio penso solo che mi manca Greta, penso soltanto che la vorrei qui accanto a me, che avrei voluto vederla crescere, diventare donna. Quei sette mesi di gravidanza sono stati il periodo più bello della mia vita, tengo legato a me quel ricordo stretto stretto, a volte sento il desiderio di gridarlo al mondo intero, quando racconto di Greta, seppur con gli occhi lucidi e il magone in gola,  mi sento felice, proprio come una mamma che racconta dei propri figli. La vita mi ha tolto mia figlia, un giorno forse saprò il perchè, chissà....., ma mi ha donato l'amore profondo per gli animali e io ho sfogato tutto il mio istinto materno prima con Elsa e ora con Nina, le considero mie figlie a tutti gli effetti, anche se non sono sangue del mio sangue.
Ho voluto scrivere questo post per tutte le volte che ho detto e dovrò dire che io figli non ne ho.
Ringrazio Mammabanana per aver suscitato in me la voglia di raccontare la mia storia di mamma.
Ora pensando a bambini e adulti golosi vi lascio questa fantastica ricetta.









































Ho preso ispirazione per questa ricetta da Kitchen Stories Green, io l'ho leggermente modificata, ho sostituito la quinoa soffiata con l'amaranto soffiato. Vi consiglio di conservare queste barrette nel freezer, non congelano e potete consumarle subito, ma allo stesso tempo si conservano più a lungo.


 Ingredienti:

2 cucchiai di olio di cocco
10 datteri freschi
250 g (1 tazza) di burro di nocciole
1 cucchiaino di zenzero fresco grattugiato
1/2 tazza di semi di zucca
80 g (1 tazza) di amaranto soffiato
1 manciata di mandorle
1 presa di sale
100 g di cioccolato fondente al 70%
1/3 di tazza di cocco in fiocchi

In un piattino schiacciate bene con una forchetta i datteri privati del nocciolo.
In una scodella capiente mescolate i datteri schiacciati con il burro di nocciole, lo zenzero grattugiato, i semi di zucca, le mandorle tagliate grossolanamente con un coltello, l'amaranto soffiato e il sale.
Mescolate bene il tutto e versatelo in una pirofila 20x20 cm foderata con carta forno, livellate bene e pressate con il palmo delle mani, fate raffreddare in frigo.
Nel frattempo fate sciogliere il cioccolato a bagnomaria, quando è tiepido versatelo sul composto di amaranto e distribuitelo bene con una spatola in modo da formare uno strato uniforme.
Fate raffreddare il tutto in freezer per 30 minuti circa.
Tagliate con un coltello e formate delle barrette della stessa grandezza.
Le barrette al cioccolato si conservano in frigo per 2 o 3 giorni oppure in freezer.












































Buon week end e buon Primo Maggio a tutti!!!
Sabina

martedì 28 aprile 2015

Fagioli caserecci

Buona sera a tutti cari amici,
finalmente Nina è crollata nel mondo dei sogni e anche io posso rilassarmi un pochino. Non esagero, ma ultimamente è un vero terremoto, una ne fa e mille ne pensa. Se vi raccontassi cosa ha combinato tra ieri e oggi non ci credereste, ieri correndo in casa mi ha rotto un vaso di vetro e si è tagliata sopra un occhio, non vi dico che spavento mi sono presa e oggi la giornata non è stata troppo rilassante.
La colpa è mia che mi sono messa a verniciare tavole di legno sul balcone lasciandola in casa, mentre io verniciavo Nina dava sfogo alla sua vivacità facendo un dispetto dietro l'altro per attirare la mia attenzione. Le tavole di legno che ho verniciato ovviamente sono per il blog, le noterete prossimamente nei prossimi post.
Negli ultimi giorni sono così stanca che la voglia di cucinare mi manca e poi in questo periodo ho voglia di piatti confortanti come quello della ricetta di oggi, ho voglia della semplicità di un piatto di pasta al pomodoro e basilico.








































E pensando proprio ai piatti confortanti che più adoro, la pizza, gli gnocchi, gli spaghetti, quelli che prediligo fin da bambina, ho accettato di collaborare con Cirio. Mia mamma comperava sempre i prodotti Cirio e automaticamente lo faccio anche io. Non sono abituata ad avere grandi scorte di cibo in casa, non mi piace, preferisco sempre i prodotti freschi, ma quello che non manca mai nella mia dispensa è la polpa di pomodoro assieme alla pasta, una scatoletta di tonno e una di fagioli. Credo proprio che il pomodoro sia l'ingrediente in assoluto che mette sempre allegria in tavola e appetito soprattutto. Con un po' di pomodoro si fanno mille cose.









































E sempre non avendo nulla in casa ho preparato questi fagioli che sono stati il nostro pranzo con del pane casereccio abbrustolito.









































Ingredienti per 2-4 persone:

1 lattina da 400 g di fagioli cannellini
1 lattina di polpa di pomodoro in pezzi
1 cipolla rossa
1 spicchio d'aglio
1/2 cucchiaino di paprica piccante
1/2 peperoncino piccante fresco
1 cucchiaio di aceto di vino bianco
olio extravergine d'oliva
brodo vegetale
sale e pepe
prezzemolo

In una padella fate apassire la cipolla con l'aglio tritati con un paio di cucchiai di olio extravergine d'oliva. Aggiungete il peperoncino tagliato a rondelle privato dei semini interni, la paprica, sale, pepe e mescolate bene. Versate i fagioli, la polpa di pomodoro e l'aceto. Mettete il coperchio, abbassate la fiamma e fate cuocere per 20-30 minuti aggiungendo se necessario un mestolo di brodo vegetale.
Fate cuocere finchè non raggiunge la consistenza desiderata.
Insaporite secondo i vostri gusti con prezzemolo tritato, altro peperoncino o aceto.
Servite i fagioli caldi con del pane tostato e un buon bicchiere di vino rosso.









































Buona serata a tutti!!!
Sabina

lunedì 27 aprile 2015

Panini vegani con pane ai semi

Buongiorno amici,
oggi è uno di quei lunedì in cui non ci si vorrebbe alzare dal letto, il cielo è tutto grigio e non promette nulla di buono. Anche ieri mattina il tempo era così, ma poi inaspettatamente il cielo si è aperto e ci ha regalato un paio di ore di sole caldo. Con Nina che il tempo sia bello o brutto bisogna uscire, lei ha necessità di stare all'aperto, di correre nei prati e noi ci adeguiamo a lei, tutto sommato non ci fa poi così male. Ormai quasi tutte le domeniche organizziamo un pic nic, sono diventata un'esperta nel preparare qualcosa al volo da mettere nel cestino e sono convinta che il cibo gustato all'aperto sia più buono. Ieri abbiamo passato una bellissima giornata, un pic nic tra i meleti ancora in fiore, una lunga passeggiata e infine un bel bagno per Nina nel Passirio.  Giornate come quella di ieri mi rimettono al mondo, mi ricaricano e mi danno la giusta energia per affrontare la settimana.

La ricetta di oggi è quella per preparare dei panini vegani.








































Ho scoperto il panino vegano alla stazione di Roma, al ritorno dalla registrazione del programma televisivo "Quel che passa il convento". Avevo pochi minuti a disposizione, il mio treno sarebbe partito a breve e non avevo mangiato nulla, ho comperato così al volo un panino in un baracchino, mi ispirava perchè il pane aveva tanti semini e usciva una fetta di melanzana grigliata.  Ho gustato quel panino seduta sul treno davanti a tanti occhi che mi scrutavano e soltanto allora ho capito che si trattava di un panino vegano. Avevo una gran fame, ma quel panino era buonissimo e ho pensato che avrei dovuto rifarlo assolutamente.









































Ho preparato questi panini per un pic nic prima di Pasqua, il mio preferito rimane quello con le verdure grigliate e il pomodorino sott'olio.









































Ingredienti per il pane:

400 g di farina di grano bigia tipo 1
50 g di farina di grano tipo 0
50 g di farina integrale
10 g di lievito di birra disidratato
8 g di sale
1 cucchiaino di zucchero di canna
10 g di burro (per i vegani da sostituire con olio di semi)
100 g di semini vari (girasole, zucca, sesamo, papavero, lino, ecc..)
120 ml di acqua

Impastate a mano o nella planetaria tutti gli ingredienti, ad eccezione dei semi, aggiungendo l'acqua poco per volta. Lavorate l'impasto 10 minuti finchè diventa liscio ed elastico, aggiungete i semini a fine impasto.
Trasferite l'impasto ben infarinato in una ciotola, coprite con un panno umido e fate lievitare per un'ora o più al caldo (nel forno intorno ai 25°).
Prendete l'impasto, lavoratelo delicatamente per 1 minuto e formate i panini. Adagiate i panini ben distanti tra loro sulla placca del forno foderata con carta, bagnateli lievemente con un pennello immerso nell'acqua e cospargeteli di semini. Fate lievitare sempre al caldo finchè non raddoppiano di volume.
Accendete il forno a 220° e riscaldate per 10 minuti, dopodichè infornate i panini. Fate cuocere per 20-25 minuti finchè sono ben dorati.

Ho farcito i miei panini con melanzane e zucchine grigliate condite semplicemente con olio sale e pepe, pomodorini secchi sott'olio e basilico, oppure con la crema di carciofi sott'olio, spinacino, cipolla rossa, germogli alfa alfa o rapanelli. Naturalmente potete farcirli come meglio credete, seguendo il vostro estro e la vostra fantasia.








































Buona giornata a tutti!!!
Sabina

venerdì 24 aprile 2015

French toast farcito alla banana

Buongiorno amici, buon venerdì a tutti,
oggi vi lascio una ricettina deliziosa per allietare la colazione del week end. In questo periodo vorrei fare mille cose, ma non riesco più ad organizzarmi, una cosa però la voglio fare, voglio comperarmi una piantina di lavanda, una piccola piantina da tenere sul tavolino di legno sul balcone. Prima dell'arrivo del tornado Nina ne avevo una gigante in vaso, stupenda, adoravo quella pianta, un rametto alla volta e quella pianta non esiste più, non sono rimaste nemmeno le radici.
Ora ne voglio comperare una piccola, vorrei vederla crescere di anno in anno come è stato per l'altra e chissà che nel frattempo Nina non perda questo vizio di distruggere le piante.








































Ho scoperto da poco, nel negozio specializzato in  prodotti biologici, i lamponi surgelati e devo dire che per preparare qualche dolce sono davvero ottimi. Normalmente cerco sempre di utilizzare frutta e verdura di stagione, ma ai lamponi non so resistere e sinceramente comperare quelle vaschette che vendono al supermercato carissime, con quei frutti privi di ogni sapore è davvero triste.
Ultimamente leggevo anche che inquinano di più le coltizavioni in serra che non importare frutta e verdura da altri paesi, incredibile, non pensavo.









































Ingredienti per due persone:

4 fette di pane bianco in cassetta
1 uovo
30 ml circa di latte
1 banana
succo di limone
1/2 cucchiaio di zucchero
una noce di burro

per la composta di lamponi:
lamponi freschi e surgelati
zucchero a piacere
qualche goccia di succo di limone

Accendete il forno a 200°.
In una ciotola schiacciate la banana con la forchetta e mescolate con lo zucchero e una goccia di succo di limone.
Spalmate la farcitura alla banana sulle fette di pane e chiudete in modo da formare due sandwich.
In un piatto fondo sbattete leggermente l'uovo con il latte.
Fate sciogliere pochissimo burro in una padella antiaderente, immergete i sandwich nel composto di latte e uovo e adagiateli in padella finchè saranno ben dorati da entrambi i lati.
Completate la cottura mettendoli in forno per 5 minuti .
Servite i french toast caldi, spolverati di zucchero a velo con la composta di lamponi.












































Buon fine settimana a tutti!!!
Sabina

martedì 21 aprile 2015

Quiche di asparagi e formaggio di capra con brisée al grano saraceno

Buongiorno amici,
come sempre alla mattina sono di fretta, chissà perchè ho sempre mille cose da fare. Poi c'è anche Nina che in questo periodo è particolarmente vivace, sentirà la primavera, durante il giorno dorme poco e ovviamente vuole tutte le mie attenzioni. Prima mentre scrivevo il post si sdraiava sotto la scrivania, ora invece va in giro per casa a combinare marachelle, poi se c'è la porta del balcone aperta oppure il bagno aperto lei fa festa nel vero senso della parola.

La ricetta di oggi l'ho copiata dalla mia amica Veronica, precisamente dal suo blog "S&V a Colazione". Veronica ed io ci siamo conosciute grazie ai nostri blog, poco a poco abbiamo scoperto di avere tantissime passioni comuni, in primis quella per i cani, anche lei condivide la sua vita con un bellissimo alano di nome Wilma.








































Ho scoperto da poco l'utilizzo della farina di grano saraceno negli impasti salati e devo dire che è stata proprio una bella scoperta. Anche se ad essere sincera avevo utilizzato questa farina già qualche anno fa per preparare questi canederli.










































Ho modificato leggermente la ricetta di Veronica soltanto perchè ho utilizzato quello che avevo in casa e il risultato è stato strepitoso, questa è una di quelle ricette che non devono essere assolutamente dimenticate. 




















































































Ingredienti per uno stampo rettangolre 11x35 cm:

per la pasta brisée:
150 g di farina di farro integrale
50 g di farina di grano saraceno
80 g di olio di semi
sale
acqua q.b.

per il ripieno:
150 g di crème fraiche
50 g di parmigiano grattugiato
1 uovo
70 g circa di formaggio di capra morbido (io ho utilizzato il brie di capra)
sale e pepe
1 presa di aglio in polvere
10 asparagi verdi sottili

Preparate l'impasto della pasta brisée e tenetelo in frigo per 30 minuti. Pelate gli asparagi e cuoceteli in acqua bollente pochi minuti, in modo che non cuociano troppo.
Imburrate e infarinate lo stampo, accendete il forno a 180°.
Tirate l'impasto e rivestite la tortiera, infornate per 20 minuti circa. (non ho riempito il guscio con i legumi e non si è gonfiato durante la cottura)
Preparate il ripieno sbattendo leggermente l'uovo con la crème fraiche, il parmigiano, l'aglio, sale e pepe.
Mettete qualche pezzetto di formaggio di capra sparso qua e là nel guscio di brisée, versate il ripieno, coprite con gli asparagi e infornate sempre a 180° per 15-20 minuti finchè il ripieno si rassoda bene.








































Buona giornata a tutti!!!
Sabina

lunedì 20 aprile 2015

Muffin agli spinaci e carote con Lov Organic

Buongiorno amici, buona domenica a tutti!!!
Ormai saranno forse un paio di anni che conosco il tè Lov Organic, avrete notato spesso anche voi nei miei post quelle bellissime lattine dai colori brillanti, quelle lattine che hanno conquistato subito anche me. Per gli amanti del tè Lov Organic è un marchio danese di infusi e tisane bio, ben 40 varietà, un marchio che presta molta attenzione all'ambiente e alle sostenibilità.
Non a caso questo te è sempre presente sulla mia tavola durante i brunch, la colazione, la merenda, ne porto sempre anche un thermos da bere durante le mie camminate in montagna, ottimo sia caldo che freddo.








































Per questa occasione ho preparato dei muffin con gli spinaci, ottimi per il brunch domenicale, per un pic nic, ma anche da servire assieme ad una vellutata, qui e qui qualche consiglio.












































Di Lov Organic amo soprattuto i gusti fruttati come questo agli agrumi, ottimo da bere caldo, ma anche freddo durante le giornate calde d'estate. Questi tè hanno un profumo molto intenso, ma allo stesso tempo molto naturale e delicato, non artificiale come spesso si sente.










































Ingredienti per 12 muffin:

1 tazza di farina di grano saraceno
1/3 di tazza di farina di mais
1 cucchiaino di lievito per torte salate
3 cucchiai abbondanti di quinoa bollita (io ho utilizzato quella rossa)
3 uova
100 g di spinaci freschi
1 carota media
1 cipollotto
1/2 limone (succo e scorza)
1 tazza di yogurt bianco
1 spicchio d'aglio
1/2 cucchiaino di sale
pepe
noce moscata
semi di zucca

Ho preparato questi muffin ieri, ma detto sinceramente se dovessi rifarli cambierei qualcosina, ad esempio aggiungerei del formaggio per dare un po' più di sapore, 50 g di parmigiano grattugiato, pecorino o anche della feta sbriciolata. Inoltre ieri ho mescolato assieme tutti gli ingredienti crudi mentre credo sia meglio prima far dorare l'aglio con il cipollotto e gli spinaci in padella per un paio di minuti con un filo d'olio. Ai miei muffin mancava giusto quel poco di sapore in più. Credo che li preparerò ancora con la feta.

In una ciotola capiente mescolate tutti gli ingredienti, iniziate da quelli secchi come la farina di grano saraceno, la farina di mais e il lievito, poi aggiungete gli spinaci, l'aglio, il cipollotto tritati, la carota grattugiata, sale, pepe, il succo e la scorza di limone, lo yogurt, noce moscata e mescolate bene il tutto.
Rivestite gli stampini da muffin con i pirottini, riempiteli con l'impasto, decorate con i semi di zucca e infornate a 180° per 25 minuti.










































Buona domenica a tutti!!!
Sabina 

p.s: chiedo scusa a tutti i miei follower, ma purtroppo la collaborazione con quel sito di moda che avevo citato si è rivelata una grande presa in giro. Ci tengo a precisare che però Lov Organic è un marchio serio con il quale collaboro ormai da due anni, i tè sono comunque fantastici e l'acquisto online è sicuro e veloce.

venerdì 17 aprile 2015

Torta al cioccolato con banane e mandorle

Buongiorno amici,
è venerdì e il tempo non promette nulla di buono, le previsioni annunciano addirittura un abbassamento delle temperature, peccato, perchè queste belle giornate calde appena passate me le sono proprio godute. Nina ha preso gusto nel fare il bagnetto nel Passirio e io mi sono divertita a far finta di essere in vacanza.
Oggi passo subito alla ricetta, a questo dolce strepitoso al cioccolato che vi consiglio vivamente di provare.








































Da quando ho scoperto Kitchen Stories Green la mia vita è cambiata, mi sono pazzamente innamorata di questa famiglia, il loro modo di essere mi fa sognare. Sono il mio ideale di famiglia alla quale però manca un cagnolino o un gattino. Guardo i loro video e penso a mia figlia Greta che quest'anno avrebbe compiuto 6 anni. Penso a come sarei stata io come mamma, sicuramente una mamma molto attenta all'alimentazione.








































Mi piacciono molto anche le loro ricette e ho voglia di provarle tutte. Ho provato questa torta al cioccolato domenica scorsa, l'ho preparata sapendo che mia nipote sarebbe venuta a trovarmi.
Il risultato finale è stato ottimo, vi dico soltanto che alla sera non ne era rimasta neanche una briciola, ma non vi nego che ho avuto qualche difficoltà nel prepararla.
L'ho cotta inizialmente nello stampo che vedete qui sopra nella foto, ma al momento di sformarla mi si è rotta, praticamente metà è rimasta attaccata al fondo, credo non mi sia mai successo prima.
Forse ho sbagliato qualcosa, probabilmente dovevo farla raffreddare meglio, l'impasto comunque rimane morbidissimo, molto malneabile e quindi non mi è stato difficile riadattarlo ad una teglia.









































Ho sistemato l'impasto nella teglia, l'ho pressato leggermente con le mani, l'ho ricoperto con la ganache e nessuno si è accorto dell'errore, il risultato finale è stato più che ottimo.








































Ingredienti:

200 g di farina di mandorle
25 g di cacao amaro
1 cucchiaino da te di lievito per dolci
2 uova
2 banane mature
80 ml di olio di semi
120 ml di sciroppo d'acero
una presa di sale

per la ganache:
80 g di cioccolato fondente
1 tazzina di caffe espresso piuttosto ristretto
4 cucchiai di latte

Riscaldate il forno a 180°
In una ciotola mescolate la farina di mandorle con il lievito e il cacao.
In un'altra scodella capiente schiacciate le banane con la forchetta, aggiungete le uova, l'olio di semi, lo sciroppo d'acero, il sale e mescolate bene fino ad ottenere una crema liscia ed omogenea.
Aggiungete alla crema di banane la farina di mandorle, con il lievito e il cacao, incorporate bene il tutto fino ad ottenere un impasto liscio.
Oliate leggermente una teglia da forno e infarinate con la farina di mandorle mescolata al cacao, versate l'impasto e infornate per 45 minuti.
Fate la prova stecchino per verificare la cottura, se esce asciutto la torta è cotta.
Fate raffreddare bene la torta.
Preparate la ganache mescolando il cioccolato tagliato con il coltello con il caffe bollente e il latte molto caldo. Mescolate bene finchè il cioccolato si scioglie completamente, fate raffreddare un po' sempre mescolando e poi versate sulla torta. Mettete la torta in frigo per far indurire la ganache e tirate fuori qualche minuto prima di servire.
Ho servito la torta con una macedonia di fragole condite con succo d'arancia e pochissimo zucchero di canna e una pallina di gelato alla vaniglia.








































Per qualsiasi dubbio vi consiglio di leggere la ricetta originale qui.













































Buon week end a tutti!!!
Sabina

mercoledì 15 aprile 2015

Seppioline con crema di peperoni e menta

Buongiorno a tutti,
vediamo se oggi riesco a scrivere il post in tempi record. Nina è spaparanzata nel mio letto, mio marito è appena uscito di casa e io mi godo qualche minuto in assoluto relax prima di iniziare la giornata. Oggi devo assolutamente pulire la casa, anche se il tempo fuori è stupendo non posso più rimandare. Quando è venuta a mancare Elsa ho rimpianto molto il tempo che non le ho dedicato e mi sono ripromessa che non avrei commesso lo stesso sbaglio con Nina. Nina me la sto vivendo in maniera totalmente diversa, me la sto godendo di più, ok ho anche il tempo per farlo, quindi spesso mi capita di lasciare pile di piatti da lavare e montagne di biancheria da stirare per uscire a giocare con lei. Ieri ad esempio sono stata fuori tutto il pomeriggio, abbiamo camminato quasi tre ore, Nina ha fatto il suo primo bagno della stagione nel Passirio. Siamo tornate a casa stanche, ma felici.
Non c'è nulla che mi dia più gioia nel vedere la mia cagnolina felice e serena.
La ricetta di oggi è molto colorata, allegra, facile da preparare, leggera e soprattutto buona.












































Ho preparato questo piatto ricordando una ricetta simile che avevo preparato tempo fa qui.












































Ingredienti per due persone:

10-12  seppioline fresche e pulite
1 peperone giallo
1 peperone rosso
1 spicchio d'aglio
1 mazzetto di mentuccia
vino bianco secco
olio extravergine d'oliva
sale e pepe

Fate abbrustolire bene i peperoni sotto il grill del forno, lasciateli raffreddare e poi eliminate la buccia.
In una padella fate dorare l'aglio con un filo di olio d'oliva, aggiungete le seppioline pulite, bagnate con un goccio di vino bianco e fate cuocere pochi minuti. (So che le seppioline o si cuociono pochissimo oppure se si fanno stufate, necessitano di tempi lunghi per non diventare gommose)
Frullate i peperoni con un filo di olio d'oliva, sale e pepe e se volete anche una puntina di aglio.
Distribuite la salsa nei piatti, disponete sopra le seppie e cospargete con la mentuccia tritata.








































Buona giornata a tutti!!!
Sabina