Buongiorno a tutti voi e buongiorno primavera!
Oggi dalle mie parti è una splendida giornata, il cielo è sereno e splende un bel sole, speriamo che questa stagione ci regali tante giornate come questa. Ora più che mai ho voglia di stare all'aria aperta, di ascoltare il canto degli uccellini, di godermi la natura che sta per sbocciare, di camminare scalza sui prati verdi e tutte le cose meravigliose che possiamo fare in questa stagione.
Per festeggiare l'arrivo della primavera ho voluto preparare questa torta che scelgo sempre quando entro in pasticceria. Noi la chiamiamo "Schwarzwälder" che significa "foresta nera", per molti è la torta di ciliege, che poi in realtà è con le amarene sciroppate.
L'ho fatta per la prima volta, è venuta carina e anche buona, ma ho ancora molto da imparare, ci vorrebbe tanta pratica, ma poi chi le mangia tutte quelle torte???? Il problema non sarebbe neanche tanto mangiarle, ma poi si sa dove vanno a finire tutte queste calorie.
Io l'ho preparata piccolina, del diametro di 12 cm circa, ma ho seguito le indicazioni per una torta normale. Ho preparato la base di pan di spagna al cioccolato e poi l'ho ritagliata con un coppapasta di 10 cm, 3 cerchi per la precisione. Il resto di pan di spagna l'ho messo nel congelatore e l'ho utilizzerò per una cheesecake oppure per delle mini porzioni di torta di ciliege in vasetto, comodi per i pic nic.
Ho qualche problemino con il pan di spagna, non è venuto come dovrebbe, dovevo forse gonfiarlo di più con lo sbattitore elettrico, mentre io l'ho preparato a mano con una semplice frusta.
Comunque avendolo dopo bagnato con lo sciroppo di zucchero e amarena è rimasto morbidissimo e umido.
Questa torta, richiede tempo, pazienza e precisione. Vi lascio immaginare come era la mia cucina dopo la preparazione, cioccolato e panna ovunque.
Sto facendo pratica anche con il sac à poche e mi sono divertita moltissimo. La torta non è perfetta, è un po' storta, con qualche buchetto qua e là, ma ne sono davvero orgogliosa.
Per il pan di spagna al cioccolato (stampo 28 cm):
8 uova
250 g di zucchero
150 g di farina
50 g di fecola di frumento
50 g di cacao in polvere
30 g di burro fuso
1 pizzico di sale
Sbattete le uova con zucchero e sale a bagnomaria, appena lo zucchero si è sciolto togliete dal fuoco e continuate a montare con un frullino.
Passate al setaccio farina, fecola e cacao insieme e aggiungete tutto alla massa di uova densa e schiumosa.
Alla fine, sempre mescolando aggiungete il burro fuso.
Ungete lo stampo con poco burro e cospargetelo di farina, versate l'impasto e cuocetelo per 40 minuti nel forno preriscaldato a 180°.
Per una torta più piccola potete anche utilizzare metà dose.
Ingredienti per una torta da 16 porzioni circa:
1 fondo di pan di spagna al cioccolato (qui sopra)
70 ml di sciroppo di zucchero (che otterrete bollendo 20 g di zucchero con 50 ml di acqua)
4 cucchiai di sciroppo di amarene o il succo delle ciliege marinate
4 cucchiai di acquavite di ciliege o di rum
1/2 l di panna
20 g di zucchero a velo
150 g di amarene
100 g di cioccolato fondente
16 amarene per guarnire
Tagliate il pan di spagna fatto prima raffreddare in 3 strati, inumiditelo con lo sciroppo di zucchero mescolato allo sciroppo di amarene e al rum.
Montate la panna e dolcificatela con lo zucchero a velo (io ho aggiunto anche 1 bustina di panna fix)
Spalmate il fondo di pan di spagna con poca panna (io ho utilizzato il sac à poche) e cospargete con qualche amarena senza esagerare.
Sovrapponete un'altra sezione del fondo e ripetete l'operazione, coprite infine con l'ultimo strato e ricoprite bene tutta la torta con la panna (tenetene un po' da parte per la decorazione finale).
Con un coltello tagliate il cioccolato fondente in modo da ottenere tante piccole scaglie, distribuitele bene sulla torta aiutandovi con una spatola (l'operazione è un po' complicata, ma con molta pazienza e delicatezza ci si riesce).
Inserite la panna rimasta nel sac à poche e decorate la superfice con tante piccole roselline e le amarene rimaste.
Ho preso la ricetta dal libro "Cucinare nelle Dolomiti" di Heinrich Gasteiger, Gerhard Wieser e Helmut Bachmann.
Se, come me, avete poca esperienza con dolci di questo tipo, vi consiglio di provare prima a fare una torta piccola in modo da prendere un po' di confidenza con la manualità.
Vi auguro una splendida giornata e anche un buon week end!!!
Con affetto
Sabina