Buongiorno amici,
questa settimana vorrei pubblicare qualche ricettina a base di pesce, oggi inizio con la bisque di gamberi.
La bisque di gamberi non fa certo parte della mia tradizione natalizia, anzi, è la prima volta che la preparo, più che il Natale mi ricorda vacanze trascorse in Francia, ma trovo che sia un piatto molto raffinato da preparare per le feste natalizie.
Quando parlo di tradizione penso ai piatti che venivano preparati in famiglia da mia mamma e mia zia, si mangiava pesce la sera della Vigilia di Natale o per il cenone di Capodanno, il menù di Natale invece era rigorosamente a base di carne.
La bisque di gamberi non è affatto difficile da preparare e vi darà grandi soddisfazioni. E' un piatto che non appesantisce troppo e si mangia volentieri tra una portata e l'altra. Io l'ho servita con dei crostini di pane e un ottimo spumante brut rosè, Apnea di Giancarlo Ceci. Vi ricordo che tutti i prodotti biologici di questa fantastica azienda pugliese sono acquistabili online.
Ingredienti per 4 persone:
8 gamberoni
1 cucchiaio abbondante di farina
1/2 l di brodo vegetale o q.b.
1/2 bicchiere di vino bianco o 1 bicchierino di sherry o Marsala secco
1 scalogno
4-5 champignon
2 rametti di prezzemolo
olio extravergine d'oliva
50 ml di panna fresca
1 spicchio d'aglio
1/2 cucchiaino di pepe misto in grani
sale
Iniziate dalla pulizia dei gamberoni, staccate la testa, la coda, sgusciateli e togliete l'intestino interno, quel filamento scuro che verrà via facilmente con uno stuzzicadente o la punta della lama del coltello.
Tenete da parte i gamberoni puliti.
In una casseruola fate soffriggere senza bruciare, con un filo d'olio, un trito di aglio, prezzemolo e scalogno.
Aggiungete gli champignon affettati, le teste e i carapaci dei gamberoni, fate insaporire un po' e poi bagnate con il vino o lo sherry (io ho preferito il vino perchè secondo me lo sherry è troppo forte e copre un po' il sapore, ma è questione di gusti).
Fate evaporare il vino o meglio fate cuocere qualche minuto finchè il vino perde l'odore di alcool.
Cospargete con la farina, mescolate e versate il brodo vegetale. Fate cuocere a fiamma bassa per 20-30 minuti a pentola semiaperta.
Dopodichè frullate la bisque, passatela al colino a maglie fini, rimettetela nella casseruola pulita, regolate di sale e diluite con la panna.
Saltate le code dei gamberoni in una padella con un filo d'olio e un pizzico di sale.
Versate la bisque calda nelle ciotoline, adagiate i gamberoni e completate con il pepe macinato (io ho pestato il pepe misto grossolanamente nel mortaio, ma voi fate secondo i vostri gusti).
Servite la biscque con qualche crostino di pane.
P.S.: una ragazza mi ha chiesto se va frullato tutto assieme e sinceramente la domanda sorge spontanea, era una domanda che mi ero fatta anche io. Premetto che la ricetta non è di mia invenzione, l'ho presa anche io su internet e l'ho modificata secondo i miei gusti. Fidatevi, frullate tutto assieme e quando passerete al colino vi accorgerete che vi resterà molto da buttare. Magicamente gran parte del gambero non si frulla completamente.
Poi tengo a precisare che la bisque va preparata secondo i propri gusti, a qualcuno piace il gusto più forte ad altri il gusto più delicato, regolatevi voi con l'aggiunta di più brodo o più panna, assaggiate sempre. Magari la prima volta provate con meno teste di gambero, mettetene soltanto due o tre.
Poi secondo me tutte le ricette vanno prima provate e poi eventualmente rifatte per gli ospiti, sperimentare una ricetta nuova per gli ospiti è sempre un azzardo.
P.S.: una ragazza mi ha chiesto se va frullato tutto assieme e sinceramente la domanda sorge spontanea, era una domanda che mi ero fatta anche io. Premetto che la ricetta non è di mia invenzione, l'ho presa anche io su internet e l'ho modificata secondo i miei gusti. Fidatevi, frullate tutto assieme e quando passerete al colino vi accorgerete che vi resterà molto da buttare. Magicamente gran parte del gambero non si frulla completamente.
Poi tengo a precisare che la bisque va preparata secondo i propri gusti, a qualcuno piace il gusto più forte ad altri il gusto più delicato, regolatevi voi con l'aggiunta di più brodo o più panna, assaggiate sempre. Magari la prima volta provate con meno teste di gambero, mettetene soltanto due o tre.
Poi secondo me tutte le ricette vanno prima provate e poi eventualmente rifatte per gli ospiti, sperimentare una ricetta nuova per gli ospiti è sempre un azzardo.
Buona giornata a tutti!!!
Sabina
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