Buongiorno a tutti,
oggi la giornata è pessima, la pioggia non vuole cessare, Nina ed io siamo appena rincasate dalla nostra passeggiata, non vi dico in quali condizioni, ma poco importa.
Anche la pioggia è necessaria, l'aria è più fresca e la notte si dorme meglio. Dopo tutta questa acqua le "mie" montagne saranno più verdi, il cielo più blu e la vista più limpida e spettacolare.
Sto pensando ai colori della montagna in un giorno di sole perchè tra pochi giorni arriverà una mia amica a trascorrere le vacanze proprio qui in Alto Adige. Valeria ed io stiamo pensando ad un pic nic sul lago di Braies in alta Val Pusteria. Già immagino le nostre cagnoline Trilly e Nina nuotare assieme e noi a voler immortalare questo momento con migliaia di foto. Non sono mai stata sul lago di Braies, deve essere un vero paradiso, con le acque color smeraldo che riflettono le Dolomiti che lo circondano.
E parlando di montagna la ricetta di oggi non poteva essere più in sintonia.
Lo "Schmarrn" è una frittata dolce, un piatto della tradizione che può essere preparata in tanti modi.
La ricetta più comune è quella con la marmellata di mirtilli rossi, è un piatto che si trova in ogni malga o rifugio di montagna.
Mia mamma lo preparava spesso con le pere, era la nostra cena con un bel bicchierone di latte.
Io ho provato una nuova versione con mela, papavero e vaniglia.
Per questa ricetta ho utilizzato frusta, coltello spelucchino e sbucciatutto Fiskars.
Ingredienti per 4 persone:
4 uova
125 ml di latte
125 g di farina
1 stecca di vaniglia
70 g di zucchero
2 cucchiai di panna acida
50 g di semi di papavero
3 cucchiai di uvetta
1-2 mele
100 g di burro
2 cucchiai di olio di semi
sale
zucchero a velo
In una ciotola capiente mescolate bene le uova con la farina, i semi di vaniglia, il latte, la panna, lo zucchero, il papavero, l'uvetta e la mela affettata sottilmente.
In una padella antiaderente fate sciogliere una noce di burro con un filo d'olio, versate un quarto dell'impasto, quando la frittata è cotta bene da entrambi i lati spezzate grossolanamente con un cucchiaio di legno, versate nel piatto e cospargete con zucchero a velo.
Proseguite la cottura con il resto dell'impasto per altre tre volte.
(Per ottenere un impasto più soffice e spumoso potete dividere le uova e montare l'albume a neve, per mantenere in caldo lo schmarrn fino a cottura ultimata potete metterlo in forno a 180°)
Buona giornata a tutti!!!
Sabina
Nelle vacanze fatte in Alto Adige ho mangiato tantissime volte la Shmarren. Ne ero praticamente innamorata (insieme alla torta di grano saraceno). L'ho rifatta poche volte a casa, ma mi hai messo voglia di riprovarci. I miei ancora non la conoscono :) Mi piace la versione con mela, vaniglia e semi di papavero.. deve avere un profumo delizioso :)
RispondiEliminaCiao Sabina, inutile dirti che anch'io non vedo l'ora di trascorrere quella che di sicuro sarà una splendida giornata in tua compagnia sulle rive di questo lago davvero spettacolare e già m'immagino i tuffi che si faranno Nina e Trilly sotto i nostri sguardi divertiti!!!
RispondiEliminaOvviamente io adoro questo dolce come tanti altri piatti tipici dell'Alto Adige:)
Un grosso abbraccio e a prestissimo!!!
Valeria
questo piatto mi sa tanto di casa, nella versione con marmellata di mirtilli.... però la tua versione mi incuriosisce ;-) la proverò !! baci *__* mariaida
RispondiEliminame la segno per provarla mi ispira tantissimo..
RispondiEliminalia
Sarà che ultimamente partirei sempre, ma che voglia di tornare in montagna d'estate, respirando aria pulita e fresca e facendo colazioni super abbondanti... E poichè non ho mai avuto il piacere di assaggiare questo piatto tipico, saprei anche cosa mangiare scoprendo una cosa nuova... :-)
RispondiEliminaUuuuhhhhhhh come me lo ricordo bene questo!!!!!
RispondiEliminaQuanti ne ho mangiati, di quelli coi mirtilli rossi, nelle malghe e nei rifugi dell'Alto Adige!!!
E quante volte, da piccola, me lo sono fatto fare da mia madre!!!
Che buono!!!
chissà se, dopo mille tentativi, riuscirò a scrivere....
RispondiEliminaQuesto dolce è per me la commozione di un ricordo, di mille ricordi.
Il MIO Alto Adige.
La MIA Alta Badia.
Le gite, i rifugi, queste meravigliose merende.
Emanuela
Ed il lago di Braies è magico e fatato, vedrai...
Cavoli sta ricetta mi sconfinfera proprio un sacco!
RispondiEliminalo facciamo anche qui a Trieste, si sa che la cucina delle mie parti è austroungarica!Buonissima per una merenda o per colazione, buona gita al lago di Braies, è bellissimo !Un abbraccio
RispondiEliminaOttime questi frittatine, con la fantasia che abbiamo, immagino altre svariate combinazioni fruttate , proprio invitanti!
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