lunedì 30 novembre 2015

Crumble di merluzzo e porri

Buon lunedì a tutti,
e siamo già alla fine di novembre, ora inizia davvero il conto alla rovescia fino a Natale. Sono già iniziati i mercatini, Merano riprende vita con l'arrivo di molti turisti, l'atmosfera è molto suggestiva, manca solo la neve.
A proposito di Natale, oggi sento un gran desiderio di comperarmi un fiorellino, fiori bianchi che illuminano la casa e che trasmettono serenità. Vi scrivo la ricetta del giorno e poi corro dal mio fioraio di fiducia.
Oggi vi propongo un modo un po' diverso e molto gustoso per mangiare il merluzzo.








































Ingredienti per 4 persone:

600 g di tranci di merluzzo
1 porro
200 ml di panna di soia
olio extravergine d'oliva
sale e pepe

per il crumble:
100 g di pangrattato
30 g di burro
sale

Affettate il porro a rondelle sottili e cuocetelo in una padella con un filo d'olio finchè diventa tenero.
Aggiungete la panna, salate, pepate e fate sobbollire per un paio di minuti, dopodichè togliete dal fuoco.
Lavate e asciugate bene i tranci di merluzzo (se utilizzate quello surgelato fatelo scongelare bene e strizzatelo per togliere tutta l'acqua in eccesso), tagliateli a cubetti piccoli, salate e pepate.
Imburrate una teglia da gratin oppure quattro cocottine da forno, mettete sul fondo i porri con la panna e disponete sopra il merluzzo.
Preparate il crumble mescolando con le mani il burro ammorbidito con il pangrattato e un pizzico di sale, disponetelo poi sopra il pesce in modo da ricoprire bene tutta la superficie.
Infornate nel forno preriscaldato a 180° e fate cuocere 20 minuti circa finchè la superficie è ben dorata.
Sfornate e servite subito in tavola.








































Buona giornata!!
Sabina

sabato 28 novembre 2015

Tart dolce alle pere e noci

Buongiorno a tutti,
eccoci qua per il nostro appuntamento dolce del fine settimana. Ieri non ce l'ho fatta a postare questa ricetta perchè non ero in gran forma, purtroppo i mali di stagione hanno già bussato alla mia porta, comunque oggi va già decisamente meglio. Il periodo più brutto dell'inverno è abituarsi ai primi freddi. Negli ultimi giorni c'è stato un vento gelido che penetrava nelle ossa e andare a spasso con Nina, soprattutto la sera e la mattina presto, non era per niente piacevole.  Pian piano entriamo nell'ordine delle idee che è inverno e iniziamo a vestirci adeguatamente per poter apprezzare a pieno anche questa stagione che amo particolarmente.
Dovevo assolutamente postarvi questo week end il dolce di oggi perchè il mese prossimo vorrei iniziare con le ricette natalizie. 








































Ingredienti:

1 confezione di pasta sfoglia rotonda
5 pere
250 ml di panna fresca
2 uova
30 g di zucchero di canna
1 manciata di gherigli di noce

per il caramello:
50 g di zucchero
20 g di burro
1/2 cucchiaino di vaniglia bourbon

Pelate le pere, tagliatele in quarti e divideteli ancora in modo da ottenere 8 pezzi per pera.
Mettete una padella sul fuoco e preparate un caramello con lo zucchero, il burro e la vaniglia. Versate le pere nel caramello e fate cuocere a fuoco basso per 5 minuti. Togliete la padella dal fuoco e fate raffreddare.
Rivestite la vostra tortiera con la pasta sfoglia (io ho lasciato anche la carta), bucherellate il fondo con una forchetta, adagiate le pere con il caramello, sbriciolate sopra qualche gheriglio di noce.
In una ciotola sbattete leggermente le uova con lo zucchero e la panna. Versate la panna con le uova sopra le pere, ricoprite con altri gherigli di noce sbriciolati con le mani e infornate nel forno preriscaldato a 180°. Fate cuocere per 30-40 minuti o finchè la crema si è addensata bene.
Questa tart è ottima ancora tiepida, servita anche con della crème fraìche.

Tortiera rotonda Le Creuset








































Buon fine settimana a tutti!!!
Sabina

giovedì 26 novembre 2015

Pesto al coriandolo

Buongiorno a tutti,
questa mattina abbiamo inaugurato il primo pandoro, mi piace mangiarne una fettina a colazione con un buon caffè nero bollente. Adesso sento arrivare dalla cucina questo profumo di zucchero vanigliato che è davvero irresistibile. Quest'anno ho iniziato a pensare al Natale molto in anticipo, ho già gli addobbi che girano per casa pronti per essere sistemati. Ma avremo modo di parlare del Natale nei prossimi post, se vi raccontassi tutto oggi poi non saprei più di cosa parlare.
Parliamo invece della ricetta di oggi, di questo pesto al coriandolo.
Avrete notato che a me il coriandolo piace e anche molto, lo utilizzo spesso nelle mie ricette. E' un sapore che ho apprezzato nel tempo, quando l'ho assaggiato per la prima volta non mi piaceva, come lo zenzero. Il palato va abituato piano piano, va educato, va stimolato un po' alla volta, non accetta subito sapori sconosciuti. Il coriandolo poi è un'erba aromatica che va aggiunta a piccole dosi, poche foglie sono più che sufficenti, è importante il giusto equilibrio in ogni piatto.
Non è un'erba che si utilizza nella nostra cucina, ma bensì si trova in quasi tutte le ricette orientali, è un po' come il nostro prezzemolo, anche se il sapore è molto diverso.

Ne ho comperata una piantina quest'estate e da lì mi sono sbizzarrita con le ricette, ora lo trovo soltanto in un negozio che vende prodotti biologici, lo vendono in piccole vaschette, ma è raro trovarlo. Ho trovato questa ricetta nel blog di Laurel, lei lo chiama "pesto texano", a me è piaciuto tantissimo, ha un sapore molto intrigante che secondo me si sposa perfettamente con la carne alla griglia, con i formaggi, con i crackers, con le patate. Qui potete vedere come l'ho gustato io.












































So già che qualcuno di voi molto tradizionalista inorridirà difronte a questa ricetta, ma io sono per natura molto curiosa, non solo in cucina, e quindi ho sempre voglia di assaggiare, di sperimentare e di trovare ricette nuove. Anche io amo i piatti della tradizione, sia italiana che altoatesina, ma lì fuori c'è tutto un mondo da scoprire.












































Ingredienti:

aglio
peperoncino piccante
mandorle
coriandolo
succo di lime o di limone
sale grosso
olio extravergine d'oliva
cumino macinato
parmigiano reggiano

Mettete nel frullatore una bella manciata di foglie di coriandolo, un cucchiaio di mandorle tostate meglio se senza buccia, un piccolo peperoncino piccante sbriciolato (o mezzo se non amate troppo il piccante), un piccolo pezzetto di spicchio d'aglio, una presa di sale grosso, un pizzico di cumino macinato, il succo di un lime o di mezzo limone, un paio di cucchiai d'olio, un cucchiaio di parmigiano grattugiato e frullate finchè il pesto non raggiunge la consistenza giusta, aggiungete altro olio se necessario.








































Buona giornata a tutti!!!
Sabina

mercoledì 25 novembre 2015

Risotto alla barbabietola rossa

Buongiorno a tutti!!!
oggi vi posto un risottino che forse farà torcere il naso a molti di voi, invece vi do la mia parola, è molto buono.
E' sempre più difficile per me far mangiare le verdure a mio marito, ma questo ve l'ho già detto mille volte, lui mangerebbe sempre e solo pasta al ragù, pizza, hamburger, ecc....
Sappiamo invece tutti che le verdure sono molto importanti nella nostra alimentazione, io cerco di comperare sempre quelle di stagione e quando posso mi rifornisco al mercato dei contadini dove trovo prodotti biologici e a km 0. Questo mese sul banco non mancavano le rape rosse, che tra l'altro a me piacciono molto nelle centrifughe, nelle insalate o semplicemente con un filo d'olio.
Non compero mai le barbabietole già cotte sottovuoto, preferisco cuocerle io al forno o bollite.
Per cuocerle al forno basta avvolgere ogni singola barbabietola in un foglio di alluminio, adagiarle sulla teglia e farle cuocere a 200° 40-50 minuti finchè sono tenere, farle raffreddare e poi togliere la buccia.
Nel mio blog ho già sperimentato diverse ricette con la barbabietola rossa:












































Ingredienti per due persone:

1 barbabietola rossa cotta al forno
1/2 cipolla rossa
1 spicchio d'aglio
3 cm di radice di zenzero fresco
2 tazzine da caffè di riso carnaroli
1/2 bicchiere di vino bianco
brodo vegetale
timo
1 limone bio
prezzemolo tritato
burro
parmigiano
sale e pepe

In una casseruola fate sciogliere una noce di burro, aggiungete la cipolla e l'aglio tritati finemente e fate cuocere a fuoco lento finchè la cipolla diventa morbida (non deve dorare altrimenti il risotto diventa amaro). Aggiungete lo zenzero grattugiato e poi il riso che farete tostare finchè diventa opaco.
A questo punto versate il vino, mescolate, fate evaporare e aggiungete la barbabietola tagliata a cubetti.
Coprite il riso con il brodo e fate cuocere finchè sarà cotto, mescolando e aggiungendo altro brodo quanto necessario.
Quando il riso è morbido togliete la casseruola dal fuoco e aggiungete la scorza e il succo di limone, il timo, il parmigiano grattugiato e insaporite con sale e pepe.
Il risotto dovrebbe risultare così denso e cremoso.
Servite nei piatti e cospargete con prezzemolo tritato.












































Buona giornata a tutti!!!
Sabina

martedì 24 novembre 2015

Insalata invernale tiepida con orzo, farro, noci e funghi

Buongiorno a tutti,
qui è arrivato il momento di tirar fuori sciarpa e guanti, ci siamo, l'inverno è arrivato. Ancora un paio di giorni ed entriamo nell'atmosfera natalizia, quest'anno anche io ho iniziato a sentirla prima del solito, ho comperato proprio ieri il primo pandoro.
La ricetta di oggi in compenso è molto semplice, un piatto leggero prima delle grandi abbuffate.








































Ingredienti per 4 persone:

100 g di orzo perlato
100 g di farro perlato
1 manciata di gherigli di noce
300 g circa di funghi misti
1 spicchio d'aglio
1 rametto di rosmarino
1 peperoncino piccante
1 manciata di rucola
sale e pepe
prezzemolo
olio extravergine d'oliva
aceto balsamico bianco
scaglie di parmigiano

Fate cuocere l'orzo e il farro in acqua bollente salata o brodo vegetale per almeno 30 minuti.
In una padella fate insaporire pochi minuti i funghi con l'aglio, il rosmarino, il peperoncino, un filo d'olio e salate.
Versate nella padella il farro e l'orzo ben scolati, mescolate bene e spegnete la fiamma. Condite con i gherigli di noce tostati, poco prezzemolo tritato, sale, pepe, olio extravergine d'oliva e poco aceto balsamico. 
Date un'ultima mescolata aggiungendo anche la rucola, traferite nei piatti con le scaglie di parmigiano e mettete subito in tavola.


Buona giornata a tutti!!!
Sabina

venerdì 20 novembre 2015

Pizza con mela, gorgonzola e cipolla caramellata

Buongiorno a tutti,
ultimamente per me è sempre un dilemma iniziare a scrivere un post, ho ben poco da raccontarvi e quel poco penso non sia per gli altri così interessante. Da quando c'è Nina la mia vita ruota attorno a lei, per tutto il resto non ho più tempo, preferisco dedicare il mio tempo alle nostre lunghe passeggiate, ai giochi, alle coccole mattutine, ecc...Quando ho deciso che Nina sarebbe entrata nella mia vita sapevo sarebbe successo tutto questo e desideravo tutto questo. Ho sfogato su Nina tutto il mio istinto materno, lei lo ha immediatamente percepito e così abbiamo instaurato un legame che credo sia unico, non riusciamo più a separarci, abbiamo bisogno l'una dell'altra, insieme ci completiamo. Nina è davvero un cane straordinario e sono grata alla vita per avermela portata. Vi racconto tutto questo perchè spesso mi ritrovo a pensare alla mia "carriera" da foodblogger. Da quando c'è Nina ho perso tantissime occasioni, ho rinunciato a parecchi inviti molto importanti, a showcooking, a degustazioni, a inaugurazioni di ristoranti e locali, a incontri con chef stellati e personaggi famosi, ecc... Gli eventi più importanti si svolgono quasi tutti a Milano, questo significherebbe per me stare fuori casa tutto il giorno o anche due, perchè spesso gli appuntamenti sono serali. Quando leggo le mail e trovo questi inviti mi sento molto lusingata e felice, ma poi però rispondo a tutti allo stesso modo e mi dispiace moltissimo non accettare. Se avessi voluto proseguire la mia "carriera" da foodblogger non avrei preso Nina, le due cose assieme per me purtroppo non sono compatibili. Molti di voi sicuramente penseranno che sono esagerata o forse lo sono sicuramente, ma per me Nina non è "soltanto un cane". Vado avanti con i miei blog perchè ho un forte istinto creativo che devo sfogare in qualche modo, la passione rimane ed è sempre più forte.
Mi piace creare, cucinare, inventare, fotografare, con Nina al mio fianco che mi guarda con la bava alla bocca, spesso combinando qualche marachella, che mi ruba il pane o qualche foglia di basilico mentre mi diletto con il food styling, che mi guarda con i suoi occhioni implorandomi di uscire e io che le dico "dai, ancora un attimino". E' stato qualche anno fa che ho capito che erano le cose più "semplici" a rendermi felice. In un mondo che corre per arrivare chissà dove io rimango ferma con le mie convinzioni. Molti non capiranno, penseranno che questo mio modo di vivere sia banale, ma questa è la vita che ho scelto di fare. Vedo molte altre foodblogger partecipare a tutti gli eventi e mi domando veramente come riescano a conciliare tutto avendo figli, famiglia, un lavoro. Poi c'è la parte economica che non è da sottovalutare, ogni spostamento ha un costo non indifferente, serve il vestito adatto, trucco, parrucco, ecc....Sono stata un paio di volte in tv, ma quella era un'esperienza che non potevo perdere. Ogni tanto un po' di vita mondana mi manca e forse più avanti, quando Nina sarà più adulta e più tranquilla, avrò meno sensi di colpa nel lasciarla a casa. Parto da presupposto che nella vita non si possa avere tutto, bisogna fare delle scelte, io ho scelto di avere un cane felice, equilibrato ed educato che mi ripaga di tutto in ogni attimo della giornata. Nina non sarebbe Nina se la lasciassi a casa tutto il giorno da sola o se la sballottassi a destra e a sinistra con altre persone per i miei interessi. Mi sento molto vicina alle mamme che si dedicano con gioia alla crescita dei propri figli, a quelle che rinunciano a tutto il superfluo perchè stare con i propri figli è la cosa più importante. Poi per carità, ogni donna deve sentirsi realizzata, ma ci sono momenti e momenti.
Ora con le mie riflessioni mattutine si è fatto tardi e quindi vi lascio immediatamente la ricetta per il week end. Oggi non è un dolce, ma una pizza favolosa che devo assolutamente rifare prima possibile, perchè al solo pensiero mi è già venuta fame.








































Ingredienti:

impasto per pizza (500 g di farina di farro, una bustina di lievito di birra secco, un cucchiaio di zucchero di canna, 1 cucchiaino di sale, 2 cucchiai di olio extravergine d'oliva, acqua tiepida q.b.)

1 mela granny smith
1 cipolla rossa
150-200 g di gorgonzola più piccante che dolce
salvia

Preparate l'impasto per la pizza e mettetelo a lievitare.
Nel frattempo fate caramellare la cipolla tagliata sottilmente in padella con un paio di cucchiai di zucchero di canna e lasciatela raffreddare.
Stendete l'impasto della pizza piuttosto sottile, adagiate sopra la mela affettata con la buccia, la cipolla caramellata, metà del gorgonzola a pezzi qua e là e qualche foglia di salvia.
Infornate a 250° nel forno preriscaldato per 15 minuti circa o finchè la pizza è ben cotta e il formaggio si è sciolto completamente.
Quando la pizza è pronta mettete il resto del gorgonzola e servite subito ancora calda.








































Buon fine settimana a tutti!!!
Sabina

lunedì 16 novembre 2015

Torta cioccolato e lamponi

Buona sera a tutti,
ho decisamente poca voglia di scrivere questo post, ma voglio sforzarmi, devo sforzarmi a togliermi di dosso questa tristezza che ho nel cuore, tristezza e rabbia. Guardo la televisione e piango, piango quando mi passano sotto agli occhi quei volti così giovani di innocenti che sono stati uccisi ingiustamente. Purtroppo è uno stato d'animo che ci porteremo dentro tutti per parecchio tempo, c'è ben poco da dire, sento solo un gran desiderio di stare in silenzio.
Dicono che il cioccolato sia un elisir del buonumore, per me è così.
Tenevo in archivio questa ricetta pensando di postarla più avanti, pensavo di postarla con l'arrivo dell'inverno, ma ora urge una ricetta come questa, una ricetta che per un attimo faccia passare la malinconia.








































Ho preparato questa torta qualche settimana fa, l'ho portata ad una cena. Purtroppo l'ho tenuta poco in frigo e mi si è rotta mentre la tagliavo, questo è sempre quello che succede quando si prepara qualcosa per gli altri.











































Ingredienti per uno stampo da 20 cm:

·        300 g di farina
·        1/2 cucchiaino di vaniglia bourbon
·        2 cucchiaini da tè di lievito per dolci
·        230 g di burro
·        250 ml di latte
·        75 g di cacao amaro
·        150 g di zucchero
·        4 uova
·        una presa di sale

per il ripieno ai lamponi:
·        200 g di lamponi
·        200 ml di panna (400 ml se preparate 3 strati di torta)
·        80 g di zucchero a velo
·        un pizzico di vaniglia bourbon 
·       4 fogli di colla di pesce
per la ganache al cioccolato:
·        150 g di cioccolato fondente
·        100 ml di latte
·        125 g di burro
·        50 g di zucchero a velo

Preparare la torta mescolando in una ciotola capiente il burro ammorbidito con lo zucchero, la vaniglia e il sale. Quando si sarà formata una crema aggiungere le uova, il latte, poi la farina setacciata assieme al lievito e il cacao.
Quando la massa sarà liscia ed omogenea versarla nella tortiera precedentemente imburrata e infarinata e infornare nel forno preriscaldato a 180° per 50-60 minuti. Fare la prova stecchino per verificare la cottura e lasciar raffreddare. (Io ho diviso in due l'impasto, l'ho cotto separatamente in modo da avere due torte, sempre a 180° per 30-35 minuti nel mio stampo Le Creuset del diametro di 20 cm per pan di spagna)
Per il ripieno schiacciate i lamponi con la forchetta e mescolateli allo zucchero a velo e alla vaniglia. Montare la panna e incorporarla delicatamente ai lamponi. Fate sciogliere la colla di pesce in un paio di cucchiai di latte e incorporate alla panna e lamponi. Mettere la crema a raffreddare nel frigo.
Quando la torta si è raffreddata tagliarla in due con lo spago da cucina dopodiché spalmare la crema ai lamponi, ricoprire  con la parte superiore e fare riposare in frigo. (Io avendo fatto due torte ho ottenuto 4 basi e quindi tre strati, se non ricordo male credo di aver raddoppiato la quantità di panna per il ripieno)
Preparare la ganache.
Sciogliere il cioccolato con il latte a bagnomaria e far riposare coperto con un foglio di carta forno.
Impastare il burro ammorbidito con lo zucchero e incorporare alla crema di cioccolato e latte.
Ricoprire tutta la torta con metà della ganache, l’altra metà trasferirla nel sac à poche e formare tanti spumoncini nel centro.

N.B: scusate se oggi sono stata molto imprecisa nelle indicazioni della ricetta, ma purtroppo ho perso i miei appunti e me ne sono accorta solo ora. La ricetta che ho pubblicato è un copia e incolla di una mia vecchia ricetta. Rifarò la torta al più presto e correggerò qualora ci fossero degli errori.
Buona serata a tutti!!
Sabina

venerdì 13 novembre 2015

Porridge alla vaniglia con mele caramellate

Buongiorno amici,
è venerdì e qui urge qualcosa di dolce, quella di oggi è una semplicissima ricetta di Donna Hay, un porridge molto buono, l'ideale per la colazione o per la merenda.
L'ho preparato la settimana scorsa, avevo voglia di qualcosa di dolce e non c'era nulla in casa. La mia mente aveva memorizzato una bellissima fotografia vista su pinterest, ricordavo una scodella con delle fettine di mela caramellata, le mele le avevo e così sono andata a riguardare quella foto per capire meglio che cosa fosse. E' stata la prima volta che ho assaggiato il porridge, nonostante abbia vissuto parecchi anni a Londra era qualcosa che non mi attirava, colpa forse anche di quel nome "porridge" che non ispira a nulla di buono. Ricordo che anche in Lapponia volevano farmelo assaggiare per colazione e io l'ho sempre rifiutato. Normalmente sono una persona molto curiosa che assaggia di tutto, ma il porridge non è mai stato nelle mie corde. Probabilmente se lo avessi visto presentato come quello di Donna Hay lo avrei sicuramente assaggiato prima, anche l'occhio vuole la sua parte e in cucina è molto importante.








































Il mio porridge non è presentato come quello di Donna Hay, non è così candido perchè avevo in casa fiocchi d'avena integrali. Io ci ho aggiunto del limone nelle mele, l'ho assaggiato anche senza e lo preferisco con, poi ognuno lo può preparare secondo i propri gusti.








































Ingredienti per 2 persone:

1 tazza di fiocchi d'avena
2 tazze di latte
1 tazza di acqua
1/2 cucchiaino di vaniglia bourbon
1 mela
succo di limone
2 cucchiai di miele
facoltativo sciroppo di agave, zucchero di canna o sciroppo d'acero

In una pentola versate il latte, l'acqua, la vaniglia e i fiocchi d'avena, mescolate e fate cuocere a fuoco basso per 8 minuti.
Affettate sottilmente la mela con la buccia e irrorate bene con il succo di limone.
In una padella fate cuocere 2 minuti le fettine di mela senza il succo di limone, con l'aggiunta di due cucchiai di miele.
Versate nelle ciotoline il porridge alla vaniglia ancora caldo e decorate con la mela caramellata.
Aggiungete a piacere sciroppo di agave, zucchero di canna o sciroppo d'acero.
E' molto buono gustato ancora caldo o tiepido.








































Buon week end a tutti!!!
Sabina

mercoledì 11 novembre 2015

Zuppa di lenticchie rosse e patate dolci

Buongiorno a tutti!!!
Mi piace svegliarmi la mattina pensando alla ricetta della giornata, oggi dal mio archivio ho scelto questa zuppa un po' particolare, ma davvero molto buona.
Una zuppa insolita che però io preparo spesso e che stranamente non avevo ancora mai preparato per il mio blog. E' una ricetta che ho scoperto tanti anni fa, quando ancora vivevo a Londra, dai miei vicini di casa indiani.








































Adoro questi piatti speziati, perfetti per le serate invernali. Un buon bicchiere di vino, del pane a crosta dura e la cena è fatta.








































Poi da poco ho scoperto dove acquistare le spezie migliori. A Merano ci sono diversi negozi di alimentari gestiti da pakistani credo, lì trovo sempre di tutto, quello che non trovo al supermercato lo trovo lì. Anche il riso basmati che vendono è buonissimo, molto più profumato rispetto a quello che compro altrove. Qualche giorno fa ho fatto man bassa di spezie, prossimamente prevedo di fare qualche bel piatto indiano.
(per i meranesi che mi seguono: c'è un negozio molto fornito in via Terme)








































Ingredienti per 2-4 persone:

2 tazzine da caffe di lenticchie rosse essicate
1 patata dolce di piccola-media grandezza
olio di semi
1/2 cipolla gialla
1 spicchio d'aglio
1 cucchiaino di curcuma (meglio quella fresca grattugiata)
1/2 cucchiaino di garam masala
1 cm di radice di zenzero fresco
1 peperoncino piccante fresco o secco
brodo vegetale
1 cucchiaio di concentrato di pomodoro
sale e pepe
1 manciata di coriandolo fresco (facoltativo)

In una casseruola, a fiamma bassa, fate appassire la cipolla tritata con un cucchiaio di olio.
Aggiungete l'aglio schiacciato, lo zenzero grattugiato, la curcuma, il peperoncino sbriciolato, il garam masala, mescolate bene e fate cuocere per 2 minuti. Aggiungete poi il concentrato di pomodoro, la patata dolce tagliata a piccoli cubetti, le lenticchie e versate il brodo, deve coprire bene tutti gli ingredienti.
Portate a bollore, mettete il coperchio e fate cuocere a fuoco basso per 50 minuti circa finchè le patate e le lenticchie sono cotte.
Regolate di sale, eventualmente aggiungete altro brodo e versate nei piatti. Decorate a piacere con qualche fogliolina di coriandolo e un filo di olio extravergine a crudo.








































Buona giornata a tutti!!!
Sabina

martedì 10 novembre 2015

Pollo al forno marinato alla soia

Buongiorno amici,
Nina si è adattata benissimo al cambio dell'ora e infatti sta ancora dormendo nonostante sia già chiaro. Anche oggi il cielo promette una giornata meravigliosa e quindi voglio sbrigarmi per poter uscire prima possibile.
Quella di oggi è una vecchia ricetta, preparata in estate, ma credo sia molto adatabile a queste giornate "primaverili" in cui ho messo un po' in disparte i piatti confortanti dell'autunno.








































Ingredienti per 2 persone:

2 sovracosce di pollo
2-3 cucchiai abbondanti di salsa di soia
1 piccolo peperoncino piccante
1 cucchiaino di aceto di riso (oppure aceto di mele)
1 cucchiaino di miele
1 cucchiaino di zenzero fresco grattugiato
coriandolo fresco per servire

Fate marinare il pollo almeno mezza giornata nella salsa di soia, aceto di riso, miele, peperoncino e zenzero.
Adagiate il pollo in una teglia con la sua marinatura e infornate a 200° nel forno preriscaldato e fate cuocere 30-40 minuti.
Servite il pollo con qualche fogliolina di coriandolo e sesamo tostato. Ho gustato questo ottimo pollo con del riso basmati cotto a vapore e un'insalata verde.












































Buona giornata a tutti!!!
Sabina

lunedì 9 novembre 2015

Zucca al forno con cous cous e feta marinata

Buongiorno a tutti, buon lunedì,
è da parecchio che non scrivo, la scorsa settimana vi ho abbandonato senza nemmeno avvisarvi e senza nemmeno augurarvi un buon week end. Mi ero completamente dimenticata che mio marito sarebbe stato in ferie, non avevamo programmato nulla, ma con queste splendide giornate che ci sta regalando novembre ci è venuta voglia di trascorrere qualche giorno a Venezia. Venezia è sempre stupenda, oltretutto non è nemmeno così lontana da casa mia e ogni tanto merita veramente di essere visitata. Vedrete qualche foto di questa mini vacanza prossimamente nell'altro blog.
Ora però voglio riprendere a pieno ritmo con le ricette, in archivio ne ho parecchie e vorrei postarle tutte prima di iniziare con le ricette di Natale.
La protagonista di oggi è la zucca, l'ortaggio per eccellenza dell'autunno che si presta a mille ricette.








































Anche io l'ho già sperimentata in diverse ricette, l'ho provata in svariate zuppe, nei dolci, nel pane, gli gnocchi, nella pizza, cotta al forno, a vapore, ecc.... Nella barra laterale del blog sotto la voce "zucca" trovate tutte le ricette.










































Nella ricetta di oggi ho cotto la zucca al forno, questo metodo di cottura ne preserva tutta la sua bontà. Mi piace moltissimo abbinata alla feta o al formaggio di capra, oggi l'ho accompagnata con il cous cous, ma potete provarla anche con la quinoa, con il miglio, il farro, ecc....










































Ingredienti per 2 persone:

1/2 kg di zucca butternut
1 cipolla rossa
rosmarino
salvia
olio extravergine di oliva
100 g di feta
1 spicchio d'aglio
1 peperoncino rosso secco
2 tazzine da caffe di cous cous
sale e pepe

Tagliate la feta a piccoli cubetti e fatela marinare in una ciotola con un paio di cucchiai di olio, l'aglio schiacciato e il peperoncino sbriciolato.
Tagliate la zucca a fette, eliminate la buccia, adagiatela sulla placca del forno con carta, irrorate con un filo d'olio, condite con sale, pepe, salvia, rosmarino e infornate a 220° per 10 minuti.
Trascorsi i 10 minuti aggiungete alla zucca la cipolla affettata sottilmente e infornate altri 15 minuti.
Nel frattempo fate tostare un minuto il cous cous in una casseruola con un filo d'olio, salate, spegnete il fuoco, coprite a filo con acqua bollente, mettete il coperchio e fate riposare 10-15 minuti finchè l'acqua si è completamente assorbita.
Sgranate il cous cous con una forchetta, stendetelo sui piatti, aggiungete sopra la zucca e la cipolla, infine la feta sbriciolata e servite.








































Buona giornata a tutti!!!
Sabina

lunedì 2 novembre 2015

Pesto di barbabietola rossa

Buongiorno amici,
ho appena dato il benvenuto al mese di novembre nell'altro blog con una tavola dai toni molto scuri.
Ogni mese ha i suoi colori e per me i colori hanno un significato importante, ricordo questo periodo dell'anno sempre con giornate buie, fredde e tetre, ma in realtà oggi splende un bel sole, il cielo è limpido e di un blu intenso e non fa nemmeno così freddo. Mi piace esprimermi con i colori, avrete notato anche voi, qui nel mio blog, che un giorno è tutto bianco, poi quello dopo tutto nero e l'altro coloratissimo. E' molto strano l'effetto che hanno su di me i colori, mi piacerebbe capirne di più, ci sono giornate in cui i colori accesi mi disturbano e vorrei dipingere tutto di bianco. Oggi ad esempio è una giornata colorata e mi piace il rosso di questo pesto.
Ultimamente sto utilizzando parecchio la barbabietola rossa nelle mie ricette, la sto rivalutando e ho scoperto che quella fresca e cruda ha un sapore differente rispetto a quella cotta che siamo abituati a comperare nei sacchetti sottovuoto. L'unico problema è il tempo di cottura piuttosto lungo.
Questo pesto secondo me non è molto indicato per condire la pastasciutta, ma è ottimo spalmato sui crostini di pane oppure per uno spuntino goloso come quello che ho preparato io con formaggio pecorino stagionato e patate alle erbe.








































Ingredienti:

1 grossa barbabietola rossa
1 cucchiaino di aneto secco
1 limone bio
1 spicchio d'aglio
3 cucchiai di olio extravergine d'oliva
prezzemolo
rucola
2 cucchiaini di capperi
una manciata di gherigli di noce

Preriscaldate il forno a 200°, avvolgete la barbabietola ben lavata in un foglio di alluminio e fatela cuocere nel forno per 50 minuti finchè è tenera. Mettete da parte finchè si è raffreddata e poi sbucciatela.
Mettete nel mixer la barbabietola a pezzi, l'aglio, una manciata di foglie di rucola, qualche foglia di prezzemolo, i capperi, le noci, l'aneto, il succo e la scorza di limone, un pizzico di sale, l'olio e azionate finchè tutti gli ingredienti sono tritati finemente.
Questo pesto andrebbe consumato subito dopo la preparazione, ma si può conservare in frigo anche per 3 giorni.








































Buona giornata a tutti!!!
Sabina